Silvio Berlusconi, rivolto al suo cagnolino Bruno Vespa che gli esibiva l’osso fritto del dialogo con l’opposizione sulla deformazione della Giustizia, ha detto che “finché sarò al governo non mi siederò mai a un tavolo con questi marxisti leninisti” riferendosi al partito dell’alleato ombra Walter Veltroni. Ha aggiunto: “non accetto di parlare con questi individui, farò tutto da solo, cambierò la Costituzione anche senza la maggioranza dei due terzi del parlamento, come proprio la Costituzione recita”. In suo soccorso arriva il menestrello da lecca Angelino Inaffanno, che precisa come la “deforma” della Giustizia che gli italiani troveranno sotto l’albero di Natale, precederà  ciò che estrarrà  dalla calza la Befana: lo stravolgimento della Costituzione.

Durante il suo monologo paranoide alla presentazione del libro di Bruno Vespasiano, il presidente del consiglio plurimputato anche in corruzione in atti giudiziari ha spalancato braccia e zampe a Pierfagocitando Casini e a tutta la merce avariata del suo partito come Totò Cuffaro.
Porterà  al G8 “il progetto avveniristico di elevare a 120 anni l’aspettativa di vita media in Italia” (senza spiegare chi pagherà  le pensioni a cotanta gioventù) e lascerà  ancora al menestrello da lecca Angiolino Inaffanno, il compito di sondare gli umori di Fini e di Bossi. Alla cena di Natale toccherà  spalmare sull’ano degli alleati l’ennesima dose di vasellina al fine di ammorbidire “l’atto” di far loro votare la separazione delle carriere di giudici e pm, oltre che la creazione di 2 consigli superiori della magistratura con relativo aumento di burocrazia e costi.
Soltanto a Costituzione stravolta Berlusconi dice che farà  scegliere ai cittadini con un referendum confermativo. Sì, quelli lobotomizzati da Enrico Papi e da Emilio Fede, disinformati e sedati da cervelli accanitamente tenuti in stato vegetativo, grazie agli artificiosi programmi televisivi sterminatori di memoria e di intelligenza.

In realtà  alla commissione giustizia della Camera é in corso l’esame della deforma battezzata col cognome del suo padrino, Alfano, sulla limitazione delle intercettazioni telefoniche, bloccato dall’urlo dell’Associazione nazionale magistrati, che per voce del segretario Giuseppe Cascini “renderà  impossibile le indagini sulla mafia, narcotraffico, omicidi, usura, truffa, estorsione e turbativa d’asta.”
Per risolvere la querelle sul rincaro dell’Iva a Sky, dopo che la pay-tv ha riempito i suoi canali di spot verità  sui rincari di governo, Berlusconi pare intenzionato a indirizzare Gianni Letta o qualche altro suo scendiletto, verso il magnate australiano Rupert Murdoch per promettergli che in qualche modo, quei soldi dell’Iva, glieli restituiranno.
Mentre qui in Italia l’alleato della mafia Berlusconi loda il santo Emilio Fede e accusa di “oltraggio” la blanda satira della Rai pubblica, colpevole di non pareggiare la vergognosa realtà , ammette di non poter dialogare di etica nemmeno con Veltroni. Non c’é paragone fra il suo governo composto da una settantina di deputati e ministri fra condannati e rinviati a giudizio, e il pd, che a confronto é un convento di educande.

