A Milano un ragazzo egiziano di 19 anni muore accoltellato per strada, in via Padova. Il movente “piedi pestati“. Bande di nordafricani e sudamericani vengono alla rissa. Vetri che volano, auto che si cappottano. “Far west” secondo il collezionista di incarichi Riccardo De Corato, vice della Moratti che viene accolto in via Padova tra gli insulti. Roba da centinaia di citazioni in tribunale che non farà mai. “Dove sono le telecamere che ci avevate promesso?” urla una donna dalla folla trattenuta a stento dai poliziotti. “Dove sono i controlli?” urla un altro ragazzo.
La calma apparente viene squarciata dalle sirene spiegate delle ambulanze. Via Padova é transennata, il corpo del ragazzo giace a terra. Viene fotografato per i rilievi utili al magistrato di turno da un cronista perché pare che in tribunale non ci siano fotografi disponibili. Li hanno tagliati assieme ai fondi per la giustizia. Le forze dell’ordine devono ricorrere ai cronisti più fortunati e svelti.
Omicidio e rissa di via Padova, a due passi dagli studi Mediaset, sono oro per giornali e televisioni. Prime pagine a tutta larghezza e telegiornali che dimenticano il nocciolo del problema: meno soldi a giudici, polizia e carabinieri significano maggiore impunità . Come piace al governo piduista.
L’odio tribale per i piedi pestati é l’essenza di una degenerazione sociale che trova nell’inefficienza della giustizia il suo principale movente. Il controllo del mercato della droga e delle prostitute é l’economia portante di decine di delinquenti, stranieri e italiani, che hanno trasformato interi quartieri in loro feudi.
Sudamericani e nordafricani, con la complicità di molti italiani, difendono il loro mercato nero. Ben consci che quelle fette d’Italia sono terra di nessuno su cui la Lega nord coltiva i suoi soliti slogan da 15 anni. Esulta ed esalta il morto che casca a fagiolo. La campagna elettorale del Carroccio dà voce alle minchiate di Salvini che fanno eco nel tubo catodico. Bossi finge di contraddirlo. Quel che rimane é la certezza di un paese allo sbando senza regole e senza certezze. I governi berluscoidi sono i responsabili di questo degrado. I dibattiti televisivi sembrano voler spiegare tutto e il contrario di tutto. Tutti al capezzale dell’egiziano alla ricerca di voti nelle banlieue lombarde col solito tormentone: quale informazione d’Egitto?
PS domani, martedì, dalle 12 alle 13 sarò ospite a Orario continuato su Antenna 3.
@ Io Leggo Solo Feltri.
Quanti anni ha il Marco Malaguti che scrive quelle cagate? 20, 30 forse 40 anni? Da come parla sembra il partigiano della camicie verdi, l’uomo delle 1000 guerre, ma si é mai mosso dalla poltrona di casa?
Parla, straparla ma neanche si rende conto di quello che dice e degli argomenti che tocca avvolto dalla sua ceca fobia dello “straniero”.
Qual’é la vostra soluzione é, qual’é la vostra cazzo di soluzione, fare un muro stile Israele tutt’intorno alla fottutissima Padania? Fatelo porca puttana, fate questo muro butatte fuori tutti, tanto per voi non c’é differenza tra immigrati o italiani l’unico riferimento é “la razza padana” come i bovini d’ allevamento. Occhio però perché le Schutzstaffeln non piacciono a nessuno ed a tirare la corda rischi che ti si spezzi in mano.
Fatela veramente sta pulizia razziale poi voglio proprio vedere chi lavorerà nei vostri fottutissimi campi, chi raccoglierà i vostri fottutissimi prodotti, chi si sporcherà nelle vostre fottutissime fabbriche e chi accudirà i vostri fottutissimi figli ed anziani mentre voi siete così impegnati a “capitalizzare”, cacciar via gente e sparare minchiate. Fate lo Stato Padano poi mi faccio due risate come metette piede fuori dal vostro confine e venite in ITALIA.
