Il governo Draghi a trazione 5 stelle in novembre ha stanziato risorse per aumentare lo stipendio dei sindaci d’Italia.
Gli aumenti già scattati nel 2022 saliranno gradualmente fino a raggiungere nel 2024 “un importo parametrato a quanto percepiscono i presidenti delle Regioni”, cioè 13.800 euro lordi al mese.
Qui a Bergamo se ne parla perché il sindaco di Torre dè Roveri Matteo Lebbolo ha fatto sapere che il suo aumento di 300 euro mensile sarà devoluto in beneficienza.
Fare il sindaco è una grana visto il carico di responsabilità e di rischi che ha nel proprio Comune. E’ giusto pagarli di più. Il problema è che i 5 stelle hanno già reso operativo l’adeguamento a una categoria di politici, mentre dopo due anni di pandemia un milione e mezzo di italiani è senza lavoro e gli imprenditori che hanno chiuso attività, o che sono falliti, si arrabattano a dar fondo ai propri risparmi, a chiedere prestiti ai parenti o – peggio – agli usurai.
Non proprio un bel segnale di coerenza da parte dei grillini. Che in quest’emergenza sociale, hanno prima pensato alla cosiddetta casta che dovevano combattere.