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Ocse e Ue avvertono l’Italia: la crisi economica provocherà  effetti peggiori del previsto perché la recessione si aggraverà . E l’Italia, col suo terzo debito pubblico più alto del mondo, si prepara a pagare un dazio maggiore rispetto alle democrazie.
Il commissario Almunia non rimane più composto nelle sue frasi. Dice apertamente che i rischi di un deterioramento nell’Eurozona sono più elevati. Fra i tanti numeri che si rincorrono uno é certo, quello relativo al Pil italiano. Per il 2009 é assestato a meno 2,1% ma nessuno é più in grado di smentire che quel dato possa peggiorare ulteriormente. E con lui anche la tenuta del governo piduista. Non a caso la caduta di Berlusconi sarebbe, per paradosso, il lato B della medaglia che darebbe prospettive più rosee e liberatorie all’Italia.
Almunia ammette per la prima volta che col quadro deprimente della crisi economica globale “i Paesi di Eurolandia potrebbero andare in default”. Dopo l’Islanda, la Lituania, la Lettonia ora tocca all’Irlanda e alla Grecia. Nazioni che con la loro bancarotta creerebbero un cataclisma a “go down” in tutta l’Eurozona. Figuriamoci in Italia!
Almunia si rende conto e va in cerca della sua proverbiale “misura”. Deve almeno fingere di avere sotto controllo la situazione. Quindi aggiunge che “siamo pronti a intervenire perché siamo equipaggiati intellettualmente”. Ma non bisogna essere economisti per capire che quella frase é una mera stronzata.

Intanto oggi i giornali raccontano la balla della pensione per le donne a 65 anni. Sapete cos’é? E’ l’antipasto al taglio delle pensioni che fra un po’ riguarderà  i mini nababbi che se la passano 3 mesi l’anno a Loano. Ex operai e dipendenti pubblici sulla settantina, abituati a percepire 1.495-2.495 mensili, fra un po’ saranno costretti ad accontentarsi di molto meno e forse a rinunciarci del tutto. Oppure a concorrere al milionario del loro idolo Gerry Scotti.
La disoccupazione che incalza sta provocando un minor gettito fiscale. Ci sono industriali che stanno facendo personalmente il porta a porta dalle aziende loro creditrici per riscuotere il dovuto, stufi di telefonare alle impiegate per sentirsi inventare qualunque scusa che ha il solo obiettivo di non passare il capo debitore.

Intanto la casta degli Andreotti é già  pronta alla fuga. Berlusconi ha le ville alle Bermuda, i Geronzi, i De Benedetti, i Cragnotti e l’oligarchia della loro specie hanno basi consolidate nei paradisi fiscali. Ecco perché la casta é l’ultima che provvederà  a ridursi i ricchi benefici e gli scandalosi privilegi. Schifani che alza i prezzi alla Bouvette del Senato dopo la polemica sull’euro e mezzo di costo del pasto, é solo fumo negli occhi. Questo ex socio inconsapevole di mafiosi e accoliti al seguito dovrebbero ridursi lo stipendio a 1.000 euro al mese come i cassintegrati e smettere di servire i massoni dei titoli tossici. Ma sappiamo che é utopia.

Intanto l’Italia dei reality sta per essere travolta. Ogni giorno é un bollettino di guerra. Mentre i telegiornali si preoccupano dell’aids fra gli scambisti romani dimenticandosi le migliaia di transessuali che infettano ogni giorno mariti di tutta Italia, le aziende che licenziano e che chiudono o che si trasferiscono in Tunisia, Romania e Bulgaria non si contano più. La crisi globale tocca anche settori che fino a 6 mesi fa si pensava fossero blindati. Come l’hi tech.
A Belluno sono a riposo forzato i dipendenti della Luxottica, ad Agrate Stmicroeletronics e Numonys annunciano 3 mila esuberi, i dipendenti Fiat di Pomigliano e le 20 mila famiglie del suo indotto paiono destinate a cercarsi qualcos’altro. Mentre il fisco ha scoperto che da Dolce e Gabbana va di moda il “nero”, gli interessati lamentano un calo di compratori dei loro prodotti nell’ordine del 20%.

Anche l’editoria va di male in peggio: l’Unità  di Renato Soru potrebbe chiudere i battenti da un’ora all’altra, mentre ieri pomeriggio, per 2 ore, l’Agr ha sospeso il dispaccio delle brevissime per un assemblea dei giornalisti. Oggi Repubblica a pagina 28 annuncia con parole dolcificate una riforma del giornale all’insegna della chiarezza. E’ in realtà  un necrologio da cui si capisce che diminuiranno le pagine del quotidiano cartaceo assieme alle vendite che sono in continuo calo.

