Mio padre aveva molta stima per le donne intelligenti, a prescindere dalla figlia“. Bobo Craxi, Il Giornale 27 dicembre 2009

E’ arrivato il giorno della memoria. A Milano, oggi pomeriggio, in piazza Cordusio saremo in tanti a dire no all’intitolazione di una via a Bettino Craxi. Un’idea malsana con la quale Letizia Biricchetto Moratti intende “unire”. Infatti oggi é il giorno di unire col ricordo, senza rivisitazioni della storia di un socialista corrotto morto da latitante, simbolo di una Milano da bere a suon di tangenti e di ricatti. Il socialismo riformista, per Bottino, ha significato il rifornire di miliardi sé stesso socializzando le perdite e privatizzando gli utili (in nero).

Un personaggio squallido consegnato alla storia con la fine che si é meritato in un lussuoso carcere tunisino camuffato da villa, sottratto ai suoi doveri di cittadino e di rappresentante delle istituzioni, che lo ha trasformato da cinghialone a coniglio.
Purtroppo, dopo quasi 18 anni, i riabilitatori che da Craxi ebbero favori sono ancora troppi in circolazione a detenere il potere: a cominciare da Silvio Berlusconi, finanziatore occulto dell’ex leader socialista, che nella maggioranza del comune di Milano e nel suo sindaco ha i suoi rappresentanti e sostenitori. Il suo governo, tramite il ministro comunista Bondi, ha ritrovato il modo per finanziare la fondazione Craxi sottraendo fondi ad associazioni oneste che con le tangenti non hanno nulla a che vedere.

Il problema della via a Craxi in alcuni comuni lo hanno già  risolto. Ad Aulla gli hanno addirittura fatto un monumento in piazza. Del resto sono anni che la maggioranza della stampa di regime dà  voce ai revisionisti che riabilitano Craxi. Assai più numerosi di coloro che rievocano la verità  dei fatti di quegli anni. Ecco alcune dichiarazioni prese qua e là  dai giornali e dalle tivù negli ultimi periodi:

Bettino era una brava persona.” Ciriaco De Mita al Corriere 8 gennaio 2010

Berlusconi confessa: ‘A volte mi capita perfino di mettermi a piangere, quando sono sotto la doccia. Non so veramente come venirne fuori’. Mi dice che, per prendere una decisione, quella sera ad Arcore, ha chiamato Bettino Craxi. Alla riunione partecipiamo soltanto io, Craxi e Berlusconi. (…) Craxi dice che bisogna trovare un’etichetta, un nome nuovo, un simbolo che possa unire gli elettori che un tempo votavano per il pentapartito. Io sono convinto che, se tu – Silvio – trovi una sigla giusta, con le televisioni e con le strutture aziendali di cui disponi puoi riuscire a recuperare quella parte di elettorato che é sconvolto, confuso ma anche deciso a non farsi governare dai comunisti e dagli ex comunisti”. (…) “Bene – dice Silvio – bisogna dirlo a Marcello (Dell’Utri), perché mi metta attorno persone che mi possano accompagnare in questa operazione di marketing sociale e politico.”
Enzo Cartotto, ex consigliere politico di Berlusconi.

Di Pietro non é un moralizzatore, ma un cancro della politica che va isolato”. Stefania Craxi, 25 settembre 2009

“L’ex pm é la persona meno adatta per impartirci lezioni, non avendone nessun titolo morale né politico“. Sandro Bondi, 25 settembre 2009

“Bettino Craxi é stato insignito ‘alla memoria’ del Premio Salvador Allende a Trieste. Corriere della sera 25 ottobre 2009

La riabilitazione di Bettino é completa, se fosse sepolto lo visiterebbero milioni di italiani.” Claudio Martelli al Corriere della sera 27 dicembre.

Bettino fu un capo espiatorio, nel rischio di non riuscire a sfidare grandi forze come Dc e Pci non sfuggì alla tentazione di un’alleanza con i poteri forti come la P2 di Gelli, terreno sul quale é maturata la degenerazione e la corruzione.
Piero Fassino a La Stampa 3 gennaio 2010.

