A volte mi chiedo davvero se certi politici ci sono o ci fanno. Secondo Carlo Giovanardi (Pdl ex Udc) non é vero che David Mills fu corrotto tramite prestanome da Berlusconi per comprarsi la sua reticenza nei processi Mediaset. Una bestemmia pari a quella che avrebbe (secondo lui) pronunciato Bossi “quando se la prendeva col Vaticano“. Il sottosegretario alla famiglia passato dall’Udc al Pdl, ha tenuto a battesimo assieme a Fini una legge che seppellisce in carcere i coltivatori di piantine di mariuana, dove in qualche caso ci muoiono pure (caso Bianzino). Niente galera, invece, per corruttori, corrotti, tangentari e puttanieri. Quelli, per Giovanardi, sono vittime violate nella privacy.
Giovanardi voterà a favore del ddl intercettazioni il 9 luglio (salvo rinvii). Difende la causa di Berlusconi, che di Giovanardi disse a un gruppo di giovani all’Aquila “Facciamo finta che sia giovane e bello“. Giovanardi diede credito pure alle calunnie di Littorio Feltri nei confronti dell’ex direttore dell’Avvenire Dino Boffo: “Mi sembra che in questa penosa vicenda la vera vittima che merita la solidarietà sia la signora che ha subito molestie“. Frase mai smentita.
Insomma, come per le droghe (leggere e pesanti in unica fascia) anche verità e menzogna per Giovanardi non fanno differenza. Il suo test antidroga voluto per i parlamentari né trasparente né obbligatorio, fa il paio con certe dichiarazioni strampalate che si sentono nell’intervista postata. Un’altra occasione persa per smentire la malafede di certi individui che abbiamo in parlamento.
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Il fumo fa male, allora perché il tabacco sì e la marijuana no? Lo Stato legalizzando scaccerebbe i criminali e incrementerebbe gli introiti fiscali.
Penso però che forse intaccherebbe la salute economica delle attuali aziende di sigarette di tabacco e i produttori di questo e quindi c’é la stessa battaglia (già vinta in partenza) dello Stato e ricchissimi e potentissimi imprenditori privati ben dentro lo Stato per annullare questo potenziale nuovo settore, nuovo mercato, proprio come avvenne decenni fa negli USA, quando con la canapa si poteva fare di tutto, ma venne messa al bando perché disturbava i petrolieri e anche le industrie metallurgiche se non erro.
Ma più semplicemente credo che i nostri governanti dicano NO ideologicamente, perché son stati abituati così, non penso ci sia grandi conflitti d’interessi in questo caso.
DANX
Un tempo questi servitori di berlusca mi facevano sorridere adesso mi fanno solo ribrezzo e rabbia,grazie a tutti gli italioti.
Daniele,
Â
ma dai .. ma ti perdi ancora con SPUDACIA(sputacchia)Giò-Vanardi .. ?! Ma cos’é un politico questo soggetto a zonzo per le vie di Roma .. ?! NON ti bastano le “perle di saggezza” recitate in TV da questo tipo per capire con chi hai(e purtroppo abbiamo)a che fare in ItARGHia .. ?! A quando un bell’articolo o una bella intervista a Grillo o a Travaglio .. ?! E mollali sti politici per disgrazia(la nostra) ..
Caro Daniele,
occorrerebbe anche ricordare a questo topo di fogna che la VERGOGNA esiste.
Costui, fra le tante, ha avuto l’indecenza di affermare che “Stefano Cucchi é morto perché drogato, spacciatore, sieropositivo e anoressico” (vedi blog Alessandro Robecchi).
Chi lo incontra per strada glielo deve ricordare di continuo, perché costoro non sanno neppure come si scrive “coscienza”.
Un caro Saluto,
AB
Lo pseudo moralista Giovanardi é uno dei tanti prodotti reciclati della politica italiana, quella politca che essenzialmente all’Italia non serve a un cazzo.
Â
A parte rapinare i soldi a fine mese la risibile presenza Parlamentare di Giovanardi mostra il volto più sudicio del politicante di professione, di coloro che aggrappatisi in pianta stabile alla mammella della politica italiana c’hanno cresciuto generazioni soddisfando i propri interessi.
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Giovanardi impersona il classico stampo democristiano che magna a più non posso e soprattutto é l’estremo difensore della democrazia e della cristianità , appunto, sempre pronto a rimbeccare gli italiani su cosa é giusto e cosa é sbagliato, sull’importanza della famiglia, i valori, la religione e tutti quiei simboli ormai statici che la politica stessa a svuotato di significato.
Tante belle parole che vanno poi a farsi fottere quando l’interesse in prima persona scavalca ogni litania politica perché gliinteressi privati non conoscono valori di sorta.
Dal 1970 ci ritroviamo con personaggi come Giovanardi che VIVONO letteralmente sulle spalle della società ed il cui apporto in relazione a quanto ci costa é inversamente proporzionale. Le cariatidi della politica in Italia sono un monumento nazionale e ancora parliamo di futuro!!!
Questa gente adrebbe rinchiusa in un’ospizio, ovviamente a spese loro.
Grazie Daniele,mi hai ricordato la stupidità e l’ignoranza di Giovanardi.Sapessi la rabbia che mi fanno questi soggetti che vivono sulle nostre spalle.
Ma,Di Pietro non é stato assolto assalto per non commesso il fatto? “Che ccià azzecca”,il fatto che queste accuse le ripete in Parlamento! In quel luogo,si stabilisce la Verità ?
Gli impuniti,cercano sempre di tirare giù,tutti al loro infimo livello:Di Pietro, ancora con questa storia;Per De Magistris,non importa che una sentenza ha stabilito la sua correttezza di magistrato;A Travaglio,anche dopo aver dimostrato che le vacanze se le ha pagate lui,i suoi detrattori continuano a ripetere la solita solfa.Tutto per insinuare il dubbio e il sospetto.
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il fratello gemello di giovanardi gestisce un CPT ben remunerato dai denari pubblici…………………