macellazione di agnelli

Non sono mai stato vegetariano, ho sempre mangiato carne anche se solo bovina. Il punto é un altro. Parte dalla solita doppia morale leghista. Il neo governatore del Piemonte Roberto Cota vuole vietare l’utilizzo della pillola abortiva negli ospedali, in barba alla legge 194 che garantisce alla donna la facoltà  di decidere se continuare una gravidanza indesiderata entro le 12 settimane di gestazione.

La Lega padrona e cattolicona “in asse con la chiesa” é la stessa che difende la sacralità  della Pasqua, ma che tace non soltanto sulla pedofilia come ha sempre fatto, ma pure sulla macellazione degli agnelli, prelibato cibo pasquale che secondo il nuovo testamento sono “una rappresentazione simbolica di Gesù Cristo” (da Wikipedia).

Io trovo la macellazione degli agnelli un brutale massacro di animali teneri e inermi, sottratti alle loro madri, che quando belano disperati verso il patibolo sembrano bimbi. Sono figli non abortiti sacrificati a un rito crudele per disumana convinzione. Quello sì, da abortire. Buon appetito.

51 pensiero su “Rito di Pasqua da abortire”
  1. l’unica differenza tra un uomo e un qualsiasi altro animale é la postura e la grandezza del cervello.
    Con questa affermazione voglio solo dire: basta ipocrisia!!
    quando ci ronza intorno una zanzara, la schiacciamo e poniamo FINE alla sua esistenza. Camminando per la strada facciamo STRAGE di formiche e di molte altre forme di insetti.
    Qualcuno mi spiega perché non dovrei mangiare la carne di un animale?
    IPOCRITI

  2. Sono stato frettoloso.

    “Caro il mio allevatore dovresti sapere meglio di me quanti kg di mangime vegetale ci vogliono per produrre 1 solo kg di carne. quindi più carne più mangimi allora più terreni più deforestazione ecc.Metti in conto poi anche l’acqua che nel frattempo l’animale consuma e le sue deiezioni e dimmi un po’ quanto bene fa all’ambiente”

    Analizziamo più a fondo questo concetto. In pratica si evidenzia il costo ambientale di un animale per kilogrammo di carne in età  adulta ed il giudizio finale sottinteso é che non ne vale la pena. Apparentemente una contraddizione. Evitare di mangiar carne perché si tiene in gran conto la vita degli animali e poi pensare che la vita degli animali non vale il costo ambientale che necessita. Ad essere estremisti lo stesso ragionamento si potrebbe applicare agli uomini. Quindi se i vegetariani fossero davvero coerenti e volessero limitare al massimo i danni all’ambiente bisognerebbe dessero retta ad una famosa scritta anonima che ho letto su un muro di Pisa: “Save the nature, kill yourself”.

  3. @Noel
    “é difficile offendere il nulla”
    Sei un simpaticone. Estremista certamente ma sprizzi simpatia da tutti i pori.

    “Gli esseri senzienti sono quelli che vengono stipati in capannoni in catene, i polli in batteria, gli agnellini appena nati e strappati alla madre. Se fosse tuo figlio, soffrirebbe nello stesso modo.”

    Beh, questa non é certo una definizione di essere senziente. E’ solo retorica, tipo quella dei film di Walt Disney come Bambi. Accostamenti Uomo-animali fatti senza alcun fondamento scientifico, con il solo scopo di produrre pietà .
    Cosa ti fa pensare che il pollo in batteria ci stia male? Te lo dico io. Ti immedesimi nel pollo e ne deduci che visto che tu ci staresti male anche lui necessariamente deve starci male. Ma questo paragone non ha senso. Non te ne rendi conto perché probabilmente hai visto troppi cartoni animati dove i polli parlano ed esprimono concetti ed emozioni umane.

    “Se una persona non vuole far del male ad altri esseri viventi é un estremista”

    Guarda che non é possibile vivere senza far del male ad altri esseri viventi. Se non altro i batteri che il tuo organismo deve sconfiggere ogni giorno per restare in salute.

    “Caro il mio allevatore dovresti sapere meglio di me quanti kg di mangime vegetale ci vogliono per produrre 1 solo kg di carne. quindi più carne più mangimi allora più terreni più deforestazione ecc.Metti in conto poi anche l’acqua che nel frattempo l’animale consuma e le sue deiezioni e dimmi un po’ quanto bene fa all’ambiente”

    Ecco bravo. Allora facciamo estinguere tutti gli animali addomesticati che mangiano verdura (compresi i vegani) così riduciamo i terreni coltivati. Poi senza coltivazioni le deiezioni che servirebbero da concime non ci servono più. Sei un genio. Non capisco più però se preferisci le piante o gli animali.

    “gli USA sono letteralmente sommersi dalla merda”

    Questa non é una novità .

    “Le dichiarazioni di Veronesi non me le sono inventate”

    Veronesi ha anche detto che gli inceneritori non inquinano e che il basilico fa male. Vedi un pò tu.

    “La presenza dell’uomo é, per forza di cose, causa di sofferenza per altri dovendo condividere lo stesso pianeta e le stesse risorse ma possiamo farlo il meno possibile. Noi fortunatamente possiamo scegliere cosa mangiare (almeno nel mondo occidentale)”

    Non ci crederai ma su questo sono perfettamente d’accordo con te.

    “allora io preferisco evitare di spargere sangue solo per un mio misero gusto culinario”

    Ok, é un tuo diritto e va certamente rispettato. Magari evita di propagandare le tue preferenze disprezzando le scelte altrui.

    Per i link prometto che li guarderò appena ho tempo.