Intanto, sotto l’albero di Natale, gli italiani troveranno nuove impunità , tasse, crisi, aumento di insicurezza, giustizia più debole e inefficiente. Con l’obbligatorietà  dell’azione penale superata sarà  Angelino Inaffanno che dirà  ai magistrati di cosa occuparsi, coronando così il sogno di Licio Gelli.
Basta entrare in un qualunque tribunale italiano per rendersi conto di come si lavora. A Milano, per esempio, la cronica lentezza della giustizia nelle cause civili provoca che le sentenze emesse a maggio vengono notificate in settembre. Chi volesse bussare a qualche porta per sollecitare si scoraggerebbe subito leggendo i comunicati, rivolti al personale che presta servizio nel tribunale come gli interpreti e i traduttori. Fra le righe si legge di “non perdere tempo a richiedere il pagamento delle fatture perché i soldi sono finiti. Se ne riparla nei prossimi mesi”.
Senza soldi e senza meccanismi di snellimento la giustizia non funzionerà  mai. Dividere pm e magistrati giudicanti non abbrevierà  di un solo giorno la durata dei processi. Svincolare la polizia giudiziaria dagli ordini dei pm non cambierà  il disastroso quadro dell’inefficienza e dei ritardi.
Azzerare le sedi distaccate dei tribunali concepite ai tempi in cui si girava coi carretti trainati dai buoi, significherebbe risparmiare risorse da reinvestire per l’efficienza dei tribunali delle grandi città  in cui centralizzare tutte le attività .

Soluzione ovvia in un Paese normale, non certamente nell’Italia dei Berlusconi, dei Fitto, dei Matteoli, dei Bossi, dei Gasparri, delle Carfagne e degli Alfano. E’ la vergogna che impallidisce.

30 pensiero su “Golpe e bestemmie sotto l’albero dei catodici”
  1. COMUNQUE NON PUOI FARCI INCAZZARE E BASTA, DANIELE, DEVI METTERE IN PIEDI QUALCOSA DI PIU’ CONCRETO DA POTER CAMBIARE LA SITUAZIONE, CON LA FORZA O PACIFICAMENTE….

  2. Solo quelle 3 definizioni Helena? 🙂
    Secondo me ce ne sarebbe un lista infinita, anzi sei stata sin troppo educata.

    Ricordando Asterix mi verrebbe da dire “Sono pazzi questi italiani”.

  3. Caro freeman,
    all’Estero già  da tempo sanno benissimo chi é Berlusconi, é così lampante, non ci vuole un genio a capirlo.

    E’ qui, in Italia che molti italiani non lo sanno.
    Chissà  cosa avranno pensato lo scorso aprile dopo le elezioni: “ancora non hanno capito, 3 volte! Certo che questi italiani son propio masochisti, o deficienti o… evidentemente son come lui…”
    Che tristezza… che rabbia…

  4. @ freeman di sicuro verrà  interpretato in altra maniera, simili notizie possono sconvolgere gli equilibri nazionali se le si diffondano per tutta l’italia.

    Ma poi consci che le figure che fà  sono : o complimenti velati o guitti da giullare il popolino se le beve e continua a sognare il paradiso che ci ha elargito questo presunto e novello iddio di altri tempi!

  5. Nicolas Sarkozy é il leader europeo più amato tra i 27 capi di stato e di governo dell’Unione Europea secondo il quotidiano francese La Tribune, che ogni anno affida la scelta a una giuria di 12 giornalisti (corrispondenti da Bruxelles ed esperti di politica europea) di 9 diversi paesi. Ultimo della lista, invece, il leader italiano Silvio Berlusconi. Il premier italiano é stato duramente criticato dalla giuria e definito “un arruffapopolo imprevedibile e egoista”.

  6. Salve, anche se fuori tema vorrei portare a conoscenza di tutti qual’é la vera anima della politica in Italia… abito vicino ad un “politico” di destra, che non siede in parlamento perché comporta troppa fatica, preferisce farsi dare incarichi in enti pubblici dove la presenza non é richiesta ed é più facile “aiutare parenti ed amici” con appalti ed altro… parlando dell’attuale crisi economica mi sono sentito rispondere:
    “ti dico io come é nata la crisi… é tutta colpa degli ebrei che hanno fatto un patto con la cina per portare la povertà  in europa ed america!!”
    non sapevo cosa rispondere, ho acceso la mia auto, ho salutato e sono andato via!

