Pierpaolo Pasolini, Enrico Mattei, Mauro De Mauro: 3 morti sospette, 3 possibili delitti rimasti impuniti, e in parte senza colpevoli. Il volume “Profondo nero” edito da Chiarelettere ne traccia un’unica pista: il petrolio.
Il volume é stato depositato agli atti per una nuova inchiesta nel tentativo di identificare i veri assassini di Pasolini, a 34 anni dalla morte, per il quale ha pagato col carcere soltanto Pino Pelosi, forse da innocente.
La video intervista l’ho realizzata a Giuseppe Lo Bianco, a Marsala, che con Sandra Rizza ha firmato “Profondo nero”.
11 pensiero su “Pasolini, Mattei, De Mauro: vittime del petrolio?”
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Dal Corsera on line di oggi:
MILANO – L’intervista all’Era Glaciale era appena finita. Vauro e Beatrice Borromeo sono usciti dallo studio. Ad aspettarli c’era il direttore di Raidue Antonio Marano: «Urlava cose irripetibili, insulti gravi — racconta la giornalista, sabato a Marsala al Festival di Giornalismo d’Inchiesta —. Era isterico. Ha detto che non dovevo permettermi di dire che Annozero subiva pressioni. Quindi urlando ha aggiunto che l’intervista non sarebbe mai andata in onda. Il tutto condito da insulti, del tipo: cretina ma chi ti paga a te».
Dubito che qualcuno pagherà . Questa é un’altra delle VERITA’ note e conosciute, un pò come Ustica, nella realtà sappiamo tutti qual’é la verità …ma non é stata scritta su atti giudiziari, e nessuno ha pagato o pagherà mai…
SCUSA L’OT! Ma e’ da vedere..
Minzolini sul divorzio Lario, difende Berlusca ovviamente (Omnibus 7mag09)
VIDEO: http://www.youtube.com/watch?v=F-kbJ1-dVFI&feature=channel_page
Che cosa ci hanno tolto! Che cosa questa gente ha tolto all’Italia! Cosa sarebbe questo paese oggi con gente del calibro di Pasolini, anziché quella parvenza d’uomo che abbiamo al governo.
Penso che Pasolini sarebbe stato ucciso comunque, prima o poi, una mente così libera e arguta, che sapeva troppo e diceva troppo a questo popolo di pecore. Perché hanno ucciso Pierpaolo, 34 anni e ancora non riusciamo a saperlo ma sicuramente possiamo immaginarlo senza nessun dubbio, ma siamo sempre i soliti a raccontarcelo.
A volte sono sconfortato, penso che la grande massa ormai non voglia sentire più niente, bisogna affamarli per risvegliare le loro coscienze, bisogna strapparli a questa lenta agonia e porli di fronte a problemi di sopravvivenza.
Perché bisogna sempre arrivare a questo, la storia ce lo insegna.
Ciao Daniele mi piacerebbe conoscere la tua opinione a proposito della risposta di Marco Travaglio ai suoi lettori (http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/post/2243703.html), per quanto riguarda quello che anche tu menzionasti in un tuo post del 28 Aprile “Parzialità e faziosità ad annozero” sulla vicenda di Carlo Vulpio al Corriere.
La tua opinione mi aiuterebbe ad avere un’idea più precisa dei fatti di quella puntata, vorrei sapere se ancora sostieni la tesi del tuo post o ritieni che quello che dice Marco Travaglio sia ragionevole.
P.S. scusa se sono andato fuori tema
per R 10maggio2009
io nn lo direi, l’ultimo che ha osato toccare l’ottoxmille ha avuto un ictus (Umberto Bossi durante un comizio “toglieremo l’8×1000 alla chiesa cattolica!”; dopo 2 giorni ha avuto un ictus. Rimesso in sesto le prime parole ai giornali sono state “sono più ragionevole.”)
per freeman 10maggio2009
ottimo link… consiglio a tutti di mettere tra i preferiti Franceschetti!
Non c’é da stupirsi… ultimo caso sospetto Carlo Marcelletti, sospetto perché in Italia si muore sempre poco prima di entrare in un tribunale a deporre!
Ci metterei in mezzo anche il rapimento ed assasinio di Moro,
tutti cercavano il cambiamento e questo per l’establishment non andava bene.
Interessante l’intervista al braccio destro di Moro, Galloni, che denuncia come i servizi sono deviati in quanto gli ordini che prendono, in scala gerarchica, non vengono dal ministero ma dalla Cia.
Stavo pensando: perché non si può destinare l’8xmille all’Abruzzo???
Non sarebbe una bella idea..??
http://paolofranceschetti.blogspot.com/2008/05/il-delitto-pasolini-siamo-tutti-in.html
buongiorno blog ciao daniele
posso fare una considerazione che dal mio punto di vista sembra rilevante? daniele come giornalista stai crescendo e ti stai affinando molto, il giornalismo d’inchiesta che si sostituisce al giornalismo del gossip é un’evaluzione non sempre naturale e, a volte, meno popolare ma che ripaga i tuoi lettori dei giorni spesi a leggerti e a cercare tra le righe dei tuoi post verità nascoste da pennivendoli venduti al potente di turno
alla fine stiamo crescendo insieme e credo che sia una giusta direzione quella che stiamo percorrendo anche se la strada non sempre é rettilinea e senza intoppi
Bravo Daniele !
molto produttivo ultimamente 🙂