Di contro é soltanto la Rete che pare vivere numeri meno drammatici. Le aziende che investono lo fanno proprio in Internet dove impazzano blog e social network. Fra i siti di maggior successo c’é il www.tripadvisor.com specializzato nel recensire i peggiori alberghi per i turisti. Effetto povertà  che induce un numero sempre maggiore di naviganti a cercarsi posti in economia in tutto e per tutto. Anch’io, nel mio piccolo non mi sono mai sentito così teoricamente ricco. Secondo il Business opportunities questo blog vale 100 mila dollari! Peccato che finora non ne abbia ancora visto uno.

Un po’ come Mediaset, che ha tentato inutilmente di farsi risarcire dal Corriere, reo di aver pubblicato stralci di video delle sue trasmissioni sul sito Internet. La sentenza, storica in Italia, ha negato diritti di risarcimento al biscione. Il Corriere dovrà  rimuovere soltanto 4 video del Grande fratello e potrà  continuare a pubblicare il resto per “diritto di cronaca”. Un diritto riconosciuto ai giornalisti ma che in Rete va riconosciuto a tutti. Ne riparlerò.

30 pensiero su “Pillole della guerra che monta”
  1. In realtà  sarebbe molto semplice, basterebbe che le autorità  locali emettessero moneta locale per far fronte alle emergenze. Perché l’amministrazione centrale é troppo corrotta per farlo (altrimenti l’avrebbe fatto da un pezzo). Inoltre, vorrebbe dire ammettere di aver rubato per 60 anni con un falso debito pubblico che si poteva semplicemente evitare emettendo biglietti di stato. Siccome insistono, in un modo o nell’altro si arriverà  ad una terza repubblica. Purtroppo la magistratura in questo giochetto sta dalla parte sbagliata, questo é il vero problema. Sta dalla parte delle banche, del pizzo del signoraggio. Sono un questore di Genova si ribellò e venne fatto fuori con 22 coltellate: Arrigo Molinari: http://www.truciolisavonesi.it/articoli/numero143/molinari.htm

    Ma il magistrato disse che l’assassino non voleva uccidere…Nota che Giulio Cesare ne bastarono sette di coltellate, e Bruto voleva proprio uccidere!
    Un sistema per bypassare la magistratura forcaiola é di reistaurare le giurie popolari, una corte d’assise dei cittadini, come dopo la seconda guerra mondiale. Chissà …

  2. Ciao Daniele,
    Almunia, comincia a dire qualche verità , ovviamente non può essere chiaro e diretto, ma vogliamo interpretare?
    1 – “i Paesi di Eurolandia potrebbero andare in default”: I GOVERNI DI EUROLANDIA (banche, politici, imprenditori, assicurazioni, ecc…)SI PREPARINO AL DEFAULT IN ATTO ATTUANDO LE MISURE NECESSARIE (congelazione conti correnti, trasferimenti nei paradisi fiscali, trasferimenti/predazioni di beni immobili, attività  produttive a mafie ecc…);
    2 – “siamo pronti a intervenire perché siamo equipaggiati intellettualmente”: I GOVERNI SI PREPARINO AD ATTUARE IL TRATTATO DI LISBONA PER QUANTO RIGUARDA LE SOMMOSSE POPOLARI!!
    ……sbaglio????

  3. What’s Dead (Short Answer: All Of It) – The Market Ticker, March 5. 2009
    http://market-ticker.org/archives/852-Whats-Dead-Short-Answer-All-Of-It.html
    Civil unrest will break out before the end of the year. The Military and Guard will be called up to try to stop it. They won’t be able to. Big cities are at risk of becoming a free-fire death zone. If you live in one, figure out how you can get out and live somewhere else if you detect signs that yours is starting to go “feral”; witness New Orleans after Katrina for how fast, and how bad, it can get.

  4. Poniamo il caso (non poi così improbabile) che l’Italia non riesca a rifinanziare il debito e Berlusconi sia costretto ad andarsene. Ma chi sarebbe il sostituto? L’attuale capo della finta opposizione Franceschini? Grillo ha scritto “Se non sarà  tsunami mi mangio il cappello”: da un lato spero nel dafault dell’Italia, perché solo così riusciremo a liberarci di questi parassiti. Ma dobbiamo anche porci la questione di chi potrà  guidare l’Italia.