Basate la vostra esistenza su falsi problemi e ne create altri oltre a quelli già esistenti senza risolvere niente, questa é la relatà della Lega Nord. Vi pulite il culo con il tricolore e avete il coraggio di parlare di nazionalismo!
Un conto é dire che bisogna rispettare le leggi, cosa che neanche gli italiani fanno, e punire chi non rispetta ipotetiche norme di integrazione (che non esistono neanche quelle), un altro é fare propaganda sull’ignoranza altrui.
Oltre a Feltri leggiti anche questo:
http://www.alain.it/2009/04/15/berlusconi-sei-un-mafioso-rispondi-la-padania-1998/
ovviamente sempre per coerenza é perché l’Umbert é uno che ce l’ ha duro… il comprendonio.
“Io leggo solo Feltri”, come se non bastasse tutto il resto, pensa anche che si abbia tempo da perdere seguendo i suoi suggerimenti di “lettura”. Chissà come passa le giornate. Probabilmente non facendo una $attrezzo_da_falegname, com’é tipico della categoria.
A tutti quelli che mi hanno risposto, vi invito a leggere e riflettere su questo articolo di Marco Malaguti dal blog CREVALCORE PADANA
http://crevalcorepadana.wordpress.com/2010/02/15/adesso-basta-fuori-dalle-balle-tutti-quanti/
Grazie Daniele, per l’informazione puntuale e continua che ci dai.
A me piace essere informata, perciò ora che ho tempo (sono in pensione) leggo molto, soprattutto in rete. A volte mi verrebbe voglia di smettere, perché ciò che leggo é davvero deprimente, ma poi il desiderio di “sapere” prende il sopravvento…
Tuttavia, ciò che mi deprime maggiormente é leggere certi commenti (parlo di “Io leggo solo Feltri”), e ancora molto ma molto di più mi angoscia il fatto che questo “signore” sia sicuramente giovane (lo deduco dal linguaggio).
Giovane e già così acido….
qua in usa i 12 e passa milioni di clandestini (in prevalenza dal messico) presenti lavorano oltre a beneficiare gratuitamente del sistema sanitario (cosa su cui ovviamente molti americani non sono molto d’accordo). la società americana li accetta e la polizia chiude un occhio pur sapendo benissimo che si tratta di gente provvista di documenti falsi. prevale la regola dell’ospitalità verso l’immigrato purché non combini casini e si adatti al vivere civile. i fenomeni migratori sono inevitabili come conseguenza di globalizzazione e turbocapitalismo, dunque i leghisti farebbero bene a limitarsi a pensare al loro sacrosanto federalismo invece che fare le crociate. gli americani, essendo a loro volta nipoti e pronipoti di immigrati, dimostrano tolleranza e un maggiore livello di educazione e rispetto verso chi comunque chiede solo di lavorare e si adatta a fare anche i lavori più umili. i padani, che sono pur sempre dei terroni italici anche loro, anche se credono di essere eredi di una non ben definità cultura celtica, non risolveranno i problemi ma alimenteranno solo le tensioni. il mondo sta cambiando rapidamente, gli anni 80 son finiti da un pezzo…ovvio che la realtà americana é molto diversa per vari motivi che non é il caso di elencare, ma credo che il vero problema dell’italia anche per queste cose siano gli italiani stessi (inclusi gli eredi di odino, i padani), provinciali, complessati, arroganti, presuntuosi e per certi versi pure più ignoranti dei tanti vituperati americani…
http://www.youtube.com/watch?v=LGXWcJ3Hzcw
Tutto questo ha uno scopo.
per il signore del terzo commento dall’alto: se si dovesse prendere a calci in culo chi non dimostra i propri guadagni, il primo a prenderne uno sarebbe il gran sultano di Arcore (remember Banca Rasini?). Detto questo, la laga che stimi tanto al suddetto gransultano, e alla memoria dell’esule (così lo definiscono e non latitante), ha venduto il culo!!!
