«Non ci danno il Ponte, abbiamo una rete ferroviaria al livello del Congo e la pista dell’aeroporto di Comiso è pronta da 12 anni. Eppure continuano a dire che siamo sporchi, brutti e cattivi, che abbiamo i conti in disordine, che siamo un peso: allora che ci stiamo a fare insieme? Meglio pensare a un modello di sviluppo come quello di Malta». Raffaele Lombardo (Mpa) all’assemblea regionale siciliana nel giorno delle sue dimissioni da presidente.
Il Lombardo secessionista
DiDaniele Martinelli
Ago 1, 2012 elezioni, indipendenza, politica, raffaele lombardo, secessione, sicilia