  5. Il blogger daniele legga corriere e republica e poi scriva il riassunto delle notizie che l’hanno colpito di più e le commenti brevemente. Consegna prima della campanella. Correzione venerdì prima ora.

  6. FATELO ANCHE VOI;

    QUESTA MATTINA “INTERCETTO” IN UNA TRASMISSIONE RADIOFONICA DUE BELL’ ESEMPI DELLA CASTA;MARINI E FASSINO DEL PD.
    Telefono e mi danno la linea in diretta gli pongo delle domande ben precise sfidandoli a rispondermi,che fanno i nostri “eroi”ovviamente non rispondono…..

    Il mio intervento avviene al min 32.29 a nome Vittorio
    Scaricate l’mp3 del 5 c.m. “presente e futuro del PD”

    http://www.radio.rai.it/radio1/radioanchio/

    Mi domando e vi domando perché la gente si é rassegnata,salvo rare eccezioni,a non esprimere il proprio dissenso proprio in questo momento che bisognerebbe urlarlo il dissenso..
    Io non ho grandi possibilità  ne economiche ne culturali,e poi il mio lavoro di camionista mi impedisce una militanza più attiva e allora mi sono inventato questa forma di protesta che non sarà  trascendentale,ma sicuramente é meglio dell’apatia…
    Invito tutti i blogger a cercare di fare informazione dal basso partendo da amici e parenti e arrivando ad intervenire presso i media.stare affacciati alla finestra del blog e da quella finestra ogni tanto cacciare qualche urletto serve a poco,andiamo ad urlare in casa loro.

    IO L’HO FATTO OGGI ,LO FARO’ DOMANI, LO FARO’ SEMPRE!

    Per coordinare iniziative analoghe per suggerimenti ,adesioni,
    contattatemi;
    cell 3771447634
    mail;vittoriopampa@yahoo.it
    contatto skype;paolo papillo

  7. Se cominciano a togliere dai siti foto e video pubblicati senza il permesso dell’autore possiamo semplicemente prendere internet e buttarlo nel cesso. In rete tutto ciò che ci si passa da un blog all’altro dovrebbe rientrare nel lecito diritto di conoscenza sia che si tratti di cose “alte” sia che si parli di scemenze. Il tutto ovviamente se fatto senza scopi di guadagno su opere altrui. Il sapere, di qualunque forma esso sia, dovrebbe essere favorito dallo stato al punto da rendere i mezzi necessari per connettersi gratuiti per tutti. Capisco anche che in questo modo l’esecutivo perderebbe il controllo dell’informazione e quindi rischierebbe di fortificare la democrazia. Bah.. Strani discorsi da fare in Italia…

    http://www.pillolarossa.it

  8. A me questa tua frase non é piaciuta affatto:

    “…dimenticandosi le migliaia di transessuali che infettano ogni giorno mariti di tutta Italia”. Per caso hai dei dati per corroborare un’affermazione del genere? Ed anche se fosse, credo che sarebbe stato più corretto dire: “dimenticandosi dei mariti che ogni giorno SI LASCIANO INFETTARE…”, visto che andare con un trans é una scelta e non un’imposizione. Senza dimenticarci poi che é sempre il cliente che pretende fare sesso senza preservativo.

    Comunque questa storia che l’Aids sia diffuso prevalentemente da omosessuali e trans é stata dimostrata essere priva di fondamento da almeno una ventina d’anni. Sarebbe bene aggiornarsi invece di contribuire a diffondere certi odiosi stereotipi.

  9. che bel sogno che mi hai regalato…
    l’immagine del Berlu che si stacca tutto il bitume dalla testa perché ridotto in mutande… dalla crisi…
    peccato che mi son dovuto risvegliare!
    🙂
    carino quel giochino della valutazione del sito!
    Dani… non sai che per vedere i 100mila ne devi investire almeno 200mila?!!! 😉
    non resta che attendere…
    mah…chissà  che non sia effettivamente destino…

    sarà  la natura per mano dell’economia a mandare via farabbutti, mafiosi, bancarottieri, corrotti e corruttori, giornalai, scribacchini, servi e servitori visto che agli italioti mancano i CC…

  10. Non capisco perché te la prendi con i pensionati che provvedono a mantenere figli universitari, ma sopratutto giovani dai 20 ai 25 anni precari oppure operai che prendono 700 euro al mese!
    Loro sono l’ultima ancora di salvezza per tutti i giovani che non riescono a pagare 500€ di affittto o mutuo.
    Questa é l’unica nota negativa da quando seguo il tuo blog interessante e polemico al punto giusto!

