L’Immacolata é il primo antipasto delle feste natalizie. L’italiano medio a casa per un giorno vacanza é squattrinato, non sa se pagherà  la prossima rata del mutuo, non può certo distrarsi sulle nevi delle Dolomiti. Ha la moglie precaria non soltanto di affetto, perciò é un po’ incazzato e pure pensieroso. E’ indeciso sul da farsi dopo che al lavoro gli hanno anticipato che le vacanze natalizie, quest’anno, dovrà  prolungarle per prosciugare tutti i giorni di ferie residue e le ore di permesso a rimorchio, in vista della cassa integrazione.

L’Immacolata é un giorno a rischio per i politici amici della camorra di Stato. L’italiano incazzato sulla poltrona di casa che gira le dita, ha più tempo per pensare e di guardarsi attorno per rendersi conto di cosa accade. E’ il momento di alzare la soglia dell’imbroglio. I telegiornali hanno aperto tutti in bianco con la neve delle vacanze e col traffico sulle strade. Paolo Pardini ha firmato il primo servizio del Tg3 Lombardia, inquadrato a sciare sui pendii dell’Aprica, seguito dalla telecamera montata su quad per uno spot sulle promozioni gratuite in vista del prossimo week end.
Sui tg nazionali é stata la giornata della “Prima della Scala” seguita da un po’ di Grecia a ferro e fuoco, come a voler dipingere lo spettro di una tragedia lontana, maialate irlandesi e tanto gossip. Niente di niente sul caso Luigi De Magistris.

I giornali sono stati ancora più subdoli. Sulla scia del magistrato vittima del golpe, fingendo c’entri qualcosa, hanno aperto con l’emergenza giustizia per “rendere i processi più veloci e garantire sicurezza ai cittadini” come ha rantolato il comatoso Umberto Bossi ai funerali di Vito Gnutti, a Lumezzane (BS), 24 mila abitanti, 8 mila partite iva e un’ineguagliabile tradizione di armerie, le stesse da cui escono i fucili padani. Il federalismo che sta approvando Bossi con i suoi accoliti verdi ramarro é quello del partito di Berlusconi, Cicchitto e Bondi. Tutti proni a 90 gradi per votare decreti e decretini anti intercettazioni e separazione delle carriere fra giudici e pm, in una volgare orgia sulla quale tace persino il vaticano.
Qui non esiste questione morale. Lo ha detto persino il giustiziere ad personam Niccolò Ghedini a Giovanna Casadio di Repubblica: “Una magistratura fuori controllo é un problema per la democrazia“. Voleva dire “un problema per noi emuli di Vittorio Mangano” questo ministro ombra del riformatorio della giustizia nella democrazia riformata in mafiocrazia. Gli ha fatto eco il poeta stalinista Sandro Bondi secondo cui “é necessario sottolineare come la classe politica debba avere un’etica pubblica separata dalla responsabilità  penale“. (!!) Tutt’attorno nessuna reazione.

Anche il Corriere, dietro alla roboante apertura del pressing sulla giustizia del Popolo delle laidità , fino a pagina 5 si é speso sulla Prima della scala. Soltanto più avanti ha riesumato le porcherie su De Magistris. Ma a modo suo, con la stupefacente complicità  di “grandi” firme della giudiziaria, che invece di una succinta spiegazione dei fatti hanno sprecato inchiostro per il Partito Derelitto di Anna Finocchiaro, che condivide di “frenare gli abusi dei magistrati“. Hanno sparlato del consulente di De Magistris, Gioacchino Genchi, “colpevole” di essersi creato una banca dati delle utenze telefoniche, fra cui quella “secretata” di Clemente Mastella senza entrare nei dettagli sull’utilizzo che il panciuto ceppalonico faceva di quell’utenza con Antonio Saladino, impegnato a far assumere la nipote del vescovo di Lamezia Terme. Sempre in tema di derelitti Luciano Violante si é prostituito a sostenere il “troppo potere dei magistrati” mentre Giorgio Tonini si é augurato che “la riforma della giustizia sia separata dalla questione morale“. Che dubbio! Ha chiuso la triste pagina disinformativa Pierluigi Ferrarella, perso in un commento insensato sui magistrati senza sentenze.

