Federico Pizzarotti, sindaco M5S di Parma

Non soltanto Parma ha il suo nuovo sindaco a cinque stelle Federico Pizzarotti. Dai ballottaggi sono usciti primi cittadini del Movimento anche Alvise Maniero a Mira (Venezia) e Marco Fabbri a Comacchio (Ferrara). Oltre naturalmente a Massimiliano Castiglion eletto al primo turno a Sarego (Vicenza). A Garbagnate il candidato a cinque stelle ha perso per un solo punto e mezzo percentuale su quello del Pd sostenuto da liste di centrosinistra. Stesso margine di svantaggio a Budrio, dove Antonio Giacon ha ottenuto comunque un formidabile 48,56% perdendo contro il sindaco del Pd Giulio Pierini sostenuto da un codazzo di altre liste.

Questo risultato dimostra che la svolta politica in Italia è davvero arrivata. Il vento che cominciò a soffiare un anno fa con l’elezione di Pisapia a Milano e di De Magistris a Napoli, ha praticamente spazzato via buona parte della nomenklatura legata ai partiti del sistema.
La Lega è praticamente diventata un sopramobile. Ha perso tutti i 7 ballottaggi con la beffa di Meda, dove Gianni Caimi del Pd è il nuovo sindaco della città per un solo voto di vantaggio su Giorgio Taveggia. Se sommiamo pure la vittoria del dipietrista Leoluca Orlando a Palermo, che per la città rimane un vecchio deja-vù, possiamo dire che la roccaforte nordica del centrodestra è stata praticamente smantellata da uno stuolo di nuovi sindaci di centrosinistra. A questo punto non so se durerà fino all’autunno Formigoni in Lombardia e Monti al governo.

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