Gioacchino Genchi é ormai da settimane al centro di una campagna falsa sul suo conto, ben orchestrata sia dai giornali che dalle televisioni (fatto salvo i soliti rarissimi).
Gioacchino Genchi ha recentemente aperto un blog in cui si difende ma ha anche partecipato ad una trasmissione televisiva su Telelombardia, nella quale ha fatto dichiarazioni che hanno messo in imbarazzo sia il conduttore che gli altri ospiti. In teoria avrebbero dovuto imbarazzare anche tutti gli italiani all’ascolto.
Il momento televisivo cult val la pena di vederlo perché dubito che ci sarà  riproposto.

36 pensiero su “Gioacchino Genchi”
  1. David Parenzo quale onore. Ti seguo spesso su telelombardia e ne approfitto per farti i complimenti dato che ti considero uno dei migliori giovani conduttori di trasmissioni a contenuto politico.
    Chissà  se sarai così coraggioso da affrontare qualche volta anche l’argomento medio oriente in maniera non conformista dato che i nostri media su quei temi sono totalmente collusi ed asserviti a chi sappiamo.

  2. Le citta’ contemporanee rappresentano i laboratori sperimentali della societa’ dello spettacolo integrato. Esse sono i luoghi dove si progettano e si mettono in atto tutte le sofisticate tecniche urbanistico-poliziesche di controllo sociale che costringono milioni di persone nell’isolamento, nella passivita’ e nella sopravvivenza piena di merci del presente. Sull’esempio di quel “modello associativo del prossimo millennio” rappresentato da Los Angeles, le citta’ di tutto il mondo adottano forme di sorveglianza tecnologicamente evolute che si basano sulla fusione di elettronica, informatica, reti telefoniche e sistemi di satelliti. Si calcola, ad esempio, che in Francia siano attivi piu’ di un milione di apparecchi di videosorveglianza. A Parigi, dove questo tipo di controllo e’ iniziato circa vent’anni or sono, nella sola metropolitana funzionano piu’ di 100.000 teleca-mere. E’ un processo che riguarda non solo le metropoli o i grandi centri urbani, ma anche le citta’ piu’ piccole ed i centri piu’ periferici.

    A Levallois-Perret, cittadina francese di soli 50mila abitanti, ad esempio, la videosorveglianza “pubblica” puo’ contare su 100 telecamere dislocate nel territorio, accanto a questa telesorveglianza, cosiddetta “pubblica”, gestita direttamente da istituzioni ed amministrazioni, vi e’ , inoltre, quella “privata”, relativa alla difesa della proprieta’ di beni mobili ed immobili.
    Con l’occhio nero del Grande Fratello che ci spia in ogni azione della nostra giornata noi ce la prendiamo con quelli che intercettano i delinquenti? Ma da quale pianeta, Marco, sei caduto sulla terra? Ci sei o ci fai?

  3. @ Marco
    La riforma delle intercettazioni così com’é non accettabile, ma qualcosa va fatto…a meno che non vi piaccia l’idea di vivere in un paese che non garantisce l’inviolabilità  della vostra vita privata (di chiunque!).

    A me piacerebbe vivere in un paese dove quelli come te non esistono.

  4. Daniele,

    Genchi é l’ennesimo perseguitato dal malaffare mafia-massoneria-politica per aver aiutato de magistris ed altre procure a combattere il crimine. C’é solo da augurarsi(essendo uno sbirro anche se da poltrona e ufficio)che venda cara la pelle .. temo per lui la fine che ha fatto Bove o altri servitori dello stato che sono stati sbattuti in prima linea sui giornali e tv e poi sono stati ritrovati .. suicidi(o li HANNO suicidati?). Domani sera ad Anno Zero spero tanto che porti i suoi tabulati e questi vengano diffusi a mezzo tv!!

