Pierluigi Battista

Il vice direttore del Corrierone Pierluigi Battista ha buon tempo da dedicare agli autori degli “scontri ispirati al buon tempo“: gli studenti che vuole aizzare contro Beppe Grillo, reo di essere un libero cittadino che fa incetta di visite sul suo blog e riempie i teatri senza fondi(schiena) dell’editoria, con i quali Battista si arricchisce da anni a suon di opinioni fasulle su fatti inesistenti. Soprattutto ora, che dopo lo spauracchio dei tagli può brindare assieme alle redazioni dei quotidiani di partito per i finanziamenti riconfermati ancora per i prossimi 3 anni, per quasi un miliardo di euro a stagione. (A proposito, non ho visto, né letto, titoloni ed editoriali prolissi quanto quelli che annunciavano i tagli!)

Battista, a pagina 28 del Corriere di oggi, ne fa una questione anagrafica, non di testa. Nonostante pure lui sia abbondantemente negli “anta” si fa paladino del nulla usando Grillo come foglia di fico per invogliare i giovani ad appropriarsi dei loro spazi. Dimenticando che la generazione che lui stesso rappresenta é la stessa che quegli studenti dovranno mantenere, ed affrontare di petto se vorranno farsi spazio per aprirsi una propria strada nel mercato del lavoro.

Battista é profumatamente pagato da noi italioti per dare il là  a panzane come “il vaffa dei 30 mila rivolto a Grillo” a Bologna, sbugiardato dal video in fondo al post. Anche oggi Battista dà  prova del suo talento in opinioni che glissano i fatti come quando giustificava le mance dei servizi segreti a Renato Farina di Libero, ipotizzando in prima pagina quali reazioni avrebbe suscitato un Marco Travaglio pagato dalle procure antimafia. O come quando dava “opinion forte” sul Corrierone agli strampalati commenti di Lucia Annunziata, in merito a sentenze di cui non conosceva nemmeno le motivazioni (caso Daki).

Quando Pierluigi Battista conduceva “Batti e ribatti” su Rai 1, spiegava la vittoria di Zapatero fomentata dal terrore che gli spagnoli nutrivano per Osama Bin Laden “in grado di sovvertire i risultati elettorali“. Il motivo? Doveva sviolinare Berlusconi al quale era andata di traverso l’uscita di scena di Aznar. “Battere e ribattere” é la litania del vendersi e rivendersi pur di reggersi sulla cresta dei pennivendoli di Stato. Pazienza se i fatti sono fatti e le fantasticherie sono “Altra storia” il programma che Pierluigi Battista conduce su La7. Dall’alto della sua miseria Battista può permettersi di impiegare il suo buon tempo a firmare favole, mai fuori corso e con tassa a carico. Nostro. Le altre firme, quelle che ha raccolto il “vecchio Beppe” sono invece un’ondata di autografi che se daranno l’effetto che ci aspettiamo travolgeranno Battista assieme a tutti i fondi(schiena) editoriali.

Riporto il testo pubblicato a pagina 28 del Corriere di oggi a firma di Pierluigi Battista.

Titolo: TRATTAMENTO GRILLO PER STUDENTI OVER 30

Un plauso speciale agli studenti di Bologna che durante un corteo hanno rovesciato sul povero Beppe Grillo la legge del contrappasso, applicando la spietata tecnica del «vaffa » al suo inventore che credeva di esserne immune per grazia ricevuta. Lo hanno bollato come un intruso, anagraficamente incompatibile: non si sono fidati di chi vuole parlare e arringare in loro nome. Ora però facciano in modo che il loro esempio sia virtuosamente contagioso. Preservino la loro identità  generazionale. Facciano argine contro l’irruzione dei protagonisti di stagioni passate che vogliono calcare in eterno il centro della scena. Vecchi, no grazie.

