A 19 anni mi sono iscritto alla massoneria di Napoli, a 21 ho lasciato. Il mio rapporto con Berlusconi nasce nel ’94: Occhetto e la macchina da guerra faceva paura e così portai molti giovani socialisti dall’altra parte. Poi nel 2008 convinsi De Gregorio a mollare Di Pietro e a tirar giù il governo Prodi. Da allora Silvio mi incontra, mi ascolta. Arcangelo Martino, quello della P3? I miei amici di Napoli dicono che in gioventù ci conoscevamo. Certo, stavo già all´Avanti! quando il giornale produsse quel falso dossier su Stefania Ariosto, subito dopo Tangentopoli. Non lo avrei mai pubblicato, ma allora non contavo niente. Come mi sono procurato l´inchiesta? Laggiù si paga tutto. Per la lettera del ministro della giustizia di Saint Lucia ho offerto 50 dollari, l´hanno data ad altri. Un documento del catasto si ottiene con 350 dollari, la copia di un bonifico bancario 200 dollari più una cena. L´intera indagine mi è costata 32 mila dollari. Ditelo a Fini“. Valter Lavitola a Repubblica

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