La Cgil scende in piazza per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della disoccupazione. Il messaggio é “il peggio deve ancora venire” in riferimento al numero dei disoccupati e agli effetti che la loro condizione in massa provocherà . Qui sul blog é da almeno due anni che ne stiamo parlando. Chi legge la rete non si impressiona dell’annuncio della Cgil.

Il puttaniere é blindato a Palazzo Chigi da due giorni perché teme i contestatori di strada, definiti mitomani dalle pravde di regime. La raccomandazione di Elio Vito, che qualche settimana fa fiutava pericoli per le uscite pubbliche del capomandamento di governo, é stata ascoltata. Le ville alle Bermuda sono sempre là , pronte ad accoglierlo dopo la fuga. Per ora, qui, protestare democraticamente un filibustiere che si é impossessato del parlamento per fini privati può tradursi in una manganellata nelle palle. Io spero che il no berlusconi day del prossimo 5 dicembre fili via senza manganelli o proiettili. Io quel giorno non ci sarò. Non per paura, ma perché ritengo ci voglia un no berlusconi year con presidi di massa no stop fuori da Montecitorio e dal Senato.

Intanto la crisi economica avanza, come il tumore del sistema. L’Italia é uno degli organi più colpiti dalla massa incancrenita. Entrato in emorragia incontrollabile perché ormai privo di difese. Le sue cellule che si spacciano per buone (annunci politici) sono in realtà  maligne. Dei finti anticorpi se ne stanno accorgendo piano piano anche i televisionari incalliti. Intaccati loro stessi dal male. Sono ancora in troppi milioni quelli che ritengono di sapere, quelli che i fatti li sanno a spanne, mischiati a quelli che i fatti non li sanno proprio. Sono loro quelli che guardano la tivù per non guardare la realtà  fatta di figli, nipoti e amici disoccupati, cassintegrati, sfrattati cornuti e mazziati.

Dipendenti pubblici e pensionati vanno avanti con la testa sotto la sabbia. La crisi non li ha ancora investiti perché il loro stipendio arriva, nonostante sia il frutto dell’affondo al debito pubblico. Giovedì scorso alle 17 ero a Busto Arsizio, alle 18,15 sono uscito al casello di Seriate, oltre Bergamo, dopo 70 chilometri. Ho viaggiato senza mai fermarmi del tutto, con punte di 110 chilometri orari attraverso la tangenziale nord di Milano. Il traffico a cui ero abituato fino ad un anno fa é soltanto uno spiacevole ricordo. Quando non bastavano due ore per farsi 30 chilometri da Lambrate a Trezzo. Segno che i disoccupati ci sono davvero, assieme alle aziende chiuse o fortemente sotto dimensionate.

Le famiglie danno fondo ai risparmi, quando ci sono. Altrimenti si ricorre alle sponsorizzazioni di genitori, nonni e suoceri. Prima si percepiva lo stipendio senza accantonare nulla. Ora nei bilanci familiari ci sono soltanto uscite. Nell’ultimo anno gli assegni a vuoto sono aumentati del 13%. In banca se non sei cliente non ti cambiano più nemmeno un euro.

E’ iniziato un lento e serpeggiante coprifuoco. Senza più certezza del diritto vivere nel sistema italico é un gioco alla roulette russa. Ogni giorno cade la testa di qualcuno. Chi perde il lavoro, chi dà  in escandescenze, chi ruba, chi ricatta, chi fotte, chi si spara nelle palle, chi ammazza i familiari e chi si rassegna a tutto. Non vedo vie d’uscita se non in una riforma totale del sistema, a partire da quello monetario. Ma per ora, come dice la Cgil, il peggio deve ancora venire. Il trauma del cambiamento deve fare il suo corso. Ci vorranno lacrime e sangue in un periodo di transizione, di guerra, in cui non ci saranno regole, a parte quella della “morte tua vita mia“.

E’ un passaggio fisiologico che giunge fra i 60 e i 70 anni dall’ultimo conflitto. E’ arrivato il momento di distruggere tutto, per poi ricostruire di nuovo. Ditemi che sono impazzito.

58 pensiero su “Il peggio deve ancora venire”
  1. @ Helena.

    @ Helena

    Ecco, lo sapevo, proprio la mail fittizia! 🙁

    Helena quel messaggio credo non sarà  arrivato da nessuna parte o alla persona sbagliata.

    Ho cambiato la mail legata al mio nick con una attiva a partire da questo post, se ha un secondo per farlo Daniele può mandarti questa. Mi scuso ancora per l’abuso del blog!

    Sto caffe si sta allungando, finisce che ci beviamo un bibitone! 😉

  2. @ POLDO

    OT.
    Daniele é occupatissimo, forse non l’ha vista. Ma ha dato a me un tuo contatto, quello che gli risulta da qui, e ti ho scritto una mail. Fai una verifica nei tuoi indirizzi e.mail.
    p.s. chissà  se ci riusciremo a prenderci ‘sto caffé prima di Natale o…Pasqua? 🙂

  3. Affacciandosi alla stessa finestra c’é chi vede un modo schifoso che lo vede bellissimo é un pò come il concetto del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.

    La crisi é uguale alla finestra, c’é chi la vive e la subisce ogni giorno chi l’ha mai vista e al amassimo ne ha sentito parlare.

    Continuiamo a globalizzare tutto anche i nostri problemi, ma se di certo la crisi mondiale coinvolge l’intero globo le magagne e le puttanate squisitamente “Made in Italy” non possono essere disperse come semina quì e là  per il mondo con al scusante che in fondo sono problemi di tutti.
    NO, manco per niente, sono problemi nostri e soprattutto mai risolti, incancreniti nel corso degli anni ed assorbiti ad obtorto collo nel modello sociale.

