Beppe Grillo – personaggio che dobbiamo sforzarci di considerare un politico a tutti gli effetti in quanto fa liste, È presente in alcuni consigli comunali, fa alleanze con Di Pietro, si candida a segretario di altri partiti – ieri ha prospettato questa realistica dinamica politica: Patrizia D’Addario potrebbe corrispondere a un’emissaria della mafia per far inciampare Berlusconi come già accadde ad Andreotti col cadavere di Salvo Lima; le registrazioni del resto potrebbero essere finte, recitate; pare che stia nascendo questo Partito del Sud, come desiderato storicamente da Cosa nostra, e insomma ci sarebbero degli attriti tra mafia e centrodestra e Grillo li dipinge come se stesse ipotizzando una qualsiasi verifica di governo. Ne ha avute anche per Veltroni: «Un salvagente per Testa d’Asfalto (sarebbe Berlusconi, ndr) È in arrivo. Si chiama Topo Gigio Veltroni che si è proposto come osservatore esterno all’Antimafia. Proporrà una supercazzola al posto del papello e la mafia sarà sconfitta per sempre». Ripetiamo: Beppe Grillo È un politico a tutti gli effetti.” Filippo Facci sul Giornale del 23 luglio 2009.

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