«Un parlamentare deve interrogarsi sulle sorti del Paese. E´ quello che ha fatto Scilipoti il 14 dicembre 2010. Da quel momento, porto, orgoglioso, la croce, perché la politica non è odio contro qualcuno ma è amore, quello di Cristo Chiedo ai luminari della politica: ‘Ma che cosa avete in mente dopo la sfiducia a Berlusconi? E loro: Non ti preoccupare, intanto lo buttiamo giù’. Ma se cade il governo arrivano gli speculatori, distruggono il Paese. Noi Responsabili dobbiamo raggiungere la scossa ormonale dei consensi! Il nostro movimento sta per essere fecondato dal popolo». Mimmo Scilipoti all’incontro-abbraccio con Berlusconi il 21 ottobre 2011.

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