Caro Io Leggo Solo Feltri oltre che a dirti che fai male perché un’informazione unilaterale porta all’assuefazione del pensiero dovresti anche farti dei bei giri sulla rete ed anche per Milano per capire cosa accade in questo Paese.
Assodato che per me Libero, Il Giornale e La Padania sono divenuti ormai carta straccia, poiché pura amplificazione mediatica delle gesta del PDL, dovresti anche chiederti perché in altri Paesi non é così mentre in Italia abbiamo sempre più problemi degli altri anche con cose già collaudate dagli altri.
Apprezzerei molto se tu come tanti altri Lumbard “aperti di pensiero” per una volta nella vostra vita faceste veramente quello che dite.
Prendi per esempio tutte le cose che hai detto quì di seguto:
Chi é clandestino, fuori dall’Italia a calci nel sottocoda
Chi ha precedenti penali, fuori dall’Italia a calci nel sottocoda
Chi non dimostra come guadagna i soldi che ha, fuori dall’Italia a calci nel sottocoda
Chi pensa di trasformare l’Italia in un califfato islamico, fuori dall’Italia a calci nel sottocoda
Chi non ha un lavoro e bivacca per bar e panchine a scolarsi birre, fuori dall’Italia a calci nel sottocoda
Chi affitta le case in nero, in galera.
Bene, attuale tutte minuziosamente punto per punto, salvo scoprire poi che la fiorente economia meneghina o meglio Lumbard si fonda proprio sull’irregolarità , l’illegalità e l’ incertezza più meno comprovata della pena.
La Lega ci ha ricamato su per benino sullo straniero invasore approdando persino in Parlamento, ma siala Lega che il tuo caro Feltri si guardano bene dal dire le cose come stanno. Meglio cavalcare l’onda dell’odio razziale, dell’ipocrisia, della mistificazione.
Te la do io un’ impronta su ciò che il tuo caro Feltri evita come la peste perché darebbe una sonora mazzata alla giunta PDL che da anni “regna” a Milano.
La Bossi-Fini ( http://www.repubblica.it/online/politica/improntedue/scheda/scheda.html ) avrebbe anche un senso se si sposasse con altre leggi e ancora meglio fosse applicabile, poiché vedi caro “Io Leggo Solo Feltri” non basta legiferare se poi ricadi nell’inapplicabilità .
Dove c’é la legalità , l’illegalità non la porta lo straniero, viceversa dove esiste già l’illegalità lo straniero fa da fertilizzante.
Se tutti quelli che gli affittano casa o impiegano stranieri adottassero un regolare contratto molti problemi si risolverebbero da soli, e ti ricordo che molta manodopera nelle aziende Lombarede(ma non solo) é straniera.
Ma poiché in Italia, grazie anche alle grandi lezioni di legalità fatteci dal nostro grande Premier Silvio Berlusconi, l’llegalità é un modus operandi per molti tutto diventa più difficle.
E così hai chi affitta in nero, chi affitta in nero e riempie gli appartamenti come fienili per farci più soldi, chi sfrutta il lavoro in nero, chi fà finti contratti, chi li promette di anni e dopo 3 mesi butta fuori a calci nel culo l’immigrato perché non gli serve più.
Vedi carissimo “Io Leggo Solo Feltri” dietro il paravento della lotta allo straniero c’é tutto un mondo sommerso che porta fior fior di quattrini a chi lo sfrutta, e sono in molti, e che spesso sono gli stessi che poi te li ritrovi a manifestare contro l’immigrato.
Occorrerebbe anzitutto una corretta politica di integrazione supportata da un’adeguato Welfare che in Italia non esiste, per buona pace di Maroni.
Se il Parlamento si occupasse dei problemi reali dell’Italia invece che delle stronzate di alcuni parlamaentari e del primo ministro forse riusciremmo ad avere una politica più simile a quella di altri Paesei con tutti i vantaggi del caso.
