Come promesso pubblico la risposta del comune di Treviglio inviatami dall’assessore Daniela Ciocca, in merito all’intervista realizzata a Sabyne Oluyede, pubblicata sul blog sabato scorso.
Lo scritto illustra nei dettagli i rapporti intercorsi fra la famiglia di Sabyne e il comune di Treviglio, chiudendosi con una lamentela nei miei confronti.
L’ingresso dei bambini ai Nidi comunali di Treviglio é regolato da criteri stabiliti dal Regolamento di funzionamento approvato dal Consiglio Comunale. Tale regolamento assegna priorità in graduatoria ai bambini di genitori entrambi lavoratori, prevede la possibilità di chiedere la tariffa agevolata in base alla dichiarazione ISEE e dà maggior punteggio all’indicatore economico più basso. Sulla base di questi criteri la sig.ra Sabyne ha raggiunto una posizione in graduatoria che non ha consentito l’ingresso al nido dei figli gemelli. Per inciso, nei nidi comunali di Treviglio la frequenza dei bambini di genitori immigrati provenienti dal Senegal, dalla Polonia, dal Marocco, dall’Albania ecc. si aggira intorno al 35-40%: la cittadinanza della famiglia non é un criterio preso in considerazione.
Nell’anno 2006 il figlio secondogenito della stessa sig.ra Sabyne ha frequentato il nido comunale con l’esenzione totale dal pagamento della retta, in quanto il reddito del nucleo famigliare ricadeva nella prima fascia, allora totalmente esente (oggi la retta mensile per la prima fascia di reddito é di 30 euro).
Quando la signora Sabyne ha verificato la posizione in graduatoria dei due figli gemelli al nido comunale di Treviglio, si é rivolta al Servizio Sociale riferendo di aver pensato di inserire i minori in un nido privato. Il Servizio Sociale Comunale ha proposto l’inserimento in un nido privato del territorio, scelto dai genitori, con la garanzia di un contributo economico alla spesa da parte del Comune di Treviglio, così come viene proposto ai genitori in situazione di difficoltà socio-economica i cui bimbi non riescono ad entrare al nido comunale, ma rimangono in lista d’attesa.
La Sig.ra Sabyne non ha accolto questa proposta. Il Servizio Sociale ha proposto alla Sig.ra la possibilità di erogare un contributo economico a sostegno del nucleo famigliare, nel caso di difficoltà economiche, ma la famiglia non ha mai ritenuto di presentare nessuna istanza in tal senso, e da diversi mesi non si é più rivolta al Servizio Sociale.
La storia del rapporto, un tempo intenso, tra la sig.ra Sabyne e il Servizio Sociale del Comune di Treviglio ha avuto questo andamento, totalmente documentato agli atti:
– dal 2001 al 2003 il nucleo famigliare della Sig.ra ha beneficiato del Fondo Regionale Affitti (pratiche seguite dall’Ufficio Alloggi del Comune) che contribuisce al pagamento del canone di affitto dell’alloggio privato in cui la famiglia viveva con tre consistenti contributi negli anni 2001-2002-2003 (non si precisa la cifra per rispetto dell’interessata).
Nel 2004 la famiglia della sig.ra Sabyne é stata destinataria di uno sfratto esecutivo. L’Ufficio Alloggi Comunale ha operato una mediazione con il proprietario dell’appartamento e il suo legale per ottenere il rinvio dello sfratto esecutivo in attesa della disponibilità di un alloggio pubblico. Tale alloggio é stato poi (mese di novembre 2004) assegnato alla famiglia della sig.ra Sabyne in deroga grazie all’attivazione del Servizio Sociale e mediante relazione sociale in virtù della fragilità della situazione socio-economica generale (basso reddito, figli minori). I canoni di affitto degli alloggi pubblici in città per situazioni economiche di questo tipo sono irrisori confrontati con i canoni privati.
Nello stesso periodo, per far fronte alla precarietà economica della famiglia, il Servizio Sociale ha erogato un ulteriore consistente contributo.
In seguito alla nascita dei due figli gemelli, e precisamente nel mese di settembre del 2007, l’Ufficio Alloggi comunale ha trasferito, di nuovo in deroga dalla graduatoria, il nucleo famigliare in un nuovo alloggio di edilizia residenziale pubblica più ampio ed idoneo alla nuova composizione della famiglia, come si può scorgere dal filmato stesso.