A completare il pasticciato quadro del week end immacolato dalla verità , 4 righe soltanto per lo sciopero dei magistrati della Corte dei conti, previsto il 16 dicembre prossimo. Protestano contro un emendamento del ministro Renato Brunetta che consentirà  ai comuni di ricorrere contro i provvedimenti che la Corte dei conti emette quando accerta sforamenti dei tetti di spesa.
4 o 5 mila ricorsi nell’arco di un anno paralizzerebbero l’attività  della magistratura contabile. Il presidente dell’associazione di categoria, Carlo Manfredi Selvaggi, ha detto che Brunetta “sta asservendo alla politica il controllo dell’attività  della Corte dei conti“. La riforma del suo consiglio di presidenza (l’equivalente del Csm) che si occupa di incarichi e trasferimenti dei magistrati, attualmente composto da 17 membri, di cui 10 eletti dai magistrati, ridurrà  a 4 i componenti eletti da questi ultimi. Passeranno in minoranza.

Intanto nell’Abruzzo delle imminenti elezioni regionali Silvio Berlusconi é andato a bestemmiare moralità  al posto del candidato Gianni Chiodi, che in campagna elettorale non ha avuto niente di meglio da offrire che impieghi pubblici in cambio del voto.
Berlusconi fa credere di avere amici bipartisan. Quelli asociali come Gianni Chiodi che non parlano e quelli chiacchieroni come l’ex socialista delle tangenti Claudio Martelli, annoverato fra i conduttori su Mafiaset. Fra il martello e il chiodo ci sta “l’incùline“. Sono i tifosi del Pescara pronti a votare Pdl se Berlusconi comprerà  il Pescara calcio.
Non c’é mai fine al peggio dell’orgia fra politica, malavita e organi di informazione. Immacolati dalla giusitizia e dal pudore ma fetidi di disonore. Che tentano di scacciare con l’ennesimo calcio alla democrazia.

31 pensiero su “Gli immacolati fetenti”
  1. forse le pecore italiote si sveglieranno quando saranno alla fame… ma per ora stanno abbastanza bene, ergo continuano ad essere pecore, mentre i loro pastori infami fanno quello che vogliono… e chi fugge all’estero ha ragione da vendere.

  2. E’ un principio universale. E’ più facile mettere d’accordo due persone che metterne d’accordo 20.
    Proprio su questo principio é imperneata la politica Berlusconiana e non solo. Dividere, sfaldare, sgretolare, lottizzare, operare processi di classizzazione sempre più netti poiché una popolazione disorientata ed in lotta con se stessa é più facile da addomesticare.
    Disinformare in modo massivo porta al risultatao che persino un fatto definito per default “non credibile” diventa credibile.

    E’ indubbia l’utilità  dei Blog, Forum, Comunity ma purtroppo il mezzo usato é vincolato e ancora poco diffuso ai più. Teoricamente un passo avanti si avrà  con la televisione on-web ma anche lì la cesoia della regolamentazione mediatica potrebbe potarne i rami più verdi e prosperi lascindo ben poco di nuovo.

    La mia non é una resa ma uno stimolo a guardare un poco più avanti e non fermarsi Helena. Altri 4 anni di un governo pseudo monarchico come quello attuale potrebbe portare l’Italia alla rovina, e questo non sarebbe un male poiché sarebbe per me grande soddisfazione vedere S.B. cacciato a pedate nel cuxo da questo Paese, ma sono consapevole che ogni mese perso in “stronzate” politiche porta L’italia un gradino più basso verso l’Europa e verso il Mondo, e questo da italiano mi duole.

    Purtroppo é vero, siamo pochi a ragionare con la testa e non con un’antenna televisiva o con il cervello di un altro, ma sono fiducioso quello che non capisco é cosa vogliono che accada, gli italiano, per decidere di fars entire la propria voce in modo rilevante senza belare come pecore e continuandoa comportarsi tale.

    Continuiamo a vedere a pochi metri dal nostro naso, avidi di ciò che abbiamo, invidiosi di tutto e tutti, senza pensare che la forza di un Paese é il senso civico e di collaborazione che esso ha. Noi siamo vicini allo zero.

