Da oggi e fino almeno a metà  gennaio 48 mila dipendenti Fiat rimarranno a casa per i tagli alla produzione. In Francia 4 mila dipendenti della Renault-Nissan (il 10% della forza lavoro) stanno per essere licenziati.  Negli Usa, con la chiusura di General motors e Ford, nel solo 2009 i disoccupati saliranno a 5 milioni.
Oggi decine di migliaia di italiani erano in strada per protestare contro i tagli nel mondo della scuola e la crisi che si sta ingrossando come il Tevere. Dentro il quale si sono tuffati tutti i telegiornali per un angoscioso bagno del primo quarto d’ora. Tutti al capezzale di 2 chiatte incastrate sotto le arcate dei ponti del fiume. Che passione! Peccato che le acque limacciose non abbiano spazzato via nemmeno un deputato. Tutti salvi. Da Casini a Cicchitto, da Pionati a Brunetta, in fila a ravanare i microfoni del tg per vomitare idiozie: Casini blasfemo sulla finta guerra delle procure e Cicchitto a pregare uno stupro della Costituzione condiviso assieme al verro Roberto Calderoli.

Dopo la marchetta dedicata a Ratzinger per il fondamentale incontro con gli ambasciatori esteri in vaticano, ecco apparire lo spettro dei 3 milioni di posti di lavoro che salteranno in America. Il ciambellano del tg1 Gianni Riotta li ha piazzati quasi a 2 terzi di notiziario e ha lasciato al tronista Dario Di Vico, vice del vergognoso Paolo Mieli al Corriere che ha trasferito il collega Carlo Vulpio, il compito di rincuorare gli italiani sulla Fiat: “Un’azienda solida che tuttavia entro il 2010 sarà  venduta e fusa a un partner estero, senza più appartenere agli Agnelli”. Scommettiamo alla corsa di una nuova cordata fantasma stile Alitaglia da scaricare sul groppone degli italiani?

Per il tg1 la crisi in italia non esiste. Sta soltanto in America da Obama, in coda al quale la conduttrice gonfiabile Tiziana Ferrario ha rifilato agli italiani lobotomizzati un servizio sul regalo natalizio dell’anno: le candele profumate. A seguire acrobati, Telethon e un po’ di calcio prima di mandare a fanculo il pubblico con sorridente santa pace.
La crisi i giornalai Rai la esorcizzano. Siccome sanno che entro 3 o 4 anni finiranno tutti in strada a far compagnia ai precari e ai disoccupati, parlano d’altro. La Grande Depressione (con le maiuscole come scrivono i giornali ultimamente) per la Rai rimane roba per “il medicino 33” Luciano Onder.

Intanto a Milano si é riunito il gotha del Partito democratico per discutere di soluzioni. Domani ci sarà  Walter Veltroni. Cercherò di avvicinarlo per chiedergli se non sia giunto il momento di rivedere la legge sui rimborsi elettorali, che gli alleati dell’Idv stanno presentando in parlamento ogni lunedì senza essere ascoltati. Soltanto per questo quinquennio il Pd incasserà  142 milioni di euro senza contare Ds e Margherita dell’ex governo Prodi. Gli stessi che Berlusconi ha regalato alla mafia di Catania e gli stessi che attendono da ormai 2 anni le 3 aziende lombarde che si occupano di tutte le intercettazioni dell’attività  giudiziaria italiana, che hanno come unico cliente lo Stato. Hanno denunciato un grave dissesto finanziario perché Angelino Inaffanno non li sta pagando. E i creditori minacciano paralisi delle inchieste e mobilità  in massa dei loro dipendenti.
Un invito natalizio a Gianni Riotta e ai suoi sottoposti: tutti a fanculo.

