«Quello che è avvenuto mi è sembrato una ferita inferta alla funzione legislativa del Parlamento. Oltre che una sfida al potere giudiziario. Non si può, su una questione così complessa, delegare una scelta del genere a qualche migliaio di persone che tra l’altro, non avendo letto le carte, non sono neanche adeguatamente informate. E non si può risolverla con un quiz a risposta secca, sì o no. Si è trattato di un atto di portata chiaramente istituzionale, la cui decisione è stata però delegata ad altri. L’ho considerato l’ennesimo episodio di svuotamento delle funzioni del Parlamento. La “cannibalizzazione” dei M5S a vantaggio della Lega mi sembra un dato sotto gli occhi di tutti».
Gian Carlo Caselli, ex procuratore antimafia ed ex candidato al Quirinale del Movimento 5 stelle a commento del risultato del voto sul processo a Salvini per la nave Diciotti.