  7. OT
    VI RICORDO CHE DOMANI E’ SCIOPERO GENERALE. HO LETTO ORA CHE LA GELMINI HA FIRMATO UN ACCORDO CON I SINDICATI E SPOSTA DI UN ANNO LA RIFORMA DELLA SCUOLA CHE SARA’ PIù CONDIVISA CON LE PARTI INTERESSATE. VISTO CHE CONTA SCENDERE IN PIAZZA IN MASSA?! SONO PROPRIO CONTENTA. E DOMANI ADERITE TUTTI TUTTI TUTTI DA BRAVI.

  8. Concordo con libero.

    Ho assistito con raccapriccio a una scena su una televisione locale lombarda. La signora (si fa per dire) tiziana majolo pretendeva che il conduttore chiudesse il telefono in faccia a tutti quegli ascoltatori che facevano telefonate troppo critiche nei confronti del nostro premier fino a farsi una solenne litigata con il conduttore stesso.
    Il tutto davanti al rappresentante della (cosiddetta) sinistra tranquillo e silente.

    Ecco questa mi sembra la sintesi di ciò che stiamo vivendo oggi. Una destra fascistoide e arrogante oltre ogni limite, una “sinistra” molle se non collusa e l’informazione col guinzaglio.

  9. negli altri paesi sarebbe giustamente in galera da anni e forse non ne uscirebbe vivo. qui lo hanno mandato al governo. ci vuole una idiozia disumana per fare una cosa del genere. 🙁

  10. attenzione a questo marcio perché se fa il referendum é capace di cambierne il risulato con brogli attenzione a questi marci loro non si muovono secondo le leggi secondo democrazia questi sono criminali allo stato puro oramai bisogna capirla che bisogna fermali cacciarli ingabbiarli non c’é altra soluzione gli si può urlare in faccia quello che sono mafiosi corrotti corrutori criminali ecc che non gli frega niente le parole sono finite …

  11. E ancora, dal corriere della sera

    “le uscite nel 2008 sono salite di 13 milioni. Colpa dei nuovi vitalizi.”

    spesi ad esempio per:

    “19.080 euro in sei mesi per noleggiare piante ornamentali, 8.200 euro per «calze e collant di servizio» (in soli tre mesi), 56.000 per «camicie di servizio » (sei mesi), 16.200 euro per «fornitura vestiario di servizio per motociclisti ». Ma soprattutto dei nuovi vitalizi ai 57 membri non rieletti e dei 7.251.000 euro scuciti per pagare gli «assegni di solidarietà Â» ai senatori rimasti senza seggio. Come Clemente Mastella.”

    e non finisce quì

    “il «reinserimento nella vita sociale» di Armando Cossutta é costato 345.600 euro, quello di Alfredo Biondi 278.516, quello di Francesco D’Onofrio 240.100. Un pedaggio pagato, ovviamente, anche dalla Camera.”

    leggetevi l’articolo e fatevi 2 risate(c’é da piangere), altro che andare a votare.

    http://www.corriere.it/politica/08_novembre_12/costi_politica_focus_3d3b3838-b082-11dd-939a-00144f02aabc.shtml

  12. Ho provato a cercarlo anche nel vocabolario ma l’inclassificabile senso di schifo, di vomito, di ribrezzo estremo che provo verso questo viscidume d’uomo non é menzionato.

    Questo bugiardo canta balle, falso e prodigatevi di aggettivi e sinonimi simili tanto li identifica tutti, si permette di fare monologhi politici a destra e a manca, nella presunzione che la sua distorta visione, o meglio la sua personale e favorevole (a se stesso) visione, sia quella degli italiani o della maggioranza di taluni, dispensando le sue perle di saggezza che farebbero accartocciare lo scroto a qualunque politologo degno di questo nome.

    La faccia di quest’uomo ha superato quella del comune bronzo ed ha raggiunto quella di nuove leghe, non ancora scoperte o che probabilmente solo l’AREA-51 può conoscere.

