Ricordo l’entusiasmo col quale seguivo il rinvio a giudizio per abuso d’ufficio di Antonio Bassolino, imputato nel processo di Napoli di cui illustravo con servizi video pubblicati sul canale Youtube di Italia dei valori il suo lento avanzare.
Ricordo l’entusiasmo col quale giusto un anno fa chiedevo ad Antonio Bassolino i motivi per i quali non si era dimesso dalla carica di governatore in quanto imputato in un processo. Emblematico il titolo di quelle domande fuori copione pubblicate sul canale Youtube di Italia dei valori: “Bassolino incollato alla poltrona“.
Antonio Bassolino é il governatore uscente della Campania che lascerà il suo scranno di governatore al compagno di partito Vincenzo De Luca, plurimputato in ben due processi: quello in cui é accusato di concorso in truffa per aver concesso la cassa integrazione a un gruppo di operai senza presupposti di legge, e di concussione per aver chiesto oneri di urbanizzazione e opere pubbliche non dovuti in ambito edilizio sul suolo di Salerno, città di cui Vincenzo De Luca é sindaco già dai tempi in cui era deputato incompatibile per doppia carica nel governo Prodi.
Ebbene, il plurimputato democratico Vincenzo De Luca, candidato unico del centrosinistra per le regionali in Campania, sarà sostenuto anche dall’Italia dei valori, il partito per cui io stesso ho seguito l’imputazione del democratico Bassolino. In un solo processo.
Antonio Di Pietro al congresso di Roma ha detto di non aver trovato altri candidati spendibili per correre alla presidenza della Campania. A quanto pare nemmeno nella società civile. A quanto pare il giudice Lello Magi, estensore della sentenza di primo grado nel processo contro i casalesi proposto da Luigi De Magistris, non ha accettato di correre. Tantomeno pare ci sia stato un altro candidato nella “rosa di nomi” che lo stesso De Magistris diceva di avere in ottobre.
L’Idv propone il candidato “improponibile” e accetta ciò che fino a tre giorni fa era “inaccettabile“. La questione morale, a quanto pare, deve ripartire proprio da quel plurimputato che a ragione, dopo aver detto “non mi interessano le dichiarazioni di Bassolino, De Magistris e Di Pietro“, ha abbracciato proprio quell’ex pm che soltanto pochi giorni fa implorava Bersani di “ritirare quella scelta altrimenti siamo pronti a cercare un altro nome con il resto della coalizione“.
Confesso che quella coppia tra i flash dei fotografi mi ha urtato assai più del viso sanguinante di Berlusconi. Checché ne dubiti ingenuamente Gioacchino Genchi. Confesso di non capire cosa abbia spinto Di Pietro ad appoggiare un inquisito anziché ritirarsi dalla corsa in Campania. Come ai bei tempi. Da oggi in poi saranno guai per il primo dipietrista che farà la morale ai partiti degli inquisiti. Anche lì, nell’Idv, gli inquisiti di reati penali avranno una speranza in più per sentirsi legittimati “fino in caso di condanna“. Che per gli house organ berlusconiani é già felicemente sentenziata. Il nuovo tormentone é solo all’inizio.
ABITUATI, TE LO DICO DA UNA VITA!!! Questa é la politica in cui tu credi!
@Luca Pirri,
il tuo modus operandi, bene che vada, ci porterà alla solita vittoria di Pirro, anzi, di “Pirri”.
E’ già , verrebbe proprio da dirlo, che delusine questo IDV. Quei principi nobili su cui si fondava messi così alla berlina e dove sono finiti tutti quei bei discorsi sul parlamento pulito, dov’é finito quell’ideale di rispetto e giustizia in primis che lo identificava?
E’ si, verrebbe proprio da dirlo, verrebbe da dirlo se fossimo in una situazione normale, se parlassimo di una campagna elettorale vera, priva di condizionamenti, dove il risultato sarebbe una vincita della democrazia ma purtroppo non é così.
