“Dobbiamo fermare i processi a Berlusconi“. Questo, in sintesi, il senso del dibattito tra Ghedini e Alfano andato in scena nella serata finale della festa del Pdl blindata nel castello sforzesco di Milano, moderato da Augusto Minzolini. Sì, avete letto bene: il direttore del primo telegiornale del primo canale televisivo pubblico italiano é andato a moderare il dibattito alla festa del Pdl.
Al festino del partito del corruttore la crisi economica, la disoccupazione, i rifiuti di Napoli, lo stato disastrato della scuola, il debito pubblico e i bilanci colabrodo dello Stato sono stati argomenti off-shore. Come le 64 società gestite da David Mills per conto del corruttore che ha usato per pagare tangenti a Craxi, alla guardia di finanza e che gli sono servite per occultare una colossale evasione fiscale nell’ordine di migliaia di miliardi di vecchie lire.
Che non ci siano più margini di credibilità a questo esecutivo lo sapevamo fin dall’inizio. Il problema é la fiducia in parlamento che non si capisce quanto potrà ancora durare.