“Giusto intitolargli una strada a Milano, Craxi latitante a fronte di una giustizia politica”.  Ugo Intini ex portavoce Psi 4 gennaio

“E‘ stato giusto non farsi processare, non aveva modo di difendersi e temeva anche per la sua vita. Non avrebbe accettato di essere umiliato. Ha difeso la libertà  che voleva per tutti, anche per se stesso. Oggi la storia si ripete, Berlusconi fa bene a non farsi processare“.
Stefania Craxi, figlia di Bettino, rivolta a Lucia Annunziata “Mezz’ora” Raitre 3 gennaio 2010

Spero che il 2010 sia l’anno del dialogo e delle riforme condivise, anche se sulla giustizia andremo avanti comunque. Dobbiamo aprire una stagione di riforme, che a dieci anni dalla morte di Bettino Craxi, affonda le sue radici nell’eredità  craxiana per la parte istituzionale che rappresenta, nella necessaria chiusura del lungo ciclo di instabilità  aperto da Tangentopoli“.
Il “falco” ministro Maurizo Sacconi 5 gennaio 2010.

A parte Luigi Ferrarella sul Corriere e poco altro in difesa dei fatti, riporto un breve stralcio di quanto scritto da Ezio Mauro su Repubblica il 2 settembre scorso.
“Capisco che il Premier non conosca le leggi, salvo quelle deformate a sua difesa o a suo privato e personale beneficio. Ma dovrebbe stare più attento nel pretendere che tutti siano come lui: un Capo del governo che ha praticato pubblicamente l’elogio dell’evasione fiscale, e poi si é premurato di darne plasticamente l’esempio più autorevole, con i quasi mille miliardi di lire in fondi neri transitati sul “Group B very discreet della Fininvest”, sottratti naturalmente al fisco con danno per chi paga le tasse regolarmente, con i 21 miliardi a Bettino Craxi per l’approvazione della legge Mammì, con i 91 miliardi trasformati in Cct e destinati a non si sa chi, con le risorse utilizzate poi da Cesare Previti per corrompere i giudici di Roma e conquistare fraudolentemente il controllo della Mondadori. Si potrebbe andare avanti, ma da questi primi esempi il quadro emerge chiaro.

Appuntamento oggi,  in Cordusio.

35 pensiero su “Via Craxi: la Milano (da bere) rinfresca la memoria”
  1. Sigonella: é la parola magica che il fan di Bettino Craxi introduce nella discussione, quando sta per soccombere a causa dell’elenco delle tangenti, delle condanne, dei conti all’estero; e poi degli incontri con Licio Gelli, delle spartizioni di potere con Giulio Andreotti, del vertiginoso incremento del debito pubblico…Sigonella: dimostrazione che il segretario del Psi era uno statista, capace di scelte coraggiose e autonome anche nei confronti dell’alleato Usa. Ma a Sigonella andò davvero come ci hanno detto? Un documento americano su cui recentemente é stato tolto il segreto ci permette oggi di raccontare una storia molto diversa.
    segue al link: La grande bugia di Sigonella di Barbacetto da Il fatto di domenica 10.01.10
    http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2415702&yy=2010&mm=01&dd=10&title=la_grande_bugia_di_sigonella

    Quindi, non c’é neanche la scusa di dire che era un grande statista. E poi, anche lo fosse stato, sarebbe stato un grande statista LADRO.

  2. la gente sveglia manda a fanculo le tv di regime… il vero problema di questo paese sono gli italioti che hanno voluto questo regime di merda. FORSE un giorno si sveglieranno, ma per me sarà  troppo tardi… cmq auguri a chi resiste…

  3. @ Raffaele c.
    Vado un pò OT.

    Il DTT in Italia rispetta le regole del Bel Paese, ovvero é anomalo.

    Il successo del DTT in Italia é dato principalmente da un motivo, é obbligatorio. Gli Switch-off spengono di fatto l’analogico e quindi se vuoi vedere la TV non hai alternative.

    L’Italia se ne é sempre fottuta dei richiami e delle normative Europee arrivando sempre agli sgoccioli o sul filo del rasoio per risolvere ogni questione (Vedi Retequattro).

    Stranamente poiché il DTT interessava ed anche molto la famiglia Berlusconi, questo ha subito un’accelerata impressionante ma ha tutt’oggi rimane terreno confuso per regolamenti, vedi il parametro “LCN” che posiziona in automatico il canale nella lista durante la ricerca; sono quasi tutti sballati, tant’é che inizialmente si aveva telepace al posto della RAI.