    Inutile stare a menare il can per l’aia, noi italiani siamo dei maledetti egocentrici, vogliamo regole da far rispettare agli altri ma che dalle quali ci sentiamo allo stesso tempo esclusi, siamo il popolo della doppia fila, delle cicche di sigaretta buttate ovunque, delle gomme sputate a terra, degli amanti dei cani ma che li fanno cagare anche nel balcone del vicino tanto non é casa loro.
    Siamo un popolo senza senso civico, l’abbiamo letteralmente perso amiamo farci cazzi nostri e non voolere rotture di palle da imposizioni di legge.
    Siamo culturalmente indisposti a concepire che le regole determinano la civiltà  di un paese e preferiamo essere incivili e irrispettosi per poi però lamentarci se a cusa di meccanismi senza controllo sono più irrispettosi di noi.

    Siamo un popolo a cui non frega un cazzo di niente se non il nostro personale piccolo orticello florido. il senso di comunità  e cosa sconveniente noi siamo una grande Nazione solo per i mondiali di calcio e quando facciamo beneficienza(per espiare le nostre colpe, da buoni cristiani) per il resto ognun per se.
    Siamo un popolo di fottuti mercenari é questa la verità , un popolo di voltagabbana senza eguali pilotati dal solo interesse personale.

    Abbiamo un debito pubblico di 1.786,8 miliardi di Euro ma dove cazzo vogliamo andare! La crisi in Italia c’é sempre stata, viviamo sempre al limite e quando gli altri smettono di correre noi non siamo più trascinati é questa la dure realtà , noi siamo generalmente a “strascico” dell’economia mondiale non facciamo parte dei motori.

    Le mirabolati dichiarazioni del governo sono stronzate, questo prlamento dovrebbe andare casa per casa e reingraziare gli italiani per avere ancora, beata ignoranza, una concezione antica dei beni ed aver investito più in beni stabili che in borsa ed essersi dimostrati gran risparmiatori per la grande sculata delle banche italiani che non hanno avuto qulla emorragia di liquidi degli altri Paesi. Questa é la verità , per il resto il Governo non ha fatto un cazzo, come sempre del resto.
    In un Paese con una certa uniformità  sociale la crisi, quella vera, palpabile, sarebbe sentita da tutti; in un Paese come il nostro completamente sbilanciato in ogni dove c’é chi é sempre più povero e chi, a danno di chi aumenta il suo stato di indigenza, diventa sempre più ricco.

    L’avvento della politica Berlusconiana ha di fatto ufficialmente omologato un modus operandi già  presente nei
    palazzi del potere ma elevendolo all’ennesima potenza e spingendo l’asticella sempre più in alto sino al limite
    del concepibile e da tempo con la chiara intenzione di varcarlo.
    Le regole limitano la libertà  di chi per proprio vantaggio ama infrangerle quindi la soluzione migliore é cercare di togliere quante più regole si possono per facilitare un operato illecito, ma legale.

    Ci meravigliamo dei Trans, ma noi SIAMO un popolo di trans.
    Non c’é nulla che la Politica sia in grado di risolvere se non lo vuole.
    Cazzo mi viene da piangere, andiamo ancora avanti con delle merde come COSENTINO(e l’altro fetido muco umano di VESPA), stiamo ancora discutendo su come fare in modo di mantenere a tutti i costi lo stato di incensurato di Silvio Berlusconi qunado dovrebbe marcire in galera da anni, legalizziamo l’evasione fiscale, condoniamo gli abusi, depenalizzimao l’illegalità , regaliamo soldi pubblici hai privati, IL GOVERNO DI BERLUSCONI STA PRIVATIZZANDO L’ACQUA NON SO’ SE LO SAPETE, CAPITE COSA VUOLE DIRE?, quando anche l’aria sarà  a pagamento forse un timido segno di ribellione ci sarà  ma nenache perché qualcuno avrà  amici attraverso i quali avrà  uno sconto.
    Questa é l’Italia e mentre io scrivo in questo Blog un coglione qualunque come Gheddafi viene in Italia e paga 200 Hostess per convertirle all’Islam distribuendo il Corano.
    Ma che cesso di Paese siamo!

    Mi fanno schifo gli italiani, mi fa schifo questa Italia, dobbiamo essere smerdati e sbeffeggiati da tutti perché questa Italia é la peggiore che si mai vista.

    Sino a quando si ha qualcosa da perdere non ci saranno mai guerre, tanto più che due guerre mondiali e gli innumerevoli conflitti sparsi per il Pianeta qualcosa lo hanno insegnato. E’ molto più difficile ricostruire che distruggere e poiché la guerra vista in chiave moderna comporta una sorta di autodistruzione nessuno auspicherebbe applicarla. Diverso se si parla di guerra civile ma lì é una guerra “in famiglia”.

    PS
    Riporto quanto dettomi in ambiente medico/ricerca, non fate il vaccino per H1N1 della Novartis sono presenti eccepienti di cui non é chiro l’impatto sul corpo umano.

    PPS a Helena
    Io la mail l’ho inviata da un pò ma nessuna risposta da Daniele! 🙁

  4. é così freeman. in questo delirio l’apparato italia, ossia un sistema fondato su chi incula di più il prossimo, a partire dai politici fino al comune cittadino, non potrà  che tracollare. l’america (ma c’é anche il canada, l’australia etc…)é un entità  indefinita con molte sfaccettature oltre che camaleontica e mutevole, non così é l’italia, paese fatto di clientilismi e bustarelle, di parassiti e truffatori. premetto che non pur non essendo filoamericano per partito preso ed essendo finito in usa quasi per caso, sto apprezzando come ragiona il cittadino comune americano. in ogni caso per l’appunto il mondo é grande ed il giovane italico é meglio che non perda troppo tempo a cazzeggiare o a sperare nel paese di pulcinella e balanzone ma si dia da fare a trovare una strada alternativa.

