Sentenza di condanna per Pier Paolo Brega Massone
“Un cinico despota che imponeva asportazioni del tutto inutili per ottenere maggiori guadagni in busta paga.” Per questi motivi l’ex primario di cardiochirurgia della clinica milanese Santa Rita Pier Paolo Brega Massone, é stato condannato a 15 anni e mezzo di carcere assieme al suo vice Pietro Presicci (10 anni) e a Marco Pansera (6 anni e 9 mesi). L’obiettivo dello staff era di lucrare sui rimborsi a costo di asportare organi sani o alla meglio mutilarli senza motivo. Il trio di squartatori prediligeva i polmoni dei pazienti finiti sotto i loro ferri: almeno 83, diversi dei quali morti poche ore dopo aver subito gli inutili interventi. Lo scandalo era scoppiato nel giugno del 2008 per caso, grazie ad alcune intercettazioni che seguivano un’indagine su dei furti.
Questa brutta pagina della sventro-sanità lombarda dimostra come la salute dovrebbe rimanere pubblica anziché privatizzata dal modello affaristico di Commistione e Lottizzazione con a capo il padrino Roberto Formigoni, che di questa condanna fa finta di non accorgersi ben sapendo di rappresentare, egli stesso, la causa della scarnificazione degli ospedali pubblici lombardi trasformati in colabrodi, dove inefficienza e nepotismo hanno soppiantato strutture e reparti in cui fino alla fine degli anni ’90 funzionavano con standard accettabili.
Da quando le nomine e le assunzioni ospedaliere sono diventate affare del clan ciellino, ci siamo ridotti ad avere personale imbranato su una tastiera del computer persino al pronto soccorso. L’imperativo formigoniano é di tenere al minimo sindacale gli ospedali pubblici per indurre i pazienti a rivolgersi in strutture private gestite dai compagni delle opere.
Una politica criminogena che si associa all’altrettanto criminoso business delle false malattie. Qui un’inchiesta di Repubblica.
L’arroganza si capisce già dal tono di voce. Si menziona ” la scuola”; sarebbe interessante sapere il loro curriculum scolastico, dall’asilo all’università , e di carriera.Quasi indovino che genere di scuole hanno frequentato.