No, la Lega non si scrolla proprio

«L’istituzione regionale non è in grado di funzionare, ed è doveroso rendere concreto quanto previsto dall’articolo 126 della Costituzione per evitare la paralisi; inoltre alla data attuale risultano inquisiti ben dieci consiglieri e nessuno, a parte il socialista Parini, ha manifestato la minima intenzione di dimettersi dalla carica, bloccando di fatto qualsiasi attività del Consiglio». Firmato Francesco Speroni (Lega nord) luglio 1992, quando in regione Lombardia, come oggi, c’erano 10 indagati e la Lega chiedeva in aula lo scioglimento del consiglio regionale della Lombardia.

Un pensiero su “Una Lega di boni buffoni”

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