  5. il crollo del capitalismo in pochi mesi mi pare difficile, cmq il vero problema sono i governi amici del potere economico-finanziario e il nostro é il peggiore d’europa e non pensa certo alla gente comune…

  6. (non ho finito), il che significa che l’analisi di Roberto G. e’ corretta, mentre noi italiani (lasciando da parte le basi Nato), tramite Berlusconi, ce la facciamo con la Russia di Putin.
    Questa manovra “bifronte” sistema, almeno temporaneamente, la situazione con 2 fra le maggiori superpotenze nuclearizzate, ma lascia aperto il campo a guerre “fittizzie” con paesi di cui interessa poco a tutti tranne che alle banche, le quali hanno investimenti in armi e droga. Che sono poi, insieme al petrolio, i 2 pilastri che ancora mandano avanti l’economia globale. Questa e’ l’economia dell’autodistruzione.

  7. L’America non sa piu’ cosa fare per tenersi buona la Cina, una nazione che al momento possiede piu’ di 1.000.000.000.000 di dollari in USA Bonds.
    Ecco perche’ Obama si dichiara daccordo col fatto che la China puo’ continuare a diffondere nell’atmosfera massicce quantita’ di CO2, niente tagli alle emissioni per un paese che puo’ distruggere l’economia statunitense in una frazione di secondo.
    Dunque l’America rimane inciuciata con la Cina,

  8. @ Simone
    Ne avremo per molto poco.
    Secondo un grande economista lituano il tratto finale del collasso del capitalismo si avrà  tra il mese di febbraio e quello di aprile del 2010.
    Ha detto proprio “tratto finale del COLLASSO DEL CAPITALISMO” e non crisi dell’economia, come voglioni farci credere gli ignorantoni che fingono di governarci e come si ostinano a non capire tanti italiani ancora.

  9. Caro Daniele,
    il tuo ragionamento non fa una grinza. Dobbiamo solo aspettarci l’arrivo di un “cigno nero”. Sai cos’e’ ? (se vuoi approfondire leggiti “Il cigno nero” ediz. il Saggiatore) E’ un evento inaspettato (almeno per i piu’) che travolge tutto e che smentisce ogni convinzione precedente. Nel nostro caso puo’ trattarsi di un qualsiasi episodio violento. Ti parlo da persona che non prenderebbe mai in mano un’arma, ne’ tantomeno spaccherebbe una vetrina. Ma…tanta gente portata all’esasperazione, una serie di cialtroni della politica che non si schiodano dalla poltrona neanche se travolti da inchieste giudiziarie e condanne, la convinzione che per spaventare e cacciare questi individui sia necessario metterli in pericolo di vita, tutti questi fattori possono provocare una deriva violenta. Una deriva che puo’ portare a conseguenze positive o negative, dipende da noi. Guardando indietro nella storia tutti i grandi cambiamenti positivi o negativi si sono realizzati a partire da un grosso episodio violento (purtroppo): 11 settembre, rivoluzione francese, unita’ d’italia, fascismo, il ’68 e tanti altri. Quelli che nel 1860 chiamavano banditi oggi sono patrioti. Quelli che nel ’68 chiamavano studenti esagitati oggi vengono visti come portatori di novita’. Quelli che oggi sono sovversivi antiberlusconiani, come verranno chiamati domani ?
    Luca

  10. la manifestazione serve almeno per mandare a fanculo il corruttore infame e la sua banda. spero che in piazza ci sarà  moltissima gente onesta e incazzata, la parte sana del paese.

  11. Caro Daniele, magari potessi dirti “sei pazzo”, ti scrivo dalle tre settimane di ferie forzate e cassa integrazione con mobilità  in vista…..
    Sono daccordo con chi dice che non é finita ancora, le conseguenze più gravi arriveranno più avanti (ma neanche tanto) quando a molti mancherà  il sostegno di base….cioé il cibo.
    La razza italica ha fatto e fa finta di non vedere, rincoglionita dai media, dal calcio, dalle fiche ecc.ecc.
    Sono daccordo con te anche su un fatto: bisogna toccare il fondo prima di risalire, e il momento della risalita dovrà  per forza coincidere con la fuga di craxiana memoria di gran parte della classe politica e dirigente di questo sciagurato paese.
    La domanda a questo punto che mi faccio e ti faccio, é una sola: quanto ne avremo ancora?….Dubito però che tu mi sappia rispondere….purtroppo….

    saluti

  12. La responsabilità  é dei maiali all’ingrasso che occupano il Parlamento, ma anche della massa di ignoranti che dilaga nel Paese, pronta ad applaudire il primo squilibrato che promette pane e marmellata a sbafo per tutti.
    I regimi cadono solo quando questa massa si rende conto di essere stata ingannata e scende in piazza sempre più arrabbiata.
    Per abbattere il tiranno e i suoi servi sciocchi bastano due settimane di sciopero generale e manifestazioni di piazza e presidi permanenti nelle principali città  italiane.
    Conseguito lo scopo, bisognerà , tuttavia, tornare a vivere come i nostri nonni. Tra 15 anni saremo 8 miliardi e non sarà  più possibile continuare a sprecare le risorse del pianeta per correre dietro al vento.
    Sono i “mercanti” che hanno inquinato il pianeta e corrotto l’uomo. Dobbiamo liberarci al più presto di questi poveri di spirito che ci hanno ridotto alla condizione di poveri di moneta.