Non mi piace, non mi piace davvero ma la verità é che lo scontro politico innescato da Berlusconi ha portato come risultato una metamorfosi della politica, un’imbarbarimento dei modi e la spiacevole conseguenza di trasforamare le elezioni in una GUERRA.
Queste sono divenute le elezioni poratte all’ esasperazione per un operato di un malgoverno che ha fatto dell’Italia la sua dependance privata.
Le battaglie, alla fine, si vuole vincerle non allietarsi di “parteciparci”. Questa purtroppo é la dura legge dello scontro senza compromessi é questo purtroppo é il risultato a cui ha portato questo governo.
E’ necessario ed obbligatorio fermare la sete di potere di Silvio Berlusconi e per fare questo occore indebolire la presenza di politci della maggioranza sul territorio.
Non c’é possibilità in quasta fase della nostra storia per i buoni proprpsiti poiché questi sino ad ora non hanno portato i risulatati sperati.
E’ duro da digerire ma se De Luca é l’unica alternativa sicura contro i candidati di Berlusconi e sia. Non é concesso sbagliare.
Il PDL non potrà mai paralare di moralità poiché é un partito con una percentuale clamorosa di inquisiti, collusi ed illegali senza precedenti, possono anche fare il verso ad IDV ma il problema é sempre lo stesso se IDV ha sottratto un’oliva loro hanno rubato un’intero uliveto.
Nessuno commetta l’errore di non votare perché é quello che vuole Berlusconi ed é proprio l’astensionismo che ha lasciato l’Italia in mano ad un bandito come lui.
Andate a votare, é uno, forse il solo, dei diritti che c’é rimasto é quello per cui questi bavosi di parlamentari si annullano sino a prostituirsi pur di farsi consegnare il consenso dai cittadini. Allora sfruttatelo questo potere e sfanculate Berlusconi, se non partite da questo non ce ne libereremo mai.
Ricordate che da qui ai prossimi anni il governo farà guerra alle regioni per tanti motivi, Nucleare, Privatizzazione dell’acqua, tasse, ecc. non commettete l’errore di dare altro potere a chi già sta rovinando l’Italia.
— NON VOTATATE POLVERINI ALLE REGIONALI LAZIO, NON SERVE UN ULTERIORE PASSACARTE DI BERLUSCONI. —
insomma siamo sempre li…..turarsi il naso e votare il meno peggio!
Concordo:
http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/2010/02/07/de_luca_lidv_e_lacclamazione_b.html
Il ragionamento per cui la scelta di De Luca é giusta per non regalare la Campania al PDL, non regge.
La legalità era il principio sul quale si basava IDV, ed é per questo che molta gente segue il partito.
Possibile che si deve sempre scegliere il meno peggio?
Possibile che in Italia (e in questo caso in Campania)non ci sia gente onesta che possa rappresentare un partito, una regione, una città ?
Perché bisogna sempre accettare compromessi?
Questo é un torto fatto ai cittadini (e non sono pochi) che credono nella giustizia e nella legalità .
Scelta sicuramente sofferta da parte dell’IDV, ma credo che é importante sostenere un candidato che potrebbe farcela piuttosto che dare la Campania in mano alla destra. De Luca dovrà comunque stare attento a come si muove se dovesse vincere.
Mi spiace, ma non ci sono ragionamenti né convenienze che tengano, di fronte al principio di LEGALITA’ che ERA il vanto dell’IDV.
La mia delusione non potrebbe essere più grande: Antonio Di Pietro, addio…
Daniele ti capisco perfettamente.
Anche io ho delle grandi perplessità a riguardo e sinceramente non capisco questa mossa di Tonino.
Anche se fosse costretto non dovrebbe scendere a simili compromessi.
Chiamalo se ne hai la possibilità , io nel mio piccolo non vedo plausibili spiegazioni all’orizzonte.
cordiali saluti
Bravi! Bravi! Complimenti!, non andate più a votare, é esattamente ciò che vogliono i manovratori attuali. Cosa avrebbe dovuto fare? lasciare la Campania in mano all’uomo di Cosentino? Inoltre mi pare che abbia posto delle condizioni ben precise al sostegno del candidato PD, a garanzia della massima trasparenza.Personalmente continuerò a sostenerlo per ciò che ha fatto in questi anni, ma soprattutto per ciò che sono sicuro farà di qui in avanti.
