Dai commenti che ho letto nel precedente post ho notato molti napoletani indignati per il fatto che “io conosco solo un lato della loro realtà “.
Sarà . Io continuo a ritenere che una democrazia civile non si possa permettere, tantomeno abituare e giustificare, uno scempio ambientale come quello che si vede in giro per la Campania, mostrato a spicchi in video e che – ahime – riguarda anche gli incendi dolosi.
Mi chiedo dove sono i sindaci, gli assessori, i netturbini a libro paga di tutti e i napoletani incazzati abitanti di quelle aree inquinate oggetto di veri e propri attentati alla salute pubblica. Compreso quella dei loro bambini. Il resto sulle critiche personali mi avanza.

108 pensiero su “Discariche, Napoli e Caserta come campi rom”
  1. Vedi cos’é napoli? napoli é piena di gente che pensa a contare le discariche abusive altrui, gente che pensa che il prossimo non conosce niente della propria realtà , gente che sottovaluta (e di molto) problemi reali e molto gravi (vedi le bestie pacifiche…) e addirittura persone che sostengono che il problema non esiste.
    Io abito a Castellammare di Stabia, che non é certo un paradiso, ma riusciamo a tenerla un pochino più pulita rispetto a napoli. Ciò non significa che non ci sia immondizia per le strade. cio che voglio dire é che vivendoci ci si fa l’abitudine…per questo compiatisco “certe persone”. Per fortuna ce ne sono anche altre che cercano di rispettare le regole e il prossimo. Purtroppo le “eccezioni” (perché ormai quelli che rispettano le regole sono eccezioni…) sono troppo poche.
    Persone come Daniele servono a tutti, sia per puntare nuovamente i riflettori su di un problema gravissimo, ignorato da tutti i mezzi di informazione, sia per far capire che chi ha messo su lo show della città  ripulita, semplicemente. é riuscito a imbrogliarci di nuovo, come ha fatto con tutti nel 1994 e nel 2001…

  2. BAGNOLI CIMETERO DEI FRIGORIFERI
    Un ma­linconico succedersi, metro dopo metro, in via Pasquale Leonardi Cat­tolica, di elettrodomestici, mobilio, televisori rotti, copertoni: super­market del trash a cielo aperto. Quintalate di rifiuti ingombranti — ricordate? Sono quelli a cui il go­verno Berlusconi ha dichiarato guerra, con tanto di legge ad hoc —, uno sversatoio clandestino e di comodo che insozza la strada co­steggiante la spettrale ex Cementir, in zona Coroglio. Sì, proprio l’area delle belle speranze per Napoli ovest.
    Provate a percorrerla in auto o in moto: vi si profila davanti un viale del tramonto scenografato da «monnezza» d’ogni tipo. C’é persi­no un vecchio sbrinatore col mar­chio «Motta». Probabile rifiuto di un bar o di un ristorante: i primi in­diziati per questa lastricata di in­gombranti, infatti, sono i titolari di mini-imprese edili reduci da sfratti difficili da smaltire, oppure piccoli imprenditori che vanno a disfarsi in una zona isolata di ciò che non serve più.
    LA CASERMA BONIFICATA – Nelle stesse condizioni, anzi peggio, riversava fino a qual­che mese fa anche l’arteria che cir­conda la caserma di Cavalleggeri. «Lì la bonifica finalmente é avvenu­ta » avverte il presidente della Muni­cipalità  Fuorigrotta-Bagnoli, Peppe Balzamo. Certo, il rischio che ricre­scano come funghi i cumuli di diva­ni spelacchiati, comodini e monta­gne di pneumatici é forte. «Purtrop­po — prosegue Balzamo — la zona di via Cattolica é isolatissima. Ogni sforzo dell’Asìa viene vanificato perché non esiste effettivo control­lo. Colpa anche dell’inciviltà  di al­cuni cittadini e delle cattive abitudi­ni. La strada, e in genere i luoghi pubblici sono considerati co­me terra di nessuno». Il risultato é la vergogna di Coroglio.
    INCONTRO CON L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE – Lunedì prossimo, anche per ten­tare di porre rimedio alla «questio­ne Cavalleggeri», é in programma un incontro all’assessorato regiona­le dell’Ambiente, guidato da Walter Ganapini. Presenti lo stesso presidente della Munici­palità  e l’Asìa. Zona al buio, con po­che case: continuerà  a far gola agli inquinatori ancora per molto? «Pur­troppo la situazione é destinata a non migliorare fino a quando quel­le strade resteranno isolate». La so­luzione sarebbe collegare finalmen­te quell’area di Cavalleggeri al rio­ne Agnano. Come? «Bagnolifutura ha in cantiere una strada di collega­mento per spezzare tale isolamen­to » conclude Balzamo.
    PARCO DELLO SPORT – Si può sperare nel Parco dello sport. Il megaprogetto che, stando alla tabella di marcia di Bagnolifu­tura, dovrebbe essere pronto tra ot­to mesi ed interessare anche quel perimetro. La presenza di tanti gio­vani dediti alle discipline sportive potrebbe fare il miracolo. Tanti pic­coli Quagliarella lì dove osavano gli zombie dei frigoriferi.

  3. per enzo e per tutti i napoletani che si sono sentiti offesi. ma andate a spalare la monnezza! enzo ma di che cacchio parli? se ci sono le piazzole di sosta con la monnezza come fanno in campania a essere solo 200 le discariche abusive? e poi se sono abusive come si fa a contarle?

    chi ama veramente napoli deve saper riconoscere il male che vi alberga. é da sciocchi indignarsi quando qualcuno ci fa vedere come si vive davvero qui. é da idioti dichiararsi orgogliosi di essere napoletani. anche io lo sono.. e con questo? il modo in cui si vive la quotidianità  di questa città  é noto e risaputo. ogni tanto se ne accorge qualcuno, vedi eduardo tanti anni fa, vedi i rosolino la settimana scorsa..

    le pistole non te le ha mostrate nel video.. perché davvero tu a piazza garibaldi ti senti sicuro?

  4. vorrei una dimostrazione del fatto che i napoletani denunciano quanto mostrato da daniele OGNI GIORNO come dici tu. non é affatto vero! il tgr, il mattino e gli altri organi d’informazione locali DOVREBBERO raccontare ogni giorno dell’inciviltà , della camorra, del marcio di questa bella città . ma non lo fanno. si punta alla cura di un’IMMAGINE ma la sostanza, chiunque abbia almeno 30 anni te lo può confermare, a napoli rimane la stessa. perciò non ti indignare per quanto dice daniele. i cani non ti fanno paura? e con questo? guardà  lassù, no, non il mio indice.. un po’ più in alto!

  5. Condivido pienamente. Nel mio ultimo post ci sono varie foto scattate, neppure in periferia, il 22 agosto 2009 alle 12:30.
    Ma spente da tempo le telecamere i rifiuti non ci sono più, grazie agli imbonitori televisivi.
    Potrà  mai scorrere un video simile su Rai3 per esempio?

  6. complimenti a Enzo!!
    vedo che hai centrato in pieno il motivo per il quale Daniele ha realizzato questo post, si nota che sei un tipo aguzzo e ingegnoso caro Enzo, hai capito tutto e lo hai smascherato.
    Daniele odia ma cosa dico odia disprezza ma cosa dico disprezza vorrebbe vedere Napoli e la Campania rase al suolo.

    GRAZIE ENZO DI AVERCI APERTO GLI OCCHI

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