  5. come molti di voi non mi spaventa essere intercettata, tutt’al più ascolterebbero qualche discussione amorosa con il mio ragazzo, e se la privacy va tutelata io gradirei di più che non mi arrivassero 100 telefonate al giorno, in tutte le ore, per propagandare i più svariati prodotti, dai gestori telefonici ai tappeti orientali o ai viaggi “vinti” perché la fortuna mi ha baciato in fronte. chi ha paura lo sta dimostrando in modo sfacciato ed ora anche genchi é indagato… ma meglio indagato che eliminato
    ciao blog RESISTERE RESISTERE RESISTERE

  6. @ Marco:

    Le intercettazioni sono costose.
    Se intercettano te e dopo un po’ scoprono che tu non hai nessun collegamento con persone sospette, le intercettazioni smettono.
    Non si sprecano soldi e risorse umane per intercettare gli innocenti, quindi costoro non hanno niente da temere per quello che riguarda la violazione della loro privacy.

    Se e’ vero che in condizioni di normalita’ non ci dovrebbe essere bisogno di intercettare conversazioni telefoniche per incriminare quelcuno, e’ vero anche che non dovrebbe esistere un Presidente del Consiglio che e’ padrone dei media nazionali.

  7. Quoto giuseppe f.

    Neanche a me fa specie che mi intercettino.
    Siccome non ho nessun tipo di traffico losco da nascondere, il problema delle intercettazioni non mi tocca minimamente.

    Per quelli che ritengono che la privacy vada tutelata ad ogni costo, scrivete una lettera e mandatela via servizio postale. O incontratevi di persona.
    O meglio ancora, riformatevi.

  8. DICIAMO COSA PENSIAMO ANCHE FUORI DAL BLOG,COME?

    dalle 18.30 alle 21 dai microfoni di radio 24 và  in onda “la zanzara” condotta da tal Cruciani.la trasmissione ovviamenete é anti-Di Pietro,Grillo e Travaglio…il conduttore fà  l’ipergarantista,se l’imputato é un potente mentre si dimostra forcaiolo verso i delinquenti da strada
    In teoria gli ascolattori possono intervenire esprimendo il proprio parere in maniera libera, ma le centarliniste vi sottoporranno ad interrogatorio….quindi se volete andare in diretta dichiaratevi filo-governativi o veltroniani che va bene uguale,poi una volta in diretta modficate l’intervento e proponete i temi del blog.
    mail;lazanzara@radio24.it
    cruciani.giuseppe@radio24.it
    n.verde 800240024

    DALLE 19.30 ALLE 21
    Dalle frequenze di rai radio 1 va in onda zapping.
    conduce Forbice che se possibile é peggio di Cruciani ,valgono le raccomandazioni sopra riportate.
    mail ;zapping@rai.it
    N.VERDE 800055101

    andiamo a casa loro e pretendiamo si faccia vera informazione,non abbiamo alternative stare quì a
    raccontarcela tra di noi non sposta nulla.

    AL LAVORO E BUON DIVERTIMENTO…..

  9. MatteoMaratea, grazie mille per la dritta sulla puntata di Matrix. Di solito non guardo molto la TV, ritenendola per lo più spazzatura, ma questa valeva davvero la pena vederla. Gioacchino Genchi é davvero una persona straordinaria, e tanti “alti papaveri” della politica e dell’informazione non sarebbero neppure degni di lustrarli le scarpe…

  10. Daniele io ho la coscienza pulita e NON ho paura delle intercettazioni.
    Non me ne frega nulla se mi dovessero intercettare 24 ore al giorno perché NON ho niente da nascondere.

    Evidentemente se questo Sig. Genchi vine preso di mira sia a destra che a sinistra c’é la coscienza parecchio sporca!

    Ancora una volta TUTTI questi pseudorappresentanti dovrebbero vergognarsi e dimettersi in blocco.