Disertino l’ennesima performance di Dario Fo alla Statale di Milano, sempre la stessa da decenni, sempre desolatamente uguale, sempre scandita sugli identici slogan che si trascinano stancamente da chissà  quante ere politico- geologiche. Si interroghino allarmati su un particolare che dovrebbe suscitare una sacrosanta collera: due delle persone fermate dopo gli scontri di Piazza Navona hanno rispettivamente 33 e 35 anni. Che ci stavano a fare in una manifestazione di liceali? La prossima volta urge un trattamento Grillo: meglio accompagnare gentilmente gli adulti smaniosi di scontri ispirati al buon tempo andato ai margini della manifestazione, evitare mescolanze, ibridi intrugli generazionali, contaminazioni con un mondo adulto che non merita ascolto a addirittura innaturali alleanze.

Riflettano sull’effetto che fa assistere allo spettacolo dei «portavoce» degli studenti (chi li ha nominati, eletti, designati, incaricati?) che hanno ovunque superato felicemente la trentina. Uno, molto filo-movimento, viene invitato a un numero incalcolabile di trasmissioni televisive e a sentirlo parlare si sentono risuonare le usanze e il lessico di un funzionario di un qualunque partito nemmeno della Seconda, ma della Prima Repubblica. L’altro, rappresentante di Forza Italia che rivendica il diritto degli studenti di fare lezione malgrado il movimento, i trent’anni li dimostra tutti anche se si qualifica come «laureando». Ma che significa esattamente «laureando»? Qual é la durata dell’etichetta «laureando »? E a nome di chi parla l’eterno «laureando»?

Attenzione ai rettori, ai presidi di facoltà , ai docenti che dall’alto delle loro cattedre trovano un attestato di giovanilismo proclamando solidarietà  sospette e inattese convergenze. Attenzione ai genitori che si intrufolano nelle manifestazioni e improvvisamente si riscoprono dolenti vittime di una scuola che non funziona: dov’erano fino a un minuto prima? Attenzione ai cronisti che, con il pretesto dei vostri cortei, riscrivono lo stesso articolo da quarant’anni. Attenzione ai nostalgici che si camuffano da progressisti, agli spettatori che accampano un ruolo da protagonisti. Se proprio dovete sbagliare, almeno sbagliate da soli. Se dite la cosa giusta, almeno riuscirete a farlo per vostro esclusivo merito. E allestite posti di blocco all’ingresso delle vostre manifestazioni. Controllate passaporti, carte d’identità  e patenti: quelli sopra i trent’anni siano cortesemente (cortesemente!) messi ai margini. Sono infiltrati eccessivamente fuoricorso.

Pierluigi Battista, pennivendolo dei fondi editoriali perduti.

26 pensiero su “Pierluigi Battista batte e ribatte. Sempre”
  1. Battista, il solito povero servo pronto a commentare un episodio insignificante per farlo diventare notizia, in una piazza di migliaia di studenti erano in 6 i contestatori, e sono stati in tanti quelli che hanno diversamente urlato…

    Battista sei un uomo-NULLA!!!

  2. @ Chicca
    le pubblicità  nel sociale non erano associate a sms. Pubblicizzavano le varie fondazioni e associazioni. Era come un tam tam, molte, diverse, una diero l’altra in successione rapida. Parlavano di sostegno, soprattutto ai bambini ma senza specificare come, penso tramite donazione diretta.

    Comunque concordo con voi. Aiutare e sostenere chi ha bisogno é giustissimo ma bisogna assicurarsi che i soldi arrivino veramente ai destinatari.

  3. Scusatemi ma secondo me piuttosto di boicottare gli sponsor di Odeon TV bisognerebbe boicootare quelli di Merdaset e Rai. Non bisogna scandalizzarsi che gelli si in TV, Maurizio Costanzo (iscritto all P2)c’e’ da anni. Lui e suo marito andrebbero cacciati

  4. grazie helena
    a me la pubblicità  della telecom associata agli sms da inviare per aiuti umanitari puzza abbastanza…..
    credo abbia ragione patty quando dice che di queste migliaia di euro che gli italiani inviano in modo rapido e “indolore” per le tasche di chiunque, nulla giunge a destinazione…in ogni caso io ho già  cambiato gestore
    grazie anche per il sunto della trasmissione….