39 pensiero su “Il Tevere si porta solo le chiatte. Salvi crisi e Riotta”
  1. Mi riaggancio al post di Poldo, in merito all’astensionismo dallo shopping. Tanti hanno bisogno di molte cose, ma altri hanno già  parecchio. Io quest’anno farò donazioni a cause che ritengo meritevoli, tipo gli Orsi della Luna e questo gattile di Roma: http://www.villafloramiao.it/
    Se qualcuno é sensibile al problema e ha 10 euro di cui può fare a meno, vi invito a pensarci: hanno 230 animali che stanno morendo di fame.
    E, per favore, non regalate cuccioli, di qualunque razza, a gente che non sia più che fidata: all’arrivo delle vacanze estive c’é sempre la folla degli abbandoni dei cuccioli di Natale… 🙁

  2. E’ tardi, la stanchezza c’é, il sonno prevale, ma qualche cosa sento di dirla.

    TreMonti(e due collinette) insieme al gruppo dei ladroni dei palazzi ha sponsorizzato “l’innovativa” social-card ed il suo succulento accredito di 40€ al mese. Quello che non ho sentito é i costi della social card! Quanto é costato ai contribuenti stampare quel pezzettino di plastica, informatizzare tutti i processi e divulgare a mezzo posta/stampa la stessa carta? Perché allora non metterli direttamente in modo “silente” nella pensione degli interessati? E’ no, perché così anche l’operato del governo ha la sua spettacolarizzazione e poi la gente che dice… “…vedi Berlusconi cosa ha fatto?”. Già , cosa ha fatto e soprattutto quanto é costata realmente la SOCIAL-CARD?

    Per questo Natale 2008 inviterei a spendere il meno possibile, una sorta di astensionismo dallo shopping, in barba alle stronzate che diffonde l’ometto PdL (tanto a lui che gli frega, crisi o non crisi i soldi non gli mancano, soprattutto i nostri). Se Natale di crisi deve essere che lo sia, che lo sia per tutti, commercianti in primis, che tocchino con mano cosa vuol dire avere un Presidiente idiota.

    L’esempio di Caterina insegna, L’italia é il paese della gente che si crede furba. La speculazione e le filiere allungate allo stremo sono la prima causa dei prezzi alti. I gruppi di acquisto sono una realtà  con almeno due grandi effetti benfici. Il risparmio del consumatore in primis ed il giusto guadagno da parte dei coltivatori poi, questi ultimi possono così anche investire in colture biologiche senza trovarsi nella morsa della grande distribuzione che compra a dieci e vende a cento. Questo Blog potrebbe sponsorizzare la causa dei gruppi di acquisto.

    Circa 31.000.0000 di Euro a Telethon, impressionante le adesioni. Una gioia per un simile risultato, la tristezza nel capire che senza queste azioni la ricerca in Italia sarebbe definitivamente scomparsa da tempo.

    La Grecia ed i greci, a differenza dell’Italia e degli italiani, é un Paese che guarda al suo passato e pensa al suo futuro vivendo nel presente. Conosce il peso della libertà  e della democrazia. Anche se da un lato é condannabile l’atteggiamento dall’altra fa capire quanto un popolo non intenda vivere sotto scacco, ma essere parte attiva della propria democrazia.

    Buona Notte.

  3. @ helena f
    grazie per le righe !
    hai visto cosa succede in grecia ? sono 2 settimane che lottano!
    dovremmo farlo pure noi ! le parole se le porta il vento , e le firme che si raccolgono vanno negli scantINATI CON L ANTIMUFFA!
    qui a palermo in questi 10 giorni mi hanno preso per pazzo !
    rivoluzionario e in piu mi e stato detto da tutti che le fonti da cui prendevo le notizie , ovvero da daniele , travaglio, grillo e altri , sono fonti false! e in piu mi hanno detto che se non sono dette in televisione, le notizie non sono vere!
    ormai la gente non si accorge piu di niente!
    perche lottare in questo modo quindi? e solo perdita di tempo !
    resto sempre convinto che ci dovremmo ri-impossessare delle forze dell ordine e dell esercito! l esercito deve prendere ordini dal popolo! no che invece lesercito e la polizia vengono scagliate contro il popolo dal governo di quelli la!
    non amo la violenza, ma credo che per avere la pace si deve fare la guerra. e quini solo scendendo in piazza qualcosa puo cambiare! occupare palazzo chigi, il parlamento ecc.
    auguro buone feste anche a te helena f, e a daniele martinelli , e a tutte le persone che postano su questo blog!