Quanto sopra può ampiamente dimostrare che la Sig.ra Sabyne ed il suo nucleo famigliare sono stati sempre assistiti dal Servizio Sociale e dall’Ufficio Alloggi del Comune di Treviglio ed hanno beneficiato di diversi interventi.
Il personale comunale non si é mai rivolto alla famiglia in questione nei termini indicati nell’intervista apparsa sul blog, ma sempre con assoluto rispetto e professionalità .
I cittadini trevigliesi da assistere sono tanti e sono in aumento, come sono tanti gli immigrati in seria difficoltà . Quanto ai nidi, hanno sempre avuto liste d’attesa che sono stabilite solo e unicamente in base al Regolamento.
Spiace che un giornalista che ha lavorato fino a pochi mesi fa nella Tv locale e che conosce benissimo, avendoli avuti ospiti in trasmissione, sia il Sindaco Ariella Borghi sia il Vicesindaco Francesco Lingiardi, non abbia nemmeno sentito la necessità di una chiamata al telefono per sincerarsi della situazione. Lanciare fango gratuito sul lavoro dei dipendenti comunali e degli amministratori pubblici é molto di moda, ma non é proprio la stessa cosa del fare giornalismo coraggioso.
Cordiali saluti
Daniela Ciocca
Assessore alla Cultura, Pubblica Istruzione e Comunicazione
Comune di Treviglio
Secondo la versione dell’assessore Daniela Ciocca io getto fango sulle istituzioni perché non li ho interpellati. Cosa avrei ottenuto interpellando il comune? Le smentite esposte? La presunta frase pronunciata da qualche dipendente dei servizi sociali “Perché fa tanti bimbi?” non é fango del mio sacco. E’ una dichiarazione spontanea di una persona grande e vaccinata che ha, qui sul blog, la stessa visibilità dell’odierna smentita a firma di Daniela Ciocca e pubblicata senza censure grazie alla Rete, che da sola “bussa” alle istituzioni con le segnalazioni, gli alert e le mail. Tanto che per quanto mi riguarda, la versione del comune ha lo stesso valore della denuncia. Fin lì la ringrazio. Per il resto non riesco a vedere quale fango io abbia sparso, men che meno “gratuito” visto che il blog é sostanzialmente un costo. Di tempo, di nervi e di portafoglio checché ne pensi l’esperta in comunicazione Daniela Ciocca. Che, se tale fosse, distinguerebbe la differenza vitale che esiste fra il ruolo (come il suo) di addetto stampa a libro paga della collettività , da quella del giornalista free lance come il sottoscritto: la notizia.
Accettare un bimbo all’asilo nido per “basso reddito” ma non 2 a parità di introito (come se per la famiglia fosse un privilegio) lo trovo semplicemente una follia colombiana a norma di tabelle italiane. Che se ragionano sui numeri dei figli piuttosto che sui guadagni dei loro genitori sono davvero ribaltate come per quegli invalidi totali a 250 euro al mese. Se i gemelli fossero stati 3, 4 o 5 cosa sarebbe successo?
Già che siamo in tema di comunicazione, a differenza della privacy cui ha diritto una famigliola, l’assessore Ciocca (pur non avendo responsabilità dirette) faccia sapere alla collettività quanto guadagna il segretario comunale di Treviglio nostro dipendente. 100 mila? 150 mila? 200 mila euro l’anno? Giusto per calcolare quante famiglie di contribuenti in più potrebbero trarre benefici da una maggiore equità nella spartizione delle ricchezze pubbliche, e vivere con meno disagio e difficoltà situazioni naturali come quelle di avere tanti figli, divenuti (purtroppo) merce contabile anche agli occhi di molti italiani. La stessa signora Daniela Ciocca che ricopre il ruolo di assessore continua ad essere anche addetta stampa comunale? Se così fosse siamo sicuri non ci sia nessuna incompatibilità ? E lo stipendio? E’ doppio? Se vuole organizzo una trasmissione a tema.
L’Italia é un paese ribaltato. Se sai e denunci getti fango oppure non ti fai i caxxi tuoi. Se sai e non denunci sei un servo un po’ “demodé“. Se non sai e non denunci sei un idiota che farebbe meglio cambiar lavoro. Forse, chissà , magari facendo l’addetto stampa?