  13. Caro Daniele, analisi perfetta e drammatica della situazione, nonostante molta gente non se ne renda conto.
    “La crisi ci ha appena sfiorato, ci sono altri paesi che stanno peggio di noi, ne siamo quasi fuori…”
    Balle di regime.
    Il peggio deve ancora venire. Ci sarà  sofferenza, ci sono persone che stanno già  soffrendo da mesi, ma chi non ne é toccato direttamente, continua la sua vita normale e tranquillo in una realtà  completamente falsata dagli organi e dai media di governo, additando come catastrofisti, allarmisti e pazzi coloro che non si lasciano abbindolare da chiacchiere bugiarde.
    Menzogne, stravolgimento dei fatti, delle parole, ribaltamento della realtà , senza pudore e senza vergogna per nascondere la verità .
    Ma i nodi prima o dopo vengono al pettine e oramai la situazione sta esplodendo.
    Sarà  dura, ma se questo é il prezzo che dobbiamo pagare per sanare un Italia in coma e “operare” per togliere le metastasi che l’hanno distrutta, ben venga il peggio, presto e subito per ricostruire un paese “normale”.

    Lavoro permettendo, io il 5 dic. ci sarò. E’ ora di dire basta. Non é vero che non serve a niente. Non fare nulla non serve a niente. Più proteste si fanno e meglio é. Più si fa sentire la voce del dissenso e meglio é.

  14. Daniele,stiamo impazzendo tutti allora……..
    A Salerno il traffico é quasi scomparso,sembra che sia domenica(negozi chiusi) nei giorni feriali……..
    Io sono mesi che lavoro in perdita,cioé non recupero neanche le spese…………….lavorando 6 giorni su 7 e facendo una settimana scarsa di ferie l’anno……………
    Non so per quanto potrò tenere aperto ancora il negozio…..
    PERO’ il 5 dicembre a roma ci sarò e spero di tenere chiuso il negozio per giorni perché vorrà  dire che staremo da giorni in piazza!!!!!!!!!!!!!
    ciauz…….

  15. Grazie Daniele
    sono mesi e mesi che vado ripetendo quanto ti hai
    scritto su qiesto post oggi.
    Prima era una lontana e remota possibilita’ ora giorno per giorno e’ sempre piu’ una certezza.
    Dovra’ implodere il sistema affinche ci si cominci a svegliare.
    Come ho sempre scitto prima che gli italioti si muovano devevono avere il cellulare scarico e il frigo vuoto
    poi saranno cazzi per tutti.
    purtroppo siamo sempre piu’ vicini alla meta.
    Nervi saldi e coltello tra i denti TRA UN PO’ SI BALLA!!!!!!
    Un caro saluto
    Billy55

  16. caro Daniele.
    Quasi mai sono stato in disaccordo con te eppure é due anni che frequento questo blog, ma io in piazza ci sarò il 5 dicembre…non posso non esserci…sono proprio uno di quelli che tu descrivi in questo bellissimo post …48 anni disoccupato da 4 mesi senza nessun ammortizzatore sociale…0€ entrano nel mio portafoglio da giugno..sto dilapidando i risparmi di una vita di lavoro e seppur con fatica enorme a Roma il 5 dicembre ci sarò se non avrò più soldi salirò sul treno senza pagare il biglietto…non mi interessano le conseguenze non mi interessa se ci saranno provocazioni …non ho più nulla da perdere se non la mia dignità  e a quella ci tengo…
    dici che bisogna fare presidi di massa davanti al parlamento e come darti torto…ma iniziamo a gridare a squarciagola affinché ci sentano in tutto il mondo che non né possiamo più di soggiacere al volere di questa casta putrefacente.
    DANIELE IO CI SARO’ ..TU NON PUOI MANCARE… con stima

  17. X Alex

    ma hai letto i miei messaggi?? A questo punto credo proprio di no. Se vuoi rispondermi quindi credo che prima sia meglio leggere cosa ho scritto!

    Io bandiere? leggi e poi capirai se porto bandiere.
    Io penso di stare in democrazia? leggi…c’é proprio la frase “l’Italia non é mai stato uno stato normale e democratico”.

    Per fare polemica bisogna essere capaci.
    Cmq non era una una critica a tutto il tuo messaggio, ma solo al fatto che ti auspicassi il morto!

    Alex dice: “Io vorrei che ci scappasse il morto. Vorrei che qualche disoccupato che ha perso tutto ed é stato messo in mezzo alla strada per colpa di persone senza scrupoli cominci a vendicarsi.”

    Ripeto queste sono cose gravi ed il fatto di essere dietro un pc non ti autorizza a dirle!
    Dire che pensi che PURTROPPO possa accadere, é una cosa; sperarlo é ben altra!!
    Non é per voglia di fare polemica é solo per rendere ben chiaro che c’é chi non la pensa così e che se sente qualcuno dire una stronzata del genere la sottolinea e la critica.

    Poi se non ti piace quello che penso criticalo pure ma con cognizione di causa. Mi hai criticato esattamente per delle cose opposte a quelle che ho scritto!
    Si onesto con te stesso.

    Saluti

  18. vorrei sapere da te o da qualche lettore dove trovare informazioni su quanti dipendenti statali(comunali infermieri insegnanti giornalisti ecc) ci sono in Italia,quanti lavorano nell’artigianato,nell’industria e quanti pensionati,perché come dici tu i pensionati e i dip. pubblici sanno che la crisi esiste ma non si pongono il problema non essendo colpiti.Spero anche se con rammarico che capiti che manchino veramente i soldi per questi soggetti e forse così ci svegleremo da questo incubo perché secondo me la crisi ha colpito molte persone(me compreso) ma in percentuale siamo ancora pochi per poter smuovere le acque

  19. E’ tutto vero,Daniele,che la colpa non e’soltanto di Berlusconi,quindi capisco la tua decisione di non andare a Roma.Ovviamente il nano e’ uno dei principali responsabili del degrado italiano,ma e’ anche una politica marcia fino all’osso e il berlusconismo e’ molto piu’ pericoloso di Berlusconi stesso perche’ in questi 15 anni si e’ radicata nella politica una aurea di impunita’ che a tanti sembra normale e non si indignano neanche piu’.Se pensiamo che nel 93 la gente tirava le monetine a Craxi e adesso?NIENTE.Povera Italia.Gli italiani han perso la dignita’.