  5. beh se dobbiamo essere onesti qualche vaffa s’é l’é preso dai centri sociali che già  a bologna avete discusso con i grillini.bisogna dire le cose come stanno senza fire che é stato sommerso da vaffa o che é stato acclamaato come divo.
    prima sé preso qualke vaffa poi ha trovato altra gente che invece l’haapplaudito.giustamente a mio avviso..

  6. Ciao Daniele,
    é da qualche giorno che volevo trovare un brano dal libro NO LOGO che sembra perfetto per commentare la situazione attuale e le prospettive che minacciano l’Università , e finalmente poco fa l’ho trovato.
    Le persone sentono parlare di queste riforme e non riescono a farsi un’idea precisa, chi le contesta dice “siamo contro la privatizzazione degli atenei”.
    Ma perché, in definitiva, dovremmo essere contro? Non é facile farlo capire alla gente comune, non é facile raggiungerere l’opinione pubblica.
    A pag. 133 e seguenti di No Logo (almeno della versione economica che ho io, comunque il capitolo é “il branding dell’istruzione” e il paragrafo “il branding delle università ” si spiega quali rischi si corrono ad avere ricerche finanziate dai privati: Se la casa farmaceutica che vi finanzia non gradisce il risultato delle sperimentazioni, spesso ha a disposizione delle clausole nel contratto di sovvenzionamento che la mettono in grado quantomeno di ritardare di qualche anno la pubblicazione dei risultati. Gli esempi riportati nel libro sono, come dice l’autrice, “agghiaccianti”, e sono venuti alla luce solo perché hanno coinvolto ricercatori integerrimi.
    Ecco, questi mi sembrano fatti concreti che possono mostrare senza possibilità  di obiezione (va beh, siamo in Italia: CON MINORI possibilità  di obiezione) cosa significano meno fondi e privatizzazione delle Università .
    Ciao e buon lavoro

  7. a helena f…
    per quanto riguarda la pubblicità  per aiutare i bisognosi in africa o altri…non vi fidate perché di tutto quello che viene inviato anche tramite sms non arrivano a destinazione.

    una volta ho visto un programma di africani (non ricordo la trasmissione) che a loro sentire (dirigenti africani delle associazioni)non gli é arrivato un euro.
    specialmente per quanto riguarda le adozioni a distanza. sono una bufala.

    la cosa migliore per vedere se i soldi arrivano é portarli di persona sul posto. oppure sapere il nome della associazione in africa, vedere cosa fanno se veramente gli aiuti economici li devolvono ai bisognosi,chiedere ai bisognosi africani se hanno avuto aiuti dalla associazione preposta. in fine spedirli direttamente. non avere intermediari perché un detto mussoliniano diceva: i soldi sono come il ghiaccio. intanto che arrivano a destinazione si sciolgono.

  8. troppo forti i commenti scritti a scredito della massoneria e i leccapiedi. andiamo avanti gente…solo informandosi si riesce a capire la verità  dove sta.

    il mio rammarico é… sapere che molte persone italiote come alcuni scrivono e che hanno votato questo governo, sono inconsapevoli del danno che hanno fatto. non conoscono il nano e combriccola. se solo sapessero andrebbero a casa sua a defenestrarlo…

    Continua sempre così Daniele.
    Un saluto anche a nome di coloro che non hanno internet perché stai diventando famoso a forza di passaparola…