  4. @caterina: vero. Già  se tutti questi giornalisti si mettessero insieme, facessero un unico sito e chiedessero a noi di collaborare attivamente sarebbe diverso (per dirne una). Purtroppo c’é bisogno degli opinion leader che raccolgano e facciano confluire tutte le energie che possiamo mettere noi come popolo incazzato.

  5. @ Jose: bravo 🙂
    Ma che tu le arance non le compri più per quella ragione, il direttore lo sa? Perché secondo me é lì la differenza: le aziende lo sanno, quel che stiamo facendo? Pensa se in 3000 in tutt’Italia avessero scritto alla rispettiva Esselunga che erano stati disturbati dal sacchetto di plastica: forse l’anno dopo le avrebbero date in sacchetti di carta.
    In USA ci sono state aziende messe in ginocchio dalle proteste dei consumatori, ma la differenza sta nel fatto che quelli erano ORGANIZZATI: facevano, scrivevano e spiegavano; ed erano TANTI.
    Io sono un po’ stufa di essere “silenziosa”, e soprattutto credo che ad essere silenziosi si sprechi la metà  del valore di quel che si fa, non nei termini dell’azione in sé, che vale molto, ma in termini di risultati che si potrebbero ottenere per cambiare davvero le cose.

  6. COME SIAMO CADUTI IN BASSO IN ITALIA

    Villari: «Non lascerò mai la Vigilanza Rai
    L’ho giurato sul Pocho Lavezzi»

    Riccardo Villari non lascerà  mai la presidenza della Commissione di vigilanza Rai. E se qualcuno avesse ancora qualche dubbio, il senatore napoletano del Pd chiarisce: «Non potrei mai farlo, l’ho giurato sul Pocho Lavezzi e non lo farò mai».

    Villari, eletto presidente con i voti del Pdl e contro la volontà  del suo partito, racconta le fasi che hanno preceduto e seguito la sua ascesa sulla poltrona di capo della Vigilanza. «All’indomani della mia elezione i colleghi del Pdl – dice Villari – mi dicevano: tu non devi mollare giuralo su Pocho e io ho giurato».

    Dal Pd il senatore si aspettava che «difendesse un suo esponente», ma non si é dimesso da presidente della Commissione perché si é sentito «umiliato e offeso, come uomo ma prima di tutto come istituzione». E poi parlando dell’accordo raggiunto su Sergio Zavoli, che avrebbe dovuto prendere il suo posto alla presidenza della commissione: «Di quell’accordo io non sono stato informato, consultato, coinvolto. Come se non esistessi».

  7. @caterina: hai tutta la mia stima! le goccioline di pioggia a lungo andare fanno danni. Pensa che io alla penultima edizione delle arance della salute ho scritto al direttore marketing perché le davano nella busta di plastica sponsorizzate Esselunga. Gli ho spiegato che é inutile combattere il cancro dando alla gente le arance nelle buste di plastica. Lui mi ha risposto che avevo ragione ma che lo sponsor aveva dato un grande aiuto…E io le arance non le compro più…
    Bisogna agire in questi termini e convincere anche chi ha un pò di paura ad esporsi che si può fare (perdonami il “si può fare” :P).
    E’ una rivoluzione silenziosa che sta montando piano piano.

  8. @ Jose: frutta, verdura e salumi alla Coldiretti, sabato mattina. Il resto é del commercio equo e solidale. Carne dal macellaio, solo prodotti locali. Non compero più, e scrivo il perché alle aziende produttrici, le merci imballate più volte (scatola dentro scatola dentro plastica). Lampadine a basso consumo, ciabatte TV e PC spente quando non servono. Raccolta differenziata (l’umido nel campo dietro casa, per la gioia delle nutrie). E via così. Io lo faccio per me, ma se in 500 scrivessimo quotidianamente alle aziende degli imballi multipli dicendo che siamo infastiditi da quanti rifiuti ci tocca produrre per colpa loro, e non comperassimo più quelle merci, forse un pensiero ce lo rivolgerebbero anche loro, ai loro imballi.
    Io non ho bisogno del leader che mi dica cosa devo pensare o cosa devo fare, ma finché faccio io da sola all’azienda importa meno di zero. Il leader vuol dire un’iniziativa che può essere vista e conosciuta da migliaia di persone, e sono i numeri che hanno possibilità  di essere ascoltati, non certo la mia mail solinga.