  20. @ZX
    tu continua ad andare a manifestare con la bandiera in mano, sventolala bene e poi torna a casa tranquillo finché hai un lavoro.
    Se poi ti troverai nella situazione dei tanti che hanno una famiglia da mantenere, mutuo e stipendio ZERO con conseguente perdita della casa e RESIDENZA SOTTO UN PONTE poi vienimi a raccontare quanto é servito sventolare la bandiera.
    Ricordati che quando non si ha più niente da perdere possono succedere brutte cose e PURTROPPO a volte finché non succedono non cambia un cazzo.
    Poi pensala come ti pare e continua pure a credere di essere in democrazia, di essere tutelato dallo stato e dalle forze dell’ordine e che con la piazza cambi le cose.

  21. Sono d’accordo, il peggio deve ancora venire. E credo che accadrà  quando il sistema finanziario imploderà  su se stesso.

    Per adesso ancora si regge grazie alle grandi iniezioni di liquidità  che Paulson e soci hanno fatto per salvare le grandi banche speculatrici. Liquidità  che questi criminali hanno ovviamente estratto dalle tasche dei cittadini.

    Questi soldi sono serviti per coprire i buchi di società  come l’AIG che a loro volta assicuravano dal default banche come Goldman Sachs. Sono serviti per mantenere i bonus miliardari dei banchieri e per continuare l’attività  speculativa. Infatti la borsa sta salendo da sei mesi per questo e non certo perché l’economia stia migliorando.

    L’attività  speculativa é pure favorita dal costo del denaro che in USA é praticamente zero. Conviene quindi rifornirsi di dollari da cambiare poi in altre valute o da investire in altre attività  speculative.

    Ma, dicono gli economisti indipendenti, il giochino non potrà  durare per sempre e quando finirà  si assisterà  con ogni probabilità  alla fuoriuscita di tutta questa ingente liquidità  dai mercati che provocherà  il collasso del dollaro e una grande inflazione e a quel punto anche chi avrà  qualche soldo da parte sarà  fregato.

    L’Italia si trova coinvolta in questo grande turbine mondiale facendo parte del truffaldino sistema capitalistico occidentale. Come aggravante ha il debito pubblico molto alto e come attenuante di avere un sistema bancario non così marcio come quello di altri paesi.

    Per salvarsi bisognerebbe sganciarsi da questo sistema mafioso che usa le risorse per le oligarchie e le toglie alle persone comuni. Ma con la classe politica serva e meschina che ci ritroviamo questa é una pia illusione.

    Purtroppo la storia insegna che da queste situazioni spesso la soluzione per uscirne é una sola: la guerra. Gli USA oggi si trovano nella parte di uno spiantato con le tasche vuote assediato dai creditori ma armato fino ai denti. Quale può essere per lui la via d’uscita?

    Il problema é che i creditori sono paesi come la Cina o la Russia, potenze nucleari e fare la guerra contro di essi non é tanto facile.
    Magari un’idea può essere quella di farla fare agli altri o comunque sul loro territorio. Non a caso si militarizza l’Europa e in particolare la miseranda Italia vede le basi USA-NATO ampliarsi e crescere come i funghi.

    Infine il trattato di Lisbona, che a breve andrà  in vigore, darà  alla UE maggiori competenze in materia di politica estera. Anche se previo accordo con i 27 si potrà  ad esempio entrare in guerra come Europa, una guerra non di pura difesa come prevede ad esempio la nostra costituzione. Non a caso é stato fatto il nome di Massimo D’Alema come ministro degli esteri UE, date le “benemerenze” che si é conquistato sul campo bombardando la Serbia nel ’99.

    Insomma, come si vede, proprio una bella situazione che non lascia intravedere scenari molto rosei, tanto che mi viene da parafrasare il detto degli ottimisti, quello che più o meno suonava come “abbiamo un grande futuro .. dietro le spalle”.
    Ciao.

  22. Caro Daniele, hai perfettamente ragione quando dici che occorre un No berlusconi year ma non ritieni che il 5 dicembre possa comunque essere utile? Può essere un inizio, é sempre qualcosa, poco ma qualcosa.
    Io ci sarò. Mi auguro che saremo in tanti. Non mi aspetto niente dal 5 dicembre, ma sono stanco di aspettare in casa, di incazzarmi dentro di me. La rabbia che provo ogni volta che mi collego al tuo sito o a quello di Beppe, quando tutte le sere mi leggo IL FATTO. A volte mi sento stremato e vorrei mandare a puttane tutto, provo il desiderio di fregarmene di tutto, di fare la mia vita e mandare a fare inculo tutti quanti. Ma il giorno dopo, come affetto da astinenza di una droga che parte dalla coscienza non riesco più a resistere e sono ancora li a leggerti e a provare rabbia. Per una volta voglio gridarla in pubblico la mia rabbia, voglio vedere faccie arrabbiate come la mia, per non sentirmi solo. Viva il 5 Dicembre, viva il NoberlusconiDay.