    E’ una fortuna che esista un’informazione trasversale ma mi chiedo sempre quando finalmente qualcosa si muoverà  sul serio nella vita reale.

  3. troppo piccoli e troppo pochi per combattere i gozilla dell’economia mondiale, caro roberto
    ma essere insieme, parlarne insieme sentirsi uniti aiuta a sopportare un sistema schiacciante che ha iniziato a mostrare le crepe e se nella nostra provincia italia individuiamo il nemico nella classe politica abbiamo già  iniziato a prendere coscienza e questo é il primo passo verso la verità 
    elena é troppo presto per una orginazzazione coesa ed efficiente perché siamo ancora pochi, oggi come oggi un’armata brancaleone che farebbe solo danni
    pensa al lavoro che quel povero uomo ha dovuto fare per ottenere la fiducia degli italiani, quante umiliazioni, quanti schiaffi ha preso da craxi come ha dovuto sottostare alle pretese della mafia che gli chiedeva favori in cambio di somme erogate per pagare i suoi debiti, quanto ha sudato per raggiungere il podio ed ora sta scaricando tutte le frustrazioni subite su questi poveri “coglioni” di dx e sx
    per noi la partenza é morbida poiché siamo liberi da vincoli di ogni genere, non dobbiamo ringraziare nessuno per il nostro seppur piccolo spicchio di autonomia
    li vedremo penzolare dalla forca o non li vedremo mai é un aspetto secondario perché il cappio al collo se lo son messo da soli

  4. Che bel post, Daniele. Una rassegna tristemente corretta, traboccante di amara ironia e ricca di epiteti esilaranti.
    Sui contenuti, cosa aggiungere? Mi ha molto colpito il commento di Marco, che riflette quello che sento anch’io. Saluto ogni nuova schifezza che guadagna le luci della ribalta come quella finale, quella che farà  aprire gli occhi alla ggente – ma la ggente non vede, se ne frega, o chissà  che altro. Da un lato spero, e me ne vergogno molto, che in un futuro molto prossimo a milioni non arrivino neanche alla seconda, di settimana – ma dall’altro credo che neanche questo li smuoverebbe, finché il pensiero unico sostituisce i neuroni individuali.

  5. Per fortuna lui é stato definito l’Unto del Signore in odore di santità  e perciò meritevole di mausoleo per le sue sacre spoglie mortali nella villa di Arcore.

    Spero che un simile essere non possa protrarre il suo influsso mediatico politico oltre il trapasso, perché lì ci sarebbe da piangere, il peggio non sarà  mai passato.

    Daniele continua a darmi la possibilità  di avere notizie e di esercitare il mio libero arbitrio nelle decisioni successive e non sorbirmi il Veltrusconismo alle europee,alle provincaili, alle comunali ed infine alle nazionali!

  6. ciao Daniele…ti chiedo scusa in anticipo se sto per dire certe cose sul tuo blog…permettimi…mi associo al vaffanculo finale del video e glie lo dico anche io al sig. Silvio Berlusconi.
    E’ stomachevole questo personaggio assieme ai suoi cani fedelissimi Fede, Riotta e Mentana pagati coi ns soldi.
    Spero che a Natale si affoghino ed auguro buone cose alla gente vessata in tutti i sensi da questa gentaglia…

    Berlusconi é la vergogna in primis dei suoi figli…
    Avere un padre così non credo sia bellissimo…
    Mi meraviglio di Ilaria sua moglie…Forse é come lui o purtroppo é costretta a subire per non perdere gli agi e ozi?

    Dice un detto…il vento gira sempre…
    Nella vita…ogni cosa ha un inizio e una fine…

    Spero che questo governo di pagliacci cada presto perché sono gli anni peggiori che la rep. italiana abbia potuto subire…

