Il Pdl incrinato ha preso il colpo di grazia durante la riunione all’ufficio di presidenza del partito. In meno di un’ora il presidente della Camera Gianfranco Fini é diventato nero su bianco “incompatibile con i principi ispiratori del Popolo della Libertà “. I prinicipi ispiratori del partito dell’amore sono il divieto al dissenso, il divieto all’opposizione e al confronto in particolare su tematiche riguardanti l’ uguaglianza dei cittadini e il rispetto dell’equilibrio dei poteri garantiti dalla Costituzione italiana. Nel Pdl é vietato chiedere legalità , e dovrebbe essere sottinteso elogiare condannati per mafia come i Dell’Utri, oltre che sostenere picciotti di cricche e logge varie nel nome di quell’unità  che puzza di regime putinian-comunista.

Nel popolo della libertà  l’unica libertà  se la prende l’assolutista Silvio Berlusconi, imputato in tre processi per appropriazione indebita e frode fiscale, corruttore di testimoni e di giudici, pluriprescritto e autoassolto oltre che editore e controllore dei principali canali televisivi nazionali da almeno un ventennio.
Il popolo della libertà  vorrebbe fregiarsi del potere di far dimettere Fini dalla carica di presidente della Camera. Ma non lo può fare. Infatti Fini ha già  dichiarato che non si dimetterà .

Forse, da domani, avremo un parlamento meno assolutista e meno totalitarista. Per ottenere questa scissione nel principale partito di governo e di maggioranza relativa, ci sono volute leggi sempre più fasciste e improponibili, che vanno dal razzismo verso l’immigrazione fino al tentativo di imbavagliare le opinioni dei cittadini su web. Oltre che progetti per azzoppare la giustizia togliendo ai magistrati la facoltà  di utilizzare lo strumento efficacissimo delle intercettazioni telefoniche e ambientali. Davvero troppo! non solo per Fini e i finiani. Ma anche per tanti deputati dello stesso Pdl che non ne possono più dei capricci del nano corruttore. Deputati che non dormono sonni tranquilli perché sanno che al di fuori dei palazzi c’é un’Italia in crisi senza soldi, senza prospettive e senza lavoro.

Per chiudere questa orrenda parentesi politica italiana dobbiamo sperare nei franchi tiratori. Il vero cruccio del nano. Infatti, la sceneggiata con Fini “cacciato” é soltanto la foglia di fico al problema vero che riguarda il consenso verso il kapo.
Noi attendiamo fiudiciosi la resa. Il logorio interno al centrodestra potrebbe minare la tenuta del governo ben prima del 2013. Magari tra qualche settimana parleremo di elezioni anticipate. Non so se sarà  un sogno o un incubo.

13 pensiero su “Il Pdl é (finalmente) a pezzi”
  1. @ L’Eternauta

    Concordo con il tuo messaggio del 30 luglio ore 10.57.
    Fini in tutti questi anni non ha fatto altro che obbedire a B., aiutando di fatto il nano a produrre molte leggi-vergogna. Dopo le elezioni politiche regionali, dove nonostante lo strapotere mediatico e l’impegno di B. c’é stata una forte astensione, Fini ha capito che B. non é più capace di fare presa sugli elettori come una volta e che é inutile puntare ancora su cavallo che non vince come una volta. Di conseguenza Fini fa finta di svegliarsi evidenziando delle questioni (tipo quella morale) che nel PDL ci sono sempre state per giustificare il suo allontanamento dal nano.
    Infine, pochi mesi fa ad una mia conoscente che nutre fiducia in Fini feci presente quanto ho scritto e lei mi rispose che tanto i politici sono tutti così (furbacchioni). No comment

  2. Certo, il giorno che finirà  il governo di questo putrido individuo sarà  sempre troppo tardi, ma sui finiani sarà  bene smorzare gli entusiasmi.
    Vedo che tra i suoi sostenitori ci sono l’inqualificabile Barbareschi uno dei principali assertori del bavaglio al web, Adolfo Urso per il quale il futuro dell’Italia é il nucleare e Andrea Ronchi a cui si deve il famigerato decreto sulla privatizzazione dei servizi idrici.
    Non c’é che dire, una bella compagnia.