  4. é difficile offendere il nulla, ma proverò a risponderti.
    Gli esseri senzienti sono quelli che vengono stipati in capannoni in catene, i polli in batteria, gli agnellini appena nati e strappati alla madre. Se fosse tuo figlio, soffrirebbe nello stesso modo.
    Tu te ne nutri solo per un tuo gusto personale, non perché ne hai bisogno. La prova sono i tanti vegetariani/vegani SANISSIMI senza le balle degli integratori.
    Estremista… che bella parola. Se una persona non vuole far del male ad altri esseri viventi é un estremista, incredibile. Va bene, sono estremista, per me non é un insulto.
    Caro il mio allevatore dovresti sapere meglio di me quanti kg di mangime vegetale ci vogliono per produrre 1 solo kg di carne. quindi più carne più mangimi allora più terreni più deforestazione ecc. Metti in conto poi anche l’acqua che nel frattempo l’animale consuma e le sue deiezioni e dimmi un po’ quanto bene fa all’ambiente. Tanto per stuzzicare la tua sete di sapere, gli USA sono letteralmente sommersi dalla merda. Questa é un’ansa di neanche un mese fa:
    http://www.ansa.it/ambiente/notizie/notiziari/inquinamento/20100315090135045270.html
    Le dichiarazioni di Veronesi non me le sono inventate, ma visto che sono buono puoi guardarti questo suo video
    http://www.youtube.com/watch?v=oHz-t5AZMhc
    “Gli agnelli sono senzienti, immagino di capire. Le piante invece no, lo scrivi abbastanza chiaramente dopo. E quindi a morte le piante esseri viventi di serie B”
    Veramente, ti commenti da solo ma ti rispondo lo stesso. Se ora io dovessi venire a sgozzarti come si fa con gli agnelli, tu avresti la stessa loro identica reazione, paura, terrore, urla di dolore, sangue e morte.
    La presenza dell’uomo é, per forza di cose, causa di sofferenza per altri dovendo condividere lo stesso pianeta e le stesse risorse ma possiamo farlo il meno possibile. Noi fortunatamente possiamo scegliere cosa mangiare (almeno nel mondo occidentale): allora io preferisco evitare di spargere sangue solo per un mio misero gusto culinario: ovviamente non posso guardare per terra per evitare le formiche. Ma posso vivere bene cercando di rispettare al massimo altri esseri viventi che provano emozioni come noi che come me e te penso abbiano diritto di stare al mondo.
    Se poi ti equipari ad una pianta, beh, allora questa é la spiegazione di ciò che scrivi.
    Ma tutte le risposte le puoi trovare qua
    http://www.youtube.com/watch?v=7LxQ2tQcmFU
    Ti bastano gli argomenti? Darmi del leghista… fai il serio dai, guarda ciò che ti ho linkato

  5. @Noel
    …Dimenticavo.
    Per rispetto al nostro cervello credo proprio che dovresti argomentare le tue dichiarazioni. Così come ce le hai lasciate sono un’offesa alla nostra intelligenza.

  6. @Noel

    “hai scritto un mare di stronzate, d’altronde sei un allevatore e sinceramente per me potresti essere disoccupato.”

    Interessante pensiero. Sei un estremista e fiero di esserlo. Un pò come i leghisti. Ma dì un pò: come fai ad essere così sicuro che le tue idee siano quelle “giuste” e le tue informazioni siano quelle “attendibili”?

    No perché mettere gli altri dalla parte del torto senza dimostrazioni sono buoni tutti. Berlusconi docet.

    “se eticamente non ti frega niente della morte di altri esseri senzienti”

    Gli agnelli sono senzienti, immagino di capire. Le piante invece no, lo scrivi abbastanza chiaramente dopo. E quindi a morte le piante esseri viventi di serie B. E le zanzare? Le formiche? Sono o no senzienti? Chi mangia formiche (e ce ne sono) dovrebbe secondo te avere scrupoli di tipo etico?
    Mi piacerebbe capire come fai a distinguere chiaramente gli esseri viventi senzienti da quelli che non lo sono. No, perché é una distinzione interessante.

  7. Non ha senso non mangiare carne solo perché certi animali ti fan tenerezza. Anche quelli più grandi e brutti soffrono!!!
    E cmq mettere come codice antispam “ikea” non mi piace tanto, siccome parte della legna che utilizzano per i loro mobili (made in china) proviene anche dal taglio illegale!!!

  8. @andreax
    hai scritto un mare di stronzate, d’altronde sei un allevatore e sinceramente per me potresti essere disoccupato.
    Le terre coltivabili diminuiscono se diminuisce il consumo di carne, lo sanno anche i bambini ormai. Non farmi scrivere le proporzioni come nelle scuole medie, dai.
    A tutti coloro che dicono che la carne fa bene, chiedete a Veronesi che di tumori se ne intende. Non credo sia stupido, infatti lui non la mangia e consiglia ai suoi pazienti di eliminarla.
    @Luigi
    quella degli integratori é una balla. Puoi vivere bene anche senza quegli affettati settimanali (tra l’altro per la salute gli affettati sono una delle cose peggiori).
    A tutti gli altri: ognuno é libero di mangiare ciò che crede in base alla sua coscienza: se eticamente non ti frega niente della morte di altri esseri senzienti e non ti frega niente di contribuire maggiormente all’inquinamento e alla distruzione ambientale continua a mangiare animali se per te é giusto.
    Ma per favore, evitate di scrivere scuse idiote, che anche le piante soffrono e menate simili. Abbiate un po’ di rispetto per il vostro cervello.

  9. @Andreax
    io non sono allevatore e certamente tante cose non le so.
    Purtroppo mangio carne (il meno possibile) perché spesso a causa dell’abitudine a farlo senza paensarci, lo si fa, appunto senza pensare ad altro, che magari ti passerebbe un pò la voglia.

    Dici che non sappiamo noi profani come si allevano gli animali e soprattutto come vengono macellati.
    Però a proposito di macellazione questo video mi pare abbastanza chiaro… e per quanto riguarda l’allevamento e affini, esistono i buoni allevatori ma esistono i carri bestiame dove gli animali muoiono per soffocamento etc.

    La teoria é diversa dalla pratica.

    In sostanza vorrei dire che ciò che fa colpo nel video non é la macellazione in sé, sono i metodi utilizzati per compiere stragi inutili. Stragi che avvengono é vero ogni giono, ma in queste occasioni (pasqua etc.) si moltiplicano paurosamente.
    E quindi per fare tanto e presto si appendono gli agnelli per una zampa e si sgozzano ancora coscienti.
    Ci sono casi poi in cui si scuoiano ancora vivi.

    Trovo inutile la crudeltà , non la macellazione, ed un consumo esagerato di carne, di cui magari si fa scempio o viene consumata in parte, senza il minimo rispetto per la sua provenienza, senza significato, grazie all’abbondanza a cui siamo abituati.