  7. Buonasera,
    Ok Vera, ok POLDO.
    E’ chiaro che concordo anch’io con la vostra analisi.
    Facciamo POCO, é vero. Non direi NIENTE però, poiché già  il fatto di essere qui vuol dire essere INFORMATI, conoscere l’altra verità , e di questi tempi mi sembra già  qualcosa.
    Sappiamo benissimo quanta gente, la maggioranza direi, é disinformata (non per sua colpa) o disinteressata per vari motivi. Io trovo raramente chi é sulla mia stessa lunghezza d’onda, a parte quei quattro amici veri che però nonostante la pensino come me, si informano poco e vivono la situazione più superficialmente e quindi non ne avvertono la gravità . Spesso mi sento una extraterrestre, privilegiata perché so, ma allo stesso tempo isolata.
    Entrare nei blogs e trovare persone informate che condividono lo stesso disagio ti fa sentire meno isolata.
    Scrivere i propi pensieri e lamentarsi sul blog é
    comunque una buona terapia.
    E’ chiaro che NON BASTA e se ci si ferma solo a questo diventa anche inutile.

    Sicuramente ognuno di noi fa qualcosa per manifestare il propio dissenso contro il “sistema”: proteste di piazza, raccolta di firme, petizioni, mails di sdegno… E’ chiaro che NON BASTA.
    Sicuramente giornalisti e non, con serietà , onestà  e gran lavoro fanno il possibile informando e denunciando il “sistema” sui blogs e sui libri… E’ chiaro che NON BASTA.
    Io sono daccordissimo al boicottaggio di “certe” merci, e al blocco dei consumi o alla riduzione allo strettamente indispensabile o a qualsiasi altra forma di protesta che possa contribuire a dare una svolta e cominciare a cambiare rotta.
    Ma come?
    1) Siamo POCHI. E in pochi non si va da nessuna parte.
    Berlusconi ha fatto un gran bel lavoro mediatico sulla massa e i “coscienti” sono ancora pochi in confronto al resto della popolazione ancora dormiente.
    2) Eventualmente a quei pochi, che volessero e potessero fare qualcosa, manca totalmente l’ORGANIZZAZIONE.
    Siamo tutti gruppi “isolati” che vorrebbero fare qualcosa di più concreto ma manca COORDINAMENTO tra tutti, che ritengo comunque molto difficile da attuare.

    Per ottenere dei risultati bisogna operare in massa, altrimenti il danno non si nota e si disperde.
    Bisogna dare morsi al “sistema”, non graffi.

    Noi cittadini potremmo fare molto anzi moltissimo se…
    fossimo in tanti a farlo, la maggioranza. Ma purtroppo ANCORA non é così e lo sappiamo benissimo.

    ORGANIZZAZIONE e COORDINAMENTO sono essenziali.
    Tu Poldo, tu Vera o chiunque di noi, come ci organizziamo con azioni concrete che non siano isolate e come ci coordiniamo con TUTTI gli altri, ma tutti, per diventare MOLTI e cominciare a “dare le spallate” al “sistema”?

    Putroppo non siamo pronti.
    E l’unica arma che rimane, per il momento, é l’INFORMAZIONE come giustamente dice Roberto G.

    Oppure… l’altro modo sarà  quello che prospetta billy 55…

  8. AVEVA SOLO 20 ANNI

    Schiacciato da un braccio meccanico di diverse tonnellate. Così é morto lunedì notte intorno all’una e trenta Sergio Riva, ventenne, meccanico a tempo determinato alle acciaierie Dalmine di Bergamo.
    Non un media di rilevanza nazionale andra’ a vedere e farci vedere il dramma che vivrà  questa famiglia,non che sia per la cosi detta tv del dolore,ma per farvi notare come queste cose interessano poco,se questo ragazzo moriva investito da un rom ubriaco ci avrebbero frantumato le palle per giorni con la storia…invece non bisogna gettare “ombre”sulla nostra imprenditoria sana e onesta…quindi le morti sul lavoro,pardon gli OMICIDI sul lavoro,non sono frutto di un precariato esasperato di aumenti dei ritmi lavorativi che spesso raggiungono il limite della sopportabilità  umana,no le morti sul lavoro sono una fatalità â€¦â€¦ergo ;nessun colpevole da additare!
    No cari blogger i responsabili piu o meno diretti delle morti sul lavoro hanno nomi e cognomi,sono quelli di chi da anni dice che la flessibilità  é utile che il precariato é necessario,alle aziende e basta ma questo non si dice,che il sindacato,specie se di base, con la richiesta di tutele ingessa l’attività  produttiva,che bisogna produrre di piu ecc ecc.ALLORA INTERCETTO UNO DI QUESTI CANTORI DELLE TEORIE CRIMINALI SOPRA CITATE E GLI DICO COSA PENSO.ANDATE AD ASCOLTARMI SCARICANDO LA PUNTATA DEL 5 c.m.,intervengo al 24.13 min. dellmp3 a nome Vittorio da Pisa,il bello che al posto di rispondermi minacciano di denunciarmi…