    Ciao

  11. francesco,
    le ultime righe del wikipedia spagnolo, sul coltan, dicono questo….:
    ” a livello economico, ci sono determinate multinazionali che, come grandi compratrici di questo materiale, non hanno interesse che i conflitti sociali derivati dall’estrazione del minerale vengano pubblicati nei mezzi di comunicazione. Questi ultimi, a loro volta, si vedono condizionati per il timore di perdere gli importanti ingressi pubblicitari.
    Fino ad ora, sono morti approssimatamente tre milioni e mezzo di congolesi nelle miniere”.
    ………………………………………….
    Siamo sempre li, é tutto finto, viviamo in una eterna bugia, matrix !!!

  12. vorrei gridare la mia rabbia vorrei urlare il mio disagio in questo mondo che mi appartiene poco o nulla, dove non mi sento in alcun modo tutelata o integrata, dove tutto quello che mi circonda é corrotto o corruttibile, dove la disperazione di molti non trova consolazione nell’ingordigia di pochi, dove chi detiene i privilegi per eredità  di casta mal sopporta i diseredati che affollano questo grumo di terra che inesorabilmente continua a ruotare intorno a stelle indefferenti
    ma la voce non esce dalla mia gola, come quando nei sogni corri spogliata delle difese che non coprono più i tuoi nervi scoperti e ti ritrovi, senza pelle, a non saper più tamponare i colpi della vita
    la mia rabbia é un grido muto e solo con chi ha orecchi per ascoltare la voce produce onde sonore, per questo motivo divido con te Daniele e con voi tutti parte di questa quotidianità  violata

  13. Beh! Che dirti caro Daniele, a leggere il tuo post mi verrebbe quasi da pensare ad un bollettino di buon auspicio! ;o)

    Magari vedermi la gustosa scena di Berlusconi & Co che vengono esiliati dall’Italia (come fu per i Savoia, altri immani bastardi) levandosi, così, perennemente dai coglioni. Quel giorno sarebbe da brindare e da istituire una festa nazionale. L’Italia liberata dalla politica fancazzista, parassita e profittatrice. Che gioia! Peccato sia un pò utopistico.

    A dirla tutta delle variazioni del 20% dei prezzi della bouvette a me essenzialmente non é che freghi molto ma può tornare utile per un banalissimo esempio.
    I prezzi della bouvette fanno capire in che mondo “finto e alterato” vivano i nostri politici.
    Se una persona che guadagna più di 20.000 Euro al mese deve pagare un pranzo ad un prezzo simbolico che é minore di quello che paga un operaio in una comune mensa aziendale e, nel contempo, mangiare con una qualità  pari a quella di un ristorante di lusso é chiaro che la visione della vita gli appare più che distorta. Il tutto senza contare che lo stesso operaio paga anche gran parte del pranzo del politico per tutto l’ammancare equivalente. Tanto che la ristorazione dei senatori ci é costata nel 2008 circa 1 milione 427 mila euro, circa tre miliardi delle vecchie lire; che i senatori si sono leteralmente mangiati e bevuti alla faccia nostra.
    In pratica sarebbe il caso che i politici(magnaccia) pagassero di tasca loro i capricci culinari e non accollare i costi agli italiani. Quindi la mossa di Schifani lascia il tempo che trova; tanto merde erano prima e merde sono adesso, con o senza 20%.

    Probabilmente é colpa nostra caro Daniele, siamo noi ad essere pessimisti perché fondamentalmente chi i soldi ce li ha, ed anche parecchi, della crisi se ne sbatte. Tutto easurito a Courmayeur, le Bermuda paradiso fiscale e se il Gruppo Fiat non vende al pari Ferrari, Maserati e Lamborghini registarno invece solo qualche piccola contrazione; fisiologica per lo più. E mentre migliaia di lavoratori entrano nel tunnel della disoccupazione il mercato del lusso(e dell’evasione) italiano se ne fotte e tira dritto. E dire che quel pirla di Obama i ricchi li vuole tassare.

