Nel 2020, anno della pandemia da Covid-19, le nuove diagnosi di tumore sono diminuite dell’11% rispetto al 2019. Giù del 13% i trattamenti farmacologici. Meno 18% gli interventi chirurgici di oncologia per ritardi.

Sono i dati dell’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom).

Secondo il presidente, i ritardi legati all’emergenza Coronavirus rischiano di registrare un forte aumento delle diagnosi di tumore troppo tardive. In parte, questi ritardi sono dovuti anche alla paura dei pazienti di entrare negli ospedali per via del contagio da coronavirus. Col conseguente rallentamento della prevenzione.

Il dato da ribadire e che nessun telegiornale evidenzia è quello dei numeri: in Italia ci sono 1.100 casi al giorno di malati di tumore. Altro che coronavirus.

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