Caro Martinelli, le chiedo di pubblicare queste mie considerazioni con la stessa evidenza del testo (16 gennaio)a cui fanno riferimento. Non so se ci siano sui blog regole di numero di battute. Nel caso, chiedo venia per la lunghezza del testo. Grazie.
Mi scuso innanzitutto per il ritardo con cui rispondo alle domande poste. Non capisco però perché le domande mi si pongano attraverso il blog. Daniele Martinelli sa benissimo come rintracciarmi e le risposte gliele avrei date subito: si faceva prima. Comunque le domande erano queste:
1. La prima: “L’assessore Ciocca faccia sapere alla collettività quanto guadagna il segretario comunale di Treviglio nostro dipendenteâ€. Ecco la risposta. Guadagna 70.000 € annui lordi come segretario generale da quando ha assunto servizio (novembre 2006). Dal 19 novembre 2008 esercita anche le funzioni di Direttore generale con un compenso aggiuntivo annuo lordo di 30.000 €. Basta leggere i verbali del Consiglio comunale pubblicati sul sito del Comune (e magari seguire la cronaca locale che ne ha parlato) e un giornalista (che di mestiere accede alle fonti) lo sa comunque subito, quindi può dirlo anche ai propri lettori. Se lettore si può considerare anche la sottoscritta, chiedo a Martinelli di elencare i compensi, corrispondenti alle stesse funzioni, di altri segretari di Comuni della stessa dimensione di Treviglio e anche di comuni minori. Così uno si fa un’idea. Magari potrebbe pubblicare anche le retribuzioni dei dirigenti (personale dipendente) dei comuni, così uno se ne fa ancora delle altre di idee. Per inciso, il link predisposto da Martinelli sul commento che accompagnava l’intervista della sig.ra Sabyne rimandava alla situazione contrattuale di un segretario da 250.000€, … ma si trattava del segretario e direttore di tutt’altro comune.
2. La seconda, che in realtà é una serie di domande: “La stessa signora Daniela Ciocca che ricopre il ruolo di assessore continua ad essere anche addetta stampa comunale? Se così fosse siamo sicuri non ci sia nessuna incompatibilità ? E lo stipendio? E’ doppio?â€. Risposta: no. Ho ricoperto l’incarico di addetto stampa (lavoro retribuito) fino a giugno 2008 (fine del lavoro e fine della retribuzione). Quindi nessuno stipendio doppio. Anche questo é fatto noto: basta leggere i verbali del Consiglio comunale e basta anche fare una telefonata agli uffici comunali che si interessano del personale. Martinelli dovrebbe sapere che essere addetto stampa retribuito come dipendente ed esercitare una delega assessorile sono due cose incompatibili già per conto loro. Per legge.
Chiudo con un precisazione tra parentesi, perché ormai mi pare che l’argomento del contendere non sia neanche più questo: il problema della mancata ammissione al nido dei gemellini della sig.ra Sabyne non dipende dal fatto che i piccoli, ovviamente, sono 2, ma che non sono tutti e 2 lavoratori i loro genitori. E’ per questo che la sig.ra é rimasta fuori graduatoria, perché la precedenza – in base al regolamento dei Nidi comunali, che hanno poco più di 70 posti complessivi – é data a bambini con genitori entrambi lavoratori.
Tralascio le altre illazioni sul mio conto: non sono una “esperta in comunicazioneâ€; sono banalmente un’insegnante fiera di esserlo stata per quasi quarant’anni, con un po’ di esperienza di editoria, che si interessa di comunicazione, che ha scritto come giornalista free lance molto free e quando non era un automatico titolo di merito, che ha ricevuto una delega per gestire un assessorato, che fa l’assessore dal 1° luglio scorso e dalla stessa data e nel tempo libero (si fa per dire) cerca di assicurare, per quanto può, agli Uffici comunali e alla Amministrazione – dato che non ci sono più per ora né un ufficio stampa né un addetto stampa – un servizio di comunicazione (gestione e aggiornamento del sito comunale, preparazione di conferenze stampa, avvisi pubblici, confezione del notiziario comunale, risposte a lettere sulla stampa, blog ecc.).
