Nessun dipendente della regione Campania é mai entrato per concorso. La presidente del Consiglio regionale Alessandrina Lonar­do in Mastella conferma. àˆ vero, si é sempre preceduto con i comandi ma si tratta di una situazione che ho ereditato. Appena entrata in regione ci fu la presentazione del nuo­vo ordinamento del consiglio re­gionale, che fissava la pianta orga­nica sulla base delle nuove esigen­ze. Ma fui la sola a firmarlo”.

Come non credere alle parole di questa santa donna messa alle strette dall’inchiesta giornalistica sui “comandati” di Sergio Rizzo! Proprio lei, rinviata a giudizio che minacciava di morte politica gli oppositori alla nomina di direttori ospedalieri targati Udeur al posto di concorsi riservati a professionisti meritevoli, e soprattutto laici.
Ma Alessandrina Lonardo in Mastella preferisce cascare dal pero: “La politi­ca ha tenuto fermo il progetto, ho permesso che venissero approvati piccoli stralci come la rotazio­ne dei dirigenti. Ho presentato la programmazione triennale in cui si prevedevano i concorsi. Ma la giunta non volle concederci i fondi neces­sari”. Ma senza venire al dunque.

In Campania la particolare legge numero 44, approvata nella finanziaria del 2008 con un blitz notturno, consente ai comandati di passare definitivamente alle dipendenze del consiglio.
Santa Alessandrina Lonardo in Mastella, che di comandati ne ha 14, casca ancora dal pero: “non ricordo se quella norma fu approvata di notte e non ricordo se ero proprio io a presiedere la seduta“. Ma ricorda che “sono stati nominati nella massima trasparen­za“. Tradotto: raccomandati alla luce del sole. Si tratta di distaccati di società  a partecipazione pubblica inseriti in una graduatoria per essere trasferiti ad altro ufficio più comodo, più prestigioso, più retribuito e soprattutto a tempo indeterminato. Grazie appunto alla legge 44.

Chi volesse donare alla presidente del consiglio regionale campano, afflitta  dai “non so” e “non ne ho idea” degenerati in patologica spudoratezza, un po’ di onesta memoria politica, può farlo direttamente nella sua cappella di matrona del pero. Niente fiori. Solo dai voli di Stato a scrocco in su. Le trattative sono riservate. A Ceppaloni.

13 pensiero su “Santa Mastella osé coi suoi comandati”
  1. BUGIE DELL’INFORMAZIONE = MORTE DELLA DEMOCRAZIA

    a distanza di pochi giorni cogliamo, grazie ad un intervento telefonio di matteo, per l’ennesima volta in fallo il sig Forbice….giornalista di regime che nega l’evidenza.
    non possiamo liquidare la faccenda con un alzata di spalle, il Forbice conduce una trasmissone radiofonica, purtroppo, molto seguita quindi il danno che produce alla verità  e di conseguenza alla democrazia é enorme.Dimenticavo é un giornalista del servizio pubblico….
    é tutto quì;
    blog informazionedalbasso

  2. ALTRE TELEFONATE HOT DEL NANO VIDEO

    Silvio e Patrizia – Le nuove intercettazioni…

    In questa seconda parte pubblicata dall’espresso, si ascolta Silvio Berlusconi che impartisce lezioni d’arte e d’economia a Patrizia e ai suoi ospiti, inoltre si scopre qualche piccante particolare nei discorsi fra Patrizia e Giampaolo (l’organizzatore degli incontri).

    http://www.youtube.com/watch?v=A7cDC8JrTd4

  3. Deve essere una moda estiva quella dei politici che sparano cazzate a tutto spiano:

    Veltroni che millanta di fare una dura legge sul conflitto di interessi ora che non conta niente

    Ghedini che dice che le registrazioni delle D’addario sono invenzioni (anche se si sente la voce del suo padrone)

    La Mastella che parla cagate a getto continuo

    Napolitano che si offende perché in milioni lo criticano e non capisce (o fa finta di capire perché)

    Il resto a questo link

    http://www.sconfini.eu/Politica/veltroni-e-ghedini-cervello-in-fumo.html

  4. La signora Mastella Alessandrina dice che il marito Mastella Clemente é un uomo eccezionale? Ma non sono le stesse parole che Berlusconi Silvio aveva pronunciato riferendosi a Bertolaso Guido?

    Mi viene da rabbrividire…

    Luigi Rosa
    da L’Aquila

  5. MASTELLA & SON’S.. altra saga INDEGNA del popolo Italiota che continua a sostenere un uomo che rappresenta la società  CLIENTELARE Italiana, ora da una parte ora dall’altra, ma sempre con i vincitori!!!

    La signora, si fa per dire, MASTELLA rappresenta l’evoluzione della MAFIA ai giorni nostri, oggi non ci sono più le stragi bensì basta piazzare gli uomini giusti ai posti giusti, i comandati appunto!!!

    SI VERGOGNI!!!!

  6. “… Vi lascio con un pensiero un po’ splatter: immaginate per un attimo il mastellone nazionale, grondante di sudore con una grande bavaglia legata al collo per non insudiciarsi la camicia, mentre strappa cosce di tacchino dalla bestia posta sul piatto di portata a centro tavola; lo vedete rimpinguarsi, bere direttamente dalla bottiglia vini pregiati, affondare le mani in vassoi colmi di fette di porchetta e ficcarsele con avida veemenza dritte tra le fauci ed inghiottirle senza neppure masticare; osservate schifati quel viso suino unto di grasso mentre ingolla ogni ben di dio alla faccia vostra; lo vedete ingrassare a dismisura a vista d’occhio e sapete benissimo che ogni chilo di quella disgustosa e ributtante obesità  é merito vostro; voi e solo voi avete contribuito a suon di quattrini a mantenere il grasso mangiatore, l’insaziabile e famelico statista campano. E mentre voi gli sedete di fronte su di una scomoda e traballante seggiola di paglia, troppo lontani dal tavolo per arrivare a pigliare anche un solo bicchier d’acqua, lui vi guarda trionfante col fuoco negli occhi e con una metallica ed assordante risata, con la bocca spalancata e lasciando cadere pezzi di cibo masticati, vi umilia.

    Beppe Grillo lo definiva semplicemente un “equivoco”.

    Non credo esista vocabolo più calzante.”
    http://www.pillolarossaitalia.splinder.com/

  7. abbasso tutti i mastella (ivi compresi i servi che tutte le domeniche mattina portano loro regalini vari a ceppalonia). stop. nn cé nient’altro da aggiungere. passo, questo sarebbe un primo bel passo avanti fuori dalla merda…

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