    http://www.radio.rai.it/radio1/podcast/lista.cfm?id=190

  9. non ci vuole una grande informazione per capire che siamo in un paese marcio, di merda. ormai lo sanno pure i ragazzini svegli. il vero problema é che gli italioti sono assai ottusi e votano la stessa gente infame da circa 15 anni! se non é idiozia questa…

  10. Quanta gente sa cos’é “il patto di stabilità ” o la Riserva Obbligatoria? Forse il primo ne hanno sentito parlare ma non ne conoscono i contenuti della seconda probabilmente chiederanno se é roba che si mangia.

    Eppure queste cose sono fondamentali per la nostra vita.
    Se la gente, tanta gente, sapesse allora pretenderebbe da chi manda al governo e le cose si risolverebbero eccome.

  11. Sono daccordo che l’informazione e’ basilare per acquisire consapevolezza, ma non sul “quando un numero sufficiente di persone saranno correttamente informate le cose si risolveranno da sole”.

    Quando si tratta di andare a votare non e’ quasi mai la testa a decidere. Ci sono altri meccanismi che entrano in gioco. La paura, per esempio, e’ uno di questi. Per dirne una, in America molti DEMOCRATICI dichiarati NON hanno votato Obama perche’ e’ un uomo di colore. E non e’ che manchi informazione sulla questione razziale.

    Poi c’e’ il NEPOTISMO. Tutta l’informazione e la cultura di questo mondo hanno poco potere contro il nepotismo, che non e’ che una variante estesa della “voce del sangue”. Si beneficiano sempre e solo parenti, amici e conoscenti, pure da informati. Il concetto di meritocrazia va a farsi benedire, e con esso l’obbiettivita’ di giudizio.

    Davvero dubito che in Italia, col Vaticano a fare da muro a ogni forma di progresso ed autentico miglioramento sociale e con i tagli alla Pubblica Istruzione (leggi: nuove generazioni perfino piu’ ignoranti delle precedenti) le cose si risolveranno da se’.

  12. Come dire, quando un paese rispecchia a pieno chi lo governa.
    Gli ultimi dati sulla corruzione in Italia la danno al 5° posto tra India e Brasile, al 1° posto la Russia (ma và !)

    Intanto sembra che l’inchiesta “Why Not” e “Poseidone” proseguirà . Effettuato un doppio dissequestro degli atti delle due procure (Salerno e Catanzaro).

    Napo orso capo, si compiace della decisione. Ci mancherebbe pure! Ma il CSM continuerà  ad indagare per chiarimenti.

    W l’Italia!

  13. Il presidente emerito(?) Cossiga, dopo la scuola é prodigo di consigli anche per quel che riguarda la magistratura. Ecco la sua esternazione:

    “adottare ora, e peggio ancora in via di urgenza, provvedimenti di riforma dell’ordinamento giudiziario significherebbe compattare immediatamente tutta la magistratura e tutte le correnti dell’Anm, il Colle e Palazzo dei Marescialli. Tutti con il motto: la magistratura non si tocca.

    Chi vuole una riforma sul modello dei paesi liberali e democratici d’Occidente deve lasciare che i magistrati continuino ad azzuffarsi e scannarsi tra di loro. Solo dopo che si saranno vicendevolmente arrestati e che qualche procura abbia fatto irruzione nella sede del Csm o in quella dell’Anm, facendo magari perquisire la casa di Veltroni, si potrà  parlare di riforma della giustizia.”

    Ma il malaffare opera anche su altri fronti. Sul blog di Montanari nel post “Sempre e comunque zero” si resta basiti nel vedere con quale irresponsabilità  si taroccano i controlli su inquinanti come amianto e diossina pur di risparmiare qualche denaro.