E lo faccio volentieri, con una curiosità e un interesse verso la gente che mi ha spinto a usare un pezzettino della mia domenica per invitarla, caro Martinelli, a leggere queste note. E a fare un bagno di umiltà . Io ogni tanto lo faccio (anzi, a volte mi ci hanno costretto): non é gradevole, ma le assicuro che fa un gran bene. A me ad esempio ha insegnato che la cosa migliore, quando si prende un abbaglio, é dire “Sorry, ho sbagliatoâ€. E chiedere scusa. Non all’interlocutore diciamo politico, quindi non a me (chi fa l’amministratore pubblico lo sa che si espone a critiche, perlomeno chiamiamole così anche se alcuni commenti dei suoi lettori mi sembrano piuttosto insulti). Ma al personale comunale dei Servizi sociali, gente che fa il suo lavoro e lo fa con coscienza. Gente da rispettare.
Per questo ho scritto di ‘fango gratuito’ (mi scusi il vizio professionale, ma gratuito non significa solo ‘non costoso’ come ha capito lei, ma anche ‘ingiustificato’).
Questo é tutto.
Le auguro buon lavoro.
Cordiali saluti
Daniela Ciocca
incivile é la casta infame e chi la vota… e per fortuna i voti al post parlano chiaro.
Daniele, i toni di questi commenti sono incivili (leggi quello di Facco e compagnia), siamo solo all’insulto senza entrare nel merito. Mi sembra chiaro dalla risposta dell’assessore che hai preso una bella cantonata…E le cantonate non si cancellano con gli insulti. Dillo anche a Leonardo Facco, che di politica da strapazzo se ne intende, ma di educazione e civiltà assolutamente no. La signora Sabayne non credo che sarebbe fiera di essere rappresentata da gente così.
[…] La mia domanda che ho posto anche agli amministratori é questa: possibile che un comune non possa supportare le spese dedicate ai figli? Non dovrebbe essere un investimento pubblico quello riferito ai bambini? Evidentemente non é così, a Treviglio c’é un triste esempio ma sicuramente non é l’unico. Certo, dove i soldi vengono messi prima della vita, bisogna avere il coraggio di farsi sentire. Soprattutto se le soluzioni esistono, ma la pigrizia dei nostri politici non le fanno applicare. Date uno sguardo al commento di Martinelli sulla lettera del comune. […]
Da lettore del blog abbastanza assiduo: credo che sentire prima anche la risposta del comune sarebbe stato giusto e doveroso, visto che le argomentazioni fornite mi sembrano valide. Credo che un giornalista abbia il dovere di informarsi e sentire TUTTE le bandiere, per quanto possibile, prima di scrivere.
Credo anche che nei casi in cui si sbaglia faccia molto più onore ammettere di averlo fatto…
In effetti, mi spiace dirlo Daniele, ma dissento anch’io, come @motogufo, @ribby, @Fabrizio, @Fabio La Torre e gli altri…
questo come il precedente articolo sempre sulla signora, scusami se mi permetto… risulta un pò demagogico.
Dico questo perché se dovessimo parlare soltanto a livello umano o filosofico ti do ragione…
come si può lasciare a se stessi della povera gente? tutto giustissimo…e fin qui nulla da eccepire…
ma quando si incominciano poi ad affibiare le colpe… bhé…se non ci sono dati alla mano e non si fa una attenta analisi delle conseguenze mi spiace ma per me risulta demagocia…
cerco di spiegarmi meglio…
la società é questa e i soldi (compresi gli sprechi e quant’altro) sono limitati, giusto?
pensa di essere al posto del sindaco o del consiglio che decide le rette…
vedi la signora, che ti dispiace per lei, e l’autorizzi a mandare gratuitamente TUTTI i suoi figli. Poi vedi altre persone disagiate e autorizzi anche loro. Tutto ineccepibile… tutto bellissimo…
però se ti giri a guardare anche dall’altra parte vedi delle maestre, degli inservienti, degli operatori, e tutti i vari servizi che devono essere pagati…
quindi? con quali soldi li paghi?
Inoltre il fatto di aver preso più bambini bisognosi, fa si che ci vogliano più persone a guardarli… e quindi di nuovo più personale da pagare…
come fai?
unica soluzione… aumentare la retta!
