A novembre le nomine in Rai spinsero il presidente dei grillini Giuseppe Conte a dettare il diktat: “Il Movimento 5 stelle mai più in Rai”. Col nuovo anno ecco l’inversione di rotta. In Rai i 5 stelle ci tornano a cominciare proprio col suo presidente Conte. Convinto da Report, la trasmissione di Rai3 che lo ha intervistato sulle rivelazioni dell’imprenditore Giovanni Buini. Già fornitore della struttura commissariale per milioni di mascherine in Lombardia, Buini in vista di una nuova commessa da 60 milioni di euro, cerca di dare un mandato di consulenza per la fornitura all’avvocato Luca Di Donna, ex collega di studio e amico di Conte, immaginando che avrebbe potuto agevolare la trattativa. Ma secondo Buini il legale, accompagnato da 2 uomini dei servizi segreti, avrebbe chiesto una tangente del 5%. Conte ha risposto «Non ho mai coltivato rapporti che creassero le premesse per una qualche, anche solo una potenziale, interferenza professionale di persone che conoscevo e l’incarico istituzionale che stavo svolgendo». Con Di Donna c’era una «conoscenza vera» ma «non l’ho ricevuto a Chigi, né ero informato sulla sua attività professionale».