«Sulle nomine Rai, tutti i partiti avevano fatto proposte molto più innovative di quel che è venuto fuori, ma vedo che si accomodano senza problemi al tavolo dell’ennesima lottizzazione: compresi i 5 stelle, che ora sceglieranno il loro consigliere: non c’è una camera di compensazione rispetto alla politica, e poi nella Rai non soffia alcun vento riformatore. Vogliamo dirlo? Dai direttori agli uscieri son tutti lì a chiedersi chi arriva adesso. È l’unica cosa che gli interessa». Enrico Mentana, direttore del Tg La7.