    Una notizia buona però c’é. Parte la televisione indipendente Pandora TV su progetto di Giulietto Chiesa per ora su web e satellite ma presto anche in chiaro sui circuiti analogici locali

    http://www.megachip.info/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=8375

    L’informazione é basilare per acquisire consapevolezza. Quando un numero sufficiente di persone saranno correttamente informate le cose si risolveranno da se.

    La crisi economica mondiale ad esempio non é caduta dal cielo. E’ stata provocata dal comportamento criminale delle più grandi banche d’affari USA e coadiuvata dalla sciagurata politica monetaria di stampo friedmaniano tenuta dalla FED e dalla BCE. La stessa politica che ha creato il disastro argentino.

    Ma non c’é nulla di ineluttabile. Basterebbe inaugurare una PM diversa che diminuisse quella parte di base monetaria che é gravata da debito a favore di quella gratuita per lo stato.

    Venne fatto nel secondo dopoguerra da Donato Menichella un grandissimo governatore della Banca d’Italia e rese la lira una delle migliori valute in campo internazionale producendo quello conosciuto come “miracolo economico”.

    Per fare si può fare, ma prima bisogna conoscere. Il problema é tutto lì.

  14. Nelle vere democrazie occidentali i leader di governo passano in strada nella totale indifferenza, qui i galeotti vengono acclamati dai leccaculi come salvatori della Patria…quanto siamo lontani da essere un Paese civile.

  15. La verità  é che la favola dell’antiberlusconismo che favorisce Berlusconi é solo un patetico espediente in mano alla sinistra per coprire la propria incapacità  di fare opposizione. O meglio, la propria impossibilità . No, we can’t.

    Una sinistra che naviga nel conflitto di interessi (vedi il figlio di Colaninno, vedi D’Alema, vedi La Torre…) non può fare battaglie contro il conflitto di interessi della destra.

    Una sinistra che elegge in parlamento indagati, inquisiti, condannati (vedi Vladimiro Crisafulli…) non può fare battaglie di legalità  con la destra.

    Una sinistra che a livello regionale sprofonda invischiata in vergognosi giri di appalti truccati e corruzione (vedi Del Turco, vedi la giunta di Firenze giudata da Dominici…) non può fare battaglie di moralità  con la destra.

    Una sinistra che ha non ha esitato a mettere il bavaglio agli unici due magistrati coraggiosi che indagavano sui sporchi affari dei suoi massimi esponenti (vedi Forleo, vedi De Magistris) non può fare battaglie sull’indipendenza della magistratura contro la destra. E infatti non la farà . Anzi, ha già  annunciato che si siederà  al tavolo con colui che la giustizia la sta sfregiando da almeno 30 anni per discutere su “una condivisa riforma della giustizia”.

    No, they can’t.

    http://verraungiorno.blogspot.com

  16. Lavoro in fabbrica.
    Passoparola, come chiede Travaglio, da ormai 15 anni.
    Nonostante la terza media l’attuale crisi economica e politica l’avevo intuita grazie a internet gia da anni, eppure mi guardano sempre come un ufo, uno strano con il quale non si parla di calcio e talpa che se no si incazza.
    Mi sento circondato da ritardati, non credo che questa infame e criminale classe politica sia poi tanto peggio dell’italiano medio.
    Voglio bene anche a te Daniele e ti ringrazio del tuo lavoro ma mi viene ormai da piangere perché intuisco le conseguenze di quella che Pasolini chiamava “mutazione antropologica” degli italiani.
    Per inerzia e abitudine continuo a passar parola, anche la tua, ma son sfiduciato.
    Ciao.

  17. Calma Calma
    Non c’e’ fretta
    Finiremo nel baratro
    E’ ancora troppo presto.
    La disinformazione delle tv ancora tiene.
    La fame quella ancora non la conosciamo.
    Maaa… manca poco,pochissimo forse e’ questione di qualche mese se non meno.
    Poi bastera’ una scintilla un nonnulla e tutto quello che non e’ capitato in modo pacifico fino ad ora accadra’
    Sara’ cruento,sara’drammatico,sara’qualcosa che non vorrei mai vedere ma purtroppo ormai e’ l’unica strada.
    Non credo piu’ ad un processo lento di riforma sociale
    di presa di coscenza collettivo,solo un evento drammatico riuscira’ a cambiare qualcosa.
    Per me sara’ un triste natale
    saluti
    Billy55

  18. Ho appena finito il pacchetto di fazzoletti perché le lacrime non volevano saperne di fermarsi tanto era bella la battuta di Berlusconi, quest’uomo ha un’innata indole da clown.