Se tu andassi all’estero e venissi trattato come in Italia non s’ho quanto saresti contento.
Stesso discorso per l’utilizzo delle forze in campo, per effettuare controlli, verifiche, accertamenti, catalogazioni, ecc. servono uomini e mezzi e poiché il Governo per foraggaire il ponte sullo stretto leva fondi ad altro tu continui a leggere Feltri e vedi il mondo da una piccola fessura invece ch da una finestra panoramica.
Ovviamente di focalizzare la problematica vera Feltri se ne gurda bene, perché s edicesse realmente come stanno le cose verrebbe cacciato entro pochi secondi.
Ringrazio sentitamente Roberto G. che mi ha quotato, e mi limito a sottolineare come “chi legge solo Feltri” sia, sapendo benissimo di esserlo, una parte del problema che si traveste da parte della soluzione; il far interiorizzare a gente del genere che i bei tempi delle Timberland e di Cervinia sono finiti da un pezzo é impresa disperata, ma forse non impossibile! Purtroppo si tratta di una schiatta che la città di Milano non cessa di produrre e che é perfetta rappresentante del vostro “Occidente”.
Governata da quindici e passa anni da forze politiche dichiaratamente “occidentaliste” i cui rappresentanti scaldano poltrone esclusivamente grazie al fatto di essersi accaniti contro mustad’afin e non irreggimentati di tutti i generi, la città di Milano ha fatto dell’ingiustizia sociale, dell’adorazione del diritto di proprietà , di un individualismo incoraggiato fino alle estreme conseguenze e della distruzione sistematica del proprio tessuto sociale una specie di bandiera;
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la colpa di fenomeni del genere viene ascritta in blocco alla “sinistra” politica. A questa fantomatica “sinistra” la propaganda, ed i sudditi cui non pare il vero di bersela, ascrivono ogni demerito possibile, nonostante nella penisola italiana abbia avuto esperienze di governo brevissime e nella città dove si mangia risotto con lo zafferano sia da almeno tre lustri fuori dai giochi.
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Milano é un esempio di “occidentalizzazione” quasi perfetto: non esiste rete sociale non mediata dal denaro che politicanti e potentato locali non additino da decenni al disprezzo del corpo elettorale; la dissoluzione del tessuto sociale é una conseguenza logica e voluta di una politica forsennata perseguita in nome della “sicurezza”, della “lotta al degrado” e soprattutto di un’ingiustizia sociale granitica, travestita da interesse generale. “Valori” che finalmente hanno prodotto una città in cui la norma é rappresentata da centinaia di migliaia di brambilla che se anche vedessero un tank nemico ad un incrocio telefonerebbero alla “polizia locale” che venga a risolvergli il problema e poi andrebbero a laurà r come al solito.
http://iononstoconoriana.blogspot.com/2010/02/milano-laboratorio-pratico-dei-valori.html
Purtroppo da milanese non posso che confermare e chi scrive le solite fregnacce in salsa leghista provi a domandarsi chi ha distrutto, utilizzando la globalizzazione, le società del cosiddetto terzo mondo allo scopo di predarne le risorse e ricavare mano d’opera a livello di schiavismo.
Il colonialismo economico praticato della nostra stupenda società del benessere ha generato un bacino di centinaia di milioni di disperati che ovviamente adesso si muovono in cerca di sopravvivenza e non sarà certo con la repressione e le ronde del signor Maroni che si potranno fermare né con politici come quell’idiota di Salvini, buono solo per cantare canzoncine razziste e gridare forza milan allo stadio di S.Siro.
Parlano di riforma della giustizia ma solo quella che fa comodo a lor signori. E intanto magistratuta e forze dell’ordine, non hanno i mezzi, per contrastare la criminilità , STRANIERA e ITALIANA. (La criminalità non ha colore).