    Sono Nauseato!
    Ciao Giuseppe

  11. Gentile Martinelli, le scrivo in merito alla mia trasmissione Iceberg di Lunedì con ospite d’eccezione Gioacchino Genchi. Lei ha scritto di un mio imbarazzo. Smentisco nel modo più assoluto di essermi mai sentito in imbarazzo! Le immagini della puntata sono lì a dimostrarlo. Ciò che mi imbarazza é lo sconcertante silenzio della grande stampa sulle cose dette in diretta a Telelombardia dal Dott. Genchi. Chi ha voglia potrà  andare a rileggersi i passaggi più salienti della puntata sul mio blog http://www.davidparenzo.com
    grazie per l’ospitalità 
    saluti buon lavoro
    david parenzo

  12. Quando in politica l’unica coerenza é la tenacia nel seguire gli umori e le piazze: L’ondivaga posizione dell’Idv rispetto allo sbarramento:

    Lunedì 2 febbraio ore 19,11: L’Italia dei valori e’ a favore dello sbarramento elettorale per le europee e ritiene una “vittoria la conferma del sistema delle preferenze”. Al termine dell’esecutivo di Idv, Antonio Di Pietro annuncia: “Il nostro sara’ un voto a viso aperto, perche’ vogliamo mettere limiti alla frammentazione politica”.

    Martedì 3 febbraio ore 12,30: Sullo sbarramento al 4% dei voti di cui si discute per la legge elettorale in vista delle elezioni europee, Di Pietro sottolinea che ”questa e’ la scelta di Pdl e Pd. E quando i due partiti maggiori decidono anche di non fare in modo che noi stiamo in Vigilanza Rai c’e’ poco da fare, puoi urlare ma loro se ne fregano”. Per quanto riguarda il suo partito, ha precisato Di Pietro intervistato da Radio 24, ”io vorrei che non ci fosse questo sbarramento”.

    Martedì 3 febbraio, ore 20 – L’aula della Camera a larghissima maggioranza in serata ha approvato la proposta di legge di modifica della legge elettorale per le europee con lo sbarramento al 4%. I voti a favore sono stati 517, i contrari 22. Gli astenuti sono stati 2. La maggioranza richiesta era di 270. I deputati presenti erano 541 e 539 i votanti. A favore hanno votato Pdl, Pd, Lega, Udc e Idv. Contro Mpa, liberaldemocratici e repubblicani e i radicali del Pd.

  13. MARCO DA NAPOLI…

    tremonti definito anche TRE-CONTI per la sua abilità  di saper contare solo fino a -3 visto come ci ha ridotti col suo ministero ogni volta che berluskazz sale al governo.

    Nel film girato in Campania ( BEAUTIFUL COUNTRY ) periodo della monnezza, a metà  film si sentono intercettazioni telefoniche in cui chi chiama dice di andare a buttare gli scarichi industriali ossia (i veleni) nella discarica di berluskazz e sui bordi delle campagne vicine.
    Quindi, berluskazz faceva traffici illeciti da tempo coi veleni provenienti dal nord per avvelenare la Campania e poi é andato a fare la bella figura coi napoletani che lui in campagna elettorale sarebbe stato il salvatore.

    Siamo governati da criminali e non ci sono parole.

  14. Ciao a tutti,
    Ciao Daniele.
    Ti seguo da sempre e ti stimo moltissimo.
    Ti volevo ricordare che la settimana scorsa il Sig. Genchi é stato ospite a Matrix, il programma di Mentana, e la sua performance é stata magistrale.
    Mentana durante il corso della trasmissione ha avuto diversi ictus, perché gli argomenti di Genchi erano inconfutabili.
    Stupende le dichiarazioni su Mastella!!
    Comunque vi linko la puntata e vi auguro buona visione.

    http://www.matrix.mediaset.it/videogallery/2009/01/27/videogallery.shtml

  15. Domani Genchi sarà¡ ad “Annozero” su rai due alle ore 21:00.

    Vi lascio l’indirizzo del blog di Genchi.