    Sentir parlare Berlusconi di moralità  eqivale a sentir parlare Cicciolina di verginità  e astinenza sessuale. Ma siamo sicuri che l’ultimo lifting non abbia introdotto anche particelle di bronzo?

    Per una volta tanto sono d’accordo con Vera(incredibile!). Ovvero tutti protestano, nessuno lo ha votato eppure lui e li e nessuno ha voglia di fare nulla. Basterebbe un blocco dei consumi, o ridurre al minimo indispensabile, un Natale magro che coinvolga tutte le fasce sociali del sistema per far capire di che pasta é fatta una popolazione. Vediamo poi se anche i negozianti e liberi professionisti una volta toccati nel portafogli non scendono in piazza.
    Non sò se é chiaro, ma l’unico modo per far comprendere all’italinao Mulo é il portafoglio, se il sistema si sfascia c’é poco da fare l’oratore e l’eterno ottimista. Ma noi siamo troppo abituati bene, non vogliamo rinunciare a nulla.
    Anche in questo, i paesi europei, cominciano ad insegnarci. Sicuramente va bene parlare ma se poi non si agisce si rimane sullo stesso piano della Politica, ahimé!

  19. ciao Daniele, innanzi tutto devo dirti che sono in linea di massima daccordo con quello che posti e su come intendi (e ovviamente fai) informazione.
    Il momento per il Paese é veramente critico, però non mi so spiegare un fatto: perche l’italiano medio non sa rinunciare all’ultimo modello di cellulare, oppure alla vacanza all’ultima moda o altre stronzate che può permettersi solo a fronre di prestiti?
    Tieni presente che non mi baso su quello che dicono in tv o sui giornali, ma su quello che vedo a giro specialmente in questo periodo prenatalizio.
    La mia opinione é che, se non cambiamo mentalità  resteremo sempre un popolo di pecore.

    Saluti

  20. tranquilli, anche dopo Natale continuerete a chiacchierare sui blog e nello spazio dei commenti; parlerete male della casta, direte che é ora di fare qualcosa, metterete on line un altro video, firmerete l’ultimo appello, annuncerete che se non cambia qualcosa ve ne andate all’estero, griderete forza beppe, prometterete il voto a di pietro, vi indignerete perché vogliono togliervi la libertà  di lamentarvi sul web, e così via
    non succederà  nulla, state sereni, solo la miseria nera può cambiare qualcosa, i banchieri ladri e i ministri stupidi sono i vostri alleati, non disprezzateli

  21. facciamoci sto natale in pace oramai ci siamo manca poco dopo feste bisognerà  decidere se voler continuar ad essere dei cornuti mazziati o se un po di mazzate cominciamo a darle anche noi perché come avrete capito se non si scende in piazza qui non si smuove niente non cambia niente buon natale Daniele e buon natale al blog

  22. perdonami daniele se il mio commento non e inerente al post
    Ma a mia madre e arrivato da pagare il pizzo ( canone rai) di € 180!
    Io paragono questo canone al pizzo della mafia!
    Cazzo perche pagare il canone?
    Tutta la pubblicita che fannp in rai non basta a pagare
    I dipendenti?
    Questo canone e uguale al pizzo che la mafia
    Riscuote dai commercianti !
    Ok se io pago non voglio essere riempito di pubblicita!
    E poi, perche la rai.it non fa pagare il pizzo ai naviganti in internet?
    Per fortuna vivo all estero e queste cose nom mi appartengono piu.
    Pero adesso sono qua a paleo,in vacanza da mia madre, e poverina, lei non segue la rai, lei vede beautiful su mediaset e il tgs(tg della sicilia)
    Perche dovrebbe pagare € 180??????
    Lasciatemelo dire! L italia e mafiosa!!!!!!
    Se non avessi nulla da perdere diventerei un criminale!

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