E’ arrivato il giorno del decennale della morte di bottino craxi. Un delinquente ladro corrotto colluso con la P2, morto latitante con un paio di condanne definitive legate alle tangenti. Craxi amava estorcere miliardi per sé stesso evadendo il fisco. Li nascondeva all’estero, i miliardi. Diverse decine esentasse glieli regalò in gran segreto il corruttore Silvio Berlusconi, che oggi assieme ad alcuni parlamentari corrotti nell’animo hanno commemorato il leader del socialismo riforNista. Definito statista.

Emblema della malavita istituzionale, simbolo del degrado della classe dirigente e pessimo esempio sociale, bottino craxi é stato commemorato al Senato proprio nel giorno in cui il giudice Paolo Borsellino avrebbe compiuto 70 anni. Ma, come sappiamo, in una mafiocrazia non c’é spazio per il sangue degli eroi che hanno pagato con la vita il loro servizio allo Stato. Borsellino non scappò come invece fece Craxi davanti alle sue responsabilità .

Ebbene, in piazza Navona, a due passi dal Senato festaiolo, una delegazione del Popolo viola con l’Italia dei valori hanno manifestato con volantini e megafoni il diniego e lo scandalo di una tale iniziativa istituzionale.
Hanno rinfrescato la memoria senza revisionismo alla gente che in piazza Navona ci passava.
E’ stato ricordato chi era Bettino e come fu scaricato all’epoca proprio da quel Berlusconi che oggi non ha avuto il coraggio di prendere parola durante la commemorazione.

I manifestanti hanno brandito le famose monetine e hanno improvvisato un corteo fino all’hotel Raphael. Senza vergogna e senza remore. Perché la memoria non si cancella.
Ed ora, chi ha modo di passare in via Craxi, abbia il coraggio di scrivere con un pennarello sotto alla targa “morto da condannato latitante” e ci invii una foto in rete. La divulgheremo giusto perché la rete non bara la memoria. I revisionisti mafiosi sì.





7 pensiero su “No Craxi day”
  1. Sono pienamente d’accordo con Helena. Ma voglio aggiungere alcune considerazioni.
    Premetto che “NON àˆ MIA INTENZIONE RIABILITARE E NE REVISIONARE NIENTE E NESSUNO”.
    Molto spesso il regime berlusconiano viene accostato al regime di Mussolini, c’é pero da considerare che, fatto salvo i catastrofici errori che costui fece, come l’alleanza con Hitler, le leggi razziali, l’entrata in guerra, egli approvò varie riforme che ancora oggi sono in vigore,
    Con le bonifiche dette realmente la terra ai contadini, creò la cassa mutua, incentivò la maternità  e altro che non mi viene adesso.
    In sostanza, faceva qualcosa anche per il popolo…..
    Ma Berlusconi? Fa realmente qualcosa per la gente?
    Nella sua esaltazione fa tutto a pro suo……

  2. Bravo Martinelli bel documento filmato,peccato che la gente in piazza era un po’ poca, certo con i tempi che corrono si ha altro a qui pensare.Da”vechio”milanese doc volevo puntualizzare un aspetto del periodo deleterio di Craxi in particolar modo a Milano dove se non eri ammanigliato in qualche modo ai socialisti nonostante i tuoi meriti eri costretto alla frustrazione ed alla miseria,proprio per quel motivo mi vidi costretto ad emigrare in Germania,dove atraverso l’ufficio di collocamento di Magonza (Mainz)sono enrato nella TV pubblica (e non di stato)e dove ho fatto una cariera di ben 17 anni.In culo a Bottino Craxi e quei socialisti quei,quelli li che hanno distrutto il nome di un grande partito.
    auf wieder sehen

Lascia un commento