Trovo non ci sia altro di cui parlare anche per oggi, se non di guerra. Guerra urbana, guerra economica, guerra dell’occupazione, guerra di sopravvivenza, guerra di libertà , guerra alla casta, guerra ai voltagabbana, guerra al sistema.
Un sistema che é crollato e di cui noi, generazione attiva degli anni 2000, stiamo vivendo i primi effetti.

Oggi Londra é stata messa a ferro e fuoco per il G20, cui é presente anche Silvio Berlusconi, unico corruttore, imputato, prescritto e autoassolto che in quel contesto non si fila nessuno. Mentre cerca disperatamente di farsi fotografare al fianco di Obama come fosse una teen-ager abbracciata al cantante, migliaia di manifestanti armati di mazze hanno assediato le banche della capitale inglese. Nel video si vedono le vetrate della Bank of England andare in frantumi.

Quelle scene di rivolta si svolgono a Londra, gloriosa capitale della rivoluzione industriale, gloriosa capitale di un popolo colonizzatore di terre e arcipelaghi in tutto il mondo, gloriosa capitale della sterlina perennemente altezzosa con l’euro.
Oggi scopriamo che gli inglesi hanno anche gli anticorpi. Altro che i lord in frack e cappello dall’approccio discreto e glamour.
La city oggi trasudava rabbia e voglia di vendetta.

E’ sempre lei, la gloriosa city che ha fatto scuola fin dal Rinascimento. E se uno più uno fa due, l’escalation della tensione inarrestabile e dagli effetti, ahime, prevedibili, deve indurci a pensare che non ci sono più luoghi al mondo sicuri. Nemmeno le isole (Islanda docet).
Con la recessione economica dovuta alla contrazione dei consumi e l’invasione degli immigrati nell’era della globalizzazione, dobbiamo pensare che il mondo intero va incontro ad un futuro inedito e assolutamente nuovo.

Voglio azzardare che scompariranno i soldi così come li abbiamo concepiti fino ad oggi.
Voglio azzardare che gli Stati con gli attuali confini scompariranno lasciando il posto a una riorganizzazione politica dei territori su scala ridotta, al massimo di dimensioni provinciali, se non addirittura comunali stile polis greche dell’anticristo.
Voglio azzardare che, dopo la tempesta che si lascerà  alle spalle tanti danni, ci sarà  un parziale riequilibrio della distribuzione delle ricchezze. Non so bene come, ma certamente ogni giorno, da qui in avanti, sarà  da raccontare e da vivere. Per chi riuscirà .
Si salvi chi può.

22 pensiero su “Focolai di guerra a Londra”
  1. Io vivo a Londra e posso dire che anche se c’e’ stato qualche scontro tra i manifestanti e la polizia non bisogna credere ai giornali, che come sempre hanno esagerato tutto. Camminando per il centro di Londra si respirava aria di traquillita’ tranne che in una ristretta parte dove dei manifestanti giustamente cercavano di farsi sentire e la polizia, in alcuni casi, e’ intervenuta violentemente. Ma una guerra civile proprio no…

  2. Non avevo dubbi che ciò fanno vedere in TV é solo finalizzato a fuorviare l’opinione pubblica… ho letto diversi blog che parlano della protesta in gran parte pacifica, che spesso degenera soprattutto per i modi usati dai poliziotti… concentrare l’attenzione sui pochi episodi violenti significa deviare l’opinione pubblica!! Qui non si tratta di infiltrati o meno, si tratta di democrazia e libertà , paroloni che spesso escono dalle bocche potenti, ma che vengono puntualmente NEGATE ad ogni evento del genere!

  3. BANCHE PULITE: LA MAGISTRATURA CONTRO L’USURA BANCARIA
    http://studimonetari.org/magistraturacontrousura.html
    di Gianni Frescura
    2 aprile 2009

    Dopo un letargo che dura da più di dieci anni finalmente qualche magistrato comincia a fare il suo dovere e si leggono sempre più di frequente notizie sulla messa sotto accusa di dirigenti di banca per usura. Queste notizie appaiono però solo sulla stampa locale e spesso sono ambigue, perché dai titoli non é chiaro se l’usuraio sia il funzionario inquisito o la banca stessa.

    A Vicenza, a fine marzo, ha suscitato clamore, a livello provinciale, il coinvolgimento della Banca Popolare di Marostica nell’accusa di usura, ma si deve sottolineare che si tratta solo dell’ultima, di una serie impressionante di notizie apparse sulla stampa o in internet: negli ultimi due mesi si sono contati ben quattro rinvii a giudizio per usura bancaria: il 5 febbraio a Sciacca (AG) ventinove tra dirigenti ed amministratori della ex Banca Popolare Lodi, il 13 febbraio a Napoli quattro dirigenti di Antonveneta, il 19 marzo a Tortona (AL), un dirigente di Antonveneta, il 28 marzo a Salerno altri ventitré dirigenti di Antonveneta, tutti sottoposti a processo perché i periti e la Guardia di Finanza hanno accertato che i tassi praticati per le operazioni di credito, documentate nei conti correnti bancari, sono largamente superiori ai limiti di legge.

