
«Gheddafi era un cane ed è giusto che sia morto come un cane» Valya Chervenyashka, una delle 4 infermiere bulgare accusate dall’ex dittatore di avere deliberatamente diffuso il virus dell’Aids in Libia.
«Gheddafi era un cane ed è giusto che sia morto come un cane» Valya Chervenyashka, una delle 4 infermiere bulgare accusate dall’ex dittatore di avere deliberatamente diffuso il virus dell’Aids in Libia.