    Il problema é sempre lo stesso, così come non puoi chiedere ad un narcotrafficante di battersi contro la droga, non puoi chiedere ad un gonverno in conflitto di interesse perenne, piddista, mafioso e pregiudicato di rappresentare la legalità  del sistema.

    A me duole solo una cosa che per colpa di questi 4 stronzi di politicanti noi, l’Italia, continuiamo ad affossare. Vedendo Presa diretta, domenica, ho toccato con mano l’eccellenza dell’imprenditoria Italiana, di quel tessuto sociale e imprenditoriale del vero Made In Italy, completamente abbandonato dallo stato Italiano ma che valorizza l’Italia in tutto il mondo. Ad Medica, Molmed, Eurotech, Angelantoni Industrie, vendono tecnologia all’estero e niente o quasi in Italia! Abbiamo già  disponibili pannelli fotovoltaici con rendimenti del 70%/80% ma pubblicizziamo le centrali nucleari francesi.

    Non sò onestamente come finirà  ma voglio vedere questa classe politica o alla forca o fuori dall’Italia. Non meritano di vivere in questo Paese.

  14. danile, ragazzi,
    vorrei condividere una mia esperienza fatta oggi .
    ho conosciuto la madre di un mio amico.
    vive in argentina , e passata per la spagna per salutare suo figlio e venerdi partira per il Camerun.
    Lei e una Dott.ssa in ginecologia e fa parte dell team Medici senza Frontiere.
    in camerun si occupera delle donne violentate! e sono tante!
    mi ha raccontato cose molto brutte che accadono anche sotto i suoi occhi!
    a girato un bel po , e stata anche in afganistan.
    Insomma i suoi occhi ne hanno visto di tutti i colori.!
    dalla serie scarpe fatte con la plastica delle bottiglie!!!
    e fu da lei , che non nascondo di aver sentito per la prima volta la parola COLTAN!
    e un minerale e l 80% viene estratto nel Congo!

    il wikipedia italiano a confronto di quello scitto en castelliano ( spagnolo ) non fa emergere alcuni dettagli!
    quali per esempio: il problema del coltan! o potremmo anche dire La Guerra del coltan! !

    http://it.wikipedia.org/wiki/Coltan

    http://es.wikipedia.org/wiki/Coltan

    http://en.wikipedia.org/wiki/Coltan

    ( vi consiglio di dare un occhiatta a tutte e tre le versioni perche solo allora potrete avere una visione piu chiara!)

    per chi non ha mai sentito nominare ( come me ) la parola Coltan , si puo leggere questo articolo datato novembre 2004 per farsi una infarinata!

    http://www.indicius.it/torpore/coltan.htm

    per chi non volesse approfondire , fino ad ora, i link scritti da me sopra, e non sapete cosa sia il coltan
    in poche parole ragazzi , vi dico che il coltan viene usato nel mercato hi-tech e soprattutto nei chip di nuova generazione ( viene usata per fare telefonini ,pc, video camere e cc ecc .
    c e chi dice che il coltan frutta piu dell oro!
    e in congo stanno favorendo le estrazioni di coltan a quelle dell oro!

    a confonto di quello che accade in italia con i nostri polllitici mi viene da ridere !
    perche la vera lotta , non e contro i nostri polllitici , ma con tutte quelle persone che stanno dietro i pollitici !
    le multinazionali le banche ! ecc
    la cosa piu orrenda e che tutti noi alimentiamo questa sanguinaria gurra, perche tutti noi abbiamo un telefonino con un chip di nuova generazione fatta con in coltan!

    ii giornali di che cazzo parlano!!!!! e il tg5 che minkia fa?????????

    il facebook! mmmmm ma come ….prima sputtana il web con tutti i suoi strumenti , e ora si fa pubblicita in tv !
    hanno capito che era una minchiata!
    non si puo parlare male della rete! devi stare accura, diventi poco credibbile….

    cmq daniele , ragazzi
    vi prego solo di dare un occhiata al coltan!

    ciao

  15. Mentre i partiti politici sono travolti come consuetudine da cicloni giudiziari.
    Mentre abbiamo per l’ennesima volta la certezza che siamo in mano ad affaristi e corruttori.
    Mentro ci rendiamo conto che morale é una parola svuotata di ogni significato
    Mentre vomitiamo davanti alla merda che ci passano tg e giornali tutti i giorni
    Durante tutto ciò nessuno si é accorto che l’Italia é una paese morto, dopo essere stato per tanti troppi anni un paese per vecchi…
    L’unica parola che dovrebbe passare per la testa di politici, banchieri, finanzieri e compagnia bella é VERGOGNA

  16. e l’italia, col suo folle debito e col suo governo infame, il peggiore d’europa, é messa ancora peggio degli altri paesi europei… speriamo che la grave crisi economica svegli finalmente moltissima gente…

  17. Fino all’inizio del 2008 l’Irlanda era il fiore all’occhiello dell’Europa, poi hanno detto no al trattato delle banche e dei banchieri e adesso stanno alla canna del gas. Sarà  solo una coincidenza ovviamente.