  9. Stralci dalla trasmissione “Venerabile Italia” su Odeon tv.
    Si parla del fascismo e di Mussolini.

    1925 Mussolini elimina le logge massoniche, facendo un favore alla Santa Sede che le avversava. Da li a poco si firmeranno i Patti Lateranensi 1929.
    Ospiti dela trasmissione, Umberto Cecchi e Massimo Grippo e un professore di storia di cui non mi sovviene il nome. Fuori studio non in diretta, Veneziano. Essi affermano che la massoneria non é pericolosa (Cecchi) e non é un’istituzione da temere (Grippo).
    In generale questo sarebbe vero, ma non per quanto riguarda la loggia P2, che fu anche sconfessata dal Grand Oriente d’Italia. Basta leggere il piano di rinascita democratico (questo non é stato detto, ma ci sono altre 7 puntate… mmm…chissà ?)
    La trasmissione dura circa 40 minuti.
    Interviste a Gelli, Andreotti di pochi minuti e a Dell’Utri che parla dei famosi (veri-finti) diari di Mussolini e legge un pezzo dei diari datato 10-10-39 dove Mussolini scriverebbe che le ideologie del fascismo sono simili a quelle dell’Unione Sovietica.
    L’impressione che ho avuto della trasmissione é di un revisionismo storico di quel periodo a distanza di 70-80 anni e quindi con più distacco e meno coinvolgimento emotivo visto quello che il fascismo rappresentò e le drammatiche conseguenze che ne seguirono.

    @ Paolo Papillo. caterina e Chicca
    Per quanto riguarda il boicottaggio dei prodotti pubblicizzati nella trasmissione, in realtà  non posso dire molto, poiché ve ne sono state solo due di tipo commerciale: Alice/telecomitalia e un prodotto per la pulizia dei pavimenti, Rio casa mia.
    Gli altri interventi pubblicitari sono stati di tipo sociale e umanitario: fondazioni per aiutare i bambini/asili nido, microcredito per l’aiuto ai più poveri, Unicef, aiuti per i bambini in Afghanistan e Birmania, sostegno a distanza AVS,
    carta dei diritti dei bambini in ospedale.

    p.s. devo dire che la cosa mi ha lasciato un pò perplessa e meravigliata. Non mi é mai successo di vedere tanta pubblicità  nel sociale in una trasmissione televisiva.
    Non me l’aspettavo, e mi é sembrato strano… Che sia una politica della emittente é lodevole ma…non so cosa pensare.

  10. Mentre leggevo e riflettevo sui vostri post, mi é venuta alla mente una possibile e lecita protesta stile striscia la notizia (non fraintendetemi, la trasmissione di Ricci la detesto).

    Si potrebbe consegnare al piduista di turno, Gelli, Cicchito, Berlusca ecc.. una bomba giocattolo (di plastica, stile willy il coyote) al posto del tapiro d’ oro, dicendogli, che se la sono dimenticata; alla stazione di bologna, sul treno italicus, a piazza fontana a Milano, piazza della loggia a Brescia, sul rapido 904, in via d’ Amelio e a Capaci. Con le risatine in sottofondo e un Daniele Martinelli vestito come il capitan ventosa (purtroppo per smuovere la curiosità  degli italioti ti devi sacrificare :-).E poi mandare in rete il tutto, forse solo così si incuriosirebbero alcuni italiani che vivono costantemente nella loro bolla di sapone.

    Scusa Daniele…… 🙂
    In realtà  ti stimo profondamente.

  11. E c’ha ragione, via!
    Le mamme debbono mandare i figli di 7-10 anni ai cortei da soli! Cos’é questo intrufolarsi nelle manifestazioni scolastiche dei loro figli.. vi pare?

    😀
    Ma questo é un buffone!

  12. Pierluigi Battista .. CHI?! AAHH quel PG Battista, il Jhonny RAIotta-Ricotta che BERLUSCOREGGIA sul Corsera(meglio noto come il CorSEGA!!). Appartenente anche lui alla specie dei CulidiBottigliaFacciadaPirla, PG Battista é il degno compare di merende del GRANKAZZAROMINKIONE CieLLino-OpusDeiONIZZATO agente “Betulla”. Uno dei tanti SCARABOCCHINI intento a vivere una misera e alquanto inutile esistenza, tanto da sperare al massimo di lasciare quella scia vischiosa al passaggio tipica delle lumache ke poi non é altro ke l’attuale livello evolutivo di questa specie. Come cita spesso il grandissimo Travaglio:”dopo di loro anche un muschio o un lichene potrà  fregiarsi del titolo di giornalista/onorevole(magari Presidente)”.