    Gli indiani uccidevano gli animali, ma erano consapevoli di farlo per sopravvivere, e rispettavano gli equilibri naturali, come un predatore uccide solo per vivere e non concepirebbe un massacro solo per il piacere dell’abbondanza.

    Il mio é solo un punto di vista.

  10. @Dario Emme

    ““I vegetariani fanno infatti fatica a mantenersi in salute”

    AHAHAHAHA BELLA QUESTA…!!!!!!!!!!!!!!
    NE SAI ALTRE DI BARZELLETTE…???”

    Parlavo della salute mentale (scherzo).

    Sarà  anche vero che non c’é bisogno di mangiare necessariamente carne per avere una dieta completa, però di sicuro per avere una dieta bilanciata mangiando solo verdura occorre avere ottime conoscenze sulla composizione degli alimenti, oltre che essere sicuri di poter avere sempre verdure fresche (e ben coltivate). Insomma occorre impegnarsi parecchio. Inoltre non ho mai capito perché le piante si e gli animali no. Sono o no tutti esseri viventi? D’accordo, qualcosa bisogna pure mangiare. Ma i criteri con cui vengono scelte le piante mi sembrano proprio privi di fondamenti razionali. Altre domande che mi vengono in mente: i vegetariani le ammazzano o no le mosche e le zanzare? E se si perché uccidere una mosca dovrebbe essere meglio che uccidere un agnello?
    E’ vero poi che per dare alla soya le sue caratteristiche così speciali utilizzano concimi con resti di animali?

  11. \”Il mondo cattolico é una realtà  sana e fatta di persone per bene, persone dall’indole moderata, e a me sembra davvero impari e ingiustio il continuo invito allo scontro da parte di chi invece é cresciuto a pane, spinelli e spranghe (non parlo di te ovviamente), o da parte di chi segue la propaganda di quelle persone come un codazzo. \” Mirko ti sei perso nelle tue stesse parole. Cosa c\’entra questo con la mattanza degli agnelli pasquali? Qui nessuno vuole sostituire tradizioni popolari con tradizioni di altre culture, se mai si sottolineano le cattive abitudini di coloro che, in barba ad osservanze evangeliche, hanno disprezzo della vita per becero consumismo. Del tuo chilo e mezzo di carne te ne daranno conto le molecole lipidiche comunemente chiamate colesterolo

  12. Ciao
    avrei una domanda:
    di solito ci sono le statistiche che indicano ad esmpio rapporti di chi si ammala di cancro tra fumatori e non.
    non esiste qualcosa del genere nel caso specifico? ci sono le percentuali di incidenza del cancro tra veri vegetariani/vegani e i convinti carnivori?

  13. @ Luciano
    “Signori, il corpo umano ha bisogno anche di proteine animali”
    Caro Luciano tu puoi essere convinto di tutto quello che vuoi, in totale e assoluta liberta’… pero’ prima di pontificare con tanta certezza a proposito di metabolismo umano, espandi un attimino le tue ricerche.
    I link che ho postato poco sopra possono essere per te un buon punto di partenza…

    PS- Un buon punto di arrivo potrebbe invece essere l’evitare di ragionare in termini di “ANIMALI USATI”…

  14. Bravo @Mirko
    é così che si parla… fanculo gli animalisti e quelli che rispettano l’ambiente per andare contro la ‘tradizione italiana’…
    ma dico…
    vogliamo scherzare…
    ma chi sono questi 4 rincoglioniti che dicono di non mangiare una cosa che fa parte della cultura italiana???
    Ma dovrebbero ribellarsi i vicentini…
    hanno perso la loro cultura di ‘magnagati’…
    che indecenza?!!!
    e poi…
    é un vero obbrobrio…
    questi cinesi…
    non si vergognano?!!!
    hanno ceduto al ‘ricatto della legge’ per abbandonare la loro tradizione di mangiare gatti e cani?!!!
    ma siamo pazzi?!!!
    come faranno quei poveri Cinesi, orgogliosi e fieri di una tradizione millenaria a non poter mangiare un cibo così prelibato?!!!
    eh…
    per fortuna ci sono gli eroi come te…
    che difendono la tradizione…

    ora…
    tralasciando tutte le altre corbellerie…
    solo due cose reputo giuste dal tuo discorso…
    prima le parole del papà  e me ne compiaccio e due…

    “…Per me é assolutamente ipocrita questo modo di creare del vittimismo di massa. Si mangia carne di tutti gli animali tutto l’anno, ma chissà  perché il fatto che si mangi l’agnello a Pasqua dev’essere considerato uno scandalo…”

    Su questo hai ragione ed é per questo che da parte mia non é solo l’agnello, ma anche qualsiasi altro animale… in qualsiasi altro giorno dell’anno…
    forse… l’unica scusante che si può dare a una certa ‘campagna pubblicitaria’ é che é un piccolo passo per una presa di coscienza…

    ora…
    io non credo proprio che chi mangia carne sia alla stregua del peggior criminale al mondo… non credo proprio che sia un assassino…
    però può avere un atteggiamento consapevole se proprio non ne vuole fare a meno…
    e spero e credo che ad esempio anche per AndreaX non abbia nessun senso praticare un trattamento del genere per mangiare il paté d’oca fuagrà …

    e chi lo continua a comprare… sapendo come viene prodotto… bhé… per me… quelli si che sono criminali… complici di un sistema…
    come chi si nasconde dietro l’ipocrisia della ‘tradizione’…
    non tutte le ‘tradizioni’ debbono essere accettate… o vengono tirate in ballo solo quando ci fa comodo?

