Come promesso, dopo l’intervista all’ncc, per cercare di capire cosa sta succedendo nel mondo dei taxi che a Milano hanno scioperato e sciopereranno il prossimo 11 giugno, pubblico l’intervista a un tassista di Milano che chiede anonimato.
Dunque, scioperate contro Uber? Tassista: Sì. Perché? Perché è un sito fuorilegge che non rispetta le regole. Intende le regole di territorio? Sì. Pensi che qui in centrale è un continuo viavai di abusivi. Ci portano via il lavoro che negli ultimi anni è già calato molto… Una licenza di taxi a Milano vale 200 mila euro, non le sembra che sono soldi di un’attività redditizia? 200 mila euro una volta, mica adesso… ora si compra a meno e comunque noi siamo spesso in pericolo, ci rapinano e abbiamo il fiato sul collo dei controlli… Controlli? Certo! che cosa crede? Ci contano i chilometri per farci i conti in tasca e chiederci più tasse di quelle che già paghiamo, abbiamo la disciplinare che se si lamenta un cliente ci sanzionano con la sospensione del servizio, e gli abusivi invece vengono qui a fare quello che vogliono. Per abusivi intende gli ncc? Sì Dicono che anche loro vengono controllati e spesso agenti in borghese gli ritirano il libretto… E’ giusto! Pensi che nessuno di quelli lì è di Milano… qui vengono persino con le licenze di Pordenone e di Foggia. Foggia? Sì, mi scusi, mi spiega come fa un ncc a prendere una prenotazione da Foggia e venire fino a Milano? Le pare logico? Ma gli ncc dicono che la legge sui taxi è fatta apposta per favorire voi tassisti. Senta ma lei con una licenza di frutta e verdura può mettersi a vendere sigarette? Non credo. Ecco, qui è la stessa cosa. Ci sono ncc che non rispettano le regole e ci portano via il lavoro… tra l’altro molti di loro non si sa chi siano… il cliente prima di salire in macchina con certa gente dovrebbe ravvedersi… Cosa intende scusi? Intendo dire che le stazioni di Milano sono come porti di mare… può succedere di tutto… Ma è vero che alcuni tassisti prendono a calci le berline degli ncc? Io non ne ho mai visti… so però di colleghi che hanno visto degli abusivi offrire il taxi fuori da alcuni locali in corso Como e in porta Ticinese. Li hanno cacciati perché di notte anche se chiamiamo i vigili per controllare non viene nessuno. Ma scusi, voi come pensate di fermare un’applicazione che mette in contatto un cliente con un autista? Guardi Uber-pop è già stato messo fuorilegge in Francia e anche negli Stati uniti. A Milano il ministro Lupi ha già detto che anche qui Uber è fuorilegge E allora perché scioperate l’11 giugno? Scioperiamo perché chiediamo più controlli e vogliamo garanzie che quelle applicazioni vengano chiuse o rese inutilizzabili. Pensate di riuscire a salvare il vostro lavoro? Bah… noi ci proviamo e se non ci riusciranno le istituzioni ci arrangeremo da soli… tanto ormai non abbiamo più niente da perdere.