E così… come vedi…ti troveresti poi ad affrontare il problema inverso…
di persone che seppur prima stavano bene…adesso si trovano una stangata di rata per mandare un figlio all’asilo…
ok… tu mi potrai obbiettare che lo aumenteresti solo ai ricchi…
va bene…
e mettiamo pure che tu porti la retta a 1000 o 2000euro per le fasce molto alte, per i ricchi…
ma tu pensi che di questi “ricchi” continuerebbero a mandare i figli nel tuo asilo comunale???
La prima cosa che farebbero é mandarli in quelli privati…visto che se lo possono permettere…
e chi rimarrebbero?
i figli del ceto medio-basso…
quelli che tu (giustissimamente) difendi…
quelli che con 1000 euro devono pagare affitto, tasse comunali, spesa per la minima sopravvivenza e farsi qualche debito per arrivare alla fine del mese…
E tu andresti ad aumentare la retta a loro? No???
Ma il personale vuole essere pagato…
quindi???
che soluzione hai???
Aumentiamo il debito comunale???
ma fino a quando???
E se poi arrivi a un certo punto che per forza di cose non puoi più aumentarlo cosa fai???
E che cosa dirai ai cittadini che ti hanno eletto???
Con questo non voglio difendere a spada tratta il comune di Treviglio, può darsi che qualche difetto ce l’abbiano anche loro… e può darsi che qualche spreco lo possano anche eliminare…
ma allo stesso tempo non mi piace la demagogia… e soprattutto non é da te!
sempre con stima
🙂
Sì, Paolo Papillo é un grande 😀
Paolo Papillo, bravo !!!
Penoso quel cazzo di presentatore mascherato da Robin Hood che é un altra prostituta del potere che non lascia parlare chi ha qualcosa da dire contro i suoi padroni !!!!!
Sono ovviamente d’accordo con ribby.
Hai espresso in maniera più chiara ed estesa quello che volevo dire.
Invece vorrei dire a Leonardo Facco che é proprio l’inchiesta che é mancata. La critica rivolta a Stefano é proprio quella di aver ascoltato solo una campana partendo dal presupposto che sicuramente il comune era in torto e battezzando Sabyne parte lesa.
Siamo tutti d’accordo che i politici lucrano ladrano e fottono. Siamo d’accordo che tutti abbiamo diritto al lavoro e per far questo ad uno stato che badi ai nostri figli. Siamo anche spero però d’accordo che ci sono certe categorie di persone che “ci marciano” e cavalcano la protesta per i servizi sociali pur avendone già goduto più di altri.
Caro Daniele, é da un po di tempo che leggo il tuo blog e devo dire che i tuoi articoli sono sempre ben fatti e ci dici la verità su molte notizie,ma in questo caso non sono per niente d’accordo.Io abito in un paese di circa 12000 abitanti dove vi sono 2 asili nido di cui posso parlare conoscendone la realtà .In uno gli extracomunitari in base ai criteri da te descritti sono sempre i primi ad averne diritto mentre nell’altro gli extracomunitari non sono ben visti infatti ve ne sono pochissimi.La differenza é che nel primo si spende circa 400E al mese mentre nel secondo cioé in quello con pochi exracomunitari si spende circa la metà .Loro riescono a mantenere questa cifra xché dicono che preferiscono avere figli di italiani che pagano sempre piuttosto che avere altra gente che poi non paga per poi aumentare la retta agli altri.So che questo discorso puo sembrare un po da leghista , però non mi sembra giusto che questa gente sforni dei figli di continuo che poi non riescono a mantenere e chiedono aiuti allo stato cioé a noi che paghiamo le tasse.Sul fatto che i politici prendano troppi soldi e che questi soldi potrebbero essere spesi diversamente sono d’accordo,ma prima aiutando gli italiani e poi gli altri.Al giorno d’oggi il calo delle natività a mio avviso é dovuto anche al fatto che poi non sai come mantenerlo e sei abbandonato dallo stato.
Passare la “cortina fumogena” dei MEDIA di REGIME per fare INFORMAZIONE sul CAMPO di ciò che VERAMENTE accade nei territori palestinesi di Gaza.
Guerriglia alla prigionia dell’Informazione. Contro la corruzione dell’industria mediatica, il bigottismo dei ceti medi, l’imperdonabile assopimento della coscienza civile. La brama di Verità prima di ogni anelito, l’abrasiva denuncia, verso la dissoluzione di ogni soluzione precostituita, L’infanticidio di ogni certezza indotta. La polvere nera della coercizione entro le narici di una crisi di rigetto. L’abbuffata di un pasto nudo, crudo amaro quanto basta per non poter esser digerito.
http://guerrillaradio.iobloggo.com/
Fermiamo il MASSACRO di civili palestinesi ad opera dell’INVASORE SIONista israeliano.
