Ero rientrato apposta dalle brevi vacanze estive di Sanremo al tribunale di Milano per seguire l’udienza del processo (allora 2008) Berlusconi-Mills. Sul blog e in un video l’avevo raccontata, mentre il resto dei colleghi giornalisti presenti aveva spostato l’attenzione su Chiara Zardi, l’avvocato difensore per un giorno del premier in sostituzione di Ghedini e Longo “in contumacia” parlamentare. Con parole mie avevo dato risalto all’ingenuità  di quella ragazza, cascata a capofitto nella trappola del gossip approfittando dei riflettori per far sapere che avrebbe voluto fare la giornalista, e che il premier imputato di corruzione in atti giudiziari era “un uomo intelligente che non l’aveva ancora chiamata“.

Di lì a qualche settimana ero stato convocato dalla Polizia postale di Milano di mattina presto. Scoprendo con piacere che uno dei poliziotti presenti leggeva da tempo il blog, mi era stato detto che Chiara Zardi, tramite il suo legale, mi aveva querelato per ciò che avevo scritto nel post e per alcuni commenti a corredo. Insomma, ero indagato per diffamazione.
Ebbene oggi, dopo 607 giorni, ho saputo dal mio legale che il giudice ha archiviato il caso. L’intimidazione non ha avuto successo, tantomeno il tentativo di spillarmi soldi per presunto eccesso di libertà  di pensiero. Insomma, per ora, fuori uno. Pubblicherò eventuali atti. 

QUI il post (ex) incriminato.

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8 pensiero su “Chiara Zardi, querela archiviata”
  1. Ho amici e amiche che da anni fanno praticantato in studi di avvocato e spesso sono sfruttati. Codesta avvocatessa a 28 anni e meno di due da avvocato viene “casualmente” chiamata a difendere d’ufficio mister B. come se lui che paga fior di milioni per fare in modo di scampare a processi, all’improvviso si affidasse alla divina provvidenza ed ad un call center per un avvocato d’ufficio qualunque, come un sorta di povero nulla tenente che non può permettersi un avvocato.
     
    Come mai non c’era d’ufficio un normale e comeuna avvocato dalla binca chioma che non avrebbe fatto nessun clamore, invece no la “casualità ” ha voluto che si presentasse una avvocatessa, giovane, con pochi anni di servizio all’attivo, tirata a lucido per l’oocorenza e di bell’aspetto.
    Ovviamente a mister B. non fregava nulla della giornata processuale ma ha spostato volontariamente l’attenzione sul (s)oggetto donna nel suo classico e pietoso stile. E’ il suo classico uso di “utilizzatore finale”, cambia l’uso ma non il metodo.

  2. Caro Daniele,
    leggendo il tuo post di ieri (e che riprendeva quello di due anni fa) sono venuto a conoscenza del rischio da te corso per la querela (fortunatamente andata a vuoto) presentata a suo tempo dalla Zardi. Complimentandomi con te per lo “scampato” pericolo debbo comunque dire che di sponda l’ho sfangata anch’io visto e considerato che in quel post incriminato citavi anche quello mio dedicato all’avvocato che sembrava una velina. Non so se la Zardi si sia risentita o meno dell’immagine da me evidenziata in quel post (francamente non credo nemmeno che l’abbia letto…); sia quel che sia l’importante é che sia finita a tarallucci e vino un pò per tutti. E quindi, innalzando i calici, dico: PROSIT e AD MAIORA. Un affettuoso saluto a te, caro DANIELE.

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