  23. Splendida ed al tempo stesso atroce fotografia della realtà , Daniele. Per chi sa leggere tra le righe come te non é difficile arrivare alle debite conclusioni.
    E’vero, non ci sono vie d’uscita se non in una riforma totale del sistema a partire da quello MONETARIO! E ciò vorrà  dire che dovremo soffrire ancora tantissimo.
    Riguardo a questo argomento c’é un articolo di Saba che ha scritto più di una volta anche qui su questo blog:
    http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=6472
    Rinnovo la mia stima per te e porgo a tutti cari saluti.

  24. sono in usa da 1 mese (ho un permesso di lavoro)…mi sento già  molto meglio, lontano dalle cazzate italiche, dalle false promesse, dalle zero opportunità  di vita, dalla gente ingrugnita, abbruttita e incazzata. se siete giovani e pieni di energie, pensateci prima di bruciarvi in sforzi vani nel paese degli italioti tra incazzature, frustrazioni e battaglie perse in partenza. in italia si perde solo tempo, qua in usa (ma anche altrove, il mondo é grande) ogni sforzo da dei risultati. l’italia é il peggio del peggio, tornateci giusto per le vacanze e per ritrovare amici e parenti.

  25. @ cesare

    Ti quoto! Tanto per cominciare, la maggior parte dei nostri fratelli animali non umani sopravviveranno alla specie umana e abiteranno il pianeta in santa pace dopo che gli umani si saranno finalmente tolti dai coglioni (autodistrutti).

    E già  che ci siamo evitiamo accuratamente di finanziare i vari Telethon, Airc, etc, che con il PRETESTO della ricerca sottopongono gli animali non umani ad atroci torture.

    @ Nicolas

    stai sicuro che i tigì di regime faranno ECCOME finta di non vederci. Minchiolini il 5 dicembre sera dedicherà  il tigì alla nuova moda dei maccheroni al pesto e alle ultime tendenze della moda donna-uomo 2010 di Donapirla Versace.

    Comunque ci vediamo a Roma!

  26. Caro Daniele non ti arrendere non proprio ora che più che mai abbiamo bisogno di gente come te che ci illumini che ci guidi. Io ho fiducia nella crisi ma non negli italiani…. la crisi sarà  un modo per costringerci a fare qualcosa per cambiare questo sistema marcio e corrotto, non potremo fare altrimenti perché l’alternativa sarebbe soccombere. Forse era necessario che le cose si spingessero fino a questo punto per risvegliare le coscienze sopite degli italiani. In questa crisi quelli che non hanno niente non rischiano niente, mentre quelli invece che hanno fondato i loro privilegi su questo sistema putrido non dormono sonni tranquilli per la paura di perderli. Lo sento nell’aria, il cambiamento é vicino, porterà  lacrime e sangue coome dici tu ma sarà  anche la base per ricominciare a costruire un futuro migliore. Daniele non puoi però scaricare così la rete, non dopo il tuo impegno in difesa di una informazione libera e onesta che ha avuto nella rete il suo megafono naturale. A Roma il 5 Dicembre alla manifestazione per il NO-B_DAY devi esserci anche tu, infatti credo che molti non hanno ancora compreso appieno la portata di questo evento. La manifestazione parte dal web da un gruppo di cittadini informati e consapevoli che hanno deciso di contare qualcosa nella società  rivendicando il loro diritto ad esistere. Questa cosa non ha precedenti perché non é pilotata da un partito politico che manca di credibilità  in partenza. Per questo motivo non puoi sottrarti dal partecipare e sostenere la manifestazione. A volte ho avuto la sensazione che proprio quelli che si battono per informare i cittadini attraverso la rete guardino la manifestazione con un pò di pregiudizio e diffidenza, quasi che la vivano con un pò di fastidio. Quasi che quella che doveva essere una loro creatura gli fosse improvvisamente scappata di mano rivendicando il diritto di splendere di luce propria. Non voglio credere che sia così voglio solo sperare che tutti comprendano appieno la portata di questa cosa. Non sentirsi per una volta strumentalizzati dai politici, anche se poi tenteranno di farlo lo stesso, da la sensazione alla gente di fare realmente qualcosa per se stessi oltre che per l’interesse del paese… e gli iscritti contuano ad aumentare siamo gia più di 260.000 e questa volta non potranno fare finta di non vederci e non sentirci. Ciao Daniele spero vivamente che sarai dei nostri.

  27. Secondo me é anche importante occuparsi dei cani e vietare ai cacciatori di tagliare le code ai loro poveri animali, che spesso vengono seviziati e maltrattati da questi. Noi uomini abbiamo sempre la presunzione di pensare che i nostri problemi siano più grandi di quelli degli animali, i quali in nome di questo preconcetto vengono massacrati nei laboratori di sperimentazione e negli allevamenti intensivi. Andate a vedere in rete cosa combinano i cinesi agli orsi della luna….

  28. “E’ un passaggio fisiologico che giunge fra i 60 e i 70 anni dall’ultimo conflitto. E’ arrivato il momento di distruggere tutto, per poi ricostruire di nuovo. Ditemi che sono impazzito”. D. Martinelli

    No Daniele,

    non te lo dico, te lo sei già  detto da solo .. purtroppo! E con TE parecchi milioni di altri ITALIOTI che vivono nel “sistema” dei POCHI RICCHI e TANTI STRONXI(ma televisionati a modino). Temo anch’io che la cosa NON potrà  durare ancora molto a lungo senza che si verifichi qualcosa di MOLTO distruttivo per il paese e per gli ITALIOTI(che detta tra NOI se la meritano TUTTA una situazione come la presente .. e futura). Forse 60-70 anni dopo la caduta del Regime é venuta l’ora di far “cadere” pure una Democrazia fallimentare quando NON espressamente OLIGARCHIA dei SOLITI NOTI. Ripropongo al blog la DEMOCRAZIA DIRETTA come in Svizzera(una TESTA un VOTO) .. ma SOLO dopo il CROLLO del sistema attuale(e le INEVITABILI conseguenze che esso porterà ). Stay tuned ..

