«Io non metto in discussione che qualcuno possa avere un porto d’armi, ma il punto è che ce l’abbia un medico. Detto questo, se uno proprio deve avere una pistola, cosa che per me è inconcepibile, ma perché deve portarla in ospedale? Perché non può lasciarla a casa? Un ospedale, come dice la parola stessa, deve essere “ospitale”, non può mai esserci qualcuno che potenzialmente potrebbe uccidere con un’arma. Queste dinamiche devono stare fuori dall’ospedale, sennò lì il nostro ruolo è finito. Violare questo principio credo sia di una gravità estrema».
Gino Strada, fondatore di Emergency, sul candidato sindaco di Milano di centrodestra Luca Bernardo, primario di pediatria che gira armato in reparto al Fatebenefratelli.