FACCIAMOLO PASSARE sulla rete .. NON rendiamoci COMPLICI di questi ASSASSINI!!
La guerra israeliana SIONista sbarca FINALMENTE sulla TV israeliana in DIRETTA:
http://tv.repubblica.it/dossier/israele-attacca-gaza/gaza-la-morte-in-diretta-tv/28302?video
NON mi pare che giornalisti e presidenti, né tantomeno politici ISRAELIANI abbiano intimato la CHIUSURA o la CENSURA del programma televisivo per questo!!
Invitiamo TUTTI la Lucia Annunziata, Gianfranco Fini, Gasparri, Cicchitto e compagnia BERLUSCOREGGIANTE ad andare in Israele(che di sicuro é il paese che più gli si confà )a prendere LEZIONE di DIRITTO e di ETICA professionale ..
FERMIAMO il GENOCIDIO palestinese a Gaza!!
In merito al post odierno, sta sessantottina veterocomunista con la SEDIA incollata al culo che ti ha risposto, spero che un giorno le nascano 2 gemelli(se trova qualcuno che se la tromba)e che i servizi sociali le possano dire che non c’é posto negli asili comunali perché il suo reddito(qualunque esso sia)é troppo altro per farglielo avere(il posto per i gemelli). Allora vorrei che tu Daniele l’andassi ad intervistare .. voglio proprio vedere cosa direbbe del SUO comune e dei servizi che anche LEI paga con le tasse!!
ANCORA UNA VOLTA IN DIRETTA RADIO SUL CANANALE DI MAGGIOR ASCOLTO
RAI RADIO 1.DOBBIAMO ESSERE PUNTURE DI SPILLO PER QUESTO REGIME,DOBBIAMO ESSERE LA GOCCIA CHE SCAVA LA ROCCIA,NELL’ATTESA DELLE STOCCATA FINALE. IO NON FACCIO NULLA DI ECCEZIONALE,MA CHI NON FA’ NULLA NON HA PIU ALIBI E’ UN SOGGETTO PASSIVO,UNO ZOMBIE RINCOGLIONITO DALLA TV ,DAL CALCIO E DALL’ULTIMO TELEFONINO USCITO.
NON SIATE OSSEQUIOSI,NON SIATE SERVIZIEVOLI NON SERVIRA’ A NULLA QUANDO NON AVRANNO PIU’ BISOGNO DI VOI UN CALCIO NEL CULO VE LO DANNO LO STESSO,ORGOGLIO!
Il mio intervento avviene a nome Gianpaolo Papillo al min 23.39 dell’mp3 del 16 c.m.
http://www.radio.rai.it/radio1/podcast/lista.cfm?id=190
Non abbiamo ne giornali ne radio ne tv,allora facciamola noi l’informazione.non diamogli tregua.quando l’incontriamo per la strada,quando sono nelle trasmissioni dove possiamo intervenire facciamoci sentire con mail ,fax,telefonate,ovviamente non tutti hanno il tempo e la forza per scendere spesso in piazza,ma almeno queste piccole cose si possono fare.ognuno di noi può fare qualcosa,se non la si fa non abbiamo alibi.ad ogni esponente della casta che incontriamo sulla nostra strada rinfacciamogli continuamente le problematiche del lavoro,del lavoro precario e della casa ,del carovita e delle ingiustizie sociali,vedrete che non avranno risposte degne.sono loro che si devono sentire in difficoltà non noi onesti lavoratori per 4 soldi.
