«Abbiamo capito che il nostro sistema di controllo interno era inesistente e ciò ha consentito che certe persone facessero quello che hanno fatto. Non credo alle teorie dei complotti, gli sbagli li abbiamo fatti. L’importante è riconoscere i propri errori. Poi le cose si superano. La gente è con noi»- Roberto Calderoli (Lega nord) a Pontida a proposito dell’ex tesoriere Francesco Belsito e delle “paghette” da 5 mila euro al Trota.

Un pensiero su “Le ronde ci volevano in Lega”

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