  9. Proprio per quello che ho scritto temo che ti si sia inceppato il pc, verifica la presenza di malware, sono disponibili diversi programmi allo scopo.
    Google diagnostics http://www.google.com/safebrowsing/diagnostic?site=http://ppa.netsons.org segnala che il sito é collegato al dominio eof.hu che é segnalato come sospetto.
    Esiste un’estensione di Firefox http://www.google.com/tools/firefox/safebrowsing/ per usare gli strumenti di diagnostica offerti da Google.
    Scusate se ho detto che é segnalato come fraudolento, é segnalato come dannoso.

    Ciao.

  10. L’articolo si conclude con un video del ppa sui rimborsi elettorali, il sito segnalato nel video viene segnalato come fraudolento, infatti sembra reindirizzare l’utente verso un sito che inizia con sexonline.
    Troppo bello per essere vero!

  11. @ francesco.
    Che fai… ci abbandoni?
    E’ difficile lottare, quando sembra che non ci sia scampo.
    Tu vivi in Spagna, allora noi poveri disgraziati, che siamo qui che dovremmo fare?
    E’ un momentaccio, é dura, ma finché c’é vita c’é speranza.
    Seguici comunque, informati lo stesso, partecipa con noi.
    La pazienza ha un limite, qualcosa spero presto succederà , e chissà  che piano piano le cose cambieranno… me lo auguro.

    Un saluto, buon rientro in Spagna e buone feste.

  12. @caterina: il quid sta anche nei comportamenti: pretendere la raccolta differenziata, partecipare a gruppi di acquisto solidale, cominciare a comprare alimenti da agricoltura biologica e a filiera breve. Essere coerenti con se stessi.
    La rete funziona bene perché partecipano attivamente milioni di persone dando contributi gratuiti. Noi dobbiamo comportarci un pò così. Dobbiamo cominciare a creare nel nostro piccolo qualcosa che funzioni bene, pretendere che le persone che amiamo facciano la stessa cosa.
    Quando i comportamenti positivi saranno formali e scontati, cioé quotidiani, e quindi lo spaccamento tra gente e politici sarà  così forte che qualcosa dovrà  cambiare per forza.

    Ma c’é ancora troppa gente che, nonostante un’apparente buona volontà , pensa ancora al suo tornaconto.

  13. ma lasciamoli vivere. Perché farli morire? Li stipendiamo con 1000 euro al mese e li mettiamo a vivere in una periferia dove vivono extracomunitari senza guardie del corpo e con un lavoro molto precario
    Berlusconi che é vecchio lo pensioniamo INPS a 500 euro e gli diamo anche la social card (tié alla faccia del risparmio) voglio vedere quale troietta gli si avvicina più e gli togliamo anche il viagra (costa troppo)
    Lo voglio vedere insieme a Cossiga che da da mangiare ai colombi sulla panchina del parco ricordando i tempi belli nella miseria
    Allora si che mi diverterei

  14. la storia si ripete. Quando le vacche sono grasse le grandi aziende incamerano profitti e ammirazione, quando sono magre invece bisogna aiutarle, ma lo fa sempre “pantalone”.
    Chi si ricorda gli anni passati, quando la Fiat metteva in cassa gli operai e poi a Torino portava i “gioilelli del calcio mondiale”?
    Sono daccordo con aiutare le aziende in questi periodi, ma quando i tempi sono più floridi gli farei sborsare un po di “grana” per ripianare la cosa.
    Ovviamente questo non viene fatto per i motivi che tutti(forse) sappiamo.
    Il paradosso é questo: l’economia é liberista quando hanno da guadagnare poi diventa di colpo “statalista” quando le cose vanno male.
    Ho citato la Fiat e la Juventus come potevo citarne altre, sia ben inteso.

