Nel video ci sono le immagini di San Gregorio, piccola borgata arroccata sul dolce pendio di una collina a 10 chilometri dall’Aquila, gravemente colpita dal terremoto. I suoi abitanti, compreso quei pochi che non hanno avuto danni, sono tutti alloggiati in tendopoli.
San Gregorio, che dista a un chilometro da Onna, é tutta chiusa e transennata. Come Onna é da rifare praticamente ex novo.
Mentre realizzavo il servizio ho conosciuto Romano e Fernando, 2 abitanti del luogo che in seguito al sisma hanno perso la loro casa.
Dopo questa tragedia a loro e ad altre migliaia di terremotati é rimasta soltanto la speranza. Pure quella di provare a credere in questo Stato.

17 pensiero su “Terremoto, giro fra i crolli di San Gregorio”
  1. la cosa che più mi lascia perplesso é come nessuno dei suddetti sindaci si sia reso conto che, dato il curriculum del soggetto, al più gli si doveva intitolare una tangenziale….

  2. @ Freeman

    scusa se lo dico ma a me sembrano proprio rincoglioniti…capisco il dramma che stanno vivendo (abito i Friuli, io nel ’76 non ero ancora nato ma pure i miei vissero nelle baracche), ma dopo le altre promesse fatte da merdusconi tipo i 16 miliardi promessi all’Abruzzo. Altro che speranza, non hanno capito che é solo campagna elettorale fascista. Peggio per loro, ma anche per noi…

  3. 25 aprile, Silvio Berlusconi accantona l’adagio morettiano del “mi si nota di più se non ci vado o se ci vado e rimango in disparte?” e partecipa, ottimo segnale per Scheggedivetro. Diciamo la verità , il palco del 25 aprile é troppo succulento per lasciarlo al Partito democratico e ora scatta il totolocation: il Cav. scarta Milano e la scelta é tra Onna e l’Altare della Patria a Roma. Ma non tutti esultano: per Jacopo Venier dei Comunisti italiani il presidente del Consiglio é più da “22 ottobre 1922 (data della marcia su Roma) che da 25 aprile”, perché “nel suo Dna non ha mai albergato l’antifascismo”.

    In attesa della cerimonia, il Popolo della Libertà  prepara alcune giovani promesse agli scranni, che ci stupiranno più di Gabriella Mondello a Radio24. Nella solita cerchia di nani e ballerine, parafrasando Rino Formica, quest’anno si celebra il ritorno di miss e attrici. 25 per l’esattezza, che in questi giorni in Via dell’Umiltà  sono in ritiro politico-spirituale per comprendere la vocazione tra Strasburgo e Bruxelles.

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  4. buon pomeriggio a tutti
    informarsi sempre comunque e in qualsiasi modo é il nostro principale dovere perché la conoscenza é alla base della libertà 
    ringrazio daniele e tutti quelli che contribuiscono a squarciare il velo delle menzogne con cui viene edulcorata, quando non contraffatta, la realtà  ed ognuno con il suo contributo, piccolo o grande che sia, aiuta a capire un pò di più come la commedia in cui,nostro malgrado, siamo coprotagonisti va man mano modificandosi sotto i nostri stessi occhi
    ringrazio anche chi, spulciando negli altri blog, ci fa conoscere altri amici che, come noi, sono alla ricerca costante delle verità  che vengono così bene camuffate dagli inviati di informazioni false
    daniele cerca di saperne un pò di più dei nostri fratelli “ospiti” in terra abruzzese e se é vero che qualcuno se n’é andato “clandestinamente” così come é arrivato
    un abbraccio a tutti vi voglio bene sebbene siate italiani

