Il pentito Gaspare Spatuzza nell’udienza del 18 giugno scorso ai pm di Firenze Alessandro Crini e Giuseppe Nicolosi, ha parlato di “patto” che il boss Giuseppe Graviano strinse nel ’94 con Berlusconi e Dell’Utri. Senza mediazioni. L’incontro avvenne nel gennaio del ’94 al bar Doney di via Veneto a Roma, durante il piano del fallito attentato ai Carabinieri allo stadio Olimpico. Ecco le parole di Spatuzza:
“Non so quale fosse il proposito che Berlusconi e Dell’Utri avessero in mente stringendo questo patto. Dalla mia esperienza in queste vicende deduco che Berlusconi e Dell’Utri, che in primo momento hanno fatto fare le stragi a Cosa Nostra, si volevano poi accreditare all’esterno come coloro che erano stati in grado di farle cessare. E quando poi li vedo scendere in politica, partecipando alle elezioni e vincendole, capisco che sono loro direttamente quelli su cui noi (Cosa Nostra-ndr) abbiamo puntato tutto“.
Spatuzza ha rivelato un rapporto diretto tra la mafia e gli allora astri nascenti di Forza Italia.
“Ritengo di poter escludere categoricamente, conoscendo assai bene i fratelli Giuseppe e Filippo Graviano, che si siano mossi nei confronti di Berlusconi e Dell’Utri attraverso altre persone. Non prendo in considerazione la possibilità che Graviano abbia stretto un patto politico con costoro senza averci parlato personalmente“.
Giuseppe Graviano, che col fratello é in carcere a scontare l’ergastolo per stragi e omicidi, tra i quali quello del sacerdote Don Pino Puglisi e del figlioletto del pentito Di Matteo, non ha smentito Gaspare Spatuzza. Anzi, ne ha chiesto rispetto. Fatto insolito fra mafiosi. Spatuzza, parlando di quell’incontro al bar ha aggiunto:
“Graviano era euforico e gioioso, sprizzava felicità , normalmente era una persona abbastanza controllata, quindi era difficilissimo che si lasciasse andare in quel modo. Mi disse ‘tutto si é chiuso bene, abbiamo ottenuto quello che cercavamo, le persone che hanno portato avanti la cosa non sono come quei quattro crasti (montoni-ndr) dei socialisti che prima ci hanno chiesto i voti e poi ci hanno venduti. Si tratta di persone affidabili’. A quel punto Graviano mi fa il nome di Berlusconi e mi conferma che si tratta di quello di Canale 5. Poi mi dice che c’é anche un paesano nostro e mi fa il nome di Dell’Utri e aggiunge che grazie alla serietà di queste persone “ci siamo messi il paese nelle mani“.
Venerdì 4 dicembre il processo Dell’Utri traslocherà momentaneamente a Torino, giornata in cui Spatuzza, in aula, potrà chiarire il significato delle attribuzioni bomba riguardanti il presidente del consiglio dei piduisti e l’ex numero uno di Publitalia.
Questo post é uno spunto per Augusto Miserini e collegni zerbini dei telegiornali megafoni del grande fratello. Non so davvero cosa debba ancora accadere per arrivare alle dimissioni di questo governo.
sdegno, pena, vergogna: purtroppo la situazione é questa. Ho trovato in rete una cinica vignetta che riassume questo stato d’animo…
Provo solo PENA e VERGOGNA per tutti coloro che hanno voluto questo scempio!!!
MA COSA DEVONO ANCORA SCOPRIRE GLI ITALIANI PER MANDARE A CASA QUESTO REGIME MAFIOSO E PIENO DI FANGO?
purtroppo questo é un paese mafioso e forse lo sarà sempre…ma per fortuna il mondo é grande…
Marco non ho parole….o forse qualcuna ce l’avrei…ma per pudore é meglio tacere
Quello che leggo in questo post e’ agghiacciante.
Lo so che le voci circolavano, ma leggerlo cosi’, nero su bianco e senza tanti preamboli che Berlusconi e Dell’Utri hanno fatto fare le stragi a Cosa Nostra mi ha fatto rabbrividire.
Piu’ che mai questo paese mi sembra una culla dell’orrore.
La rivista Rolling Stone Italia nomina Silvio Berlusconi «Rockstar dell’anno»: da sempre, in occasione dell’uscita del numero di dicembre, il mensile incorona il personaggio che si é distinto nel corso dell’anno per il suo carattere e temperamento decisamente rock&roll. Per celebrare l’evento Rolling Stone ha dedicato al cavaliere la copertina del prossimo numero, realizzata per l’occasione dal designer americano Shepard Farey.fonte la Stampa
NO COMMENT
questo governo non si dimette, deve pensare a salvare il suo capo corruttore con l’ennesima porcata, detta processo breve…
… e che cosa cambia? Corruttore, Puttaniere, Mafioso… ma lui sta sempre lì… l’opinione pubblica NON sà perché finché non ne parlano i TG il problema NON esiste. Ormai per quanto mi sforzi di immaginare un motivo per il quale questo maiale possa dimettersi non riesco proprio a trovarlo… come non riesco neppure ad immaginare dove si possa arrivare!!
Parli con la marea di cialtroni che ancora lo difendono e non dire altro che … sei comunista, come se essere comunista fosse peggio che essere un mafioso criminale!!!
Io sono davvero scoraggiato e amareggiato per quanto sta accadendo in Italia senza che nessuno possa far nulla!!! Dopo la puntata di ieri di Report non riuscivo neppure a dormire, chiedendomi continuamente come fà la gente a non vedere…
Spero in un cedimento strutturale di palazzo Montecitorio quando é pieno… NON sò più in cosa sperare…
del resto anni fa Borsellino già ne parlava…
http://www.youtube.com/watch?v=DN9iM-7DSlo
Alessandro Sallusti, condirettore de Il Giornale, a Exit del 18 novembre 2009 nega ciò che neppure il più disonesto degli intellettuali riuscirebbe a negare, e arriva a chiedere: “Cosa c’entra Dell’Utri con Berlusconi?”:
Aiutiamolo a capire VIDEO
http://www.youtube.com/watch?v=WWI2Iq1Fbrg
la moglie del ministro Sacconi Enrica Giorgetti é direttore generale di Farmindustria, produttori del vaccino influenza A!!!
Un nuovo conflitto di interessi?
Post meraviglioso.
Giacomino di Milano
grazie pe l’ospitalità
INCONTRO VELTRONI E DA PRECARIO-DISOCCUPATO LO INVITO A
PARTECIPARE AL NO BERLUSCONI DAY…
dal post odierno;
“basta vedere come si comporta chi dovrebbe fare opposizione e non fa neanche finta di farla, anzi funge da pompiere …tiene calme le acque…narcotizzando i suoi militanti praticamente lessi…chi ha capito sta saltando fuori dal pentolone chiamato PD…”
intervista a Veltroni e post ;
blog informazionedalbasso
grazie mille.
grazie sempre per il tuo lavoro indispensabile d’informazione, daniele.
sec. me, sei un bravo giornalista, uno dei nuovi certamente tra i più meritevoli. che tu possa progredire costantemente in tal senso.
cius!