  15. Tanto per cominciare, a me (che non sono credente) non va per niente che adesso ogni volta che da parte di certe persone si accenni alla Chiesa o al mondo cattolico si punti il dito per pronunciare la parola -pedofilia-, soprattutto se questo atteggiamento viene da certe frange sputacchianti che sono la feccia della società , o come nel tuo caso da parte di chi si é allineato a certo ribellismo verbale senza causa. Il mondo cattolico é una realtà  sana e fatta di persone per bene, persone dall’indole moderata, e a me sembra davvero impari e ingiustio il continuo invito allo scontro da parte di chi invece é cresciuto a pane, spinelli e spranghe (non parlo di te ovviamente), o da parte di chi segue la propaganda di quelle persone come un codazzo. Io vorrei ricordare che l’attuale pontefice é stato il primo Papa a sconsigliare di mangiare l’agnello a pasqua, e ti cito alcune sue parole:
    ““Gesù non mangiò agnello all’ultima cena (…) il sacrificio dell’agnello é un gesto nostalgico, privo di efficacia. (…) Gesù non ha mangiato l’agnello nell’ultima cena e non seguì la tradizione della Pasqua ebraica ma quella della Pasqua degli Esseni, che erano vegetariani. Gesù é stato il vero Agnello immolato per il bene di tutti.” (Benedetto XVI)

    Ti ho citato le parole dell’attuale Papa, ma tant’é… da parte del codazzo a cui appartieni lui é concepito solo come un qualcosa da ridurre a una caricatura mostruosa a cui tirare accuse e ingiurie. Io comunque da parte mia tengo invece a dire una cosa: che sono favorevole al fatto di mangiare l’agnello a Pasqua, in quanto é una tradizione del nostro popolo. Non c’é nulla di religioso in questo, ma é un qualcosa che fa parte delle tradizioni del popolo italiano, e in quanto tale é una cosa che va valorizzata. Per me é assolutamente ipocrita questo modo di creare del vittimismo di massa. Si mangia carne di tutti gli animali tutto l’anno, ma chissà  perché il fatto che si mangi l’agnello a Pasqua dev’essere considerato uno scandalo. La verità  é che si vuole attaccare una tradizione italiana perché si vuole attaccare tutto dell’Italia! La verità  é che qui c’é gente che odia il popolo italiano per tutto ciò che il popolo italiano é. Odia le sue tradizioni, odia la sua identità  storica, odia la sua indole, odia la sua cultura popolare, odia tutto dell’Italia perché così é stato istruito. C’é gente che viene continuamente indotta a un odio profondo verso tutto ciò che la circonda in questo paese, indotta a forme di snobismo e di accusa su tutto ciò che gli é stato trasmesso della cultura del suo popolo. Io invece sono orgoglioso di essere italiano e seguo le tradizioni del mio popolo! E non mi faccio intimorire da chi vorrebe farmi credere che “mangiare la carne di agnello proprio il giorno di Pasqua é una cosa tanto tanto brutta, mentre invece ogni altro giorno si può mangiare tutta la carne che si vuole”. Ma guarda un po’! proprio ciò che coincide con una tradizione italiana viene considerata una cosa tanto tanto brutta! Tra un po’ ci direte che a pasqua bisogna mangiare il kebab. Ma io mi sono rotto di dovermi sorbire i continui piagnistei e le accuse pretestuose di certa gente. Mi sono rotto!!! E oggi alla facciaccia di chi so io mi mangio un chilo e mezzo di agnello!!!

    Tanti saluti e buon appetito anche a te, che probabilmente mangerai il kebab

    Mirko

  16. Signori, il corpo umano ha bisogno anche di proteine
    animali, farne un uso ragionevole non é criminale.
    L’importante é evitare sofferenze inutili agli
    animali usati per l’alimentazione umana e per
    l’alimentazione di altri animali,.

  17. Anch’io, pur non essendo vegetariana, non mangio carne d’agnello, preferirei piuttosto mangiare CARNE DI LEGHISTA O DI CLERICALE.
    Gli agnellini, così teneri e indifesi, mi ispirano solo amore, così come i capretti.
    L’umanità  é un virus tossico ed attendo con ardore che qualche altra specie animale scelga la specie umana come “cibo sacrificale” da mangiare a Pasqua, Natale, Capodanno, Equinozio, Solstizio e quando pare a loro, fino a portare all’estinzione – si spera rapida – della specie umana.

  18. @ da che mondo e’ mondo

    “I vegetariani fanno infatti fatica a mantenersi in salute”

    AHAHAHAHA BELLA QUESTA…!!!!!!!!!!!!!!
    NE SAI ALTRE DI BARZELLETTE…???

  19. Gli uomini sono onnivori. Siamo progettati per mangiare di tutto ma abbiamo bisogno effettivamente di mangiare di tutto. Chi si limita fortemente nella dieta alla lunga produce dei danni al proprio organismo. I vegetariani fanno infatti fatica a mantenersi in salute. Hanno bisogno di recuperare le proteine animali in qualche modo. E si riducono a mangiare quell’immensa presa in giro della soya che bene non fa.
    Perché allora andare contro la propria natura? Perché ci fanno pietà  gli agnelli? Le piante invece non ci fanno pietà  perché non strillano? Eppure anche loro sono vive. Invece del sangue hanno la linfa.
    Io credo che dopo tanti anni di distacco progressivo dalla campagna e dalla produzione del cibo tanta gente abbia perso il lume della ragione. Credo che sia il fatto che molti fin da bambini abbiano visto il cibo solo impacchettato già  pronto al supermercato che ha prodotto distorsioni come il vegetarianesimo.

  20. Non sono vegetariana, ma non per questo qualcuno deve farmi pensare che non amo gli animali.

    Più che combattere i carnivori, con pesce incluso, sarebbe cosa ovvia e buona allevare gli animali nel miglior modo possibile, in condizioni di igiene massima, non solo per noi ma anche per loro, con spazi non “dis-animali”, e senza farli soffrire. Preferisco una battaglia indirizzata su questo punto piuttosto che una crociata contro i carnivori.

