A breve il video

La morte dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino non rappresenta soltanto il simbolo della lotta alla mafia. Sono stati anche lo stimolo per il procuratore aggiunto della Dia Ilda Boccassini, a continuare le indagini che hanno portato all’arresto di oltre 300 persone in una vasta operazione contro le cosche della ‘Ndrangheta trapiantate in Lombardia, che hanno messo le mani nell’economia e nella pubblica amministrazione.

Pasquale Zappia é stato eletto capo della ‘Ndrangheta lombarda in un locale di Paderno Dugnano il 31 ottobre scorso con un brindisi durante una cena. Qui, a due passi da Milano, in piazza Falcone e Borsellino, dove sul muro del circolo ricreativo capeggia la foto dei due giudici. Una beffa dal sapore cinico e macabro, che ha indotto un nutrito gruppo di cittadini a ritrovarsi di fronte al locale per un presidio all’insegna della memoria.

Zappia é stato arrestato assieme al cosiddetto “capo dei capi” Domenico Oppedisano, 80 anni, che in Lombardia poteva contare su 495 affiliati sparsi in almeno 15 locali pubblici.
Il presidio di Paderno si é chiuso con una simbolica catena umana lunga tutto il perimetro del circolo ricreativo. Per dire ancora una volta no alla ‘Ndrangheta. No alla mafia collusa con gli uomini delle istituzioni.
Presto il video.

4 pensiero su “La ‘Ndrangheta padana decisa a Paderno (MI)”
  1. La morte di Falcone e Borsellino rappresenta per me la sconfitta dello stato e la vittoria delle Mafie e delle illegalità … con la loro morte nessuno ha proseguito il loro lavoro, perché la mafia si é radicata nei palazzi di governo portando a capo del governo un loro affiliato!!!

  2. Daniele,
     
    se nn vado errato la chiamano anche PA”L”ERMO DUGNANO questa località  dell’interland milanese … un motivo ci sara?! Piuttosto i LEGAIOLI tutti poltrone e romanocentrici … tutto ok con le infiltrazioni della camorra nel partito dei magnapulenta ubriaconi padagni(notizie di cronaca di queste settimane)?! Procede bene il processo di meridionalizzazione del Boss(ol)i e compagni di vinazza .. ?! Quand’é che vai a fargli una intervista delel tue dato che lì da te abbondano come funghi dopo la pioggia .. :-)!!

  3. Mi domando: e i legaioli, sempre pronti a inveire contro immigrati e criminalità , dove sono? Hanno fatto marce e raduni contro la ‘ndrangheta, che hanno nella loro capitale morale ora meglio dire “immorale”?

  4. Caro Daniele,
    ieri mia figlia di 13 anni mi ha chiesto se Salvatore Borsellino fosse più grande in età  del fratello Paolo. Io non lo sapevo con certezza e quindi abbiamo fatto una ricerca di 3 secondi su internet leggendo insieme delle reciproche vite.
    Non sai che immenso piacere ho provato a guardarla attenta a notare somiglianze fisiche e morali. Qualcosa di buono esiste in questo nostro martoriato paese e sta a noi preservarlo e farlo crescere. A ognuno la sua parte.
    Grazie,
    AB

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