(Chiba) Terremoto in diretta dentro casa

Il terremoto del Giappone scuote con tutta la sua forza i muri dell’appartamento. I mobili oscillano, scricchiolano, si agitano e precipitano. Sembra di assistere alla devastazione di un saloon durante una rissa di quelle che vedevamo nei film western. Il ragazzo con la videocamera riprende quello che accade con eroica freddezza, ma poi viene sopraffatto dalla paura che gli fa perdere il controllo della situazione. Quello che trovo incredibile é che da quella casa traballante e devastata, il ragazzo non esce. Segno che in Giappone l’antisismicità  degli edifici consiglia di rimanere al loro interno durante i terremoti.

Ultimo dettaglio. Un editoriale di Repubblica in prima pagina proprio ieri titolava “L’onda anomala” a firma di Luca Caracciolo che parlava di rivoluzione in Nord Africa.

Secondo Francesco Verderami, sulla prima pagina del Corriere sempre di ieri, ne “Alfano, le mosse del predestinato” il ministro fantoccio dell’ingiustizia, nel merito del suo futuro politico post berlusconiano “ritiene che quando ci sarà  il cambio di sistema niente e nessuno resisterà  al maremoto.

Un cinico e metaforico presagio. Peccato sia accaduto a 9.495 chilometri di distanza.

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