Ha detto bene un signore che vive a Milano in Via Padova, intervistato al tg 3:
” Il Governo non ha nessuna intenzione di combattere veramente la criminalità . E’ molto più utile il clima di paura che si instaura dopo certi fatti, usato come propaganda per ottenere consensi”.
@ 3° commento dall’alto
Negli ultimi 15 anni non mi pare che abbia governato solo il centrosinistra. E c’é anche una legge fatta dal centrodestra che si chiama Bossi-Fini.
Molti italiani hanno più soldi di quanto guadagnano;non hanno lavoro e bivacchiano come possono;affittano le loro case,agli italiani,ma solo in nero;non rispettano i doveri,però esigono i diritti.Di questi italiani cosa ne volete fare voi che promettete calci in culo.
Un consiglio,mettetevi in cerchio e prendetevi a calci l’uno a l’altro,così sfogate le vostre frustrazioni.
Ammesso e non concesso che sia tutto vero… se gli sciagurati governi comunisti di Prodi non li avessero fatti entrare spalancando le frontiere con Ferrero e le galere con l’indulto, il problema semplicemente si sarebbe risolto per assenza di materia prima delinquenziale.
Ci avete riempito di feccia, ci impedite di cacciarla, mi pare ovvio che si arriva ai ghetti e alle rivolte etniche.
In ogni modo, avete una bella faccia di tolla a dire che la Lega non fa nulla, quando non appena proviamo a risolvere di petto il problema, con l’unico mezzo efficace, ovvero la repressione e le espulsioni di massa, iniziano i lamenti sul nazifascismo, i ricorsi alla UE, e la Magistratura Rossa che tanto amate sono 10 anni che rende impossibili le espulsioni ed é sempre alla ricerca di un nuovo cavillo per permettere ai clandestini di continuare a restare qui a bivaccare e delinquere!
http://www.ilgiornale.it/interni/_ladro_e_dunque_non_va_espulso/05-09-2008/articolo-id=288112-page=0-comments=1
http://www.ilgiornale.it/interni/i_giudici_rifiutano_cacciare_clandestini/14-09-2009/articolo-id=382338-page=0-comments=8
Salvini ha ragione da vendere: via Padova si bonifica solo con rastrellamenti e legge marziale.
Chi é clandestino, fuori dall’Italia a calci nel sottocoda
Chi ha precedenti penali, fuori dall’Italia a calci nel sottocoda
Chi non dimostra come guadagna i soldi che ha, fuori dall’Italia a calci nel sottocoda
Chi pensa di trasformare l’Italia in un califfato islamico, fuori dall’Italia a calci nel sottocoda
Chi non ha un lavoro e bivacca per bar e panchine a scolarsi birre, fuori dall’Italia a calci nel sottocoda
Chi affitta le case in nero, in galera
Poi (forse) si può iniziare a parlare di integrazione… i signori immigrati devono capire che:
1. prima rispettano i doveri, e poi ottengono diritti
2. se in Italia non c’é lavoro per gli italiani, a maggior ragione non ce n’é per loro, e quindi se ne devono andare
3. qui siamo a casa nostra e comandiamo noi: quindi si rispettano le NOSTRE leggi e non le loro… chiaramente non vogliamo imporre nulla a nessuno: se non gli sta bene, hanno tutto il diritto di andarsene.
ALTRO CHE DIRITTO DI VOTO A TUTTI COME VOGLIONO BERSANI E IL KOMPAGNO FINI!
parole sante. avete notato? ogni volta ripetono che bisogna mandarli via tutti. milano é governata dai fantocci berlusconeidi da 15’anni. la regione dall’amico di saddam hussein formigoni, sempre 15’anni.-
adesso che l’allarme terrorismo sembra rientrato, tornano a pressare sugli immigrati..ma le ambasciate di francia, germania, inghilterra, spagna non proferiscono parola.
prima gli slogan erano contro i clandestini. adesso sono tutti gli immigrati.
Grazie sempre per il tuo lavoro portato avanti con professionalità e passione.
Un caro abbraccio