Quando sento al gente porre una domanda ad un politico mi sembra di vedere il suddito che si rivolge al re,re un par di palle…
A QUESTA CASTA POLITICO-AFFARISTICA-MAFIOSA BISOGNA SBATTERGLòI SEMPRE IN FACCIA IL FATTO CHE SONO DEGLI USURPATORI E CHE CI PRENDONO PER IL CULO i giornalisti che non lo fanno sono meno che servi,i politici che non lo fanno sono loro sodali,non ci sono scusanti ma quale cazz.o di dialogo e dialogo,io posso dialogare con chi, pur dissentendo , mi rispetta,non chi mi prende per il culo e mi vuole fottere.IO NON MI STANCHERO’ MAI!
comunque Daniele un risultato lo si é ottenuto,hanno dovuto rispondere.il blog la rete servono se poi se ne esce e si va a toccarli…io su tua indicazione ho mandato 3 mail alcomu ne di treviglio.
continua a postare situazioni analoghe e dacci le mail e i telefoni da chiamare io lo farò.
ciao
Brava Caterina……..
concordo con Francesco
Caro Daniele, mi fan proprio schifo ‘sti politicanti da strapazzo, figurati la Ciocca, una vetero-comunista sessantottina che adesso parla di gettare fango. Dicevo, son tutti uguali. Tu fai un’inchiesta e loro vorrebbero che tu li avvisassi o gli chiedessi il permesso.
Casta di merda!
ribadisco, in un paese normale il problema non ci sarebbe e la madre potrebbe lavorare. ma questo é un paese ribaltato, appunto.
Quoto in pieno motogufo e Fabio La Torre.
Forse sarebbe stato meglio prima aspettare la risposta del Comune e poi eventualmente pubblicare il materiale piuttosto che aizzare i frequentatori del tuo blog a intasare una casella mail (cito: “Invito il popolo della rete a mobilitarsi per Sabyne e i suoi bimbi con un’ondata di mail”), come se per mesi i funzionari non ti avessero dato risposta.
La triste frase presunta fatta alla signora non é il centro della questione, ma certo fa pensare. Ormai al giorno d’oggi un figlio non é un inevitabile avvenimento del destino, per la serie: “se sei già in serie difficoltà economiche… magari eviti”. Certo non lo dici in faccia, però é normale pensarlo… poi fare di questo un criterio per l’assegnazione delle graduatorie é un altro paio di maniche.
Caro Daniele anche questa volta mi trovo d’accordo con la lettera inviata dal comune(non prendo in considerazione il fatto di quanto guadagna un segretario comunale ecc.., perché altrimenti bisognerebbe scrivere un post per ogni cuomune,provincia,regione..).
Però hanno ragione in merito al fatto che “non abbia nemmeno sentito la necessità di una chiamata al telefono per sincerarsi della situazione”.
Un giornalista, a mio modo di vedere, deve sentire tutti e due le parti in causa e poi darne un giudizio.
Questo é il mio pensieri…
Cordiali Saluti
Ciao Chicca 🙂
Io non mi aspetto nulla, nel senso che non credo di poter far cambiare idea a nessuno. Però vedo delle ingiustizie e ne provo rabbia e dolore, e siccome mi sento impotente, almeno dico a chi stimo il perché (che magari in alcuni momenti fa piacere sentire due parole in proprio favore anziché contro) ed esprimo il mio disappunto agli altri, che quantomeno registrino che esistono degli altri pareri.
Lo so che é poco e probabilmente non serve a nulla, ma é quello che posso fare, e quindi lo faccio.
Un grosso bacio anche a te
mia carissima caterina sai che ti stimo e che ti ho annoverato tra i miei virtuali amici ma devo dirti che, a mio avviso, le nostre considerazioni esternate a chi dovrebbe in teoria essere dalla nostra parte di cittadini che non pretendono più di quello di cui hanno diritto, non sono efficaci, tranne che per sfogo personale, perché o si nasce Uomini Liberi o non si diventa per induzione
purtroppo é una rara virtù nascere Liberi ed a quei pochi manifestiamo tutta la nostra ammirazione
a te un grosso bacio
Buongiorno blog.
L’ho ricevuta anch’io, la stessa mail, in risposta alla mia che avevo mandato dopo il post di Daniele. La mia impressione é che questi vogliano, che so, una medaglia, per i servizi erogati alla famiglia di Sabyne. A me pare che quello sia il loro lavoro, peralto retribuito, e che sia anche per questo tipo di supporto a chi sta peggio che noi paghiamo le tasse. Quando poi sento che una persona che ha bisogno rinuncia a chiedere un aiuto che potrebbe ottenere, chissà perché mi vengono in mente meccanismi burocratici complessi, giri da uno sportello all’altro, impiegati scostanti, e così via. Mah, sbaglierò…
@Chicca: io ho scritto a Fini, all’Ambasciatore israeliano in Italia, a Petruccioli e all’Annunziata; qui ci sono gli indirizzi se qualcuno vuole fare lo stesso: c.petruccioli@rai.it; amb-sec@roma.mfa.gov.il; lucia.annunziata@lastampa.it.
