«Il nostro Movimento è fatto di partecipazione democratica, di consigli in rete, gli ho dato il vecchio Statuto e lo ha trasformato in qualcosa di completamente diverso, non una evoluzione ma una roba da avvocati. Ci sono rimasto così, avevo bisogno di tempo. Io sono il garante, sono il custode, mica un coglione».
Beppe Grillo alla riunione romana con i parlamentari 5 stelle, contro il nuovo statuto di Giuseppe Conte.