    Duopolio era prima duopolio é ora, su gran parte degli altri canali non c’é che mondezza con la differenza che i soliti noti si arricchiscono con la novità  del DTT italiano.

    In altri paesi il passaggio analogico/Dtt é meno sentito poicheé esiste la TV via cavo già  da diverso tempo.

    Il gruppo Mediaset e la famiglia Berlusconi hanno benficiato e stanno beneficiando non poco del Digitale Terrestre.

    Per non parlare della piattaforma Sat “TivùSat” voluta da non si sa chi (no, no, si sa eccome!) ed in base a quale criterio composta dalle tre grazie, Rai-Mediaset-La7.

  4. Ho chiesto a un parente residente in Germania cosa pensa del digitale terrestre, visto che ci é stata proposta come una novità  a livello europeo, lui mi guarda ci pensa un po’ e mi risponde, si sky lo vediamo con il decoder, no gli rispondo il digitale terrestre quello con l’antenna normale no la parabola, risposta no non ne ho mai sentito parlare

  5. hai ragione raffaele, la tv é un’ arma di distruzione di massa. da parte mia non vedo l’ ora che arrivi anche nella mia zona il digitale terrestre così la mia tv da 21 pollici vinta alla pesca del mio paese diventerà  finalmente un soprammobile al 100%. mi spiace per qualche programma tipo annozero, report…ma anche questi si guardano bene dal mettere in luce il vero potere: il denaro
    grazie dei link ella, nel primo c’ é una bella lista di persone, il fior fiore del mondo che con il 10% dei soldi che hanno si potrebbero sfamare tutti i poveri del mondo per non so quanto. che tristezza, hanno un potere enorme, con un click possono decidere della vita o della morte di una moltitudine di loro simili ma devono vivere sempre sotto scorta e in case che sembrano carceri…credo che nessuna persona onesta di questo mondo farebbe mai a cambio con uno di loro…
    Buon 2010 a tutti

  6. @ Claudia -TS

    il un qualsiasi paese civile, la figlia di craxi non solo non sarebbe ascoltata in nessuna trasmissione, ma il padre sarebbe ancora in carcere a pane ed acqua.
    in italia, invece, grazie al berlusconismo, se non rubi non hai diritto.

    quindi la figlia, il figlio, e tutti gli altri “figli”, convinti che se non si può toccare il capo anche i gregari sono immuni, straparlano.

    ma alla lunga pagheranno, purtroppo solo i gregari, perché i “grandi” torneranno in terra straniera a morire, magari ammazzati (brunetta docet).

  7. Caro Daniele, sono un artigiano,della provincia di Novara, che gira in tantissime case e ho parecchie discussioni con i clienti sulla nostra società  politica economica, una buona parte é cosciente delle problematiche esistenti ma non reagisce in nessun modo ( la mentalità  del tanto non cambia niente), altri sembrano felici come se i problemi non tocchino anche loro. Cerco di risvegliare la loro coscienza raccontando tutto quello che si discute sui blog (Ricca – Grillo – Di Pietro – Byoblu – ovvio il tuo ) ma non c’é niente da fare, il loro punto di vista principale é quello che arriva dalla televisione BELLISSIMA che abbiamo, Tg4 in testa. Per fargli cambiare idea ci vuole uno scossone sotto al c..o, la testa é troppo dura!!! Ciao a tutti del blog!!!!

  8. “… due ville alle Bermuda, e ben sette residenze ad Emerald Cove, ad Antigua.”

    Beh! Chi comune mortale non ha almeno una casettina in una di queste isole? Probabilmente é proprio ad Antigua nelle Antille che avrebbe la cittadinanza ma vista la particolarità  burocratiche di queste isole immagino sia piuttosto facile esserne cittadino.

    Ma come cazzo si fa a dare credito ad una merda simile, ma pensate quanto gliene può fregare a questo dei problemi degli italiani e dell’Italia, Berlusconi sta in politica per un solo motivo, “affari” ed ovviamente solo e squisitamente i suoi.

    Siamo veramente un Paese finito. Che tristezza.

  9. Purtroppo non ho links da attaccare, ma posso fare ricerche in merito.
    L’informazione l’ho ricevuta direttamente da un cognato (acquisito) molto benestante che vive li’, il quale ha chiesto a me se sapevo dove risiedeva Berlusconi.
    Quando gli ho detto Arcore mi ha riso in faccia.
    Mi ha anche riferito che la figlia Marina si vede spesso da quelle parti, una delle poche sull’isola scorta a prendere il sole in topless.