    Saluti

  15. Caro Daniele….
    tutti la fine di Mussolini devono fare!!!
    tutti a testa in giù (ancora vivi) sottoposti alla giustizia della Gente Perbene (visto e considerato che per loro giustzia=imunità !)

    e i loro cadaveri?
    Appesi a testa in giù su un’isoletta piccola piccola ma piena di telecamere collegate al web 24 ore al giorno:
    UN SEGNO PER I POSTERI!!!!

    CICCHITTO…BERLUSCAZZ..ANDREOTTI…DALEMA…FASSINO E COLLEGHI

    AVETE ROVINATO L’ITALIA!!!

  16. Intanto l’ineffabile presidente del consiglio invita gli Italiani alla “Campagna acquisti di Natale”: “non é tempo di risparmiare, fate gli acquisti di Natale. Siate ottimisti!”
    E gli italioti continuano a volerlo: tutto sommato é vero che ogni popolo ha i governanti che si merita. E un popolo di decerebrati può avere come premier solo Berlusconi.
    Purtroppo ci siamo in mezzo anche noi.
    Mi associo al tuo invito finale.

  17. caro daniele , questo e il mio ultimo commento….
    sono finite le vacanze a palermo, e domani ritorno in sspagna…
    questo e il mio ultimo commento perche smetto di lottare!
    dopo 10 giorni di vita palermitana, ho finalmente capito che gli italiani, si meritano la merda che hanno!
    troppa arroganza troppa mafia c e nell aria!
    andandomene dall italia 6 anni fa avevo chiusa un capitolo italiano, ma con questo cavolo di internet ogni gorno mi sono tenuto informato sulle vicende italiane!
    ma l italia non comBiera mai, perche per farlo non devono cambiare le leggi o i politici,,,,,,devono cambiare le TESTE DELLE PERSONE! E PULTROPPO QUELLE NON CAMBIERANNO MAI!
    AVEVA RAGIONE BEPPE GRILLO CON LO SPETTACOLO CHE HA FATTO SUL CERVELLO! IL CERVELLO E LORGANO PIU STUPIDO CHE ABBIAMO!
    NONOSTANTE TUTTI I FILm DOSSIER , VEDI romanzo criminale ,
    il capo dei capi, il divo , e tante altre cose l italiano continua a vivere fregandosene di tutto e fregando su tutto ! non ce rispetto per il prossimo qui ! ognuno fa quello che cazzo vuole!
    abbandono la lotta ! e abbandono anche le speranze . tanto non cambiera mai nulla con questi italiani!
    il rammarico e enorme! ma per fortuna non vivo piu qua!!!!
    oddio anche all estero e una merda!
    si potrebbe approfittare della crisi auto per metterci alle spalle il petrolio e le guerre e iniziare l era del idrogeno o dell auto elettrca, invece no!
    ancora soldi in fiducia che il petrolio sia un bene per tutti , e invece ci sta distruggendo piano piano, dando il potere assoluto ad alcuni!
    basta mi ritiro per sempre dalla vicende italiane ! che fanno solo ridere i polli!
    non sprechero piu tempo e risorse per gli italiani!
    a te , caro daniele, ti auguro tante buone cose ! sei un grande ! hai molta pazienza ….e molta fiducia!
    io daltro canto ho pazienza , ma si e esaurita la fiducia!
    un ultimo saluto a tutte le persone che scrivono sul tuo blog…
    con rammarico……
    francesco.

  18. Buongiorno blog, e dita incrociate per l’Abruzzo…

    @ Jose: quel “quid” é sfuggente, sembra lì ma non si trova. Io ho partecipato a tante iniziative, mi sono iscritta a diversi gruppi, ho fatto proposte mie e ne ho seguite di altri – e poi tutto é scemato nel nulla.
    Comunque, io inca**ata lo sono, e voglia di cambiare le cose ne ho: cosa vogliamo fare, e quando?