  21. Si su questo hai ragione @AndreaX l’argomento é molto più complicato del solo filmatino o del solo spot…
    E’ da rianalizzare un intero sistema… una catena di consumo che ovviamente non può sparire da un giorno all’altro, e che nel bene o nel male é la fonte di sostentamento al momento ancora per milioni di persone…
    Come te sicuramente, molti altri lo fanno per vivere, per mantenere la propria famiglia, insomma per lavoro… e non per piacere…
    questo lo so e lo capisco… e lo rispetto… e ti chiedo scusa se ti ho dato un’impressione diversa…
    però credo anche che una diversa sensibilità  verso gli animali potrebbe far si che non vengano più uccisi… o maltrattati…
    e sicuramente porterebbe ad una riconversione degli allevamenti… e secondo me… i primi ad avvantaggiarsene sareste proprio voi che li trattate bene, che rispettate le leggi e gli animali…
    prendi me ad esempio…
    classico cittadino… però comprerei sicuramente latte, formaggio e uova da un allevamento o dalla vecchia fattoria dove ho la certezza che gli animali sono tenuti bene…
    piuttosto che in una multinazionale…
    già  ora i GAS stanno prendendo piede…
    e credo che questo sia un bene per il piccolo e medio allevatore…

  22. @gaia e @luigi: nessuna ascia di guerra, non cerco di far cambiare idea a nessuno, se vuoi oppure no mangiare gli agnelli per pasqua é solo una tua scelta, semplicemente trovo stupido (ritengo il termine più adeguato, nella forma latina di rimanere stupito) mettere un filmato sulla macellazione degli agnelli per pasqua per suscitare pietismo, sparando un “fermiamo la strage”! Volevo solo far notare che l’argomento é più complicato di quanto sembra e trattarlo a quel modo é offensivo per chi come me lavora 365giorni l’anno cercando di migliorare il proprio lavoro.

    Mi scuso se ho offeso qualcuno.

  23. ovviamente @AndreaX non mi riferivo al fatto di non macellare…
    ma mi riferivo alla tua risposta data a Gaia riguardo a dove sono allevati gli agnelli…
    mentre per la macellazione…
    da parte mia non ci dovrebbero proprio essere gli allevatori…
    o meglio…cambiare tipo di attività …
    non allevarli per il macello ma per i suoi derivati…
    si lo so che adesso mi dirai che vivo nel mondo delle favole…
    ma se non la pensassi così non avrei di certo incominciato a cambiare la mia alimentazione…
    ripeto…
    il concetto di fondo é sempre quello…
    per voi ‘gli animali sono esseri inferiori al nostro servizio’…
    tu gli animali li vedi come ‘oggetti’ che ti danno profitto…
    e come qualsiasi bravo venditore che fa onestamente il suo lavoro…
    vuoi che la tua merce sia in ottime condizioni…
    come il concessionario che lucida, fa il tagliando, e porta dal meccanico le macchine vecchie rimettendole a nuovo…
    e a livello di legge nessun rimprovero…
    peccato che non stai trattando merci ma esseri viventi…

    e se ti può interessare sono laureato in Informatica… ma non credo che la sensibilità  e il rispetto degli altri esseri te la insegnino in agraria o in informatica o in qualsiasi altra università …
    é qualcosa di personale…

    La civiltà  di un popolo si misura dal RISPETTO che esso nutre nei confronti degli animali….(GANDHI).

  24. Fenomeno pericoloso é il “principio di autorità â€. Per il fatto che qualcuno si trova nella posizione di “fonte autorevole” (o “autorizzata”) siamo indotti ad accettare come verità  indiscutibile tutto ciò che afferma. Può, essere vero che, su un certo argomento, chi ha più competenze specifiche ne sa più di noi. Ma accade spesso che alla presunta autorevolezza non corrisponda un’adeguata competenza – o che le opinioni dei cosiddetti “esperti” siano viziate non solo dalle (inevitabili e legittime) prospettive di questa o quella posizione culturale o scientifica, ma anche da condizionamenti e interessi sulla cui trasparenza é opportuno avere qualche perplessità .
    Per questo motivo, caro Andrea, ritengo opportuno deporre l\’ascia di guerra ma ti chiedo, umilmente, di lasciare a ciascuno le proprie opinioni, senza per questo tacciarlo di essere l\’opinionista della domenica senza cultura e/o conoscenza

  25. Quindi per commentare questo post meglio le opinioni di impiegati che non hanno mai visto un agnello dal vivo? Avete ragione, Porta a Porta insegna, meglio far commentare da Alba Parietti che da esperti, non si sa mai che qualcuno impari qualcosa!
    Per rispondere a Luigi, quindi dato che qualche allevatore si comporta da delinquente (quello é chi viola le leggi) aboliamo la mattazione di qualsiasi animale. Ma dato che anche qualche tassista fa l’imbroglione, aboliamo i Taxi! E via così per ogni categoria.
    Non sapete come viene allevato un animale, ma giudicate; non sapete come vive un animale da reddito, ma giudicate; non sapete come viene macellato, e giudicate! Avete poche informazioni confuse, sempre di gruppi animalisti o di vegetariani (due forme di integralismo, vogliono imporre il proprio stile di vita) senza nessuna altra forma di conoscenza.

  26. Hai detto bene…
    sei UN allevatore…
    che ne sai di come si comportano tutti gli altri?
    sei sicuro che siano TUTTI rispettosi della legge?
    sei sicuro che TUTTI trattino bene gli animali?
    sei sicuro che TUTTI non mandino al macello animali malati contravvenendo alle norme, pur di fare profitto?
    io non metto in dubbio la tua buona fede… e il tuo operato…
    ma non mi verrai a dire che TUTTI gli allevatori prima del profitto guardano l’animale???

  27. @AndreaX mi sa che dovresti smetterla di leggere i libri… e guardarti un pò attorno… forse troppa teoria ti ha fatto male…
    pensi davvero che TUTTI gli allevatori rispettino le più basilari leggi di igene??? e rispettino il benessere dell’animale???
    pensi davvero che ci siano in circolazione SOLO CARNI BUONE DI AGNELLI BELLI E FORTI???
    e questo ovviamente non solo per gli agnelli ma per qualsiasi altro tipo di carne…
    pensì veramente che non siano bombardati di antibiotici, medicinali vari e ormoni a non finire???
    mah… si vede che vivo in un altro mondo…