    http://gioacchinogenchi.blogspot.com/

    Giovedì 05-02-2009 alle ore 21:00 sarò ad Annozero, su RAI DUE, anche per fare chiarezza sulle mistificazioni agitate sul mio conto da chi ha paura della Verità  sulle indagini di Catanzaro.
    Qualcuno cerca di abbacinare il popolo italiano, agitando una bufala mediatica di propozioni colossali.
    Se con le idiozie che vengono dette sul mio conto si fosse potuta gonfiare una mongolfiera, questa avrebbe già  raggiunto il pianeta Marte!
    Gioacchino Genchi

  16. Come si fa spesso notare, ma si dimentica in fretta, Genchi non ha mai sentito quello che dicevano le intercettazioni. Non é quello il suo lavoro. Lui analizza solo i tabulati, nei suoi rapporti scrive che “tizio ha chiamato caio il giorno x mentre si trovava in y”. Ha un archivio enorme perché evidentemente la magistratura ritiene che lui sia il migliore in quello che fa, e dunque si rivolge spesso a lui. E inoltre, inutile dirlo, quando gli arrivano i tabulati lui non può sapere preventivamente se i numeri di telefono sono di un comune cittadino o di un parlamentare, o di uno del SISMI! E’ colpa sua se salta fuori in continuazione che un indagato ha contatti con questo e quel politico? Bisogna fare finta di niente? A me invece da molto da pensare…

  17. NESSUNO SI E’ DEGNATO DI RISPONDERMI;
    MA IO NON MOLLO E VOI?

    Oggetto ,all’attenzione dei sig. Direttori ;vi é sfuggita questa notizia

    Egregio giornalista
    IL sito internet, http://www.spreconi.it ,da questa notizia;
    Alitalia/Cai: il figlio di papà  non resta a terra
    Qualcuno nasce con la camicia, qualcuno con le ali ai piedi. Federico Matteoli, figlio dell’Altero ministro alle Infrastrutture, può vantare di avere sia le ali, sia la camicia: almeno quella con i gradi di pilota della Cai di Roberto Colaninno & Company, che il giovane aviatore é riuscito a strappare di dosso a colleghi più titolati per anzianità  aziendale, età , esperienza e figli a carico. Come ha fatto? Matteoli junior era già  stato graziato una volta: nella defunta compagnia di bandiera era entrato solo nel 2002, unico e ultimo assunto a tempo indeterminato, con le assunzioni chiuse da mesi. Il papà  allora era ministro all’Ambiente,
    continua nel sito.
    le chiedo di informarci se corrisponde al vero.se fosse vera sarebbe gravissima,ed ancora più grave sarebbe il fatto che lei l’abbia taciuta.
    Mi auguro che un minimo di rispetto versa la sua professione e verso la gente faccia si che se ne occupi quanto prima.cordiali saluti.
    Paolo Papillo

    p.s. per mancanza di fiducia nei media pubblico questa mail in moltissimi blog ove in seguito farò presente chi di voi ha fatto orecchie da mercante….
    redazione.internet@ansa.it ; lettere@avvenire.it ; lettere@corriere.it ; redazione@diario.it ; direzionefc@stpauls.it ; lettere@ilfoglio.it ; lettori@ilgiornale.it ; prioritaria@ilmessaggero.it ; redazione@ilnuovo.it ; letterealsole@ilsole24ore.com ; larepubblica@repubblica.it ; lettere@lastampa.it ; lettere@unita.it ; grr@rai.it ; socillo@rai.it ; zapping@rai.it ; radioanchio@rai.it ; elefante@radio24.it ; tg3@rai.it ; prioritaria@ilmessaggero.it ; segreteria.redazione.bologna@monrif.net ;
    tg5@mediaset.it ; lettere@radio24.it ;
    tg2@rai.it ; hopersoiltrend@rai.it ; gabibbo@mediaset.it