    Mi appello a case editrici di spicco, create un dizionario Berlusconi-Italiano-Berlusconi, perché con quest’uomo le parole hanno assunto nuovi significati, nuove iterepretazioni, completamente difformi dall’origine e dal significato delle parole stesse.

    Fondamentalmente però io non é che ce l’ho con lui ma con tutti quei lobotomizzati che conoscendo l’1/100 della sua storia lo applaudono, lo inneggiano e lo venerano come una sorta di divinità . Già  un re Mida all’inverso.

    Invece di approfittare della crisi per dare una svolta a sto Paese di mexda lui che fà . Provvedimenti “spot” e continua imperterrito hai caxxi suoi.

    Dove sono i tagli alle spese della politica, dove sono i tagli al numero dei parlamentari, al numero delle auto blu, i tagli agli sprechi della politica, le vere riforme per i cittadini? Non un caxxo di Lodo Alfano per le cariche dello stato che non serve se le cariche dello stato non sono pregiudicate.

    Cosa c’entra la riforma delle carriere con i processi e lo snellimento della burocrazia legislativa e dell’apparato giudiziario in genere? Allora facciamo anche la riforma per le carriere dei politici, chi entra in parlamento ricopre solo quell’incarico e molla tutto il resto, addio allora alla carriera di avvocato e parlamentare, notaio e parlamentare, consulente e parlamentare, imprenditore e parlamentare. E una bella legge sul conflitto di interessi?

    L’UE da anni ha aperto una procedura di infrazione verso l’Italia per Rete4 imponendo una multa di circa 130 milioni all’anno, e noi tutti paghiamo per le stronzate del presunto cavaliere. L’iva al 10% per le pay invece non si poteva fare perché era l’Europa (e non era vero) che lo chiedeva. Beh l’Europa é anni, con la voce della sua Corte di Giustizia, che chiede di mandare quel caxxo di canale di fido Fede sul satellite, come mai non lo sentite? Ve la do io la risposta perché siete un governo di fantocci.

    Tutto il mondo si sta prodigando per la causa ambientalista trovando in questa crisi un nuovo spunto per accelerare i processi prima dormienti e Tremonti(e due collinete) che fà  congela il 55% per il risparmio energetico. Intanto come faceva notare Gian Antonio Stella anche per il 2008 i costi della politica sono aumentati, ma caxxo ma non vi fate schifo quando c’é gente che non arriva alla terza settimana e qualcuno neanche alla seconda. Ma che razza di gente siete!

    Io non sò veramente più a cosa pensare. Qualcuno potrebbe anche proiettarsi verso un olocausto parlamentare.

  13. Io ultimamente me la cavo così: separo la forma dal contenuto. L’articolo é molto bello, ben scritto, ispirato. Ciò di cui parla mi sembra delirio e follia, ma come distante, come se si riferisse a un luogo e un tempo altri da qui e ora. In fin dei conti uno in qualche modo si deve pur difendere, e io sono stufa di vivere angosciata, avere incubi sull’acqua potabile e sognare kalashnikov. Non mi fa bene alla salute.

  14. ciao daniele. In america il neo presidente eletto Obama si prefigge di superare la crisi creando 2.500.000 nuovi posti di lavoro puntando in particolare sull’ambiente che considera come nuova opportunità  si sviluppo. In Europa si sta per raggiungere un’intesa sul pacchetto-clima dove se ho capito bene si punterà  ad ottenere una maggiore flessibilità  sui parametri di inquinamento ai quali l’Italia tiene particolarmente tanto che Silvio ha detto “assurdo parlare di emissioni quando c’é una tale crisi in atto..”.Non parliamo poi della nuova finanziaria che fa dietro front sugli incentivi per installare pannelli solari/fotovoltaici.
    Non capisco questa visione diametralmente opposta del futuro tra usa e italia e quindi volevo sapere cosa ne pensi tu. Un saluto, silvia

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