Valter Lavitola, nei giorni successivi alla bocciatura del Lodo Alfano da parte della Consulta, dice a Berlusconi al cellulare: “Presidente, lei il lodo Alfano lo ripresenta con qualche modifica così si riblocca tutto, in 3 mesi arriva la prescrizione e poi chissenefrega… Fini mica non ci può non stare, mica è matto, qua se salta tutto il primo che poi macellano è lui“.  Berlusconi risponde: “Ma tanto non ce lo firma il presidente della Repubblica“.

Un pensiero su “Cicip e ciciap Lavitola-Berlusconi”

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