  18. Sinceramente mi aspettavo qualcosa di “più imbarazzante”…
    non credo sia una novità  che ci sia lo zampino o “l’assenso” dello “Stato” dietro le stragi di Capaci e di Via D’Amelio…
    oltrettutto menziona un parlamentare (scusate l’ignoranza se non é così…) non noto alle cronache…
    il classico “testa-di-legno”…
    sicuramente sarebbe stato “più imbarazzante” dire come mai c’era finito anche il Berlusca tra gli indagati… e sicuramente qualche intercettazione dell’epoca… non trapelata… ci deve essere…

    @Marco non mi sembra tanto anormale che quelle informazioni siano in mano di una sola persona… visto che é un consulente ed é stato leggitimamente chiamato dalle procure per fornire il suo lavoro…
    Inoltre…(non sono ferratissimo sulla materia quindi può darsi che sbaglio) se dice che non ha nulla da nascondere e non hanno fatto una retata per portarlo in galera… deduco che quelle informazioni che possiede siano pubbliche dato che se non erro, dopo che vengono ammesse agli atti, diventano pubbliche… altrimenti sarebbe illegale no? e avrebbe già  qualche denuncia, se non addirittura l’arresto…

    Ultima cosa…
    ma solo a livello di constatazione…e curiosità …
    non mi é tanto chiaro se Genchi abbia archiviato le intercettazioni, o i tabulati o entrambi…
    dico questo perché a livello tecnico…
    archiviare un file testuale (tabulati) richiede poco spazio…
    archiviare un file audio (intercettazioni) richiede molto spazio…
    quindi se quello che riporta il corriere é relativo alle intercettazioni…
    archiviare 5 milioni di utenze…
    mi sembra poco probabile se é fatto da una singola persona…
    mentre é molto plausibile se fatto da una società  con potenti mezzi (vedi Telecom)…

  19. Due riflessioni.

    La prima: se Genchi é così pericoloso, perché attaccarlo prestandogli il fianco a facili ritorsioni?

    La seconda: forse a nessuno suona strano, in nome del “io non ho niente da nascondere”, ma non dovrebbe esser normale una simile concentrazione di informazioni riservate in capo ad una persona sola. Soprattutto non dovrebbe esser considerato normale il sistema di intercettazioni a strascico che ha permesso a questo consulente delle procure di archiviare qualcosa come mezzo milione di utenze (e ci informa Il Corriere, a richiedere ben 5 milioni di intestazioni telefoniche).

    E’ vero, le intercettazioni sono uno strumento formidabile nella lotta contro il crimine, ma forse si é persa di vista quella che doveva essere la loro specifica dimensione e caratteristica: ogni intercettazione, infatti, comporta una indebita intromissione nella vita privata altrui; privacy che é un diritto costituzionalmente garantito.

    L’operato del dottor Genchi dimostra solo una cosa: che il bilanciamento degli interessi in gioco (giustizia da una parte e riservatezza dall’altra) é saltato finendo col far prevalere in maniera preponderante uno e senza che per tutelare l’altro siano stati rispettati i dovuti limiti.

    E questa, mi pare una esagerazione intollerabile.

    La riforma delle intercettazioni così com’é non accettabile, ma qualcosa va fatto…a meno che non vi piaccia l’idea di vivere in un paese che non garantisce l’inviolabilità  della vostra vita privata (di chiunque!).

    saluti

  20. INFORMAZIONE DAL BASSO,
    telefonare ,mandare mail e fax a tutte le trasmissioni radiotelevisive dove gli ascoltatori possono dire la loro.chiedere di partecipare di persona a queste trasmissioni e alzarsi pretendendo il diritto alla parola.chiamare le direzioni dei media e pretendere di essere ascoltati,stessa cosa con i politici.chi ha numeri di telefono di esponenti della casta li metta in rete.non dobbiamo dargli tregua,non ci danno informazioni,non ci permettono di esprimersi,prendiamoci noi questi diritti.

    coordiniamoci ,per suggerimenti idee e quant’altro contattatemi;
    cell 3771447634
    mail,vittoriopampa@yahoo.it
    contatto skype;paolo papillo

  21. auhauhuha Assurdo come i politici (e i giornalisti al loro seguito, come al solito camerieri dei potenti) abbiano montato questo “scandalo” che in realtà  non esiste.
    Esprimo a Genchi tutta la mia solidarietà .. per quanto possa valere.
    Genchi con il suo apporto ha contribuito a risolvere molti casi.
    I politici dal canto loro hanno solo contribuito a rendere più marcio questo paese.

