Chiunque sia onesto e in pace con la coscienza non ha nulla da temere leggendo questo post. Voglio però celebrare i miei conterranei di origine, i bergamaschi e sentirmi orgogliosamente parte di loro nel leggere che in Italia – secondo il rapporto Cribis – sono i terzi migliori pagatori d’Italia dietro Brescia e Sondrio, per inciso due province lombarde.
La Lombardia, malgrado sia ammalorata dalla presenza di clan calabresi di ‘ndrangheta, camorristi campani, mafiosi di Sicilia e luparisti bianchi pugliesi, si conferma la regione italiana più efficiente e puntuale nell’economia di mercato e col più alto indice di civiltà. Emilia-Romagna e Piemonte non sono da meno, mentre il Veneto – benché laborioso e onesto – paga un generale basso indice di istruzione che si traduce in forme di razzismo strisciante più visibili che altrove, e che si ripercuotono negativamente sull’economia del lavoro.
Pagare puntuali e senza storie è segno di onestà, efficienza e laboriosità che solo la Lombardia, in Italia con particolare riferimento a Bergamo e Brescia, può davvero vantare in massa. Ribadisco che se l’Italia fosse tutta o quasi come la Lombardia non saremmo il Paese inaffidabile che siamo. La lena che vantiamo a Bergamo e a Brescia – col resto della Lombardia al seguito – non ce l’ha nessuno. La puntualità, il rigore e l’affidabilità sono gli ingredienti che portano bergamaschi e bresciani a gruppi a lavorare in tutta Italia, laddove servono professionalità, efficienza ed economia sana. A cominciare dall’edilizia.
Ecco, da bergamasco di origine, sono convinto che se l’Italia fosse tutta come noi, non saremmo il carrozzone milionario di dipendenti pubblici improduttivi che siamo. Non avremmo bisogno di mille filtri di burocrazia per garantirci dai truffatori. Non necessiteremmo di proroghe in tutto. Se l’Italia fosse tutta come noi, saremmo il primo Paese al mondo con moneta sovrana e con un welfare alle stelle.
Bergamaschi e bresciani restiamo tuttavia una minoranza nell’Italia di quegli italiani di altre parti che ci somigliano. Con orgoglio lombardo dico: bravi noi! Di qualunque luogo siate.