  28. Cerchiamo di ricostruire, sulla base delle informazioni che ci vengono dai vangeli canonici e da altri scritti, gli eventi relativi alla notte dell’ultima cena.
    La Pasqua ebraica si poteva celebrare solo nella Città  Santa, Gerusalemme.
    Per Gesù era già  stato emesso un mandato di cattura.
    Era necessario trovare un posto sicuro per celebrare la Pasqua.
    Furono gli Esseni ad offrire ospitalità , il cenacolo si trova, appunto, al centro del quartiere degli Esseni all’estremo sud di Gerusalemme.
    Gesù poté entrare, discretamente, dalla porta degli Esseni, ai margini della città .
    Gli Esseni prestavano gratuitamente i loro locali per la Pasqua a patto che si osservassero delle regole.
    La regola principale aboliva i sacrifici di animali e, quindi, l’immolazione dell’agnello.
    Chiamavano la loro Pasqua “fiorita” perché il sacrificio dell’agnello veniva sostituito con l’offerta rituale di cereali e la tavola imbandita con frutti della terra.
    Gli Esseni si astenevano dal frequentare il tempio e compiere sacrifici.
    Gesù, é noto, non aveva buoni rapporti con la classe sacerdotale, qualche tempo prima aveva scacciato i venditori dal tempio liberando le colombe e aveva suscitato lo sdegno dei sacerdoti quando, operando guarigioni, veniva osannato dal popolo.
    Non é pensabile, in questo contesto, un Gesù, o chi per Lui, che si rechi al tempio a sgozzare l’agnello davanti ai sacerdoti, secondo il rituale ebraico.
    Tutta la letteratura cristiana antica sostiene, poi, che il Cristo, come tutti gli uomini spirituali del tempo, non mangiasse carne.
    Gesù con la sua predicazione e la sua vita da l’immagine di un Dio di misericordia, che non vuole spargimenti di sangue e vittime immolate, per porre fine a tutto ciò é lui che si offre volontariamente.
    L’immagine del “Buon Pastore” che sgozza la pecorella sarebbe veramente un’enorme contraddizione.

  29. quanta ignoranza però…
    pensare che il numero folle di animali presente sulla terra e negli allevamenti sia tutto ‘naturale’…
    e per chi forse non lo sapesse… tra gli animali sono inclusi anche i pesci… (e ancora per chi non lo sapesse anche gli umani…)

    non mangiare più carne fa si che ne diminuisca il consumo e quindi la richiesta… e quindi l’intensificazione di allevamenti diminuirebbe per sua stessa natura… perché mancherebbe il famoso profitto…
    non é una cosa che si può fare da un giorno all’altro…
    e intanto…
    prima di arrivare in ‘competizione’ con gli animali…
    si può non gettare al macero la frutta e la verdura che non viene raccolta perché economicamente non redditizia… togliendoli e razionandoli meglio quegli aiuti comunitari all’agricoltura… che sono solo un danno per tutta la collettività …

    certo so benissimo che ancora molte cose si fanno con alcuni derivati degli animali…
    ma il fatto di mostrare cosa sono realmente le tonnare… il fatto di far vedere come vengono uccisi i furetti… o le balene… o altri esseri… a portato negli anni… sicuramente a qualcuno la voglia di ucciderli ancora di più…
    ma a molti… una maggiore sensibilità  e rispetto verso la Natura e l’ambiente…
    basta vedere le battaglie contro le pellicce…
    da prima vanto a ora segno di inciviltà  per la maggior parte delle persone…
    e la stessa cosa per i prodotti per i vegetariani…
    prima nei nostri supermercati non esistevano… non ce n’era manco l’ombra… ora incominciano ad essere sempre più presenti e sempre più diversificati…
    é solo questione di abitudini…
    e noi come ‘consumatori’ abbiamo nelle nostre mani un forte potere e una forte leva…
    basta solo esserne consci…

  30. @gaia “Non c’é pace, né amore, né rispetto per gli esseri viventi negli allevamenti intensivi in cui gli agnelli vengono tenuti ad ingrassare spesso al buio e chiusi in spazi stretti, per farli meglio ingrassare e mantenergli la carne tenera. Nascono per essere abbattutti e hanno solo il tempo di conoscere il latte della mamma. Non arrivano vivi al tempo dell’erba.”
    Quanto qualunquismo disinformato in queste parole! Non esistono allevamenti al chiuso di pecore, pecore mal tenute abortiscono o fanno nascere agnelli malati, pecore ben tenute vuol dire agnelli sani, quindi vendibili! Se non sapete le cose non parlate, state zitti!!!!

  31. Duemila anni fa per le popolazioni nomadi, per il popolo ebraico, possedere degli animali da pascolo, come le pecore e le capre, rappresentava spesso il capitale a disposizione per la sussistenza della propria famiglia e sacrificare un agnello voleva dire mettere a disposizione un bene prezioso, compiendo una rinuncia. Duemila anni fa gli agnelli nascevano naturalmente nei greggi che i pastori portavano al pascolo.

    Ma ormai da molto tempo il segno ha superato il simbolo e sacrificare l’agnello é entrato a far parte della tradizione gastronomica, indipendentemente dalla espressione religiosa. E ogni anno quindi milioni di agnelli, vengono forzatamente fatti nascere e abbattuti quando hanno un mese di vita, per arrivare sulle nostre tavole in occasione della Pasqua.
    Non c’é pace, né amore, né rispetto per gli esseri viventi negli allevamenti intensivi in cui gli agnelli vengono tenuti ad ingrassare spesso al buio e chiusi in spazi stretti, per farli meglio ingrassare e mantenergli la carne tenera. Nascono per essere abbattutti e hanno solo il tempo di conoscere il latte della mamma. Non arrivano vivi al tempo dell’erba.

    Forse, in una società  evoluta e consapevole, potremmo provare a fare a meno di questo massacro. Potremmo riuscire a festeggiare la Pasqua con un altro simbolo, meno legato alla morte. Per esempio potremmo sostituire l’agnello, sulle nostre tavole, con altri cibi, altrettanto gustosi.
    Il mercato si sa, é fatto dalla domanda e se diminuisce la domanda di un prodotto, diminuisce anche la sua produzione. Se siamo cristiani, potremmo intendere in questo modo il nostro senso della Pasqua, cominciando a salvare gli agnelli. Un vero modo di esprimere pace e difendere la vita. Non solo la nostra e quella dei nostri bambini, ma anche quella dei piccoli agnelli.

