Un emendamento del Pd inserito nella Legge di Bilancio in fase di approvazione dal governo Draghi, chiede di richiamare in servizio i Vigili del fuoco in pensione per sopperire agli organici ridotti. Il tutto senza bandire un concorso per i giovani idonei.
Lo denuncia in una nota il sindacato della Funzione pubblica Cgil dei Vigili del fuoco.
L’età media dei pompieri in servizio in Italia è altissima: 47 anni, per una professione complessa e delicata che richiede equilibrio, forza, prontezza di riflessi e abilità ad esporsi in situazioni di pericolo.
All’organico di 40 mila unità ne mancano attualmente almeno 7.500. Un enormità che si traduce nel rischio di non poter rispondere alle richieste di aiuto dei cittadini a intervenire con tempestività nelle emergenze. La tragedia di Ravanusa è solo l’ultimo esempio.
Al Pd piace incassare i vitalizi, sperperare milioni di euro per il L’air force Renzi fermo nell’hangar, blatera di lavoro ai giovani, ma quando si tratta di passare ai fatti combina solo disastri. I vigili del fuoco operativi negli incendi e nelle tragedie devono essere giovani ed efficienti. Richiamare in servizio i pensionati significa attentare alla sicurezza pubblica. Qualcuno in Parlamento, magari grillino, si faccia vivo e intervenga per lasciare in pace gli anziani in pensione e calendarizzare i concorsi per arruolare le nuove leve.