“Nel 2021 cambiai sistema perché avevo troppo contante e non sapevo cosa farne. Un giorno decisi di gettarne un po’ in un bidone della spazzatura mentre tornavo a casa. Altri 15.000 euro in contanti mi furono rubati dalla valigia su un treno tra Parigi e Bruxelles, nonostante avessi separato il denaro in 2 mazzette nascoste”.

Antonio Panzeri, Pd, arrestato a Bruxelles nell’ambito del Qatargate, nella sua deposizione ai giudici che lo indagano per corruzione. L’ex politico, sospeso dal Pd, ricevette col suo sodale Francesco Giorgi 2 pagamenti ciascuno, di 50.000 euro da diplomatici del Marocco e della Mauritania. L’accordo col Qatar prevedeva invece un compenso più alto: 1 milione di euro a testa per il 2018 e il 2019.

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