  32. IO TI HO VOTATO ALLE REGIONALI,MA NON X QUESTO SONO D’ACCORDO SU TUTTO QUELLO CHE SCRIVI…IN QUESTO CASO NON CONDIVIDO PERCHé PURTROPPO DI MACELLAZIONI CE NE SONO TUTTI I GIORNI,E NON SOLO DI ANIMALI E NON SOLO X QUESTIONI ALIMENTARI,PURTROPPO!!!…SARà  UTILE PENSARE ALLA SICUREZZA,ALLA GIUSTIZIA,ALLA DISOCCUPAZIONE,ALL’AMBIENTE E ANCHE ALLE MASSONERIE AL GRUPPO BILDEMBERG CHE SI INFILTRA NEL PARLAMENTO EUROPEO,DI QUESTO ANCHE UN CERTO MARIO BORGHEZIO SE NE é ACCORTO ED HA ALZATO GIUSTAMENTE LA VOCE A STRASBURGO….QUINDI SE SEI ATEO OK,é TUO DIRITTO,MA X FAVORE COMINCIAMO A PARLARE DI COSE SERIE…GRAZIE DANIELE,CONTINUA COME SAI FARE…LORENZO

  33. Quanta ipocrisia… gli animali che soffrono di più e gratuitamente sono i pesci, solo che non emettendo suono non fanno pena. i tonni sono squarciati vivi sulle barche per togliere il sangue, gli altri sono semplicemente lasciati moriri per asfissia (soffocate un altro animale e poi vedete cosa succede). Se comperate i jeans, sappiate che la produzione del tessuto (detto denim) é la più inquinante per fiumi e laghi, quanti animali muoiono così inutilmente? Non parliamo delle scarpe di pelle che avete ai piedi oppure delle cinture che portate, i vitelli vi ringraziano. Le galline che producono le uova che mangiate, tanto buone ed economiche, sono tenute in gabbie minuscole, costrette a 20 ore di luce per aumentare la produzione. Potrei continuare per ore, ma in italia siamo sempre bravi ad indignarci per un cane che zoppica, mentre mandiamo a fanculo l’immigrato che muore sul gommone… il paese del FamilyDay Cattolico con divorziati in prima linea!
    Naturalmente potrei non mangiare carne, ma allora i pascoli sarebbero inutili, si dovrebbe coltivare più cereali e vegetali, convertire gli allevamenti in produzione agricole, dove troverebbero sostentamento gli animali erbivori??? Saremmo in competizione animale con mucche, pecore, capre… chi pensate avrebbe la peggio?

  34. Caro Daniele io penso soltanto una cosa:

    Siamo TUTTI figli dello stesso Dio e, per chi non ci crede, siamo tutte creature con la stessa dignità  e lo stesso diritto alla vita.

    Punto, non vedo altre strade.

    Buona Pasqua a tutti…..

  35. @Putiferio
    hai ragione… nello scrivere mi sono fatto prendere la mano…
    ma non é poi distante dal concetto di fondo…
    perché il tutto deriva dal fatto di considerare le altre razze come ‘inferiori’…

    tu parli di avere un rapporto equilibrato con l’ambiente… ma secondo me… il tuo ‘rapporto equilibrato’ é con la società … non con l’ambiente…

    se fosse come dici te… allora per te… non ci dovrebbe essere nessun problema mangiare un pollo, un coniglio, un agnello, o mangiare un gatto o un cane…
    sgozzarli, pulirli e metterli in pentola…

    dimmi… tu li mangi i cani o i gatti?
    eppure sono carne…e dicono anche buona…
    e ce li avresti pure belli comodi…
    ma… nella ‘nostra società ‘ mangiare i cani o i gatti non é ammesso…
    però in cina lo era (adesso per ‘legge’ non più…)
    allora chi é più in equilibrio con l’ambiente?
    noi o loro?

    vedi…
    il concetto di fondo é sempre lo stesso…
    considerare gli altri esseri ‘inferiori’ e al nostro uso e consumo…

    secondo te c’é un equilibrio con l’ambiente mangiare il paté di fegato d’oca torturandoli in un modo atroce che non augurerei a nessuno…
    non voglio mettere la descrizione proprio perché se no mi rinfacci il ‘patetico’… però é la nuda e cruda verità …

    quindi le tue tesi possono derivare soltanto da 2 motivazioni:

    la prima é che fa comodo non conoscere e tenere la testa sotto la sabbia ed é meglio non vedere perché mangiare con quelle immagini può disgustare… meglio continuare a mangiare senza vedere (occhio non vede cuore non duole).

    la seconda é che si considerano le altre razze esseri ‘inutili’ arrogandosi il potere di vita, ma sopratutto di morte ‘a nostro completo piacimento’ (d’altronde perfino la Bibbia ha inculcato questa visione del tuo ‘equilibrio ambientale’… .

    @Putiferio non mi vergogno ad ammetterlo che fino a qualche tempo fa… facevo parte della prima categoria…
    mettevo la testa sotto la sabbia… giustificandomi col fatto che é ‘naturale’…

    in realtà  di ‘naturale’ ora non c’é nulla…
    ‘naturale’ é triturare i pulcini solo perché sono maschi e quindi non potranno fare le uova???

    ci definiamo ‘società  civile’ ma di civile non c’é niente…
    hai ragione sul fatto dei filmati di donne stuprate…
    ma se posso riagganciarmi al tuo paragone…
    per affermare il concetto che le altre razze vengono considerate inferiori…

    per chi considera la ‘donna’ un essere inferiore… sicuramente ti dirà  che lo stupro é una cosa vergognosa…
    ma che ovviamente… di sua moglie se la può trombare quando e come vuole… ed é ovvio che non c’é bisogno di chiedere…

  36. @Luigi

    come previsto. Hai usato esattamente la tecnica che descrivevo per promuovere un tuo sito.
    “pesta il gatto”, “spara col fucile”, “devastando il lobo oculare”.
    Il massimo del patetico é il paragone con un bambino sgozzato. (tranquillo, ancora non sono cannibale)

    Tutte immagini esageratamente forti, che parlano di violenza gratuita, da parte di persone ignobili.

    Io parlavo di alimentazione e rapporto equilibrato con l’ ambiente.

    E dovrei andare a vedere il tuo sito con filmati truci? Come ti dicevo ho avuto un buon rapporto con la campagna, gli animali e l’ alimentazione. Non c’ era alcuna violenza gratuita.