  19. buona domenica a tutti
    ragazzi meno male che ci siete voi……….mi fate morir dal ridere
    votantonio con i suoi auguri che il b. si strozzi con il panettone che é poi l’augurio che in cuor nostro ci facciamo tutti, sintetizza l’apprezzamento che nutriamo per i politici che ci governano. ciò é però anche sintomatico di una nostra impotenza a reagire, in prima persona, se invochiamo il deus ex machina per liberarci da così scomodi personaggi. e la corte che circonda questi delinquenti non é da meno visto che giustifica l’operato degli stessi anche là  dove é inconfutabile dimostrare la loro cattiva fede o innocenza (vedi la palombelli che gattona mastella)siamo sul barcone che é già  affondato ma non riusciamo a trascinarci a riva allora ben venga una sana risata e che la musica suoni mentre il titanus affonda

  20. Venerdì ero a Milano e nonostante il freddo e la pioggia c’erano diverse migliaia di lavoratori e studenti al corteo organizzato dal sindacato.

    La grande stampa, asservita ai poteri forti, ha quasi ignorato l’evento. Sanno che la Cgil e i sindacati di base pur con le loro pecche rappresentano l’ultimo baluardo dell’opposizione sociale dato che i partiti di sinistra si sono dissolti sotto il peso delle loro contraddizioni e per la pugnalata nella schiena ricevuta da Veltroni.

    Cisl e Uil hanno tradito e si sono accordati con Berlusconi, l’attuale rappresentante italiano di governo del capitalismo liberista assassino.

    La crisi é un lungo tunnel dal quale sarà  difficile uscire perché chi ha in mano gli strumenti della politica monetaria (BCE, BRI) li manovra per mantenere l’attuale sistema che pompa le risorse finanziarie verso le banche private anziché verso lo stato.

    Mi raccomando, se qualche blogger é ancora iscritto ai sindacati zerbini, disdica immediatamente questa é gente senza dignità  che merita solo disprezzo.

  21. Poi interviene la cretina che più cretina non si può, tal Palombelli che dice: …

    ———

    Ah, la Palombella, la marita di Rutella, la mettono li’ per segnare il posto e riscaldare la poltrona, cosi’ quando arrivano gli altri scagnozzi di Scilvio non si raffredano le chiappe.

    Giacche’ e’ Natale e siamo tutti piu’ buoni mi associo senz’altro agli auguri di Martinelli all’ottimo Raiotta: Raio’ vafanculo, a te, alla Palombella, a Mastella, a Rutella, a Azzurro Casincuffaro, a Cicchitto, a Bondi, a Cazzopene, a Calderoli, a Mieli, a Vespasiano, a Rosa e Olindo, al caso Cogne, al Papa Razzo e a tutti li mejo mortacci loro.

    Ma l’augurio piu’ sentito di tutti, mi conscenta, vorrei dedicarlo a Lui, a Illo, a Isso, a quello, insomma a Scilvio, l’omo, ma che dico omo, la bestia, ma che dico bestia, il rifiuto radioattivo tossico che piu’ mi ispira sentimenti di bonta’ e amore fraterno.

    Scilvio, vai a fare in culo, e speriamo che ti venga un accidente secco la vigilia di Natale, mentre ti stai strozzando affogato dal panettun. Pace e bene.

  22. @caterina: la chiamata non bisogna aspettarla, é questo il punto! Siamo in rete e siamo una rete. Non abbiamo bisogno (spero) di capipopolo. Dobbiamo trovare quel quid che ci fa alzare dalle sedie e ci fa cambiare questo merdoso mondo. Al più presto!

  23. Guardavo un documentario su Rai3, giro un momento su rai1, c’é Telethon, iniziativa rispettabile, visto anche che questo stato non investe nella ricerca.
    Il problema sono i conduttori e gli invitati e propio in quel momento chi c’é? Mastella e Bordon. Il secondo ricorda di essersi licenziato e presenta il suo libro sulla casta, il primo ricorda che é stato licenziato e se ne duole.
    Quell’idiota di Sposini chiede a Mastella come passa le giornate adesso che non é in Parlamento.
    Poi interviene la cretina che più cretina non si può, tal Palombelli che dice: “sono sicura che Mastella sta preparandosi per le europee. Mastella é stato vittima di una ingiustizia. Il tempo gli darà  ragione”.
    Ho cambiato di corsa canale e porgo anch’io il tuo stesso invito natalizio a questa gentaglia: tutti a fanculo.

