«Non ho letto le carte su Azzollini, ma credo sia fisiologico, giusto e doveroso che il Parlamento possa dissentire quando non condivide i provvedimenti della magistratura che rivendica la propria autonomia, ma deve rispettare quella di un altro organo costituzionale». Raffaele Cantone, commissario anti-corruzione nominato da Renzi, (non siamo passacarte della procura di Trani).

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