«Le sindache di Roma e Torino dovrebbero attenersi – come tutti gli altri – alla regola aurea dei 5 stelle, il limite dei 2 mandati, e soprattutto – come Movimento – guardare con umiltà al lavoro fatto. E cercare, insieme ad altre forze civiche e politiche, un candidato vincente, poiché con le regole attuali il terzo mandato non è possibile e per me le regole attuali non sono da cambiare. Lo dico nella duplice veste di esponente del comitato di garanzia e di attivista di lungo corso. Non mi piace il metodo della deroga ad personam, se una regola ha perso la sua ragion d’essere deve essere modificata per tutti. Ma cambiare questa regola in particolare significa entrare in una logica di ricerca del consenso per perpetuare di mandato in mandato la propria posizione. Credere così poco nel progetto dei 5 stelle da considerare più importanti i destini dei singoli che l’idea della politica come servizio civile a tempo determinato».

Roberta Lombardi, capogruppo dei 5 stelle in Regione Lazio.

Lascia un commento