    Se a questi casi si aggiungono i dirigenti già  inquisiti in altri tribunali, si vede che sono più di un centinaio gli amministratori ed i funzionari di banche di ogni tipo (dalle grandi, come Unicredit alle piccole BCC) attualmente sotto processo per il reato di usura, per non parlare di un altro centinaio, sottoposti ad inchiesta da almeno una ventina di Procure; a Bassano del Grappa é coinvolta, tra le altre, anche la Banca Popolare di Vicenza e solo in questa provincia, sotto processo per usura, ci sono almeno una trentina di direttori di filiale di varie banche: siamo a livello di associazione a delinquere diffusa a livello nazionale e del caso dovrebbe forse interessarsi la DIA, perché il fenomeno dell’usura, praticato su larga scala da tutte banche é veramente sconvolgente.

    La materia non é semplice da spiegare, ma per iniziare a capire é sufficiente dire che nel nostro ordinamento (legge 108/96) si prevede che se per una qualsiasi categoria di prestito, anche bancario (come può essere un’apertura di credito o uno sconto), vengono richiesti corrispettivi (interessi globali) superiori al tasso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ogni tre mesi e valido per tutti i contratti stipulati nel trimestre successivo, il tasso é usuraio e gli interessi non debbono essere pagati o se già  corrisposti, debbono essere restituiti (art. 1815 del codice civile).

    Finora le banche hanno tentato di convincere tutti che le operazioni fatte con loro sono sempre legali, in quanto i loro supercomputer, controllano ogni operazione ed impediscono che si superino i limiti di legge e pertanto clienti e impiegati possono stare tranquilli che tutto si svolge sempre nei limiti di legge: usurai possono essere solo quelli che operano al di fuori del circuito legale del credito. In realtà  il controllo informatico delle banche é truccato, perché non considera le irregolarità  contabili e per questo motivo, nel caso della Popolare di Marostica, é stato coinvolto anche il direttore generale in quanto responsabile di aver acquistato un software che evidentemente non funziona bene.

    L’idea che le banche, nel controllo dell’usura, operino con scrupolo, ai primi seri esami si é rilevata infondata ed alcuni periti (quelli non condizionati), incaricati di esaminare la volutamente astrusa contabilità  degli estratti conto bancari, si sono subito resi conto che tutte le banche adottano una serie di trucchi contabili (anatocismo, commissione massimo scoperto, valute, ultralegali) per cui “nascondono” gli interessi effettivamente percepiti nel capitale prestato e così il cliente (anche esperto) non si accorge di pagare interessi ben superiori a quelli che appaiono nei saldi, interessi che, essendo usurai, dovrebbero essere interamente restituiti.

    Questo “giochetto”, che finalmente anche qualche magistrato comincia a capire, secondo alcune stime, vale settanta miliardi di euro all’anno che le banche, per decenni, hanno sottratto illegalmente alle imprese ed alle famiglie. E poi c’é chi pensa che la crisi si risolva consumando di più o aggiungendo una stanza alla villetta ..…
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  4. (ASCA) – Roma, 2 apr – La notizia si e’ diffusa nella notte: uno dei partecipanti alle manifestazioni contro il G20 che inizia oggi a Londra e’ stato colto da collasso ed e’ morto.

    Secondo la versione fornita dalla polizia, la tragedia sarebbe avvenuta nei pressi della sede della Banca d’Inghilterra. Non e’ chiaro pero’ se il malore sia stato provocato dagli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine che hanno caratterizzato la giornata di ieri.

    La City e’ stata infatti occupata da migliaia di manifestanti che erano partiti da quattro punti diversi della citta’ con altrettanti cortei. Le sedi delle banche sono state messe sotto assedio per ore, mentre centinaia di impiegati rimanevano asserragliati negli uffici. Da qui i momenti di tensione e gli scontri con la polizia. Le forze dell’ordine hanno lanciato lacrimogeni per disperdere la folla e poi hanno usato i manganelli. Ed e’ in uno di queste fasi di tensione che probabilmente il manifestante deceduto puo’ essere stato colto da malore. Sarebbero inoltre una trentina gli arrestati, mentre ci sarebbe anche un ferito grave tra le forze dell’ordine.

  5. Come un bambino che vuole fare le foto con i propri idoli calcistici, anche il buffone di Arcore le prova tutte per farsi fotografare con Obama… per poi poter sparare le solite cazzate!!! Anche la Regina si é accorta della sua cafona presenza, lo scusi maestà , purtroppo questo nanetto é solo un animale da palcoscenico che NON distingue un palco da pianobar da un pulpito politico!!!