  3. La politica é “una brutta bestia”. Sicuramente per convenienza, Fini ma anche la cosìddetta sinistra non hanno mai veramente ostacolato Berlusconi che ha continuato a gestire il paese come fosse cosa sua e quindi antidemocraticamente. Ma ogni “minuto” che passa la situazione peggiora e  le imposizioni, le censure, le leggi liberticide… ci stanno portando verso uno stato totalitarista. E’ vero, noi lo vedevamo da tempo ma la politica per interesse chiaro che no. Quando da qualche anno già  si parlava di regime, gli “altri”, anche la sinistra, minimizzavano e sorridevano non approvando questa visione del governo di B.  Poi piano piano, dall’inverno scorso, questa parola era sulla bocca di molti. Si potrebbe dire che il disegno politico di  B. é stato sottovalutato? Io preferisco pensare che ciascuno aveva i suoi interessi per lasciarlo fare… chi più chi meno, fino a che  la situazione sta diventando talmente insostenibile e grave che non si può più “lasciarlo lavorare”.
    Qualcuno deve bloccare le mire assolutiste, totalitariste e illiberali di B. e dei suoi sgherri. Se quel qualcuno é Fini, ben venga.

  4. E certo.
    E quello lì ADESSO scopre l’incompatibilità .
    Che bestie politicanti, quando sentono puzza di voti s’attaccano come i mosconi. Sentono odor di fumo lanciano il ‘salvate le nostre anime’.
    Chi volgiono far fessi….
    ….gli italiani!

  5. x eternauta
    ho detto seguiamolo, non votiamolo e poi ….vedremo, ci saranno tanti momenti per vedere se veramente segue la costituzione e fa’ il suo dovere verso tutti i cittadini non votando piu’  leggi truffa come in passato.

  6. Mah! Dopo 15 anni che Silvio Berlusconi prende per il culo gli italiani qualcuno che di politica ne mastica si é reso probabilmente conto che ci sta rimettendo la faccia, costui si chiama Fini.
    Fini non é ne un giustizialista ne un finto comunista ne un benefattore, semplicemente é politico di lungo corso che la politica ha imparato a conoscerla come pure l’ambiente che vi gira intorno.
    Fini é consapevole che quando la fogna é piena e la merda trabocca é ora di fare lo spurgo.
     
    Solo un demente come Sallusti, degno codirettore de Il Giornale, può parlare di coerenza di Berlusconi visto che non esiste sul Pianeta persona più incoerente di costui; capace di cambiare in un solo giorno 10 volte pensieri e dichiarazioni smentendo persino se stesso.
     
    L’unica cosa che auspico é che sia la volta buona che ci togliamo dai coglioni Berlusconi e tutta la sua merdosa stirpe e fiduciari al seguito, quanto meno dal governo dell’Italia; poi per il resto si vedrà .

  7. senti andrea serafini,vacci cauto col compagno fini,sono 16 anni che firma TUTTE le leggi AD PERSONAM e AD CASTAM,e se oggi fa il verginello é solo perche ha fiutato l’aria prima degli altri,da buon paraculo quale é,per abbindolare gli ignoranti,i disinformati,e perdonami il termine,gli stolti come te,e siete tanti,per rimanere a galla e veleggiare ancora col suo falso perbenismo e il suo vero mediocrismo verso la terza repubblica che verrà …
    SVEGLIA!!!!!!!
    l’alternativa,quella vera,é IDV e movimento5stelle…….

  8. Vedi Daniele, la domanda che ci poniamo é: “Ma perché NOI l’avevamo sempre saputo? Perché NOI eravamo a conoscenza delle mire assolutiste di B? Come mai LORO che lo fequentavano, in casa come alla Buvette, nelle sale del Palazzo, ‘ste storture non le hanno viste per 15 anni?” Cos’é ‘sto risveglio (tardo, molto tardo) primaverile? Quale principe azzurro li ha risvegliati? Non me la bevo che sono preoccupati per il crescente malessere sociale. Senza scomodare il complottismo internazionale, non ti pare che stiano eseguendo degli ordini? “Qualcuno”, da qualche parte, ha detto “BASTA COSI’!” ed é scattato il “risveglio”? Ipotesi da fantapolitica, da romanziere di quart’ordine, ma come te la spieghi che il buon Fini ha tenuto la bocca chiusa sul “Lodo Alfano”, già  “Maccanico”, già  “Schifani”, abbozzando sulle “ronde padane”, sul “processo breve” e mille altre porcate, spacciete per legge? Alla storia l’ardua sentenza…

  9. l’unico che ha fatto la guerra a testa d’asfalto e’ fini , pdl e pd mano nella mano per anni hanno sviluppato il berlusconismo, il leader di an ha avuto perlomeno il coraggio di difendere la costituzione italiana…seguiamolo…. sempre che tenga il ladro di arcore  alla larga……

  10. A questo punto il problema é un altro: quale candidato premier alternativo potrebbe risollevare l’Italia? Un ragazzo del Movimento 5 stelle (l’ideale)? Vendola (troppo attaccabile)? De Magistris (nel PD non lo possono vedere)? Sarà  molto difficile mettere sulla piazza a sinistra un candidato premier all’altezza (Bersani é peggio di Veltroni) e il rischio é che torni a vincere il kapò.

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