    L’Italia ha il terzo debito pubblico ma l’Inghilterra, la Francia e soprattutto la Germania hanno il sistema bancario che é una discarica di titoli tossici. Un documento girato all’ultimo Ecofin parlava di 18 Trilioni di euro di titoli spazzatura presenti nei bilanci delle banche europee (tanto per fare un paragone il nostro enorme debito pubblico é 1,67 Trilioni). Siamo tutti sul Titanic.

    http://www.ilsussidiario.net/articolo.aspx?articolo=12342

  18. Nouriel Roubini, Stephen Roach, David Smick, Robert Shiller e Dean Baker.
    Cinque economisti hanno dato avventimenti che non sono stati ascoltati, é ora di gettare uno sguardo alla prossima fase della crisi globale. Ecco cosa dicono:

    • Attenzione: Si avvicinano tempi bui. Nouriel Roubini
    • Uno shock letale. Stephen Roach
    • Buona fortuna, Barack. David Smick
    • Quanto manca? Robert Shiller
    • Si deve controllare il dollaro. Dean Baker
    LA COMCLUSIONE E’ CHE “ILPEGGIO DEVE ANCORA ARRIVARE”!
    http://www.vocidallastrada.com/2009/03/crisi-finanziaria-il-peggio-deve-ancora.html

  19. Grande post,Daniele. Sono pienamente d’accordo con te.
    “Siamo equipaggiati intellettualmente”…MA CHE CA**O VUOL DIRE??? Guarda,se non fosse che la situazione é tragica,mi verrebbe da ridere.E così Irlanda e Grecia rischiano il tracollo,eh? Beh,non sono le sole, appresso verremo noi.E allora vedremo se la gente si sveglierà  capendo che quello che é stato detto ai tg in tutto questo tempo é stata solo una grande ,colossale presa per il culo.

  20. Caro Martinelli

    ma c’ha preso gusto!?

    “…e smettere di servire i massoni [!!!] dei titoli tossici”

    continui così che massone dopo mass…ops scusi mattone dopo mattone il muro viene giù. del resto la chiamano arte muratoria.

    per l’italia é quasi tutto solo lì!

  21. Splendido post, Daniele. Vali ogni euro dei centomila, e anche molto di più! 😉

    Attendo con tripudio il momento in cui decine, centinaia di migliaia (milioni, anche, ma freno la fantasia) di persone cominceranno ad avvertire lo scollamento tra la loro realtà  oggettiva quotidiana e i comunicati stampa del governo presentati dai media come “notizie”.

  22. Bel post Daniele, però intanto questa tattica della politica pare funzioni. Pensa che alcuni miei colleghi elogiavano schifo schifani per aver alzato di 20 centesimi il tramezzino! Ormai l’italiano é l’essere più idiota al mondo e ci prendono in giro davvero tutti.
    Forse più c’é crisi più si ci affida nella speranza che queste persone facciano qualcosa. Un pò come continuare a giocare le date di nascita al super enalotto.
    Poi vabbé guardare il tg5 o il tg1, sono ormai diventati come studio aperto ma senza tette.

  23. CHE QUADRO ALLARMANTE!
    Strano perché stamattina ho sentito il TG5 e tutto va una meraviglia! Il -24% del settore auto é la metà  del -48% del mese scorso, 16 miliardi di euro di opere in arrivo, Pomigliano somiglierà  presto a Milano 2…
    …Questo governo deve ringraziare i pensionati e i dipendenti pubblici che ancora nn si rendono conto, ma quando toccherà  a loro vedremo.

  24. Daniele,

    solo centomila euro? Fossi in te aspetterei a venderlo quando arriva ad un milione(di visitatori e di euro) .. ;-P! Sempre che Gianroberto&Co. siano daccordo ovviamente ..
    Cmq sei e rimani uno dei migliori giornalisti in circolazione sulla rete .. ne resterà  soltanto UNO!!

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