…che delusione! Sono tutti uguali, non c’é speranza, é stato bello crederci. Per quel che mi riguarda hanno perso un voto…
Sono stanco di votare scegliendo il “meno peggio”.
Movimento 5 Stelle é l’unica opzione possibile
ieri ho seguito per intero il congresso dell’ IDV in Streaming, Di Pietro ha invitato De Luca a parlare al congresso, De luca ha preso l’aereo ed alle 16:30 ha fatto il suo discorso di fronte a tutta l’IDV inpegnandosi a rispettare le nostre regole… Ha fatto un bel discorso… direi he si può provare… anche perché Salerno, città dove lui é sindaco, é una delle città meglio overnate attualmente. Un esempio la diffenziata a Salerno non distante da Napoli e al 75%, il doppio di Milano.
Sono scioccato. Ho letto l’editoriale di Travaglio stamattina e per me é una grossa delusione. capisco che non si vuole consegnare la campania a B. ma ho lo stesso il voltastomaco. Aiutatemi a riprendermi, ho già scritto a Di Pietro, Donadi, Belisario. Io non lo avrei mai appoggiato, la questione morale é il cardine di idv!!!
La lista civica di Grillo potrebbe vincere facilmente se tutti al momento del voto la smettessero di pensare che i partiti piccoli disperdono il voto. E’ un atteggiamneto ripugnante con cui il potere marcio tiene in modo facile e ridicolo sotto scacco le masse.
Ci avrei messo Piero Ricca.
NON SI CAPISCE PERCHE’ DI PIETRO GUARDI SEMPRE AL PD COME ALLEATO. PERSONALMENTE SONO PIU’ FAVOREVOLE A VENDOLA ED AI MOVIMENTI… SECONDO ME IN QUESTO MODO PERDE GLI ELETTORI ONESTI E DELUSI DI DESTRA E SINISTRA.
@luca pirri: le liste civiche (Per il Bene Comune, Rete dei Cittadini) rimarranno sempre “troppo deboli” finché la penserai a questo modo. Non é voto utile, ma “voto complice”. Si continua senza fine a premiare “i peggio”, lasciando deboli le migliori teste, che nulla hanno a che spartire con poteri, poltrone e fiumi di soldi.
A un principio non si deroga. Mai.
Le liste civiche sono deboli (movimento a 5 stelle) perché c’é gente che scende al compromesso. E’ con la storia del votare il meno peggio che siamo nella merda fino al collo.
é una sconfitta per tutti gli onesti, ma é pure un segno che il paese é davvero messo male, siamo al si salvi chi può!!!
Le liste civiche per ora sono ancora troppo deboli.Meglio appoggiare il PD che il Pdl
se uno si “entusiasma” per un rinvio a giudizio il risveglio sarà sempre duro, coraggio che come diceva il buon Nenni alla fine arriva uno piu’ puro che ti epura…
E cosa bisognava fare?consegnare la campagna al Pdl?Se De Luca sara’ condannato si levera’ dalle palle.A Salerno il suo consenso é alle stelle,speriamo,in caso di vittoria,che gestisca la Campania come ha gestito Salerno.
vomitevole intervista di Violante….chi si allea con il PD si allea anche con VIOLANTE…dopo le elezioni scatta l’inciucio con Berlusconi…appoggiate e votate il PD e salverete Berlusconi…
http://video.corriere.it/?vxChannel=Primo Piano
Condivido l’analisi di Daniele,
sarebbe stato piu’ opportuno che Di Pietro avesse evitato di sostenere questo candidato inopportuno.
era solo questione di tempo..