  29. non 6 impazzito. hai paura, la stessa ke mi tormenta da 1, forse 2 anni a questa parte. l’italia, sappiamo come e’ presa. gli altri paesi non sono presi molto meglio: ogni tanto lo vediamo nei telegiornali o se abbiamo qualche contatto estero ce lo facciamo raccontare. la situazione e’, molto pressapoco, questa: la popolazione mondiale cresce sempre piu’ e consuma, quindi, sempre piu’ risorse; in campo economico l’offerta supera di gran lunga la domanda; pochi detengono ricchezza e potere; poverta’ ed ignoranza danno vita ad ideologie neo-fasciste; chi ha il potere cerca di controllare le masse approfittando dei media e diffondendo paure e false notizie, talora carburando subdolamente le ideologie malate. tutto questo schifo e’ stato alle porte dell’ultima grande guerra mondiale. hai paura daniele e non 6 il solo.

  30. X Alex

    “Qua che cazzo fanno? subiscono e basta. Io vorrei che ci scappasse il morto. Vorrei che qualche disoccupato che ha perso tutto ed é stato messo in mezzo alla strada per colpa di persone senza scrupoli cominci a vendicarsi.”

    si bravo, certo.Ti fa sentire forte dire questo dietro ad un PC. Questo serve per cambiare le cose??? E le cose le cambiamo con gente che dice di queste stronzate?

    Oltre al fatto che sia una stronzata in sé ciò che hai detto, vi si aggiunge anche il fatto che significherebbe offrire la scusa per una repressione violenta e giustificata mediaticamente, anche se la ragione stesse dalla parte dei manifestanti.

    Quelli come te sono capaci di mandare a puttana qualunque manifestazione di dissenso. Mi raccomando il 5 12 stai a casa!

  31. Purtroppo questa é una delle poche volte in cui mi dispiace che tu abbia ragione. Siamo nella merda più totale, ma la bomba deve ancora scoppiare. A gennaio se ne riparlerà  quando sarà  scaduta la CIG a quasi tutti.
    Ovvio che bisogna distruggere tutto, ma caro Daniele, guardiamo gli altri paesi: in Francia per es. almeno i manager li sequestrano. Qua che cazzo fanno? subiscono e basta. Io vorrei che ci scappasse il morto. Vorrei che qualche disoccupato che ha perso tutto ed é stato messo in mezzo alla strada per colpa di persone senza scrupoli cominci a vendicarsi. Altrimenti chi cazzo li ferma questi?
    La deriva autoritaria é cominciata già  da un po’, o si comincia ad andare a Roma a spaccare tutto o non si cambia nulla. Non sono né anarco insurrezionalista, né terrorista, né brigatista o altro, sono solo uno CHE SI E’ ROTTO I COGLIONI!!!
    Per quanto riguarda il no-nanopelato-day secondo me sbagli, é vero che si può fare di più ma é meglio che non fare niente. E almeno si comincia…Daniele, partecipa e raccogli le testimonianze, il tuo lavoro é importante e tutti te ne sono e te ne sarebbero grati

  32. Daniele, non puoi farmi questo!!!
    Non puoi mancare a Roma!!!
    Sei andato a votare per le primarie/funerali del PD e non vieni a Roma??
    Certo che non é sufficiente, non basta, ma é già  qualcosa!
    Daniele, vieni a Roma con noi!!!

  33. Secondo le stime “ufficiali”, nel 2010 in Italia arriveremo al 10.6 % di disoccupazione.
    Secondo me questa crisi causerà  nel nostro paese delle disuguaglianze , in termini di reddito e ricchezza, ancora peggiori rispetto al passato. E per i giovani non vedo grandi via d’uscita.
    Continueremo ad avere un’enorme ipoteca (Debito pubblico) che ci impedirà  qualsiasi slancio in avanti.

  34. Ho letto i commenti…

    Cari miei, un consiglio spassionato!

    SMETTETE DI RAGIONARE COME SE FOSTE IN UN PAESE NORMALE E SOPRATUTTO DEMOCRATICO.
    L’Italia non lo é mai stato!

    Non si può pensare di dialogare con chi non parte dalle regole comuni alle tue. Ma vi guardate intorno? Avete letto il piano della rinascita della loggia propaganda2? Ci siamo dentro! questi sono gli scossoni prima dell’adattamento. Anni di fremito e poi tutto “normalizzato”. Tutto a sistema…a regime. Accettare i compromessi diventerà  normale se si vorrà  campare. Noi abbaseremo la testa. Penseremo che non va bene ma agiremo nel senso della convenienza. Invece chi nasce oggi o oggi é troppo piccolo per capire, domani penserà  che sia tutto normale.
    E’ normale mentire, é normale fare i finti moralisti, é normale scendere a compromessi etici, personali, morali e fisici!
    Il tutto con la benedizione di sua maestà  l’unione europea che si appresta a far entrare in vigore il Trattato di Lisbona. I politici italiani a quel punto diventeranno come i pupi di un bel carrozzone. Bravi solo a dare spettacolo ed intrattenere con finti argomenti il popolo bue.
    Ah! l’IdV per trattato ha votato a favore in italia ed in europa… con de magggggistris!!!(mi spiace Daniele ma la verità  non va taciuta). Parlane!

  35. per concludere il messaggio di prima…
    credo che dovresti andare al No Berlusconi Day, anche se non e’ proprio quello che vorresti, e’ l’unica cosa che si ha per la mani!
    Io sto cercando dei voli per parteciparvi!
    Vediamoci tutti li’!