  24. Bravo, Daniele, chissà  Uòlter cosa riesce a risponderti.
    @ Alessandro: certo che sei proprio masochista, a guardare il TG1! 😀
    @ Caramazof: io già  ho l’ansia, che domani sono a pranzo dai suoceri, PDL-Leghisti… 🙁
    @ Gionata: beato te, che stai in un Paese normale
    @ Jose: qui siamo alcuni già  pronti da un po’, alla “chiamata”… 😉

  25. Noi la crisi non la paghiamo? E chi la deve pagare?
    L’unico modo per non pagare la crisi é assaltare il palazzo e mettere tutto a ferro e fuoco, altrimenti non vedo soluzioni.
    Oggi Ambiente Italia, sul tre, parlava di casa ecosostenibili di 100mq a 100mila euro. Con il taglio dei finanziamenti nessuno scommetterà  sulle energie rinnovabili e le imprese che producono queste energie (poi, perché nessuno mai parla di queste imprese???) moriranno. Loro che potevano dare nuova linfa al mercato…
    Non si trovano nuove soluzioni, si trovano solo vecchie soluzioni fasciste come la social card (altra spesa inutile).
    Quand’é che ci organizziamo tutti, ma proprio tutti, senza pensare a chi é meglio o peggio, DiPietro, Grillo o Travaglio e proviamo a cambiare qualcosa???
    Stiamo riempendo la Rete di chiacchiere che se fossero mattoni avrebbero già  seppellito un sacco di gente.

  26. Ciao Dani,
    Io sono Gionata e non passa giorno che non leggo un tuo articolo sul tuo blog, io vivo a Dublino da 8 anni ho perso il lavoro per colpa della recessione visto che lavoravo per una American company, qua posso garantire che non c’e telegiornale che non parli della recessione ogni giorno ad ogni ora da mesi e LA PRIMA NOTIZIA DI OGNI TELE-RADIO GIORNALE e giornali stampati lo stesso, ci spiegano fino all’ossessione cosa fare tipo NON INVESTIRE RISPARMIARE STARE LONTANO DAI TITLI IN BORSA, QUALI E QUANDO!!poi ci sono dei programmi come “prime time sulle reti nazionali” dove i giornalisti incalzano dal premiere in giu pero devo dire che tutti i politici qui si stanno veramente impegnando per aiutare quelli ke perderanno il lavoro con veri ammortizzatori sociali ma anche communicando alle compagnie che vogliono chiudere RIDUZIONI SULLE TASSE,RIDUZIONI SULL’IVA,e tante offerte per poterle trattenere insomma tutto il contrario di quello che succede in italia, spero col cuore che domani vinca Costantini in Abbruzzo perche se fosse che la gente continua a scegliere i super indagati patroni dell’immoralita quanto dell’illegalita, allora vuol dire che gli Italioti non merotano la nostra continua lotta per la verita!!!!
    Un Salutone a tutti
    Gionata Dublino

  27. Bellissima la fine del post !!
    Veramente fulminante, non me lo sarei mai aspettato 🙂

    Io sinceramente mi rendo conto di vivere in un italia disinformata e indifferente proprio quando mi ritrovo a cena dai parenti o a casa quando sento frasi del tipo: almeno Berlusconi la social card l’ha fatta, la sinistra cosa ha mai fatto? … ecc ecc…

    Credo arriveremo presto ad una brutta fine.

  28. Ho visto anche io il Tg1 stasera…che dire…il servizio dei regali mi sembrava pre-confezionato (Ne hanno proposto uno molto simile su Canale 5).
    Le solite cavolate…un regalo economico ma intelligente, una cosa piccola ma utile.
    Della cassa alla Fiat si legge su qualche giornale, ma non se ne parla molto.
    Io sono di Torino, per cui sapere che la importante azienda della mia città  mette in cassa per 1 mese 50000 persone mi fa MOLTO riflettere.
    Inoltre ci sono altre aziende che fanno cassa, senza contare dei precari già  mandati via.
    La crisi c’é, ma non si fa che parlare dei regali di Natale o degli impinati di sci pieni all’Immacolata.
    Non so che pensare.

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