Mai come oggi la festa della donna si rivela una carnevalata con la maschera di BATman tra i connotati della Moratti.
Mai come oggi riBATtiamo sulle onorevoli doti di donne come Gabriella Carlucci, anima e corpo della BAT, sesta provincia pugliese sBATtuta in prima pagina per una parentopoli targata Pdl nonché sindaca di Margherita di Savoia, città di Raf, l’autore del BATtito animale. Una che si BATte per la laboriosità con 241 proposte di legge in un sol giorno, ma condannata a risarcire l’ex collaboratrice (donna) Celestina pagata in nero.
Mai come oggi ringraziamo donne come la Senatrice Poretti (Pdl), colei che “adesso mi (s)BATto per l’ingresso degli animali domestici in treno” dopo la multa rimediata dal ministro Bondi per essersi portato Fido sull’Eurostar.
Mai come oggi ringraziamo donne come Daniela Santadeché, sulla sudata poltrona di sottosegretario dopo un diBATtito con Feltri a Cortina in cui promise di “portare avanti le mie BATtaglie“.
Mai come oggi encomiamo la ministra Stefania Prestigiacomo e i suoi BATtibecchi con Giulio Tremonti sulla nomina del presidente Consob.
Mai come oggi ricordiamo che queste donne con la perdita al voto sul garante dell’infanzia rappresentano un governo BATtuto anche in credibilità .
Mai come oggi queste e altre donne difendono un capo di governo corruttore-puttaniere-concussore che ha ammorBATo di BATtone le istituzioni selezionate nel BATuage del bunga bunga.
Mai come oggi queste donne scambiano acroBATiche pornografie con minorenni per garBATe festicciole annaffiate di BATida nella villa dell’indisturBATo puttaniere, ben sapendo che non c’é Viagra che possa produrre “rum bianco” a un 75enne col culo flaccido.
Mai come oggi le donne sanno che oltre al bunga bunga, anche i diBATtimenti dei suoi processi sono il BATmòtropo “a cuore” del corruttore. BATterio della democrazia nonostante le quotidiane BATtologie da ciarlatano che non BATacchiano i giornalisti liberi tranne Pigi BATtista, BATtitore liberal-timido col “suggeritore Iniziale Ghedini per l’infelice BATtuta de l’utilizzatore finale” in un “regime che non c’é“.
Mai come oggi uniamo a questo ciarpame senza pudore le giornaliste di Libero e il Giornale, pagate coi colleghi “uomini” per montare BATracomiomachie a suon di BATtiture faziose e infamanti che sputtanano e riBATtezzano in un BATtibaleno avversari politici inermi.
Mai come oggi dovremmo pensare a quelle donne che sulla BATtigia delle spiagge nordafricane aspettano speranzose carrette a forma di BATtello o di BATtana che le portino in Europa senza essere gettate dalla BATtagliola. Sono loro coi loro pargoli le BATtistrada dell’emancipazione femminile africana.
Mai come oggi la festa della donna é forzata come quella dell’Unità d’Italia triste e priva di significato. La BATisfera in cui é barricato il governo Berlusconi nonostante la BATosta dei sondaggi, ci dice che dovremo insistere a tambur BATtente per sloggiarli tutti. A partire dalla Moratti.