  10. si stanno preparando, gli altri maiali, ad una riabilitazione morale, con l’intestazione di una via, piazza o parco ad un latitante parente loro.
    così potranno dire:
    ma se a lui hanno intitolato vie e piazze, perché a noi date dei mariuoli?

  11. @ ella,
    esatto giuseppe x! anch’io voglio la fonte. per favore, dacci gli estremi della tua ricerca. illuminaci la strada che poi qualcuno di noi, se la cosa si rivelasse vera, la potrebbe usare come conviene contro il nano.
    grazie

    ps:
    a me, fra l’altro, risulta che tremonti (sì, quello intelligente della finanza creativa, bleaahhh) nn é neppure economista, ma dottore in legge… nova, vero?

  12. Per chi non lo sapesse, ho scoperto recentemente che Berlusconi ha la RESIDENZA alle Bermuda, non ad Arcore o in Sardegna.

    Credo che questo sia abbastanza per comprendere come stanno veramente le cose.

  13. La Lombaridia da evitare, la Lombardia falsa e finta, la Lombardia più brutta ha ormai preso il soppravvento sulla Milano che fu.

    Moratti, Formigoni, Berlusconi sono il prodotto delle devianze di un Paese che ha perso la sua vera identità , vittima di uno spirito di emulazione che non ha contorni ma muta in peggio di giorno in giorno.

    Non sarebbe da dedicare una via a Craxi ma da mettere il suo volto sulle cento lire, quelle stesse cento lire che decine e decine di italiani gli hanno tirato addosso alla sua uscita dall’Hotel Raphael.

    http://video.google.it/videoplay?docid=-2642723070742025305&ei=8-1IS4jHMYS62wL26e0W&q=Bettino Craxi Hotel Raphael&hl=it#

    La storia a volte si ripete e gli italiani hanno la memoria colta, basta in fondo la panza piena e tutto il resto chi se ne frega. Ascoltate bene le parole di Craxi alla fine del video é lo stesso messaggio che continua a divulgare il suo erede, Silvio Berlusconi.

    Quanto mi piacerebbe veder ripetersi la scena di Craxi con Berlusconi ma altro che monete, i san pietrini bisogna tirargli questa volta.

    Siamo veramente un popolo di poveracci che ha affidato nelle mani di 4 stronzi le sorti politiche e per malaugurata attinenza quelle del Paese.

    Questa é la verità  pronunziata per stessa ammissione da chi gli era molto vicino ” …perché mi metta attorno persone che mi possano accompagnare in questa operazione di marketing sociale e politico.” Esatto, é questo che continuo a dire da innumerevole tempo, Forza Italia, leggi PDL é pura e semplice operazione di marketing! Dell’intersse del Paese non gliene frega un cazzo c’é solo l’interesse personale legato a quello economico, fine.

    Ed ecco che subito fioccano le minchiate di inizio anno, Berlusconi Highlander fatto il “tagliando” e rinnovata la plastica nenache fa tempo a rimettere piede nei palazzi che già  spara stronzate.
    Ed inizia così la propaganda Pre-elettorale con il Tam-Tam della riforma fiscale, già  nel 2004 Berlusconi si era fatto tentare ma a quel tempo, stranamente, ne aveva prestabilite 4, chi gli era parso in sogno?

    http://www.repubblica.it/2004/f/sezioni/politica/dopoele2/tagliotass/tagliotass.html

    Nella riforma fiscale 2010 Berlusconi fa un salto nel tempo e torna nel ’94 con due sole aliquote (ma perché non una sola dico io) e a furia di saltare, con lui, torneremo ai tempi del ’45, ne saranno contenti i nostalgici.

    http://it.finance.yahoo.com/notizie/fisco-berlusconi-nel-2010-la-riforma-con-2-sole-aliquote-irpef-adnkxml-76b82224a45a.html?x=0

    C’é da chiedersi come racchiudere in due sole aliquote l’enorme sperequazione contributiva che affligge il nostro Paese e chi effettivamente ne gioverà , a vederla così sembra alquanto ovvio ne beneficieranno i ricchi che potranno continuare ad evadere ed in più pagare anche meno tasse.