Salve a tutti. Premetto di aver votato IDV alle ultime europee. Premetto che la questione morale mi sta a cuore. Premetto di essere di Salerno. Voterò De Luca. Non perché é il mio sindaco. Non perché sono del tutto in accordo con le sue politiche. Semplicemente perché é un ottimo amministratore e l’ha dimostrato. Lo ripeto: pur non condividendo appieno il suo operato posso assicurarvi che non é un incompetente come il suo predecessore con cui, tra l’altro, é in atto una “guerra” di dichiarazioni che va avanti da 15 anni su gestione del ciclo dei rifiuti e gestione della sanità .
E’ apprezzamento bipartisan qui per lui.
Lo voterò semplicemente perché mi sembra la scelta giusta e, credetemi, anche se all’esterno della Campania o, forse all’esterno della provincia di Salerno può sembrare tutto il contrario di tutto, posso dirvi che qui Di Pietro e il suo partito, se non l’avessero appoggiato, avrebbero SOLO perso dei voti. Compreso il mio. Qui a Salerno non faccio slalom tra la monnezza e non ho paura di uscire. Si può dire lo stesso delle altre province della Campania? No… ve l’assicuro.
L’alternativa esiste e si chiama movimento a 5 stelle!!!
Che schifo! Che delusione! E probabilmente, alla fine, la Campania la perderanno ugualmente e Di Pietro e l’IDV avranno perso la faccia e la credibilita` davanti ai suoi elettori.
D’ora in poi non li votero` piu` e, siccome non c’e` scelta, la mia scheda sara` annullata.
CVD(come volevasi dimostrare). IdV in Campania é TALE e QUALE all’UDeUR di un tal ceppalonico(di ritorno)infatti la classe dirigente locale é proveniente in larga parte da quella sQuola di magna magna con l’inciucio da voltagabbana incorporato. Daniele, é sempre la solita solfa .. e TU ancora ti ostini a volerci credere .. “siamo seri dai, dai”(per citare un noto commercialista degli evasori fiscali promosso a superministro economico)!! Sono certo che troverai il modo(e il tempo)per raccontare nei tuoi prossimi articoli CHI é l’IdV e PERCHE’ il Tonino dall’italiano approssimativo é da 10 anni in politica a farsi gli AFFARI suoi e dei SUOI coptati .. sient’ammé!!
Forse valeva la pena di perdere la Campania, piuttosto
che VIOLENTARE i principi fondamentali di una ipotetica
società civile.
mannaia……sono deluso
Eh già … non se ne salva uno.
Qualunque sia il motivo per cui Di Pietro l’abbia fatto, si é comunque messo in condizione di non poter più tanto criticare gli altri partiti, e proprio su un punto fondamentale: inquisiti, imputati e condannati in parlamento e al Governo, cosa strettamente collegata alla riforma della giustizia stile berlusconi.
Il modus operandi di B. fa comodo a tutti, ai servi, ai ricattabili e agli opportunisti. Ci guadagnano tutti bene o male, perché é la classe politica tutta che é marcia fino al midollo. La dimostrazione é che non esiste un vero, credibile e pulito partito di opposizione, ed é anche per questo che Berlusconi vince.
piuttosto che regalare la regione a cosentino, e la regione sembra volere questo, é stato meglio trovare un candidato che porta voti, che ha amministrato bene Salerno, di pietro ha detto che é stata una scelta sofferta, ma senza i voti di IDV la vittoria era scontata per cosentino, mettere da parte in UN CASO ECCEZIONALE i presupposti morali non é un dramma, benché la schifezza feltri e compagnia ci marceranno, é stata una scelta PER LA CAMPANIA.
Ci sono ancora troppi vecchiacci nelle prime file del congresso (e dell’IDV). Quelle mummie sono le stesse che si sono mangiate tonnellate di merda, dal dopoguerra ad oggi; figuriamoci cosa gli fa candidare un “semplice” pluri-indagato: niente, nemmeno un mal di pancino!
Invece a me viene il voltastomaco! Questa cosa dall’IDV non la posso accettare, e spero proprio che la “aspirina Grillo” serva a guarire l’IDV ed il mio mal di pancia.