  36. salve

    no non sei impazzitto! Torno a commentarti con piacere, quando fai vera informazione alternativa scavalcando totalmente le diatribe politiche e sollevandoti dal piano del pantano dei discorsi mass mediatici. Bisogna ragionare in modo diverso. Gardare le cose dall’alto. Se ci limitiamo a “vedere” e soprattutto a ragionare secondo gli schemi classici, ovvero quelli di un normale cittadino in un paese normale facciamo la fine della rana del “paradosso della rana lessa”.
    Basta non possiamo pensare che i nostri diritti siano difesi in tv demandando a rappresentanti(rappresentanti, ahahah). Quelli stanno belli e pasciuti in parlamento (quando ci stanno!). TUTTI! TUTTI! MA PROPRIO TUTTI! ognuno col suo consenso. Ognuno con una finta bandiera da portare. ANCHE IL TUO TONINO, CARO DANIELE!! ORA ANCHE DE MAGISTRIS, CHE SI E’ FATTO COOPTARE!!!
    IL CAMBIAMENTO NON LO PORTERA’ MAI IN DONO CHI STA AL COMANDO! NON CE LO REGALERA’ CHI TRA STIPENDIO E PREBENDE GUADAGNA AL MESE IL DOPPIO DI UNO STIPENDIO MEDIO “MODERNO” ANNULAE! IL POTERE CREA DEI FINTI AVVERSARI PER FAR FINTA DI LITIGARCI!
    !!!DIVIDE ET IMPERA!!!
    DIVISIONI E DISCUSSIONI CREATE ALLA BISOGNA PER INDEBOLIRE.
    (quante volte abbiamo sentito, berlusc. spacca il paese. Vologliono proprio questo! farci litigare nei bar, al mare,al lavoro,in fila…comunista-fascista).

    IL RUMORE NONOSTANTE QUESTO STA SALENDO. LO SENTONO!
    ORA PUO’ SUCCEDERE DI TUTTO! LA TV INIZIERA’ A PARLARE SEMPRE PIU’ SPESSO DI TERRORISTI LOCALI.
    A MANIFESTAZIONI COME IL NO-B-DAY I FINTI PROVOCATORI CREATI AD HOC SARANNO DECINE. BASTERA’ UN NON NULLA.

  37. ciao Daniele,

    credo proprio che tu non stia impazzendo.
    Anch’io non faccio altro che soffrire e provare vergogna per quello che e’ diventato il nostro Paese: una grumo amorfo e puzzolente. Sono molto molto deluso, specie perche’ vivendo all’estero, nel cuore dell’UE, mi rendo conto di quanto ci stiamo allontanando dal concetto stesso si UE.
    Non credo che tu sia pazzo, perche’ anch’io penso che per cambiare un sistema cosi’ degenerato occorra versare del sangue. Questo accadra’ quando le mafie capiranno che stanno perdendo il controllo del sistema stesso e cominceranno a far esplodere bombe e politici “traditori”.
    Forse proprio di questo hanno paura i nostri politici…si rendono conto che hanno superato il punto di non ritorno, hanno concesso troppo alla mafia e adesso non si puo’ piu’ tornare indietro senza pagare.

    Sono d’accordo con te anche sul no berlusconi day. E’ vedo, dovremmo riuscire, dovremmo sentire, di fare un presidio ad oltranza, come quello che hanno fatto in Tailandia…ma gli italiani sono anche questo, e me ne vergogno.

    Hai tutta la mia stima.
    Stefano.

  38. la situazione italiota é ovviamente disastrosa e il peggio deve ancora venire, appunto. e SE un giorno finalmente gli italioti si sveglieranno, per me sarà  sempre troppo tardi. per fortuna l’italia non é il mondo…

  39. Speriamo solo che i primi a crepare di fame e di freddo siano i supporter dello psicopedopornonano e del governo dei nani e delle ballerine…….
    Mi spiace solo che dovrò seppellirne molti,che la puzza di cadavere non mi é mai piaciuta.
    Per il resto,questi “incalliti della televisione” non mi hanno mai fatto pena,cosi stupidi,cosi ignoranti,cosi arrivisti…
    Vorra dire che dopo non esistendo piu questi dna degli idioti,la razza italica diverrà  migliore.
    In fondo,vista cosi,questa grande crisi é una panacea.

  40. caro Daniele se tu stai impazzendo allora stiamo impazzendo tutti, e da un popolo impazzito ci si può aspettare di tutto…
    ci stanno portando per mano ad un unico manicomio in cui sono accomunate tante persone che credono, hanno creduto e non so se crederanno più ad una cosa folle che si chiama libertà , libertà  di vivere, lavorare, studiare, amare e costruire e credere consapevolamente che ci sia per tutti una giustizia equa
    il trattato di lisbona, invece, ora, é come offrire una pietanza a chi non ha bevuto da giorni e la cui priorità  é bere acqua

  41. l’articolo é lo specchio di una realtà  che alla tv e su molti giornali non ci fanno vedere.
    riforma monetaria al primo posto…io aggiungo: informazione vera sul trattato di lisbona
    vorrei vedere queste frasi nei siti dei partiti…
    no, non stai impazzendo, ma credo che la guerra non serva, adesso c’é la tv.

  42. Caro Daniele,
    da quello che sento da molti miei amici che vivono in Italia, penso proprio che la situazione peggiorera`, anche perche` il parlamento lavora solo per il pappa del consiglio (arricchito a spese vostre) e per le code dei cani e nessuno sta studiando una strategia valida per risolvere la crisi.
    Mi dispiace molto per la parte di miei connazionali che stanno subendo una situazione creata dall’altra incosciente parte di italiani.
    Comunque no: non sei impazzito, secondo me.
    Che dire? Auguri!

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