    Ricordo che attualmente le aliquote irpef sono queste:

    1. 23% per redditi fino a € 15.000
    2. 27% oltre i € 15.001 e fino a € 28.000;
    3. 38% oltre i € 28.001 e fino a € 55.000;
    4. 41% oltre i € 55.001 e fino a € 75.000:
    5. 43% oltre i € 75.000

    Per chi guadagna più di 75.000 Euro pagare il 10% in meno di Irpef é un bel guadagno, al contrario chi guadagna 28.000 Euro dovrebbe pagare il 7% in più. Bravo Silvio Robin Hood!

    Invito per le regionali a non votare la POLVERINI, purtroppo é ben nonto come funziona nel PDL non c’é autonomia ma il veto Berlusconiano e di certo non ci occorre un ideale Berlusconiano anche alla regione Lazio.

  14. certo la pioggia non ha aiutato, cmq hanno fatto quello che potevano… e se gli italioti se ne fregano, non s’informano e pensano solo ai cazzi loro, la colpa non é certo di chi manifesta…

  15. Ha ragione Luca L’Abbate; il problema alla radice é insito negli Italiani; leggono poco, guardano troppa tv, prediligono grande fratello, tette e culi anziché programmi scientifici (il massimo di cultura é quello dei quiz di Scotti et similia). L’intelligente e l’acculturato sono sottovalutati dalla società , la quale premia invece i “furbi” (lo noto nel mio ambiente, dove sto sempre zitto nonostante mi piaccia acculturarmi perché a nessuno importano le cose che itneressano a me, mentre gli altri parlano di calcio, trans, di quant’é negativa questa sinistra e str…ate simili). Un esempio linguistico fra tutti: in italiano un amante dei libri é definito “topo di biblioteca”, in tedesco “amante dei libri” (=Buchfreund).

    Fin quando l’Italiano medio preferirà  la tv di Berlusconi al web, le interviste inutili agli sportivi a biografie di gente intelligente, il calcio alla cultura, il cemento all’ambiente, la situazione andrà  peggio.

  16. Caro Daniele,
    torno adesso dalla piazza, inzuppato di pioggia. Ho ascoltato tutti gli interventi, che pero’ non mi rallegrano affatto. Tutti in quella piazza sapevamo chi e’ Bottino Craxi e le info fornite dai relatori le conosciamo quasi a memoria. percio’ ho avvertito un senso di inutilita’ nell’aria. E per due motivi:
    1- qualsiasi manifestazione di dissenso, finche’ verra’ fatta in modo onesto e democratico, verra’ spenta, ridicolizzata o non autorizzata. Il potente corrotto ha legami con le istituzioni, spesso e’ lui “l’istituzione” stessa, quindi si fa un baffo della nostra correttezza. Nota che si allarmano solamente quando i cittadini “impazziscono” e diventano violenti. E se tanti cittadini impazziscono, non c’e’ piu’ istituzione che tenga.
    2-purtroppo l’intento di istruire le persone non e’ andato in porto. Il vero cancro dell’italia non e’ berlusconi e forse neanche la disinformazione. Chiamiamo le cose col loro nome. Si tratta dell’ISTRUZIONE. Gli italiani sono un branco di minorati mentali e culturali: altrimenti come lo spieghi che anche quando avevano il voto di preferenza, votavano tranquillamente i criminali ? come lo spieghi che credono nel piazzista berlusconi? L’istruzione, anche quella e’ in mano al potente che ne puo’ decretare la decadenza, come sta gia’ facendo. Allora credo che purtroppo sara’ una futura azione violenta a sbloccare le cose. Non sara’ Piero Ricca, non sara Grillo, sara’ un gruppo che non avra’ piu’ niente da perdere e sara’ in quel momento che il potente si sentira’ davvero minacciato. Che ne pensi ?
    Luca L’Abbate

  17. …ai Milanesi: boicottate centri commerciali, negozi, cinema teatri, bar e quant’altro……..vediamo se poi ritirano o no l’intenzione di dedicare una via ad un corrotto, corruttore, delinquente, ladro della peggior risma….

