Fini, rivolto ai 40 fedelissimi riuniti in sala Tatarella di Montecitorio ha detto che “non si andrà  ad elezioni. Sarebbe da irresponsabili col caso Grecia alle porte, ma anche perché la nostra Costituzione parla chiaro sullo scioglimento delle Camere“. O meglio, l’ultima parola spetta al presidente della Repubblica. Ecco l’invito a Giorgio Napolitano. Faccia autocritica!

Altro che Fini “uomo d’onore” come sperava mafiosamente Bossi! In vista dei 150 anni dell’Unità  d’Italia si disfa tutto: dal comitato d’onore con Ciampi e Zagrebelsky dimissionari, al governo piduista che lascerà  posto a un governo tecnico (chissà ). Dall’Italia garibaldina con un orizzonte padano, uno pontificio e uno Magna Grecia, alla seconda parte della Costituzione su proposta di 5 o 6 deputati bipartisan. Dietro a questa unità  disfattista c’é una grande unità  “anestetica” a dosare parole e paroline negli articoli e negli editoriali.

Secondo Galli della Loggia Fini é un ingenuo aspirante alla leadership del Pdl senza idee per le solite “riforme” e che non dice niente di destra.
Per Marcello Sorgi sulla Stampa la rottura tra il piduista e il presidente della Camera presenta un’evidente vena di follia.
Libero e Giornale si sprecano negli addii stile “C’est Fini“.
Per Antonio Bassolino “Il centrosinistra pensa che Berlusconi sia li’ li’ per crollare senza capire che, piaccia o non piaccia, rappresenta una grande parte dell’Italia reale, nei suoi vizi e nelle sue virtu’“.
Sergio Romano, che non entra nel merito della vicenda Mills (occasione persa per fare informazione in prima pagina) chiede a B. (udite udite) di attuare riforme contro la corruzione.

Alla fine il privato corruttore ed evasore fiscale travestito da capo di governo, promette di avviare la costruzione di centrali nucleari entro 3 anni. Vuole dar parvenza di lavoro mentre scappa dai suoi processi e mentre l’Italia si avvia a fare la fine della Grecia. Le sue ville alle Bermuda sono là . Lontane dai guai italici ma vicine ai paradisi fiscali ben forniti di milioni nascosti.

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5 pensiero su “Liti gate”
  1. La mente umana é misteriosa almeno qaunto l’idiozia che in essa si addentra e si sviluppa.
    Forse rimane difficile per i molti accoliti che hanno sostituito i santini nel portafoglio con la foto di Berlusconi farsene una ragione ma a Berlusconi & Co. della Politica (quella vera!), del senso dello Stato e dei problemi del Paese non gliene frega un cazzo!
    L’interesse politico di Berlusconi é esplicitamente rapportato al SUO interesse, quello che determina un suo vantaggio viene direttamente proiettato in ambito politico, penosamente spacciato per l’interesse comune, ma non apporta nessun benificio alla collettività  salvo ovviamente quelli strettamente legati alla cerchia Berlusconiana.
     
    Berlusconi non fa politica, Berlusconi sfrutta impietosamente la politica a suo insindacambile vantaggio, poiché giunto nella stanza dei bottoni ha tutto l’interesse e l’intenzione di cambiare la politica a suo favore.
    Berlusconi é l’uomo del predellino, lui l’ha creato e l’ha utilizzato sfruttando tutte le falle della politica vecchio stampo, nei suoi 15 anni di presenza sulla scena politica di vantaggi per il Paese non se n’é visto neanche uno di vantaggi per lui invece a iosa. Nel corso degli anni i predellini si sono moltiplicati diventando il cavallo di Troia per la politica malata che governa questo Paese, chi voleva pagava pegno e saliva sul predellino in un patto clientelare schifosamente unilaterale, alla guida c’é silvio Berlusconi… piùti allinei alle sue idee e più ricevi.
     
    La politica degli interessi personali, del baratto, della falsità , del clientelismo e del peggio del peggio con Berlusconi é esplosa ed ha trovato una nuova linfa. Siamo gli zingari d’Europa, siamo gente governata da una sorta di galeotto scampato alle patrie galere con i giochini di potere.
    L’italia per Berlusconi é semplicemente da sfruttare. Di governare con cognizione di causa, fare leggi per il bene comunità , di fare dell’Italia un Paese modello non gliene può fregare di meno. Da imprenditore quale é conta l’interesse, il suo interesse.
     
    Che si fotta l’Italia e gli italiani, fanculo la Costituzione, i principi e la morale, Berlusconi e tutto e tutti, é cattolico e bigamo, é ladro e poliziotto, é corruttore e corrotto, é giudice e avvocato difensore, basta che indossa la sua bella mascherina, dice le sue cazzate e la gente applaude come a teatro, peccato che il suo non é uno spettacolo ma l’amara realtà .
     
    Pagheranno caro, pagheranno tutti gli italiani per le stronzate di Berlusconi, pagherà  anche chi lo ha votato e che si é tappato il naso nonostante la puzza di merda continuava a soffocarli. A Berlusconi interessa una sola cosa essere immune da ogni sorta di legge, non é lui che si deve adeguare ma sono tutte le istituzioni, lo Stato, la Repubblica Italiana che si deve adeguare a Silvio Berlusconi.
    Questo é il disegno di un pazzo mitomane con ossesive manie di protagonismo che un vero e concreto popolo di coglioni ha eletto a sua guida, prepariamoci a vedere distrutti 150 anni di Repubblica Italiana perché così sarà . Sconvolgimenti della costituzione, leggi abuso, privatizzazione indiscriminata e via discorrendo.
    Più passa il tempo più provo vergogna e schifo ad essere accomunato con altri italiani in questo Paese.

  2. Non so QUANTO manchi alla bomba economica dell’italia (entro 6 mesi…?), ma se il nostro debito pubblico é CINQUE volte quello della Grecia qualcuno deve spiegarmi come mai berluscotto ci ha caricati di un mutuo da 5 miliardi con la libia, e di qualcos altro che ora non ricordo…
    Ma soprattutto qualcuno mi spieghi come mai tutti, nel governo, minimizzano…
    tVemonti parla di “case del vicino in fiamme”. AHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!! SIMPATICO TREMONTI!!!! No dai, davvero… dopo averlo visto ad Annozero credo sia il meno peggio della banda di ladroni che sgoverna.
    Tuttavia siamo già  tecnicamente FALLITI. Ovvero nellammerda. Non lo dicono. La gente si suicida per la perdita del lavoro, che sarà  mai, e i nostri conti sono “in linea”. In linea retta verso IL BARATRO.
    La giustizia é allo sfascio.
    La scuola pure.
    presidente del consiglio é un venditore d’aspirapolveri che dovrebbe starsene in galera da qui ai prossimi CINQUECENTO anni.

  3. Una stagione politica, la cosiddetta “seconda repubblica” (sto ancora aspettando che cominci la prima), si é conclusa e tutti, ma proprio tutti cincischiano parlando d’altro. E’ impressionane la nonchalance con cui facciamo finta di non vedere l’abisso sul cui orlo poggiamo i piedi.

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