  6. Buonasera Daniele, buonasera blog.

    “Mentre cerca disperatamente di farsi fotografare al fianco di Obama come fosse una teen-ager abbracciata al cantante” é bellissima 😀

    Il vandalismo e la distruzione non mi vedono mai entusiasta, ma quanno ce vo’ ce vo’ – e ormai é già  da tempo che ce vo’ eccome!

    Bello il post di claudio, con notizie di prima mano.

    A chi se la fosse persa, segnalo sul corriere.it l’ennesima prova di stile di Mr. B., che riscuote grande successo con la Regina Elisabetta…

  7. Io per non sbagliarmi non metto figli al mondo. Ho 37 anni, mia moglie 40. Lei vuole un figlio ma io assolutamente no.
    Non voglio mica mettere al mondo un futuro servo di Colaninno JR. o di Piersilvio.

  8. Ciao Daniele, gli scenari come tali restano teorici.
    Qualcosa cambierà  di sicuro a causa della crisi, tuttavia si tratta di processi lunghi (e parlo di anni, non di settimane o mesi). Le conseguenze non saranno ovviamente né quelle che preannunci né quelle che “narra” Mr B.
    Leggo volentieri il blog di Federico Rampini, nonché i suoi articoli. Vive a Pechino e là  si stanno decidendo le nostre sorti.
    In breve: a Londra c’é il G20, di fatto é un G1, la Cina, che é il portavoce delle 3 più grandi banche mondiali che sono, per l’appunto cinesi. Sono questi tre a decidere il da farsi.
    Questa é l’unica notizia che va data. Lasciamo stare Mr B. e i suoi processi. Inziamo a far ragionare le persone su cose concrete. Vedrai che poi Mr B. più di raccontare una barzelletta non saprà  dire altro.
    Eleviamoci, ok?

    Un abbraccio
    Nico

  9. il cancro dell’economia mondiale sono le banche…e i governi sono i loro camerieri. questo folle infame sistema deve finire, altrimenti sarà  sempre peggio… intanto si salvi chi può, appunto. buona fortuna alla gente onesta.

  10. Il piano fallimentare….o se preferite “l’inganno di Obama”, travolgerà  anche l’europa. Questi non hanno capito niente!
    Il piano annunciato da Obama cerca, esattamente, di ricreare il mercato dei titoli privati sbandati dalla crisi, con l’appoggio delle risorse fiscali e non fiscali dello Stato, attenuato dalla promessa di una regolamentazione migliore da parte delle istituzioni pubbliche (come se potesse essere di qualche altra maniera e, peggio, come se servisse a qualcosa!)
    ADESSO VIENE IL BELLO…QUESTI SCONTRI SONO SOLO UN MISERO INIZIO…
    http://www.vocidallastrada.com/2009/04/il-piano-di-obama-o-il-grande-inganno.html

  11. …Spero che ora che stanno cominciando i casini,qualcuno capisca “gli scopi” e “le conseguenze” del TRATTATO DI LISBONA!
    Al G20 faranno pressioni tutti insieme per farlo entrare in vigore, perché é l’unico modo per controllare le grandi masse che si rivolteranno contro il potere, quando la crisi arriverà  all’apice. Gli scontri saranno sempre più gravi. In Italia nell’ultimo anno sono stati dati poteri “illimitati” ai prefetti…qualcuno si é chiesto cosa signifa?

  12. Concordo con ciò che dici Daniele.Sparirà  lo stato cosi’come lo abbiamo conosciuto fino ad ora,in realtà  é già  sparito.Anche l’Eurpa unita solo per essere saccheggiata non potrà  essere la nuova realtà .Ricominceremo dal basso dalle piccole comunità ,per forza,per sopravvivere.Se ci si guarda attorno si vede bene che l’economia,cosi’come la abbiamo intesa fino ad oggi,é praticamente sparita.

  13. Il video di Pino Scotto é una chicca 😀

    Temo che tu abbia ragione, almeno in parte, sulle tue previsioni. Le guerre civili arriveranno presto, se non per questo per altri motivi. Ma in fondo che l’uomo sia volto all’autodistruzione non si scopre oggi e la fine delle guerre é una pura illusione utopica. La storia va a cicli e temo che ci si trovi alla fine di un ciclo…

  14. Sono pedante, lo so. Però magari diciamo ante-cristo e non anticristo, altrimenti sembra che stiamo parlando di esorcismi. Per il resto concordo abbastanza con il post. Anche se non sono tra quelli che si inebria di gioia per l’avvento di questa crisi bestiale.

  15. A tutto ciò si aggiunga anche il “fatterello” che é ritornato sulle scene (della corruzione)Mario Chiesa, il cui arresto nel 1992 diede il via a Mani Pulite. Oltre che essere una beffa per chi pensava che la corruzione fosse stata ridimensionata, questo é il segno (ultimo) che il sistema continua a essere marcio anche dall’interno. Chissà  se nei prossimi giorni diluvierà ? Le premesse ci sono.

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