  18. Barbara Spinelli
    8 gennaio 2010 – intervista a Il Fatto

    Si apprestano a celebrare il decennale di Craxi.
    «Mi auguro che il presidente della Repubblica non si abbandoni a festeggiamenti eccessivi. E non ceda alla tentazione di associarsi a questa deriva generale di revisionismo e di obnubilazione della realtà  storica sulla figura di Craxi. Anche perché la riabilitazione di Craxi non é fine a se stessa: serve a svuotare politicamente e mediaticamente i processi a Berlusconi e a tutti i pezzi di classe dirigente compromessi con il malaffare. Riabilitano un defunto per riabilitare i vivi. Cioé se stessi»

  19. Pillola blu, pillola rossa.
    Bene, l’escamotage di Via Craxi sta funzionando.
    Tutti a parlare di una cosa che non conta nulla (ci sono già  statue e piazze in giro per il paese) come se di vie intitolate a delinquenti non fossero già  piene le nostre città .
    Così i signori della Propaganda ogni giorno guadagnano metri mentre la gente viene distratta da queste stronzate.
    Il buio é arrivato e fra poco regnerà  l’oscurità  totale, le targhe delle vie non si leggeranno più indipendentemente a chi saranno intitolate.

  20. bravo freeman!
    alla manifestazione di oggi ci saranno i veri resistenti al sistema corrotto berlusconiano e, difatti, il pd (“partito domestici”, come l’ha giustamente ribattezzato travaglio) nn ci sarà . nn c’é sopresa, dopotutto: tutto torna, tutto si tiene in un sistema marcio fin dentro le midolla anche e soprattutto grazie ad un’opposizione fantoccia e complice e ingannatrice il suo elettorato.
    ma il conto alla rovescia é iniziato per sti fetentoni, vecchi e puzzoni. se le cose tornano per loro, significa anche che tornano per noi, o sbaglio?
    al NO D’ALEMA DAY ci sarò di sicuro e, spero tanto, in quell’occasione di avere la possibilità  di stringere la mano anche a martinelli.
    ciao e stai bene (nonostante tutto…)

  21. Il carrozzone va avanti da sé,
    con le regine, i suoi fanti, i suoi re…
    Ridi buffone, per scaramanzia,
    così la morte va via
    Musica, gente, cantate che poi
    Uno alla volta si scende anche noi…
    Sotto a chi tocca… in doppiopetto blu
    Una mattina sei sceso anche tu!
    Bella la vita che se ne va…
    Un fiore, un cielo, la tua ricca povertà 
    Il pane caldo, la tua poesia…
    Tu che stringevi la tua mano nella mia!
    Bella la vita, dicevi tu
    àˆ un po’ mignotta e va con tutti, sì però…
    Però, però…proprio sul meglio, t’ha detto no!
    E il carrozzone prende la via,
    facce truccate di malinconia..
    Tempo per piangere, no, non ce n’é,
    tutto continua anche senza di te..
    Bella la vita che sene va…
    Vecchi cortili dove il tempo non ha età ,
    i nostri sogni, la fantasia …
    ridevi forte e le paura era allegria!
    Bella la vita, dicevi tu,
    e t’ha imbrogliato e t’ha fottuto, proprio tu!!!
    Con le regine, con i suoi re,
    il carrozzone va avanti da se…

  22. caro daniele,
    sono così felice che tu, messora, e tanti altri attivisti e cittadini liberi vi ritroviate oggi con ricca sotto un’unica bandiera vs. la corruzione legalizzata.
    ho partecipato altre volte alle agorà  di quimilanolibera e credo siano un ottimo modo per ri-partire dal basso in mezzo alla gente della strada, troppo spesso schiava di automatismi da consumatori/consumati.
    purtroppo nn essendo di milano oggi nn potrò essere presente fisicamente (sick!), ma col pensiero sarò lì con voi.
    forza ragazzi, che insieme ce la possiamo fare a fare piazza pulita di questa feccia di classe dirigente stantia e putrida e di una buona fetta di subcultura mafiosa-berlusconiana.
    grazie sempre per il tuo lavoro.

  23. Caro Daniele ho letto due o tre commenti e mi hanno fatto vomitare:

    sono i commenti da gente che dovrebbe marcire in galera, come in America a spaccare pietre tutto il giorno!

    Che dire di gente come pomicino?o di stefania cracsi?o di silvio nano?o di bondi?o di fassino?

    Non c’é nulla da dire Caro Daniele: la merda puzza anche se non parla!

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