    PS:il video che hai proposto di Beppe che prende parte a Bologna alla manifestazione studentesca contro il decreto Gelmini tra gli applausi e l’ovazione generale sarebbe stato fin anche superfluo per sostenere la tua tesi, ma poiché coloro ke si informano con la rete(cioé la stragrandemaggioranza di coloro che hanno meno di 40 anni)poi si trovano spesso a scontrarsi con il resto degli ITALIOTI MEDIO(CRI), i GRANFRATELLARI_ISOLATI (MENTALMENTE)dalla REALTA’ e asserviti ai voleri dei MASSONI loro PADRONI&EDITORI. ERGO: é COSA BUONA e GIUSTA ke i CulidiBottigliaFacciadaPirla vengano SMERDATI dai FATTI ognitantospesso e sempre di più. AMEN

  13. Non hai letto “il messaggero” Daniele. quello che ha detto é stato proprio deludente. si capisce che é di parte. lo dovevi leggere on line. avresti vomitato per le menzogne che hanno scritto sugli studenti nei confronti di Beppe.
    tutto l’incontrario di quello che é successo veramente.

  14. Certo che Battista e’ capace di alienare i giovani come pochi… chi gli credera’ piu’? Dario Fo e Beppe Grillo vanno benissimo, sono i vecchi alla Andreotti/Gelli di cui bisogna liberarsi.
    Oggi su yahoo.it c’era un’articolo in cui Berluconi diceva che vorrebe vivere fino a 120 anni. Con tutto quello che ha fatto credo che sarebbe giusto che la sua morte sia preceduta da 40 anni di agonia, dolore e sofferenza

  15. Lo si può amare o contestare Grillo; di fatto é una persona che da anni denuncia il malcostume, la corruzione, il rispetto per l’ambiente, l’illegalità , le ingiustizie e i soprusi dei potenti per un mondo civile e giusto.
    Il “vecchio” Battista oltre che ad offendere “i vecchi” Grillo e Fo esercita lo sport nazionale di politici e giornalisti servi: negare l’evidenza o stravolgere la realtà  dei fatti e oltretutto dispensa consigli ai giovani studenti.
    “Attenzione ai cronisti” scrive… da che pulpito!
    Per fortuna che gli studenti non si fanno strumentalizzare da nessuno e tengono duro.

  16. Caro Daniele,

    a proposito di sovvenzionamenti all’editoria riconfermati, ma che fine hanno fatto le firme che abbiamo fatto e che Grillo ha depositato del V2-Day ?
    Ricordi che eravamo in fila per firmare ?
    Io ci credo, e spero che ci sia qualcuno che ricordi che da qualche parte sono state depositate quelle firme, non per fare la muffa ma per dare modo a Grillo di poterne parlare in parlamento.
    Mi piacerebbe capire anche da Di Pietro perché non tira fuori questo argomento ogni tanto, visto che a firmare c’era anche lui, ed io lo visto bene, visto che ha firmato affianco a me!
    Se tu avrai modo di rivederlo, prova a chiederglielo, la cosa mi interessa, visto che lo stimo e ammiro.

    Ciao
    Valerio

  17. Corriere della Sera:
    Università , il governo apre
    «Siamo pronti al confronto»

    c.v.d. solo la piazza può fermare questi farabutti.

    Forza ragazzi non mollate e non fatevi infinocchiare dai falsi profeti di inutili referendum che finirebbero solo ad insabbiare la sacrosanta protesta.

    Daniele, ma chissenefrega anche di Grillo!!!

  18. …oppure evitiamo di comprare il corriere che facciamo prima!
    Certo che povero Grillo é stato proprio trattato da cani…ma di quelli col pedigree!!!
    Speriamo che durante il prossimo appuntamento di Annozero facciano vedere qualcosa in merito…

  19. Che miseria il povero Topo PIGI(GIO) BATTISTA!!!
    Sempre pronto a riverire il padrone del vapore!
    Su una cosa ha ragione:allestiamo posti di blocco e impediamogli di uscire di casa per andare al Corrierone a scrivere facezie simili!Ne guadagneremmo entrambi in salute (mentale)

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