    E’ come se io ti invitassi a vedere dei filmati di donne stuprate, invitandoti alla castità .

  37. Se permetti ti correggo:in asse con parte della gerarchia della Chiesa.Sono cattolica,mi sento parte della Chiesa scaturita dal costato squarciato di Nostro Signore Gesù Cristo,il Venerdì Santo;che diede la Sua Vita per la salvezza di tutta l’umanità .
    Non mi posso dire cristiano se divido invece di unire l’manità !

  38. e infatti io non mangio agnello a pasqua, lo mangio tutto l’anno, quando ne ho voglia. primo perché la carne d’agnello é eccezionale, secondo perché non sono un ipocrita.

  39. Mi fa piacere che anche te Dani ti stai mobilitando su questo tema…
    e devo dire che anch’io é da ‘relativamente’ poco che mi/ci stiamo impegnando in questo fronte…
    ovviamente non voglio essere ipocrita…
    io non mi definisco (ancora) vegetariano… perché alla fine se andiamo da qualcuno e preparano la carne… la mangiamo…
    ma per me non é un particolare ‘sacrificio’ non mangiare carne visto che mangio di tutto…
    ed é da un annetto buono che non compriamo più carne…
    tranne ahimé un paio di etti di affettato alla settimana giusto per non ‘impasticcarci’ con gli integratori…

    piccola digressione…

    ad esempio compriamo le bistecche o hamburger di soia, le polpettine e altro ancora… tutto a base vegetale…
    e devo dire che (a parte rare eccezioni) hanno un odore ed un gusto che assomigliano a quelle di carne…

    pensa che perfino la mia gatta si é confusa e con le sue zampette me la stava sfilando dal piatto per magnarsela!!! 🙂

    fine digressione…

    @Putiferio in parte comprendo quello che dici, é più o meno la stessa cosa che mi succede a me quando fanno vedere le immagini dei bambini africani…per la fame nel mondo… e la miseria…
    c’é però una sostanziale differenza…
    in quest’ultimo caso a parte inviare un contributo a qualche associazione ‘fantasma’ non ben identificata che poi magari si intasca il tutto e non fa un cazzo…
    per l’uccisione e la sofferenza inutile di altri esseri viventi… noi possiamo fare veramente qualcosa…
    cambiare i nostri comportamenti… le nostre abitudini…
    diminuire… di sicuro…

    Però se posso dirti… il tuo ragionamento é dovuto al fatto che consideri gli animali come ‘esseri inferiori’ rispetto all’uomo…
    esseri che devono solo ‘servire’ l’uomo…
    come sua maestà  Chiesa ci ha inculcato…
    perché o é così… oppure vedere sgozzare un bambino al posto di un coniglio… non ti fa ne caldo ne freddo…

    a me sinceramente… sia la prima che la seconda… mi lasciano inorridito…
    e ti dirò di più… molto di più la prima… perché nella seconda chi lo fa é giudicato un FOLLE dalla società … mentre nella prima é ammesso farlo sia per mangiarlo… sia per tuo sollazzo

    basta solo andare a informarsi un minimo…
    incominciare a girare in rete nei vari siti o forum…
    per vedere, o leggere tutte le atrocità  che vengono commesse a questi esseri solo per il proprio divertimento

    se ti va fai un salto nel nostro sito… e vedi quanta bella gente brucia la coda di un cane o magari tutto il cane… pesta il gatto… gli spara con un fucile a pallettoni in testa… devastando il lobo oculare… e dandogli poi un calcio da spaccargli il femore…
    quanti danno le badilate al micio solo perché é entrato nel suo bel giardinetto…

    Hai ragione Putiferio… meglio non parlare di queste cose…
    perché se no ti faccio l’effetto opposto… giusto?
    meglio discutere con gente del genere…
    meglio non mostrare in rete queste cose…
    meglio non urtare le coscienze altrui…

    allora forse é meglio che non vai a vedere questo link perché non vorrei mai che prendessi un fucile a pallettoni e facessi una strage…
    per chi fosse tentato di andare a vedere… vi avviso…
    ci sono immagini molto forti… e per chi ha un minimo di sensibilità  potrebbero sconvolgere… e lasciare un senso di impotenza e rabbia dentro…

    http://miagolando.com/forum/viewtopic.php?f=11&t=3522

  40. Io sono si per la riduzione del consume di carne, di qualunque tipo. E in generale per la moderazione del consumo umano di qualunque cosa ci circondi.

    Ma ricorrere ai filmati di sofferenza animale, a tutti quegli aggettivi del caso: “massacro”, “poverini”, “sofferenza”.. fanno, a mio modesto avviso, scadere il tema nel patetico.
    E’ il solito metodo di “parlare alla pancia”, anziché alla testa, tanto caro a certa politica..

    Dovrei diventare vegetariano perché un animale soffre quando muore? Bah.. da piccolo vedevo la contadina sgozzare i conigli e quindi ho ben chiaro cosa c’é a monte della pietanza nel mio piatto, senza ipocrisie e senza patetismi.

    Insomma, discutiamone, riduciamo un consumo ingiustificato di carne, allevamenti con animali stipati e pieni di antibiotici, sono perfettamente d’ accordo.

    Ma usiamo altri mezzi. Il messaggio patetico, a me, scatena l’ effetto opposto: mangerei un agnello intero!

    Spero di non aver turbato nessuno con i miei commenti.

  41. Daniele mi fa piacere che anche i non vegetariani come te comincino ad essere sensibili a questo massacro.
    E se sei riuscito a vedere un macabro rito in tutto ciò, informandoti ancora potresti arrivare alla conclusione che é un massacro mangiare animali di qualsiasi tipo, basterebbe andare in un allevamento e in un macello.
    Ogni persona ha la sua sensibilità  e anche se so che é un’utopia credere che tutti possano diventare vegetariani, spero che, un passo alla volta, molti possano far proprie le parole che hai scritto e cominciare a diminuirne il consumo.
    La chiesa e le sue tradizioni sono lobotomia mentale per tutti coloro che le vanno dietro.
    un augurio di buon…. fine settimana a te e a tutti i lettori del blog!

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