  5. La notizia che S.B. si vuole accaparrare mediaticamente Onna per il 25 aprile é davvero ignobile.

    Ha ragione Di Pietro quando dice che la sua é solo ipocrisia.
    Grazie Daniele

  6. La Mafia é la causa dei crolli e la mafia ricostruirà  ancora una volta….io dubito del fatto che stavolta potrebbe essere diverso.
    “Poiché il rischio di infiltrazione criminale é enorme, l’unico omaggio che possiamo rendere coloro che sono morti nel terremoto, é non permettere che la speculazione vinca di nuovo, come é accaduto in passato.”
    Roberto Saviano
    http://www.vocidallastrada.com/2009/04/la-mafia-e-il-terremoto.html

  7. nessun dorma
    magari “buongiornoitalia” avrebbe potuto citare la fonte perà³ ha fatto bene a riportare l’articolo.

    Grazie anche a te per indicare questo blog che non conoscevo.
    Preferisco che mi venga la voglia di vomitare sapendo la verità¡ o qualcosa che si avvicini ad essa che stare ipnotizzato.
    CIAO.

  8. Se il commento che leggo qui ,postato da “buongiorno Italia” dovesse rivelarsi veritiero mi domando:”ma in che razza di paese siamo? Dove vogliamo andare a finire?Si critica tutto e tutti,nel tentativo di smuovere le coscienze, e poi si lascia ,nell’indifferenza piu’ totale, che si consumino certi terribili crimini?
    Sto cercando una ragione per credere ancora in qualcosa.
    Grazie Daniele

  9. Un giorno riusciremo a vivere finalmente tranquilli??

    Ormai siamo costretti a interessarci di tutti e di tutto a leggere, informarci, studiare, perché altrimenti il rischio di soccombere é sempre presente…….Informarsi é diventato un lavoro quotidiano incessante a discapito di altre attività , la parola d’ordine é divenuta “leggo per legittima difesa!!!”…

  10. Quindi secondo Berlusconi entro l’estate sarà  tutto risolto. Possiamo stare tranquilli, anche perché eventualmente ci penserà  l’opposizione a ricordargli i suoi impegni.

    Un’opposizione di cui possiamo andare fieri.

    Ieri sera Fassino a Ballarò rimproverava al governo l’inutilità  dei soldati per le strade perché troppo pochi. Inoltre per ribattere ai suoi interlocutori Lupi e La Russa rivendicava con orgoglio come fosse stato il centrosinistra a mandare la gran parte delle truppe in giro per il mondo ad “esportare” la democrazia.

    Non so se poi per incalzare il governo abbia pure sostenuto che 13 miliardi in cacciabombardieri sono insufficienti allo scopo perché, disgustato, ho cambiato canale.

    Sono finito su una televisione locale dove c’era Penati col suo bel faccione sorridente che a precisa domanda affermava di aver mollato Rifondazione & co. perché forze conservatrici che si oppongono al progresso costituito, secondo lui, dalla TAV e gli inceneritori.

    Con questa parodia di sinistra lo psiconano e i suoi accoliti possono dormire sonni tranquilli per generazioni.

    M’é venuta in mente una brillante bloggher che, tempo fa, presa da giustificato furore contro questi mentecatti sosteneva che PD non sono le iniziali di Partito Democratico ma quelle di una ben nota bestemmia.

  11. Gli scantinati e i seminterrati del 90% del centro storico erano stati affittati. In nero. Dentro c’erano clandestini, immigrati, extracomunitari, come italiani qualsiasi. Spesso ammassati. Ci sono ancora. Centinaia di persone che non risultano all’anagrafe, che non compaiono nelle liste dei dispersi, che non esistono. I proprietari delle case che si sono messi in salvo non ne denunciano la presenza. Non gli conviene. Nessuno li cerca. Nessuno li piange. Da vivi non esistevano, non esistono neppure da morti. Spazzati via di nascosto, come la polvere sotto al tappeto. In fondo, perché darsi tanta pena per loro? Una tomba ce l’hanno già . E questa volta non gli é costata niente. Gliel’abbiamo data gratis.

    All’Aquila sono in molti a saperlo. Ora, lo sapete anche voi.

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