  22. Berlusconi ha detto:
    “Esploderà  il più grande scandalo della nostra storia” riferendosi all’archivio Genchi, ma lo scandalo é aver messo la museruola a De Magistris, Forleo ecc… con la complicità  dell’opposizione…
    E’ UNO SCANDALO!

  23. He he, contro una persona come Genchi, c’é poco da fare.
    Facendo dannatamente bene il suo mestiere, chissà  quante cose ne sa, del marcio che abbiamo nei piani alti…
    Lo attacchi, e lui ti risponde per le rime, anzi, rincara la dose scoprendo ulteriori altarini, mettendo in difficoltà  avvocati e politici navigati!
    Per il loro bene, é meglio se rinuncino a dargli addosso, he he…

  24. Se avessi i testi delle intercettazioni li pubblicherei subito tutti: é evidente che molti politici italiani ne hanno il terrore e stanno cercando di evitarne il disvelamento per coprire il classico segreto noto a tutti, cioé la tangentopoli bis ben peggiore di quella del ’92.

  25. Il ministro Tremonti in fuga a Davos

    A Davos si siuniscono in questi giorni i responsabili della finanza mondiale. Tra di loro c’é anche il ministro Tremonti, chiamato Tremorti dai risparmiatori italiani consapevoli.
    Un giornalista americano gli ha fatto un’intervista. Fino a quando é rimasto su argomenti generici come “Cos’é la finanza etica?” o “Che differenza passa tra una good bank e una bad bank?”, Tremorti ha risposto con la consueta profondità  di pensiero. Quando però il giornalista gli ha domandato se Unicredit riceverà  degli aiuti dallo Stato, Tremorti é prima sbiancato e poi si é dato alla fuga. Guardate il filmato. Si vede Speedy Tremonti e il giornalista paralizzato con il microfono in mano. E’ uno spettacolo.
    Vademecum per i giornalisti stranieri che vogliono intervistare Tremorti.
    Parole da non nominare che lo inducono alla fuga:

    – Geronzi
    – Alitalia
    – Debito pubblico
    – Finanza creativa
    – Rientro dei capitali dall’estero
    – Unicredit, ma anche Banca Intesa San Paolo
    – Conti dormienti
    – Trasparenza bancaria
    – Conflitti di interessi
    – Falso in bilancio
    – Elusione fiscale
    – Condoni
    – Parmalat
    -Tango bond
    – Draghi
    – Default dello Stato italiano
    – Fallimento dei Comuni italiani
    – INPS
    – Crescita del PIL nel 2009, ma anche nel 2010
    – Asta 2009 dei titoli di Stato

    Tremorti si sta allenando. Lo scatto felino che ha esibito di fronte al giornalista non nasce dal caso, ma é frutto di lunghi allenamenti nei prati di Arcore con lo psiconano. Quando gli italiani gli chiederanno perché il Paese é finito in default sarà  pronto alla fuga. Dalla sua Sondrio su per lo Stelvio verso l’Austria in cui si dichiarerà  rifugiato politico.

    http://www.youtube.com/watch?v=i-LigK56hL0

  26. anche Salvatore Borsellino da P.za Farnese aveva accennato all’abilità  di Genchi di intuire che i traffici telefonici immediatamente successivi all’omicidio del fratello avevano dato riscontri interessantissimi.

  27. ciao daniele,io vidi anche la lunga intervista su scai tg 24 e con parole semplici e chiare mise in imbarazzo pecorella e tenaglia…..i quali invece ci giravano intorno col solito linguaggio politichese….tante chiacchere ma tante stronzate…

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