Per Fini ci sono i campi da riempire nel sito della Camera.
E ovviamente ho scritto a Santoro pr manifestargli la mia solidarietà . E’ stato grandissimo 🙂
quanto guadagna il segretario comunale di …..,il sindaco, oppure il politichetto, il politicante nostro dipendente. 100 mila? 150 mila? 200 mila euro l’anno? Giusto per calcolare quante famiglie di contribuenti in più potrebbero trarre benefici da una maggiore equità nella spartizione delle ricchezze pubbliche, e vivere con meno disagio e difficoltà situazioni naturali come quelle di avere tanti figli, divenuti (purtroppo) merce contabile anche agli occhi di molti italiani….
La frase l’ho ingrandita io, soltanto per dire….
quante persone devono sudare lacrime e sangue per mantenere soltanto uno di questi?
quante persone devono rinunciare a servizi strettamente necessari per “sfamare” questi?
fateci caso….SONO TUTTI RICCHI CON I VOSTRI (E ANCHE MIEI) SOLDI!!
buongiorno daniele buongiorno blog
OT (ma non troppo)
SOLIDARIETA’ e complimenti vivissimi ad un giornalista che, senza paura di essere epurato dalla tv di stato ha GRIDATO il suo pensiero contro le atrocità perpretate da un governo SION a scapito di civili e soprattutto bambini
diamo il nostro sostegno a michele santoro e a quei pochi ma veri Uomini che, soli, non ci fanno vergognare di vivere in un paese colluso ed incivile
Eh ma insomma, sei giornalista quindi sai benissimo che gli addetti stampa ti cazziano perché non gli hai posto la domanda di cui già sapevi la (loro) risposta…e se non lo fai li “bypassy”, come un giorno una di loro, di una nota multinazionale italiana, mi ha urlato al telefono per aver preso un contatto con una persona senza passare da lei… “Lei non può byassarmi così!”…eppure, bisogna sempre ricordarsi che ci sono anche addetti stampa bravissimi, che fanno il loro mestiere con alta professionalità . E fortuatamente sono molto più di quanti non sanno nemmeno di cosa si stia parlando. E chiudo qui 😉
ciao!
Emilio
Quoto Motogufo
Ciao Daniele, anch’io sono spesso d’accordo con te appieno ma ora devo dire che quoto perfettamente le parole di motogufo, che, mi pare, in poche righe ha detto tutto.
Davvero una verifica non era “troppo” e, credo, che alla luce di quanto il comune ha fatto per Sabyne, pure tu l’avresti forse affrontata diversamente la questione. Ci sono tanti, tanti, tanti bisognosi (qualcuno lo conosco personalmente) che NON hanno avuto un decimo di quanto scritto dall’assessore. Cmq… avanti così Daniele.
Ti seguo da un po’ e non ho mai commentato i tuoi interventi, ritenendoli però quasi sempre azzeccati ed in linea col mio pensiero.
Stavolta però credo tu sia andato un po’ oltre le righe.
Secondo me una piccola verifica andava fatta.
Se é vero quanto afferma l’impiegata del comune, la famiglia di Sabyne ne ha avuti eccome.
Sono d’accordo che la richiesta di non fare più figli, se vera, é piuttosto imbarazzante. Ma é anche vero che per mettere al mondo dei figli ci vorrebbe anche un po’ di raziocinio ed avere una minima idea di come mantenerli.
Sabyne invece mi pare che si affidi sempre al prossimo per badare ai suoi figli.
Cazzarola Daniele, se eri donna mi innamoravo di te !!!!
Sei peggio di Vasco a volte !!! Trovi sempre le parole perfette !!!! Cresce sempre piຠla mia stima nei tuoi confronti e sempre piຠla paura per come va il mondo.
Ho appena parlato con un mio amico e mi sembrava tra le nuvole.
Gli ho parlato di quello che sta succedendo e lui mi ha detto :”si, io ho sentito pure di un meteorite diretto sulla terra” per prendersi gioco di me. Mamma mia come siamo ridotti.
Addormentà¡ti e ipnotizzà¡ti !!!!
Benvenuti su matrix !!!!!!!!